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Previdenza

Bilancio Consuntivo 2003 - Enpam

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<strong>Previdenza</strong>ENPAMIL GIORNALE DELLAdei Medici e degli OdontoiatriAnno VI - n° 7-2004Poste Italiane SpA Spedizione in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004, n. 46) art. 1, comma 1 - D.C.B. RomaFondato da Eolo ParodiCONSIGLIO NAZIONALEAPPROVATO ALL’UNANIMITÀIL BILANCIO CONSUNTIVODELL’ANNO 2003POLIZZA SANITARIAPER ADERIRE È STATASTABILITA UNA NUOVAPROROGA AL 31 LUGLIO“VI - MEDICO DEL XV SECOLO”MEDICI SENZA ETÀPROSEGUE IL PROGETTORIVOLTO AI MEDICIIN PENSIONE


3Numero 7revidenzaIL GIORNALE DELLAPdei Medici e degli Odontoiatriwww.enpam.it8 Storie di mediciMedaglia d’oro alladottoressa Zedda14 L’intervista/2Il dottor Duri raccontal’assistenza ai marittimi5 Editoriale6 Polizza Sanitaria7 Carta di credito Enpam9 Medici Senza Età10 Notizie18 Vita degli Ordini12 L’intervista/1Il prof. Aurelio Grassoe la medicina legale30 Storia e ArteSignor Etrusco?Favorisca i documenti51 Congressi, convegni, corsi64 Lettere al Presidente68 Collezionismo69 Letteratura scientifica72 Fiori e giardini74 FinanzaSOMMARIO20 Libri ricevuti25 Mostre in Italia28 Trapano e dentista78 L’Avvocato79 Spulciando qua e là80 Struttura Enpam31 C.N.: approvato il Bilancio 2003Lo speciale sul Consiglio Nazionale dell'Enpamè stato collocato da pagina 31a pagina 50 per offrire ai lettori la possibilitàdi "staccarlo" ed eventualmenteconservarlo a parteNel mese di agosto anche il giornaleva in ferie. L’appuntamento è per settembrecon l’uscita del n. 8.BUONE VACANZE A TUTTIIn copertina:medico del XV secolo


5EDITORIALEdi Eolo ParodiATTENZIONE!!Il Consiglio Nazionale ha approvato il Bilancio Consuntivo 2003 dell'ENPAM. Il consenso è stato unanimee, ancora una volta, siamo spinti a far di più e meglio. C'è la speranza - certamente la volontà - dipreparare per il prossimo rinnovo elettorale un Ente che deve raggiungere il top nei vari settori. In realtàvogliamo stabilizzare L'ENPAM affinché continui ad essere un motivo di orgoglio per i medici.In tal senso, stiamo provvedendo a migliorare la struttura nominando nuovi vertici e affidando, conseguentemente,precise responsabilità per ottenere il controllo, in tempo reale, delle nostre attività.Avviato finalmente a conclusione, con opportune gare, il progetto risolutivo dell'annoso problema del nostrocentralino telefonico, al fine di poter instaurare un sempre miglior rapporto con i nostri iscritti: togliamoburocrazia, là dove spunta, sempre così pesante e aggressiva.Il Patrimonio immobiliare e mobiliare sta attraversando la fase conclusiva della strategia che avevamo delineatotanti anni fa. Questo ci porterà ad ottenere maggiori redditi e, quindi, una migliore ristrutturazionedel nostro patrimonio.A tale scopo abbiamo iniziato le operazioni inerenti uno spin-off per alleggerirci degli immobili non “strategici”.L’obiettivo finale dovrebbe essere quello di raggiungere un fondo immobiliare riguardante i nostrialberghi. E’ partita, inoltre, una nostra richiesta per riuscire ad ottenere nel centro di Roma una sede unica.Ci consentirebbe di risparmiare affitti costosi, di costituire un unico punto di riferimento per i colleghie a noi, di lavorare tutti insieme sotto lo stesso tetto; riscuotendo nello stesso tempo, i concreti risultati diun investimento di grande rilievo.Inutile sottolineare l’invito rivolto alla nostra struttura affinchè siano migliorati al massimo i rapporti congli Ordini Provinciali. In autunno è nostra intenzione promuovere appositi corsi di aggiornamento per ilpersonale.Le iniziative che prendiamo in continuazione sono tante e sarebbe troppo lungo elencarle. Il Bilancio preventivodi novembre fornirà, comunque, il quadro finale di queste operazioni. Contestualmente, siamoall’erta, per non dire sul piede di guerra, relativamente ai problemi contrattuali dei medici.Per difendere tali interessi che considero vitali, siamo pronti a entrare in rotta di collisione con chiunque.Come ho sempre fatto per il passato non concederò sconti a nessuno. Noi siamo una Cassa autonoma,libera, pulita: così vogliamo mantenerla in futuro.Chi sta sopra di noi, stia attento a ciò che fa perché siamo pronti a chiamare a raccolta i medici italiani perdifendere ciò che abbiamo voluto e gestito in maniera tale che meriterebbe un dibattito competitivo congli altri Enti Previdenziali per utili confronti.In poche parole, non sogni o speranze ma una volontà. Precisa.


6ASSICURAZIONIIl nuovotermine diadesione èslittato al31 ottobrecon decorrenzadalla data dipagamentodel M.A.V.Polizza Sanitariaa cura del Dipartimento dell’InnovazioneCome pubblicato sui precedentinumeri del Giornaledella <strong>Previdenza</strong>, il 31Luglio 2004 è scaduto il terminedella proroga concessa dallaCompagnia Generali, per poteraderire alla nuova polizza/convenzionesanitaria attivata per ilperiodo 31.05.2004 –31.05.2005.Tuttavia poiché da più parti (OrdiniProvinciali, Medici, Federspev)è stata sollecitata una nuova proroga,l’Enpam ha interpellato einteressato all’argomento laCompagnia Generali ed ha ottenutoun nuovo (e ultimo ) terminedi scadenza per poter aderirealla polizza sanitaria.Le Generali hanno quindi indicatoche:il nuovo termine di scadenza(in deroga a quanto indicato sulModulo di Adesione) è ora il 31Ottobre 2004.Per tutti coloro che aderirannodall’1 agosto al 31 ottobre2004, la decorrenza delle garanzieè fissata dalla data dieffettivo pagamento del Mav(come attestato dal timbropostale o bancario).Le modalità di adesione restanoquelle già in precedenza segnalatee descritte nei precedenti numeridel Giornale della <strong>Previdenza</strong>,e che brevemente si riepilogano:Coloro che risultano assicurati nel2003, devono utilizzare: il Modulodi adesione (da compilarecompiutamente, firmare in tuttele parti previste, e spedire all’Enpam),e uno soltanto dei dueMav ricevuti, per pagare il premiocorrispondente all’opzionescelta (solo il Medico di Euro100,00; oppure intero nucleo familiare- compreso il Medico - diEuro 300,00)Coloro che intendono aderire perla prima volta potranno utilizzareil Modulo di adesione inseritonei n.° 3, 4, 5 e 6 del “Giornaledella <strong>Previdenza</strong>”, e/o quelloscaricabile dal sito Internet dell’Enpam(www.enpam.it), ovveroreperibile presso gli Ordini deiMedici. Il Modulo, compilatocompiutamente e firmato in tuttele parti previste, deve essereinviato all’Enpam che, registratal’adesione, provvederà (tramitela Banca Popolare di Sondrio), ainviare il bollettino Mav (personalizzato,cioè già predispostocon il premio relativo all’opzionescelta) da usare per il pagamentodel premio.Per tutti, il Modulo di Adesionedeve essere spedito a :Fondazione Enpam - Casellapostale 7216 - 00100 ROMANomentanoRicordiamo che per informazionisulla nuova polizza sanitaria ele modalità di adesione, è a disposizioneil numero telefonicounico 199.168311Per eventuali informazioni, solose relative a pratiche di rimborso,bisogna chiamare il Call Centerdelle Generali al n. 02.67398487Riportiamo di seguito alcune delledomande più frequenti (e significative),espresse dagli iscrittiall’Enpam.1. È possibile assicurarsi solose in attività?No, tutti gli iscritti Enpam possonoassicurarsi, pertanto i titolaridi codice Enpam, oltre che dipendentidi OO.MM. e OrganizzazioniSindacali mediche,ONAOSI, FNOMCeO, pensionatiex dipendenti ENPAM.2. Quanti e quali sono i tipi dipolizza sanitaria previsti?La nuova polizza per il periodo31.05.2004 – 31.05.2005 è oraunica, ed è un miglioramentodella polizza di 2° livello delloscorso anno. Per il Medico il costoè di EURO 100,00; per il Medicoe tutto il suo nucleo familiareil costo è di EURO 300,003. Cosa si intende per nucleofamiliare?Il coniuge o convivente moreuxorio, convivente anche se condomicilio fiscale diverso, purchènon legalmente separato, ed i figlifiscalmente a carico a prescinderedall’età.4. Non ho aderito in precedenza,posso aderire ora allapolizza?Si. Lei può aderire per il periodo31.05.2004 - 31.05.2005.Tenendocomunque presente chela validità delle garanzie assicurativedecorreranno, per coloroche aderiscono successivamenteal 31/7/2004, dalla data di effettivopagamento come attestatoda timbro postale o bancario.5. L'iscritto pensionato dell'ENPAMche ha aderito loscorso anno, deve inviare ilmodulo di adesione per rinnovarela convenzione?SI. Quest’anno occorre esprimereuna nuova adesione. Inoltreanche il pensionato deve pagareil premio per la nuova annualitàutilizzando il bollettino MAVche riceverà a seguito dell’adesione.Pertanto non sarà più possibileeffettuare la trattenuta delpremio sulla pensione.6. Posso operarmi all’estero?Non esiste alcun limite geograficoper il luogo di cura7. Quanto è il massimale assicurato?700.000,00 euro per anno e pernucleo familiare assicurato8. Assicura gli ultra 75enni?Non esiste alcun limite di età9. Come devo procedere perchiedere il rimborso?La richiesta di rimborso corredatadella necessaria documentazionemedica completa e dellefatture di spesa in originale, deveessere inviata mediante raccomandataa:GGL - Gruppo Generali Liquidazionedanni (gestione sinistripolizze Enpam) Via CA-STELFIDARDO 42/45 – PIANO5° - 00185 ROMA. ■


8STORIE DI MEDICIMedaglia d’oro al valor civileA un annodalla orribilemorte diRoberta ZeddaNella notte tra il 2 e il 3 lugliodi un anno fa, RobertaZedda, medico, fuaggredita con incredibile violenzae massacrata a coltellate daun delinquente ora in attesa digiudizio. L'orribile fine della giovanecollega (aveva solo 31 anni)è stata ricordata nel corso diuna solenne e commossa cerimoniasvoltasi nella sede dell'Ordinedei Medici e degli Odontoiatridi Cagliari, dal presidentedott. Raimondo IBBA. Tra i presentii sindaci delle città capoluogodella Sardegna, autoritàcivili e militari, numerose personalitàdel mondo accademico cagliaritanoe il presidente dellaPOSTEITALIANE - SERVIZIO - TELEGRAFICOZCZC RMC310 T 6722766 001/5V/05534304743900IGRM CO IGRM 04900100 ROMAQUIRINALE 49/45 22 0640ONOREVOLE (C310)PROF. EOLO PARODIPRESIDENTE E.N.P.A.M.VIA TORINO 9800184 ROMACON RIFERIMENTO ALLE PREMURE RIVOLTE SONO LIETO DICOMUNICARTI CHE IL CAPO DELLE STATO HA SOTTOSCRITTO, IN DATA15 GIUGNO 2004, IL DECRETO DI CONFERIMENTO DELLA MEDAGLIAD’ORO AL VALOR CIVILE ALLA MEMORIA DELLA DR.SSA ROBERTA ZEDDANNNNdi Giuliano CrisalliGAETANO GIFUNISEGRETARIO GENERALEDELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA22/06 06.55Il telegramma con il quale il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica,dott. Gaetano Gifuni, ha comunicato che la richiesta avanzata dal presidente dell'Enpamdi conferire a Roberta Zedda la medaglia d'oro al valor civile erastata accolta dal Capo dello Stato in data 15 giugno 2004.FNOMCeO dott. Giuseppe delBarone. IBBA ha sottolineato l'interessamentodel Capo dello Statoal tragico episodio con il conferimentoa Roberta Zedda dellamedaglia d'oro al valor civile,su segnalazione del presidentedell'Enpam prof. Eolo Parodi.Anche noi vogliamo ricordarequesta giovane e sfortunata collegaassassinata mentre prestavaservizio in un ambulatorio diGuardia Medica a Solarussa (Oristano).Un volto gentile, due occhi profondie vivaci, un sorriso dolcissimo.Roberta era in procinto disposarsi.Riportiamo le paroledel suo grandeamico, l'ingegnereEnrico Frau autoredi belle canzoni:"Roberta era unapersona meravigliosache negli ultimitempi era tornataserena. Avevatrovato l'amore e,dopo una vita disacrifici, cominciavaa pensare almatrimonio. Solopochi giorni primadi morire avevachiesto alla madrese per lei stessepreparando il corredo".Per il giorno piùbello di Roberta,quello delle nozze,Enrico Frau leavrebbe scrittouna canzone. Lo farà lo stessoora che deve ricordarne la morte.Quello dell'ingegnere è un ricordofortissimo che ha coinvoltoe coinvolge anche tantealtre persone che hanno conosciutola dottoressa, le hannovoluto bene, l'hanno stimata comemedico e come donna, hannopianto per la sua morte.Roberta Zedda aveva scelto difare il medico contemporaneamenteal suo forte impegno nelvolontariato. Voleva andare inAfrica; era determinatissima nell'aiutarepopolazioni disperatedi quel Continente, sprezzantedel pericolo cui sarebbe andataincontro. Oggi gli amici lancianouna sottoscrizione il cui ricavatoservirà per la realizzazionedi tre progetti che Robertavoleva vedere realizzati: la costruzionedi un ospedale in Guinea,gli acquisti di medicinali eviveri, la costituzione in Sardegnadi un fondo di solidarietàper i più bisognosi.Proprio per questi motivi stavaper specializzarsi in malattie infettive.In attesa di poter partireprestava la sua opera in questocampo di sofferenza senzaconfini, trascorreva i suoi giornie le sue notti nell'ambulatorio,sempre al servizio di chi avevabisogno di un medico.A noi, spettatori di tanta nobiltàd'animo, non rimane che chinareil capo e accarezzare, conil pensiero, il bel volto di Roberta.■


9Nessuno fermai medici senza etàdi Giorgio BartolomucciIl collega più anziano iscritto al progetto Medicisenza età, di anni ne ha 92 e vive a Milano.Sente ancora di poter dare qualcosa alla collettivitàe nonostante gli acciacchi si è detto disponibilead andare in qualche scuola a parlare coni ragazzi, a raccontare la nostra professione. Nonè un caso limite, ma solo una delle tante testimonianzeche stiamo raccogliendo da tutta Italia,provenienti da professionisti ormai in pensionema ancora carichi di tanta umanità e voglia direndersi utili. Come ricorderete il nostro progettoMedici senza Età è partito circa tre mesi fa e sipropone come ponte, fra le Associazioni di volontariato,le Onlus impegnate nel sociale o leScuole, e quei medici che, fra i settantamila chehanno “appeso il camice al chiodo”, non accettanodi rinunciare alla loro missione. E non solo aparole ma anche con i fatti. Se pensate che in questafrase ci sia un pò di retorica chiedetelo a RosaMaria Cariati, il primo dei nostri Medici senzaetà, già partito per l’Angola. Ecco il testo di unsuo e-mail, che rendo pubblico perché da il sensodi quello che ancora si può fare in Paesi menofortunati del nostro.“ Carissimo dottore mi faccio viva. Sono a Lwena(Angola) ormai da un mese e mezzo e comemedico mi sento terrorizzata dalla indescrivibilesituazione igienico-sanitaria. Lwena si trova sull'altipianoa 1400m, di sera , di notte e di mattinofa freddo, la temperatura scende fino a 7 gradi.Il lavoro sarebbe tantissimo, il governo ha buoneintenzioni, ma manca personale, mezzi economicima soprattutto c’è un'assoluta inerzia erassegnazione della popolazione. Sono molte etnieche convivono e 30 anni di guerra hanno creatodivisione e individualismi profondi, come se nonavessero una identità. Su un territorio di 2005 kmquadrati ci sono non più di dieci medici occupatinell'ospedale militare, quello provinciale (sono duemedici vietnamiti), e la maternità. Poi ci sono i postie i centri di salute totalmente in mano agli infermieri,che sono di un livello bassissimo, ma chefanno diagnosi, danno terapie, applicano flebo,cuciono ferite. Io sono responsabile di quattro postidi salute e sono costantemente con i capelli rittiin testa per quello che mi tocca vedere e leggeredei rapporti settimanali. Oggi mi sono incontratacon l'assessore alla sanità della provinciadi Modico (la regione dove si trova Lwena che neè il capoluogo e dove si trovano gli ospedali) chemi ha chiesto una collaborazione nella didattica.La saluto caramente nella speranza che dall’Italialei possa continuare ad aiutarci.” Rosa Maria Cariati( no me ne voglia per la violazione della suaprivacy) ha 67 anni e la sua attuale esperienza cirende orgogliosi e ci stimola a continuare nel nostroprogetto di cui vi fornisco alcuni aggiornamenti.A partire dalle adesioni: oltre 400 provenientida tutta Italia. Le specialità più rappresentate:chirurghi, cardiologhi, anestesisti, pediatri eginecologi. Tantissime le Associazioni con cui abbiamostretto rapporti: Medici Senza Frontiere,Emergency, Asia, Unione Medici Missionari Italiani,CUAMM Medici per l’Africa, Seniores, ISES,SPES, VIS, Chiesa Evangelica, Caritas ecc. Da Milanole Associazioni Emergency Anziani e Medicidel Mondo ci hanno sottoposto leiniziative che realizzeranno questaestate a favore delle fasce più debolidella società: dieci medici milanesisi sono già offerti di collaborare.A Roma collaboreremo con l’Ambulatorioper le popolazioni Migrantidel S. Gallicano e, probabilmentecon i Servizi Sociali del Comune. DaEnna ci hanno chiesto un pediatra,in Piemonte alcune Case Famigliaper malati psichiatrici potrebberoaver bisogno del nostro aiuto. Nellapagina Enpam 478 del televideoRai sono apparse le richieste pervenuteciper medici da inviare in Tibet,Cina, Liberia, Colombia, Chad, CostaD’Avorio, Benin ecc. E’ solo l’inizioe le difficoltà non sono pochea partire dal finanziamento delle duemissioni in India progettate per settembre2004 e febbraio 2005.Si deve insistere. Con tutto il bisognoche c’è nel mondo sarebbe unvero imperdonabile peccato doverrinunciare. ■COMUNICAZIONE


10NOTIZIEdi Marco VestriNuova residenza Onaosiper Sanitari anzianiL’8 giugno scorso si è svolta a Montebello diPerugia la Cerimonia d’Inaugurazione dellanuova Residenza per Sanitari anziani dell’Onaosi.Il Presidente della Fondazione, Dr. AristidePaci, ha presentato l’innovativa struttura, ispirataai più avanzati standard di ricettività ed ospitalità.Giunge così a realizzazione un’opera complessache ha richiesto 39 mesi di lavori di costruzionea fronte di un investimento di circa undicimilioni di euro. La residenza è circondata daun parco di 30.000 mq e dispone di 41 cameredoppie dotate di ogni confort. Agli ospiti, medicichirurghi ed odontoiatri, farmacisti e veterinariover 60 contribuenti Onaosi, saranno consentitisoggiorni da minimo una settimana ad unmassimo di quattro.Dopo una bella novità la notizia che in Europa gli ….italiani sono meno depressiUn importante progetto-studio, l’European Study ofEpidemiology of Mental Disorders (ESEMeD), direttoin Italia da P.Morosini dell’ISS ,( Istituto Superioredi Sanità ), e da Giovanni De Girolamo,( psichiatrapresso il Dipartimento di Salute Mentale di Bolognae coordinatore insieme al Morosini del Progetto NazionaleSalute Mentale dell’ISS ), ha mostrato come il popoloitaliano sia “il meno depresso d’Europa”. I numeriin questo caso parlano chiaro: l’11% degli italiani ha sofferto,in momenti particolari della propria vita, di disturbidell’umore; il 10% di disturbi d’ansia e l’1% circa didisturbi dovuti ad abuso di alcool. Le stime, nel restod’Europa, sono mediamente del 14% nei casi di depressionee del 16% nei casi di ansia. Questo particolare studiocomparativo sulle malattia mentali ha valore anchea livello internazionale ed ha dimostrato che se un americanosu due è colpito da comuni disturbi psichici in Europail rapporto diventa 1 su 3.Restiamo nel vecchio continente: anche il nostro Paese,entro il 2005, dovrà adottare la …tessera sanitaria UeDal 1 giugno 2004 è ufficialmente entrata in vigorein 13 dei 25 Stati membri dell’UE la tessera sanitariaeuropea. Questa special-card formato bancomat,oltre a sostituire i documenti cartacei usati finoad ora, consentirà di avere garantite all’estero le stesseprestazioni sanitarie cui si ha diritto in Patria. Basterà esibirela tessera magnetica alla struttura ospedaliera presceltae …il gioco è fatto. A tutt’oggi i Paesi che adottanola tessera UE sono: Svezia, Repubblica Ceca, Belgio,Danimarca, Irlanda, Finlandia, Estonia, Lussemburgo,Slovacchia, Grecia, Spagna, Germania, Francia. L’Italia ancoranon ha ratificato la tessera e, come gli altri Paesi cheancora non l’hanno adottata, ha l’obbligo di mettersi inregola entro il 31 dicembre 2005.Sempre a proposito di Sanità da oltre Manicavogliono stupire il mondo con il...cerotto per diabeticiIl sito on-line della BBC ha diffuso una notizia che potrebbefar molto piacere ai diabetici: fra cinque anni dallaGran Bretagna dovrebbe arrivare un cerotto capacedi sostituire le iniezioni di insulina. Gli esperimenti compiutidalla società gallese Starbridge Systems avrebbero,infatti dimostrato che il cerotto, applicato a pazienti insulino-dipendenti,consentirebbe (attraverso l’azione di unamicro pompa) il rilascio nell’organismo dell’ormone normalmentesecreto dal pancreas. Il cerotto in questione, haun’autonomia di tre giorni e permette al paziente diabeticodi condurre una vita normale con i soliti benefici arrecatidalle quotidiane assunzioni di insulina.


12L’INTERVISTA/1Il professor Aurelio Grasso,medico legale, racconta unaspecializzazione che accomunadue discipline fondamentali:la Medicina e la GiurisprudenzaDiagnosiper leggeIl Prof. Aurelio GrassoE’ mai accaduto, come nel più classico deipolizieschi, che un incidente si sia rivelatoun delitto o un delitto incidente?Nell’ambito dell’attività medico legale questopuò capitare. Ricordo il caso di un uomo ricodiCarlo CiocciIl professor Grasso – vive ed esercita a Milano- ha cominciato come chirurgo percorrendola carriera universitaria in questabranca della Medicina. Successivamente si èspecializzato in medicina legale, della quale,dopo aver superato una serie di concorsi, hafinito per occuparsi a tempo pieno. Attualmenteè presidente del sindacato dei medicilegali,consigliere della Società italiana di medicinalegale e consigliere d’amministrazionedell’Enpam.Perché medico legale?Perché sentivo in me la propensione verso laMedicina ed il Diritto, la finalità di riportare lasituazione clinica nell’ambito di una valutazionegiurisprudenziale. La situazione clinica implicaun percorso diagnostico e terapeutico;l’approccio medico legale determina, sempre,una diagnosi cui, però, segue un ristoro, in terminidi risarcimento, per il soggetto che ha avutoun danno. In sintesi: il clinico attua una terapiache restituisce al paziente la salute ed ilmedico legale recupera un determinato dannopatrimoniale.In quale campo specifico della medicina legalelei opera?La mia attività spazia a trecentosessanta gradi.Va però precisato che in questa branca dellamedicina lavorano colleghi che normalmentesvolgono specifiche attività ai quali il medicolegale si deve rivolgere per avere l’opportunaassistenza: valga per tutti l’esempio del medicoche si occupa dell’autopsia o degli esami sulDNA che presuppongono anche attrezzatureparticolari.Esiste una sua valutazione medico legaleche ricorda in particolar modo?Ce ne sono tante. Ad esempio, quando vennichiamato come perito di parte a valutare l’operatodi alcuni medici di una struttura ospedalierache, questa era l’accusa, avevano mandatoa casa, senza ricoverarla, una donna conuna frattura ad una gamba. Successivamente,si era verificata un’embolia e la donna era deceduta.In tribunale sostenni, lastre alla mano,che non era possibile che i medici avessero lasciatoandar via la donna che, comunque, daquanto appariva dai referti, in quelle condizioninon avrebbe potuto deambulare. Sostennil’eventualità di una caduta post-mortem e, ineffetti, scoprimmo che si era verificata una cadutadel cadavere durante il trasporto. I medicidell’ospedale vennero assolti ed io serboancor oggi un ricordo gratificante di quell’episodio.


13verato in coma in un ospedale perché, questaera la tesi, investito da un tram. Ebbene, accurateindagini mi portarono a scoprire chel’uomo non era stato affatto investito, ma mal-“Due consigli perquanti vorrebberospecializzarsi inmedicina legale:aggiornamentocontinuo e spiritodi collaborazionecon gli altri specialistimenato da alcune persone che, per tirarsi fuoridai guai, erano arrivati a gettare contro un tramin corsa un oggetto contundente per sostenerela tesi dell’investimento.I tanti riscontri effettuati, compreso l’esamedell’ammaccatura sul mezzo pubblico che nonera compatibile con l’impatto con il corpo diun uomo, portarono a comprendere come i fattisi erano realmente svolti. Per fare una battuta:Sherlock Holmes non avrebbe potuto faredi più.Il medico legale cherapporti ha con i colleghidelle altre branchedella Medicina?Per svolgere le sue valutazioni,come ho dettoall’inizio, ha bisognodi rivolgersi ai colleghi.D’altra parte, l’ambitoscientifico della Medicinaè immenso e, soloper fare un esempio, secapita un caso che investela specializzazionein ostetricia, il medicolegale farà bene arivolgersi all’ostetricoper conoscere terapie, tecniche, linee guida.Per quanto invece riguarda la perizia, il medicolegale sarà solo con se stesso.Suggerimenti per i suoi colleghi che sonoapprodati alla medicina legale?Due suggerimenti. Il primo è di aggiornarsi continuamenteper arricchire sempre più la preparazione.Il secondo è, non mi stancherò maidi ripeterlo, richiedere sempre la collaborazionedegli altri specialisti per allargare i confinidella conoscenza scientifica e “umanizzare”sempre di più una difficile professione. ■L’intervista/1Lasciamo l’ambito penale e veniamo alle valutazionirelative a persone che richiedonoun risarcimento patrimoniale. Che rapportiha il medico legale con questo genere di paziente?In questo ambito chi si rivolge al medico legalesi aspetta, in molti casi, che questi gli faccia prenderepiù soldi. Questa è un’idea sbagliata. Infatti,il medico legale deve avere una serenità di giudizioche, in modo indipendente, lo induca allesue conclusioni, sia che venga chiamato da unapersona per avere un risarcimento, sia che vengainterpellato per verificare le reali condizioni dicolui che richiede il risarcimento, sia che vengachiamato dal giudice a verificare l’effettiva portatadi un danno subito. Essere accondiscendentiè, per il medico legale, l’errore più grave: è infattiobbligato, sempre, a mantenere l’obiettivitàin qualsiasi situazione.


14L’INTERVISTA/2Ti curiamoin alto mareIl CIRM ( CentroInternazionaleRadio Medico)nasce nel 1935con lo scopo diassistere ecurare imarittimiimbarcati sunavi mercantilisenza medico abordo. IlpresidenteAntonio Dauriracconta unastoriaaffascinanteoggi che, a 81anni, sta perlasciare la guidadel Centro.sulle onde…della radiodi Paolo FantiniDopo oltre vent’anni di impegno nel Cirm, il presidentee direttore sanitario, Antonio Dauri, già primariodi anestesia e rianimazione all'Ospedale S. Eugeniodi Roma, si appresta a lasciare la guida del centro.Un abruzzese tenace, fiero dei suoi 81 anni, masoprattutto del fatto che americani, canadesi e australianisi rivolgono al centro italiano per curare i loromarittimi.Presidente Dauri, come descriverebbe il Cirm?Con il cuore, parlerei di un autentico “ospedale viaetere”, nato dalla passione di alcuni pionieri e oggial vertice mondiale dei centri di assistenza per naviganti.Con la ragione, lo definirei un “laboratorio amare aperto” per la sperimentazione degli strumentipiù sofisticati della telemedicina, che ancora oggi nonpossono vantare molte occasioni di messa in atto.Una concreta applicazione di ambulatorio e prontosoccorso telemedico, la cui esperienza potrebbe serviredi riferimento anche ad altre, più complesse, iniziativeche si stanno sviluppando.Qual è il modo di lavorare in una situazione cosìanomala?Proprio come in un classico ospedale. Ogni giorno“ricoveriamo a distanza” 3-4 nuovi ammalati, manello stesso tempo si continuano a seguire non menodi 10-15 pazienti già in cura. Questo perché, propriocome un ospedale, non “dimettiamo” i nostripazienti fin quando non sono guariti o, sempre comefarebbe un presidio ospedaliero, inviamo a centripiù attrezzati (quindi con lo sbarco) quanti necessitanodi cure che richiedano una vera e propria specializzazione.Il vostro punto di forza è ovviamente la telemedicina.Certo. Coinvolto nei relativi progetti della Comunitàeuropea, il CIRM è impegnato soprattutto nella diffusionesulle navi dei cardiotelefoni, apparecchi di facileimpiego e determinanti perché cardiopatie ischemiche,nevrosi cardiache e, nelle navigazioni in regionicalde, collassi cardiocircolatori, sono in aumentotra i marittimi e le affezioni cardiache rappresentanouna delle principali cause di morte in mare.Purtroppo, la disponibilità di attrezzature telemedichee, più in generale, di farmaci e presidi medicochirurgici,è ancora limitata a poche imbarcazioni equesto rende, in molti casi, non utilizzabili le strumentazionidi buon livello di cui il CIRM dispone.Il servizio che garantite è completamente gra-


15“Il primo presidentedel CIRM fu Guglielmo Marconi.Il servizio medico ai navigantiè sempre stato gratuito.50mila i casi trattati,400mila i messaggi captatituito. In che modo riuscite a farvi fronte?Stiamo attraversando una congiuntura difficile e, purtroppo,non credo saremo in grado di fronteggiarecon le risorse attualmente disponibili gli investimentiche la tecnologia della telemedicina richiederà neglianni a venire, a meno che non vi siano nuovi sviluppiin tal senso. Abbiamo un contributo dello Stato,gestiamo un certo patrimonio, titoli ed alcuneproprietà immobiliari, riceviamo qualche elargizioneliberale, sfruttiamo la nostra attività di ricerca, mariusciamo a coprire più o meno il fabbisogno del funzionamentoessenziale del CIRM solo a prezzo dienormi sforzi di economizzazione e temo che si siaarrivati al limite.e quali problemi, crea fare il medico via radio?E’ sicuramente un’esperienza originale. Sono arrivatoal Cirm che c’era ancora il sistema Morse e lo lasciocomputerizzato al massimo. Il telemedico deveessere poliglotta, avere capacità di intuizione, dotinon comuni di fantasia. Spesso lo paragono ai colleghiveterinari: loro devono curare soggetti che nonpossono descrivere il proprio stato patologico, noidobbiamo occuparci di un paziente che non vediamo,che non tocchiamo, affidandoci a comandantiche oltre la temperatura e i sintomi, e quando va dilusso la pressione arteriosa, non sono in grado di dirci.Una sfida continua, come del resto tutta la medicina.L’intervista/2Come si colloca il Cirmin ambito internazionale?Poiché la maggior partedei casi assistiti dal CIRMsi trovano lontani dall'Italia,dal punto di vistaoperativo, le attività dicooperazione internazionalesono indispensabiliper i casi di emergenza,spesso per fare fronte adun imminente pericolo divita. I regolamenti internazionali,giustamente,insistono molto sulle capacitàdi coordinamentoe sull’operatività dei centritelemedici e hanno introdottouna figura importante,quella del TelemedicalMaritime AssistanceService (TMAS),come punto nodale dellarete d’assistenza diammalati a bordo di navi.Il CIRM, tra i pochi finoraal mondo, ha ottenutonel 2001 il riconoscimentodi essere ilTMAS italiano.Presidente, in conclusione,quali emozioni,Ok. OK. Ok: cominciarono ono gli americaniIl Centro Internazionale Radio Medico (CIRM) nasce nel 1935, su iniziativa del Prof. GuidoGuida, allo scopo di fornire assistenza radiomedica ai marittimi imbarcati su navi senzamedico a bordo, di qualsiasi nazionalità, in navigazione su tutti i mari. Negli anni ’20 erastata la Comunità ecclesiale per marittimi dello stato di New York ad avviare questo tipo d’attività,seguita nel 1928 dal Giappone, nel 1930 dall'Olanda, nel 1931 dalla Germania.Nel 1946 il servizio fu esteso anche agli equipaggi e ai passeggeri di aeromobili nonché airesidenti di comunità isolane prive di presidi sanitari. Il centro divenne una fondazione nel1950 e dal 1957 riceve un contributo annuale dallo Stato italiano. Si dedica anche ad attivitàdi ricerca sulla fisiopatologia dei naviganti (per migliorare i livelli di assistenza e identificarele patologie professionali) e cura l'edizione di una rivista di medicina marittima internazionale,Cirm Research.Il Cirm, il cui primo presidente fu Gugliemo Marconi, ha sede a Roma e i suoi servizi medici,gratuiti, comprendono l’interessamento per un eventuale trasporto del paziente su una navefornita di servizi medici o, se la distanza lo consente, il prelievo del malato per una suarapida ospedalizzazione. Le richieste d’assistenza sono ricevute dai medici di guardia (diecisanitari assicurano una copertura di 24 ore per tutti i giorni dell’anno) che si avvalgonoanche dell’apporto di una cinquantina di consulenti specialisti e che seguono il paziente finoalla guarigione o allo sbarco.In quasi 70 anni di attività, con la sola eccezione di un’interruzione tra il 1941 ed il 1945 a causadegli eventi bellici, il Centro è intervenuto in oltre 50 mila casi, gestendo oltre 400 milamessaggi radio. Il bilancio del 2003 ha visto 1.416 interventi di cui 1.377 su navi, 25 su aereie 14 su isole. Per quanto riguarda i naviganti, le richieste d’aiuto sono arrivate da 1.328 navimercantili, 14 navi da crociera o traghetti, 35 pescherecci.A dimostrazione della professionalità degli operatori, il dato geografico: 562 richieste d’assistenzasono giunte dall’Atlantico, 278 dall’Oceano Indiano, 261 da Mediterraneo e Mar Nero,172 dal Pacifico e 104 da altri mari. Una qualità riconosciuta a livello internazionale: il75,6% degli interventi è stato richiesto da navi battenti bandiera estera (anche se spessocon equipaggio di nazionalità italiana), il 24,4% da navi italiane.Quanto alle patologie affrontate, ovviamente gli infortuni (355 casi) la fanno da padrone, seguitida problemi dell’apparato digerente (242), cardio–respiratorio (147) e genito-urinario(131). P.F.


18VITA DEGLI ORDINIAnche questo mese pubblichiamo brani attinti dalle pagine dei bollettinidegli Ordini. L’intento è quello di recuperare notizie interessantidi carattere generale. Vorremmo diventare un trait-d’union percolleghi che operano in province lontane tra di loro. Saremo orgogliosise riusciremo a facilitare questi “incontri ravvicinati”.BolognaIl dovere e l’essereUna delle domande che più frequentemente iColleghi si pongono, e in particolare negli ultimitempi, è la seguente: “quale funzione puòeffettivamente svolgere l’Ordine professionale?Che cosa fa per tutelare i Medici?”L’Ordine è un ente pubblico, una istituzioneneutra, espressione della comunità dei Medicie che si relaziona con la comunità sociale.In considerazione della sua natura, l’Ordine, diversamenteda una qualsiasi associazione di categoria,non deve assumere una parte in uncontenzioso, sostenendo un parere di uno controquello di un altro, poiché altrimenti perderebbela sua funzione di neutralità.Questo, tuttavia, non significa lasciare da soloun iscritto.Esistono vari modi di essere vicini a una persona,sia singolarmente che insieme ad altri.Essere presenti significa anche ascoltare e accoglierei Colleghi nei momenti difficili.Essere presenti significa raccomandare a tutticomportamenti corretti.Essere presenti significa poter invocare unascrupolosa valutazione dei casi.Essere presenti significa ricordare che, finchénon verrà formulato un giudizio definitivo (qualoraverrà emanato) ciascun Medico deve essererispettato nella sua dignità personale eprofessionale, come peraltro i Medici devonofare nei confronti dei loro pazienti.Essere presenti significa, per quanto possibile,resistere e alzarsi in piedi.BresciaControllo automatico situazione previdenzialeSi comunica che dal 1.06.2004 sarà in funzionepresso la Sede dell’Ordine un automatismo checonsente l’immediata conoscenza di versamentiprevidenziali, riscatti vari, CUD esistenti pressola Sede Centrale dell’Enpam nonché ipotesidi trattamento previdenziale.Per poter usufruire di tale opportunità è necessarioessere in possesso di apposito tesserinomagnetico che verrà inviato direttamente dall’Enpamai singoli medici ( a partire dal20.05.2004).L’accesso alla suddetta struttura potrà avvenireesclusivamente nel giorno di venerdì dalle ore10.00 alle ore 13.00 senza appuntamento.Si precisa che nel corso delle consultazioni automatichenon funzionerà il servizio di consulenzaENPAM.CremonaNuovo Esame di Stato per i laureatiin medicina e chirurgiaSi sottopone nuovamente all’attenzione dei Medicidi Medicina Generale l’estremo interesse diquesta iniziativa.Con decreto 19/10/2001 n. 445 è stato approvatoil Regolamento concernente gli esami distato di abilitazione alla professione di medicochirurgo che ha introdotto sostanziali modifichealle procedure per l’acquisizione dell’abilitazionestessa.Di particolare rilievo è il tirocinio clinico, a caratterevalutativo, della durata di tre mesi dasvolgersi per un mese presso un reparto di medicina,un mese presso un reparto di chirurgia eun mese presso lo studio di un medico di medicinagenerale convenzionato con il S.S.N. aventei requisiti previsti dal D.Lgs 17/8/1999 n. 368,art. 27, comma 3.Si invitano i medici di medicina generale in possessodei seguenti requisiti:• anzianità di almeno 10 anni di attività convenzionalecon il S.S.N.• titolarietà di un numero di assistiti nella misuraalmeno pari alla metà del massimale (750assistiti)• operare in uno studio professionale autorizzatodall’ASLA SEGNALARE PER ISCRITTO(e-mail omedcrs@tin.it o Fax 0372 27368) la lorodisponibilità ad effettuare l’incarico di Tutor.Si informano i Colleghi che non è contemplataalcuna remunerazione per l’attività di tutor.


19UdineTerapia del DoloreInnovazioni della Regione Friuli-Venezia GiuliaCon l’adozione della Delibera N. 525 del5.3.2004 la Giunta della Regione Friuli VeneziaGiulia ha inteso adempiere agli obiettivi generalidel Piano Sanitario 2003-2005, tra i quali rivestepriorità l’area delle cure palliative e dellaterapia del dolore cronico. Pertanto avvalendosidelle potestà regionali di estendere la rimborsabilitàanche ai medicinali non inclusi nellaclasse A dai Livelli Essenziali di Assistenza previstia livello nazionale, la Giunta regionale ha resorimborsabili a carico del SSR un gruppo dimedicinali analgesici di ordinario impiego nellaterapia del dolore.Decorrenza del Provvedimento:- Le nuove disposizioni sono entrate in vigore apartire dal 1° aprile 2004.Medici prescrittori:- Medici dipendenti o convenzionati con il SSR.Pazienti destinatari delle prescrizioni:- Esclusivamente i pazienti affetti da dolore severoin corso di patologia neoplastica o degenerativaresidenti o domiciliati nella Regione FriuliVenezia Giulia.BariMedici in prima linea: cosa fare?Sono ormai passati due anni dall’inizio del serviziodi emergenza territoriale a Bari, servizio ormaiuniversalmente noto con il nome di “118”.Tale servizio è regolato dal capo V della ConvenzioneNazionale (DPR 270/00) ed è di pertinenzadella Commissione ordinistica di studio“Formazione permanente ed aggiornamentoprofessionale del medico e dell’odontoiatra –Area Assistenza primaria e “118”.Diciamo subito che in questi due anni molto èstato fatto sia a Bari città che in provincia.Possiamo sicuramente annoverare tra le cosemeglio riuscite del Servizio la Centrale Operativedel policlinico, magistralmente diretta daldott. Di Candia, centrale all’avanguardia nazionalee che annovera fra le proprie fila uno staffdi medici ultraspecialisti, ormai in pianta stabile.Anche i medici chi giornalmente “combattono”sulle ambulanze sono ormai tutti stati formaticon i famosi “corsi” di formazione al servizio diemergenza. Tutte le nostre ASL hanno ormai terminatoil primo Corso tranne la Ba/2 dove, primanella provincia, è addirittura terminato ancheil secondo Corso di formazione (complimential dott. Cannito!).Tranne rare eccezioni, quindi, possiamo oggi affermareche il Servizio funziona e che man manomigliora, come è giusto che sia, e i risultatisono sotto gli occhi di tutti.Reggio CalabriaConvenzione Ordine UniversitàIl 16 Marzo 2004 è stata firmata dai PresidentiPro Tempore degli Ordini dei Medici Chirurghi edegli Odontoiatri della Provincia di Messina eReggio Calabria, Dott. Nunzio Romeo e Dott.Giovanni Cassone, una convenzione che estendeall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatridi Reggio Calabria la convenzione fattadall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatridi Messina con la facoltà di Medicina dell’Universitàdi Messina.In tal modo i nostri iscritti possono frequentarel’ambulatorio di un tutor, medico di medicinagenerale della nostra provincia, ottemperandoagli obblighi del decreto del Ministero dell’Istruzione,dell’Università e della Ricerca del 19ottobre 2001, n. 445AlessandriaI Medici ed il Servizio Sanitario Nazionale.Controllo delle spese e diritto alla salute.L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatridella Provincia di Alessandria, sottolinea il climadi amarezza e di insoddisfazione della ClasseMedica Alessandrina che, dopo anni in cui èsottoposta a rigorosi e continuati controlli di ognitipo e a fronte del moltiplicarsi del carico burocraticodel proprio lavoro, viene a conoscenzadell’ennesima presa di posizione di alcuni direttoridi ASL che prevedono l’introduzione di metodichedi controllo di grosso impatto mediaticoma esterne al Servizio Sanitario Nazionaleatte ad indagare il mondo sanitario.Tutto questo passando sopra agli organismi dicontrollo aziendali, generando nell’opinione pubblicadubbi sul funzionamento delle nostre strutture,sospetti sulle capacità gestionali nell’internodi un sistema costretto a rivolgersi all’esternoper effettuare controlli sul proprio funzionamentoe, cosa ancor più grave, in stridente contrastocon il clima di fattiva collaborazione chesi è venuto a creare in questi anni: anni in cui daparte dei Medici c’è stato impegno e dedizionenel comune obiettivo di razionalizzazione dellaspesa sanitaria pur mantenendo elevati livelli diqualità dell’assistenza.Vita degli Ordini


20RECENSIONILibri ricevutidi G. F. BarbalaceL’IPNOSI PER UN MEDICOQuesti scritti del prof. Riccardo Aronedi Bertolino proposti a cura deidottori Patrizio Bellini, Daniela Carissimi,Nadia Menghi ed ElisabettaZauli fanno conoscere i risultatiraggiunti dall’ipnosi e dall’ipnositerapianel campo delle più diverseproblematiche mediche dopoche questa antica tecnica è stata liberatadai pregiudizi e dai magiciorpelli del passato.Si assegna qui una particolare importanzaalla “sintonia d’onda” cheil medico deve creare, pur mantenendosenediscosto, per partecipareadeguatamente alla valenzaemotiva delle problematiche del pazienteal fine di curare non solo lamalattia, ma l’intera persona. Risultanoperciò di particolare importanzagli insegnamenti dell’autoreche permettono di avvicinarsial malato, senza contrastarlo, inmaniera tale da rendergli possibilesciogliere e superare i blocchi psicologicio fisici che coronano il suomale e che spesso percepisce comedifese.Questo lavoro si dimostra un’efficaceselezione dei seminari e delleelaborazioni terapeutiche sviluppatee descritte dall’autore nel corsodel suo insegnamento che hannosuscitato l’entusiasmo di moltiallievi e professionisti della psicoterapia,della psichiatria, della medicinagenerale e dell’odontoiatria.Edizioni Martina, Bologna.COME SEMI DI GIRASOLELe poesie di Enrico Castrovilli sembranoscritte per sé, come un diarioche voglia ricordare all’autoree tacere agli estranei, dove iltaciuto e l’accennato vengonotrasformati in immagini di sogno,in colorate iridescenze, in aliti profumati.La natura, osservata e descritta inminuti particolari, sembra mutatanella controfigura di ciò chestrugge il poeta, delle sue passionie dei suoi dolori. Elementicome la luna piena o nascente,gli uccelli tra il fogliame, la rugiadasui fiori, le aride zolle dellasua terra, i bianchi muri di calce,il volo dei piccioni finisconocosì per primeggiare in queste lirichee riempire il vuoto lasciatoda muti pronomi di persona.Ciò che questi versi non possonotuttavia celare sono una vita privataricca di sentimento ed, incorsia, una professionalità presenteed umana.Edizioni La Vallisa, Bari, E 6,00.VIVERE MEGLIO LE TERAPIEANTICANCRODalla collaborazione del dr. MaurizioGrandi, oncologo, con le dottoresseAnna Vigoni Marciani, erborista,e Giusi Denzio, farmacistae diplomata in naturopatia, è natoquesto prezioso libriccino che raccoglieuna serie di suggerimenti diautomedicazione fitoterapica, comportamentalee alimentare concepitiper aiutare chi deve lenire i fastidicollaterali che sorgono quandosi fanno delle cure antitumorali.La prima e più vasta parte del libroè dedicata a come affrontare i disturbiche possono presentarsi durantela chemioterapia. La secondaparte comprende i consigli peralleviare gli effetti della radioterapia.Segue poi un capitoletto sullariparazione delle ferite e la preven-Maurizia CavalleroSGUARDIInteressante indagine che vuoleessere un progetto di studio sull’evoluzionedel paesaggio nellapittura dal XV al XX secolo. Le osservazionisui diversi periodi ed inumerosi autori inclusi nello studiosono fatte con competenza econ l’apporto di citazioni di criticifamosi. Le illustrazioni benché acolori sono però scarse rispetto all’ampiezzadel testo.Noctua Edizioni, Molfetta (BA) E19,00.Salvatore BassottoCOME UNA ROSA APPASSITAPoesie caratterizzate dalla scioltezzadei versi che l’autore forgiaper esprimere gli affanni del suoanimo, le amarezze della vita, lamalinconia dei ricordi, i rimpiantidella giovinezza e, nei momenti didolore, un sofferto anelito di morte.Edizione fuori commercio.Vittor Francesco BrasacchioQUANTI DI SAGGI GRAVITAZIO-NALIPrendendo lo spunto dall’evoluzionetecnologica e dalle conoscenzebiomediche derivanti dallericerche per la conquista dellospazio, questo libro presenta delleriflessioni interessanti e anticipatricisulle finalità dell’uomo e ilsuo futuro spaziale nonché sulleimplicazioni psichiche, etiche, politichee filosofiche che ne derivano.Tozzuolo Editore, Perugia, E 10,00.Giacomo RivaVANGELO E PSICOTERAPIARiflessioni fatte da un medico emiplegicodestro sulla possibilità didare una risposta agli interrogativiultimi dell’uomo che la scienza,nonostante le sue straordinarieconquiste non riesce a dare. Interessantisono la ricostruzione deglisviluppi alle teorie di Freud, raggiuntida Fromm, Rogers e Frankl ela descrizione dell’uomo greco, romano,umanista, illuminista, marxistae cristiano.


21zione degli antiestetici cheloidi e un altro,più ampio, che fornisce le indicazioni necessarieper affrontare le turbe psicosomatichecorrelate alla malattia tumorale.Gli autori, nel suggerire ricette e rimedipressoché privi di intollerabilità e confermatida accertamenti scientifici, consiglianoai pazienti che vorranno cercare un sollievoricorrendo a queste preparazioni diinformare il medico curante per ottenerne,ad ogni buon fine, l’approvazione. Inquesto modo offrono loro l’efficace risorsapsicologica di diventare essi stessi protagonistidel proprio percorso terapeutico.Tecniche nuove, Milano, E 9,81.L’ANZIANO, I FARMACI ELE DISFUNZIONI SESSUALIA seguito dell’aumento dell’età media dellapopolazione, gli studi sull’invecchiamentoe la geriatria rivolgono un sempre maggioreinteresse al miglioramento delle condizionidi vita delle persone “di una certaetà” ed anche, superati i vecchi pregiudizial riguardo, della loro vita sessuale.In quest’ottica il manuale preparato dall’urologoGiovanni Battista Muraro, con lacollaborazione della farmacista Viviana Bonifazi,offre al medico una pratica guidada consultare nel suo lavoro quotidianoper conoscere l’influenza che hanno sullasfera sessuale i diversi farmaci usati nellepiù diffuse patologie di cui soffrono normalmentele persone anziane.Tra le altre notizie, oltre alle problematichesessuali, alla fisiopatologia dell’erezione ealle modificazioni farmacocinetiche e farmacodinamichenell’anziano, il libro riportauna bibliografia molto vasta che permetteràal medico di approfondire gli argomentiche lo interesseranno maggiormente.Edizione fuori commercio.TIMOR MORTISLe poesie di Salvatore Risuglia raccolte inquesto libro danno voce a due doloroseproblematiche che si insinuano ed opprimonoil suo animo e la sua mente: la pauradella morte e la vanità del vivere.Queste problematiche comuni a tutti gliuomini vengono sviluppate con lucida coscienzae con un afflato che intesse nei suoiversi le esperienze impresse nella memoriacon il computo morale del dare e dell’avere,l’incanto dell’effimero con i viluppidel cuore e della mente, le ambiguitàdel dubbio e dell’incertezza con il sentimentodi fede.Una lirica, quella di Risuglia, che, mirandoa decantare l’angoscia, non rinuncia a considerarequeste dolorose questioni con unagiusta dose di ironia usata come utile antidotodei tormenti, come valida panaceao necessario placebo.Book Editore, Castel Maggiore (BO), E10,50.NEVROSI IDIOZIE E MALEFATTEDEI GRANDI FILOSOFIQuesto libro non riporta alcuna bibliografia,ma il suo autore, Giorgio Bertolizio, deveaver letto un gran numero di volumi peressere riuscito ad accumulare le tante notiziein esso contenute. Notizie per altropoco note e spesso incredibili che, se nonhanno il chiaro intento di demolire la famadi uomini virtuosi assegnata per convenzioneai maggiori filosofi, contribuisconoa riportare questi celebri personaggialla dimensione di uomini normali, contutti i difetti e le debolezze dei loro simili.E’ un’accurata ricerca bibliografica condottacon l’ironia e quel po’ d’irriverenzanecessarie per portare a termine un lavoroche presenterà in una luce nuova, daSocrate a Nitzsche, quasi tutta la storia dellafilosofia.Edizioni Clandestine, Marina di Massa, E11,00.L’UOMOLibro di carattere filosofico chevuole dare una risposta al quesitodi cosa sia l’uomo e, in particolare,l’uomo moderno talmente distrattoda sé da essere sempre insoddisfatto.E’ anche un tentativodi guarire il suo male tenendo semprepresente che egli è una realtàformata di corpo, psiche e spirito.PROBLEMATICHEL’autore discute sui numerosi problemisomatici, psicologici, socialie spirituali della malattia, che perlui sono stati fonte di meditazionee di esperienza religiosa, e che eglisviluppa in dimensione enciclopedicae arricchisce con l’impagabilepregio di condurre amorevolmenteil lettore verso la spiritualitàe la fede.BROGLIACCIO DI UNSOFFERENTENote quotidiane, lettere, trascrizioni,appunti vergati dal 1988 al1997. Sono scritti che danno contodella ricca e forte personalità diGiacomo Riva, nonché del suocammino spirituale.Edizione privata in cofanetto.Armando SeraoLA SPADA DI GHIACCIOE’ la storia fantastica e avventurosadel piccolo Selenius che, giuntoin un paesino di un mondo fiabesco,lo affrancherà dalle vessazionidi un drago cattivo e libereràil principe Delphos da un terribileincantesimo restituendo a tutti unavita felice.Editrice nuovi Autori, Milano, E10,33.Ada Innecco e Nicoletta Lo MonacoLA QUALITA’ DI VITA DEL MEDICOE’ la prima indagine italiana sui motivideterminanti il disagio vissutodai medici. La ricerca, condotta su1.316 iscritti all’Ordine di Venezia,si dimostra uno strumento adattoa valutare i vari aspetti della vitaprivata e professionale dei medicidi entrambi i sessi.Franco Angeli, Milano, E 13,00.RECENSIONI


Mostre ed esposizioni in ItaliaI percorsi dell’ImpressionismoANCONA – fino al 31 ottobre2004La mostra riunisce circa duecentoopere tra dipinti, acquerelli, litografiee acqueforti dei maggiori impressionistifrancesi quali Renoir, Sisley,Manet, GuillauminMole Vanvitellianatelefono: 071 2225031La scultura dipinta. Arredi sacridagli antichi Stati di Savoia(1200-1500)AOSTA – fino al 31 ottobre 2004Questa mostra porta il pubblico aconoscere le più significative espressionidella scultura gotica conservatenelle terre degli antichi stati di SavoiaCentro Saint-Bénintelefono: 0165 275902I tesori salvati di Montecassino.Antichi tessuti e paramenti sacriCASSINO (FR) – fino al 30 settembre2004Straordinaria occasione per conoscerecapolavori appartenenti al patrimoniotessile, per la prima voltapresentati al pubblico, dopo anni dilavoro di restauro e di recupero sulmercato antiquarioAbbazia di Montecassinotelefono: 0776 311529Dai Macchiaioli agli Impressionisti.Il mondo di ZandomeneghiCASTIGLIONCELLO (LI) – fino al31 ottobre 2004La mostra ripercorre, attraverso sessantadipinti sceltissimi e significatividi pittori Macchiaioli ed Impressionisti,il percorso umano ed artisticodi Federico ZandomeneghiCastello Pasquiniwww.comune.rosignano.livorno.itAndy Warhol. Un mito americanoCIVITANOVA MARCHE (MC) – finoal 10 ottobre 2004Sono esposte oltre cento opere diWarhol, tra cui alcuni dei primi lavoridell’artista americano a partiredalla metà degli anni Cinquanta perarrivare agli anni OttantaChiesa di Sant’Agostinotelefono: 073 389265025Jiki. Porcellana giapponese traOriente e Occidente dal 1610 al1760FAENZA – fino al 7 novembre2004Mostra dedicata alla porcellana giapponeseprodotta nei secoli XVII eXVIII, in parte per i nobili giapponesied in parte su commissione per ilmercato europeoMuseo Internazionale delle Ceramichetelefono: 02 77406302Stanze segrete. Raccolte per casoFIRENZE – fino al 26 settembre2004Questa esposizione offre al pubblicola possibilità di ammirare le collezionimai viste di Palazzo Riccardiattraverso due sezioni di inediti: gliaffreschi di B. Gozzoli e gli arredi segretamentecelati nelle stanze delPalazzoPalazzo Medici Riccarditelefono: 055 2760340Vitrum. Il vetro fra arte e scienzanel mondo romanoFIRENZE - fino al 31 ottobre 2004Oltre quattrocento reperti archeologicidelle più svariate fogge e coloriprovenienti per la maggior parte daPompei testimoniano insieme adalcuni affreschi l’importanza del vetronell’antichità romanaGalleria degli Argentitelefono: 055 2654321 - 055290383I Della Rovere. Piero della Francesca,Raffaello e TizianoSENIGALLIA (AN) – fino al 3 ottobre2004Una serie di iniziative illustrano perla prima volta i fasti della celebredinastia che succedette dal 1508ai Montefeltro: l’illuminata signoriadei Della RoverePalazzo del Ducatelefono: 071 64558Ettore Roesler Franz. Un vedutistadi fine Ottocento a Tivolie nel LazioTIVOLI – fino al 26 settembre2004Prima grande rassegna antologicadedicata all’artista dalla sua morte,con acquerelli, schizzi, bozzetti,foto e due dipinti a olio delle tantevedute inedite o sconosciute dellaRoma sparita, paesaggi umbri,laziali, abruzzesi e inglesiVilla d’Estetelefono: 199 766166Adriano. Memorie al femminileTIVOLI – fino al 25 settembre2004Intento della mostra è ricostruire lavita quotidiana e privata degli antichiromani e in particolare riportarealla memoria il ricordo delledonne vissute al tempo dell’imperatoreAdrianoVilla Adriana – Antiquarium del Canopotelefono: 06 39967700Guerrieri, Principi ed Eroi fra ilDanubio e il Po. Dalla Preistoriaall'Alto MedioevoTRENTO – fino al 7 novembre2004I segni distintivi del potere, del rangoe del lusso nelle Alpi e nelle pianureattraversate dal Danubio e dalPo, dalla più antica preistoria finoall'Alto MedioevoCastello del Buonconsigliotelefono: 0461 492803a cura di Anna Leyda CavalliMOSTREGeorges Seurat - Une baignade,Asnières - particolare.


28STORIA DELLA MEDICINAdi Andrea MeconcelliTheodor Rombouts (1597-1637),Il CavadentiAquasi tutti noi è capitatodi andare da un dentista,essere “costretti”ad aprire la bocca, e subire l’“oltraggio”di sentire penetrarequell’aggeggio terribile che sichiama trapano. È vero che il trascorreredel tempo ci ha permessodi passare da una fase dolorosaad una quasi indolore. Ciònon toglie che il sentimento checi pervade di fronte a quella manoche dirige il trapano nella nostrabocca sia sempre, comunque,quello della paura. Una paurae un trapano che vengono damolto lontano. Con un brividino,raccontiamo.In Pakistan un team di ricercatoriha trovato le prove dei primitentativi di odontoiatria: piccolifori nei denti di uomini vissuti8000 anni fa. La turbina, comunementedefinita “trapano deldentista”, è senza ombra didubbio lo strumento che, nell’immaginariocollettivo, meglioidentifica la professione odontoiatrica.Tale associazione, probabilmente,deriva dal fatto chequesto strumento risulta indispensabileper la maggior parteTrapanoe dentista,connubio inscindibiledei trattamenti. In tal senso èparticolarmente indicativo il ritrovamento,a Mehrgarth, di piccolifori presenti sui denti di uominipreistorici, risalenti a 8000o 9000 anni fa, provocati da strumentidel tutto simili a trapanidotati di una piccola punta dipietra.Allo stato attuale il trapano è unostrumento che, per poter funzionare,necessita di essere collegatoad un dispositivo medicoestremamente complesso: il “RiunitoOdontoiatrico”, costituitoda un insieme di apparecchiaturecollegate tra loro: tavolettaodontoiatra o faretra, pannellocomandi, corpo riunito e gruppoidrico, tavoletta assistente,poltrona e pedaliera.Quanto sopra descritto rappresenta,tuttavia, il risultato di unlungo percorso storico-tecnologicoche ha determinato la nascitasia dell’Odontoiatria, comeScienza Medica, sia delle moderneapparecchiature impiegateal fine di porre l’operatore nellecondizioni di meglio operare.L’odontoiatria nasce come scienzasolo nel 1728, quando PierreFauchard de Grandmesnil, consideratoil più celebre “chirurgodentista” di tutto il ‘700, tantoda poter essere battezzato come“il padre della moderna odontoiatria”,pubblicò il suo “Trat-


29tato sui denti e sulla chirurgiaodontoiatrica”. Egli, oltre ad introdurre,per la prima volta nellastoria, numerosi argomenti relativamenteall’igiene, alla profilassi,all’anatomia, alla patologia ealle terapie (conservativa, protesi,ortodonzia, pedodonzia, paradontologiaetc.) che sarebberoUno strumento che,oltre ad evocaretimori, è il risultatodi una lungaevoluzione che vadalle punte dipietra alle turbinestati ripresi negli anni a venire, descrisseil nuovo trapano ad archetto,strumento che rappresentavaun vero e proprio mezzod’avanguardia: la fresa era montatasu un’impugnatura che venivatenuta con la mano sinistra,mentre la mano destra faceva andareavanti e indietro un archetto,imprimendo così alla fresa unmovimento rotatorio. Fauchardsegna, pertanto, un passaggiofondamentale nella storia dell’odontoiatria,in quanto consentea quest’ultima di liberarsi dalle cateneche fino ad allora la vedevanovincolata a bizzarre figure:ciarlatani e saltimbanchi.A testimonianza di tali cambiamentiè indicativo ricordare comenella moderna odontoiatria cominciaronoa muovere i primi passianche operatori di sesso femminile,ne è un esempio MadamoiselleCalais (1740), la primadonna nella storia ad esercitarela professione di dentista, e coleiche, nonostante l’emanazione nel1755 di una legge che impedivaalle donne di esercitare la chirurgiae l’arte dentale, continuò adesercitarla. Il 1743 segna un’altradata fondamentale nella storiadell’odontoiatria: l’uso dello specchiettoendorale (A. Levet).La figura del dentista comincia adassumere, anche se con alcunedifficoltà, un ruolo sempre più importantenel campo della medicinatanto è che lo stesso re diFrancia (1759) ritenne necessarioavere a corte un odontoiatra personale.Nel 1792 in Francia, fu varatoun decreto che suddividevain due anche gli ufficiali della sanitàmilitare, molti dei quali si dedicanoall’attività odontoiatrica.Nonostante i notevoli passi compiuti,fino al 1827, data in cui venneistituito, presso la Facoltà diMedicina di Parigi, un corso dispecializzazione in odontoiatriache prevedeva la preparazione delmedico su un testo specifico(“Manuale del Dentista”), l’eserciziodella professione medica nonprevedeva ancora la figura dell’odontoiatra,e solo nel 1852, inNorvegia, venne emanata unalegge che obbligava i dentisti asuperare un esame di abilitazionenecessario per esercitare laprofessione.Nel frattempo anche le attrezzatureodontoiatriche subirono profondemodifiche: nel 1860 la poltronacominciò ad avere regolazionicon leve e manovelle, successivamentesostituite con un sistemadi regolazione dell’altezzamediante una pompa idraulicaazionata a pedale (1877); nel1866 comparve la sputacchiera(Whitcomb) a cui Jonston (1881)aggiunse un’aspirazione salivarefino all’applicazione di una lampadascialitica (1926) per meglioilluminare il campo operatorio.Parallelamente all’evoluzione dellapoltrona odontoiatrica, ancheil trapano, a partire da Fauchard,subì una profonda trasformazione:Lewis realizzò un trapano siaa manovella (1838) sia con unmovimento che si avvaleva di undispositivo a corda simile a quellodi un orologio (1884), mentreMorrison nel 1870 introdusse unmodello di trapano a pedale. Nel1890 comparve il trapano elettrico(Williamson) dapprima fissatoad un sostegno e successivamenteal muro. Nel 1954 furealizzata la prima turbina idraulicae nel 1956 nel manipolo, ilrotore ad aria compressa sostituìquello idraulico, fino a giungerealla moderna turbina collegata alriunito.Negli ultimi anni si è assistito all’introduzionedi nuove tecnologiequali ad esempio il laser checonsente il trattamento delle patologieorali offrendo un maggiorconfort ai pazienti e una miglioreefficacia terapeutica. I beneficilegati all’impiego di tale appareccchiaturasono comunquemolteplici, sia per l’operatore, siaper il paziente: la qualità del lavoroè superiore rispetto ai metoditradizionali, con una maggioreprecisione di taglio, incisioneed ablazione, e grazie al suoforte potere emostatico offre unamigliore visibilità intra-operatoria.L’utilizzo del laser oltre a garantireuna sterilizzazione totaledel campo operativo, evita che ilpaziente avverta le vibrazioni e irumori causati dal trapano, checostituiscono una delle causemaggiori del rifiuto degli interventidentistici da parte di soggettiparticolarmente ansiosi.Inoltre è da segnalare come itempi di seduta, e di recuperopost-operatori siano ridotti.In conclusione, nonostante le notevoliinnovazioni tecnologicheche hanno caratterizzato negliultimi anni l’odontoiatria, è opportunoprecisare come sia fondamentaleche l’odontoiatrianon dimentichi le “sue” originistrumentali conservando coscienzadel fatto che al giornod’oggi il classico “trapano deldentista” o turbina, che dir si voglia,rappresenta ancora, e a dispettodel peso degli anni, lostrumento di elezione per l’espletamentodella professione.Sta a significare che continueremoad aprire la bocca semprecon un po’ di paura. ■Storia della medicina


30STORIA E ARTEQuando si parla degliEtruschi spesso siamoportati, influenzatiancora dalle nostreconoscenzescolastiche,a considerarequesta civiltà comeammantata da unaspessa coltredi mistero checi nasconde le sueorigini, la lingua,il modo di vivere;in effetti la situazione, soprattuttograzie all’archeologia, è notevolmentemutata, e le conoscenzeche abbiamo su questa antichissimaciviltà della nostra penisolasi arricchiscono sempre più didettagli. Partiamo dalle conoscenzein campo medico, adesempio, anche se le fonti scrittea nostra disposizione sono scarse.Possiamo supporre a ragioneche l’Etruria fosse ad un livello parise non superiore a quello dellealtre civiltà contemporanee; nona caso, sebbene indirettamente,il poeta tragico greco Eschilo, nelVI sec. a.C., affermava che la terradegli Etruschi era ricca di farmaci,ed è significativo che tali lodiprovengano proprio dal paeseritenuto all’avanguardia nell’artemedica. Una tradizione assai remotaraccontava inoltre che alcuniantichi principi etruschi, fondatorie capi di grandi e ricche città,fossero i figli della maga Circe,la famosa incantatrice della mitologiagreca, amata da Ulisse, cheaveva il potere con l’aiuto di filtrimagici di trasformare gli uominiin animali.La medicina etrusca era soprattuttogestita dai Lucumoni, i resacerdotidelle città più importanti,e dagli Aruspici, i sacerdoti chepraticavano la lettura del futuroper mezzo delle viscere animali;Signor etrusco?favoriscai documentiquesti si affidavanoin assolutoai beneficiche la naturametteva a lorodisposizione,cominciandodalla prevenzionedelle stessemalattie, che siarticolava nell’igienepersonale,l’alimentazione,e non ultimile pratichesportive e soprattuttolascelta di luoghisalubri in cui vivere.Conoscevano molto bene lesorgenti di acqua calda, elementocaratteristico della loro terra, ene sfruttavano le benefiche influenzecontro diverse patologie,come ancora si fa e proprio neglistessi luoghi. Anche gli antichi ricordanole Fontes Clusini, che siidentificano indubbiamente conle tuttora famose acque di Chianciano,nonché le sorgenti di Saturnia,Montecatini e Viterbo. GliEtruschi precedettero quindi i Romaninell’uso medicinale delle acquetermali e, come accadde anchein altri campi della conoscenza,furono certamente i loro principaliispiratori. Per quanto riguardala farmacologia etruscasappiamo che si basava soprattuttosulle conoscenze e i rimedidella fitoterapia, sfruttando piantemedicinali ancora largamenteusate nella medicina moderna,con l’utilizzo anche di alcuni mi-Il «fegato di Piacenza», che è un modellino in bronzo di un fegato di ovino,trovato nel 1877 a Gossolengo, in provincia di Piacenza, è molto importantesia dal punto di vista della religione degli Etruschi, sia da quello della lorolingua. Esso infatti porta inciso, dentro apposite 40 caselle ed in linguaetrusca, il nome di alcune decine di dèi e di semidei e doveva avere,rispetto alla disciplina etrusca e più di preciso alla aruspicinaod epatoscopia, la finalità di sussidio mnemonico ad uso dell'aruspicee di sussidio didattico a vantaggio dei discepoli-apprendisti.di Fabio Astolfinerali, come la limaturae l’ossidodi ferro nella curadelle anemie edel rame per leinfiammazioni.Sulla chirurgiaetrusca abbiamoinvece meno informazioni,anchese le testimonianzearcheologicheci hannofornito prove certedell’abilità degliEtruschi nelcampo ad esempiodell’odontoiatria:da alcunischeletri, ritrovati nelle tombe diTarquinia, a Capodimonte sul Lagodi Bolsena e a Civita Castellana,provengono testimonianze inconfutabilidi corone e denti legatida leggeri ponti in oro, materialeche sapevano lavorare conineguagliabile perizia. Non a casol’uso dell’oro nella cura dei dentideve essere passato dall’Etruriaa Roma proprio con la reggenzadegli etruschi Tarquini; le ben noteleggi delle Dodici Tavole, antichissimocorpus di regole e tabùtalvolta primitivi della città, proibisconoin maniera categorica ilseppellimento di oggetti d’oro nelletombe, fatta eccezione per l’oroutilizzato nelle cure odontoiatriche.Sebbene lo studio dell’anatomiadegli organi interni erapraticata essenzialmente sugli animali(dagli Aruspici), probabilmenteper il notevole rispetto chesi aveva per i defunti, sempre grazieall’archeologia e alla scopertadi numerosi ex voto in terracottaed in bronzo, sappiamo di interventichirurgici, praticati solo inmaniera eccezionale, come il partocesareo avvenuto in casi estremidi pericolo di morte per la partoriente.■


SPECIALEUnanimitàsulBilancio Consuntivo 2003I presidenti degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri riuniti a Roma il 26giugno, hanno approvato all’unanimità - 97 voti su 97 - il bilancio dello scorso anno.I presidenti hanno voluto complimentarsi con il Consiglio di Amministrazioneper gli eccellenti risultati ottenuti. Il presidente Eolo Parodi nel ringraziare icolleghi ha voluto ricordare il lavoro svolto dall’intera struttura Enpamche ha contribuito al raggiungimento di risultati altamente positiviPuntuale, alle 9,30 del 26 giugno, il presidentedell’Enpam, prof. Eolo Parodi, aprei lavori del Consiglio Nazionale.Sono presenti i presidenti (o i loro rappresentanti)di 97 Ordini Provinciali dei Medici e degliOdontoiatri.Al fianco di Parodi, i vice presidenti Angelo Pizzini,Vicario e Giovanni Piero Malagnino, e il direttoregenerale Leonardo Zongoli.Il presidente dell’Enpam, dopo un breve salutoai colleghi ha cominciato ad illustrare, servendosianche di due schermi giganti, il bilancioconsuntivo dell’esercizio 2003 che presenta i seguentirisultati:Ricavi € 1.509.363.648Costi € 1.067.336.383Avanzo d’esercizio € 442.027.265Di conseguenza, il patrimonio netto si modificacome segue:Riserva legale(art.1 c.4 Dlg. 509/94) € 4.660.609.357Avanzo dell’esercizio € 442.027.265Totale € 5.102.636.622Anche questo bilancio, dunque, ha sottolineatoParodi, chiude con un risultato positivo in crescita,per circa 37.128.000 euro, rispetto aquello dell’anno precedente. L’avanzo registratodi 442.027.265 euro appare ancor piùapprezzabile se si considera che l’esercizio 2003Da sinistra: il Direttore Generale Leonardo Zongoli, il vice Presidente Giovanni Piero Malagnino,il Presidente Eolo Parodi, il vice Presidente Vicario Angelo Pizziniè stato ancora un anno di vacanza contrattualeper i medici a convenzione con il Servizio SanitarioNazionale, per cui la gestione correntenon è stata influenzata da modifiche normativeo eventi particolari.I proventi finanziari, compresi quelli derivantidalla negoziazione dei titoli, ammontano a77.641.151 Euro, con un incremento del43,33% rispetto al 2002 (ovviamente hannoinciso sul risultato i nuovi investimenti effettuatinell’anno). I risultati complessivi del bilancioconsuntivo sono così suddivisi:Ricavi da gestione previdenziale:- Contributi € 1.219.827.832- Entrate straordinarie € 16.229.072Totale entrate previdenziali €1.236.056.904Uscite per prestazioni previdenziali:- Prestazioni € 846.619.887- Uscite straordinarie € 5.734.342Totale spese previdenziali € 852.354.229Avanzo gestione previdenziale € 383.702.675- Altri ricavi e proventi € 273.306.744- Altri costi e oneri € - 214.982.154Differenza € 58.324.590Totale avanzo € 442.027.265CONSIGLIO NAZIONALE


32CN - Bilancio Consuntivo 2003L’avanzo della gestione non strettamente previdenzialedi Euro 58.324.590, conferma e rafforzal’inversione di tendenza già registrata neidue precedenti esercizi.Nel prospetto (a destra) sono indicati gli avanzieconomici degli esercizi decorsi, a far data daquello in cui è stata per la prima volta adottatala contabilità civilistico-economica:Avanzo d’esercizio 1997 € 148.508.724Avanzo d’esercizio 1998 € 224.741.494Avanzo d’esercizio 1999 € 199.136.857Avanzo d’esercizio 2000 € 234.093.070Avanzo d’esercizio 2001 € 342.425.979Avanzo d’esercizio 2002 € 404.898.973Avanzo d’esercizio 2003 € 442.027.265Sim,GDP Sim e Banca Cortal con il compitodi investire esclusivamente in quote difondi emesse da società terze, al fine digarantire l’indipendenza del proprio operatoed evitare quindi l’insorgenza di conflittidi interessi;2003 % 2002 %IMMOBILI AD USO DI TERZI 3.113.855.501 61,19 3.099.804.880 65,92ATTIVITÀ MOBILIARI 1.974.642.844 38,81 1.602.301.156 34,08INVESTIMENTI MOBILIARI 1.548.990.243 30,44 1.179.993.025 25,10MUTUI 100.647.543 1,98 22.003.100 0,47ATTIVITÀ FINANZIARIE A BREVE TERMINE 169.934.470 3,34 195.193.871 4,15DISPONIBILITÀ LIQUIDE 155.070.588 3,05 205.111.160 4,36TOTALE 5.088.498.345 100,00 4.702.106.036 100,00Il Presidente Parodi si è poi soffermato sugli investimentipatrimoniali. Anche nell’anno 2003la quota destinata ad attività mobiliari è cresciutasensibilmente, secondo il programma volto araggiungere gradualmente un maggior equilibriotra le varie componenti del patrimonio complessivo,storicamente riguardante in misura preponderanteil settore immobiliare. Nella tabella,sopra, la rappresentazione complessiva delpatrimonio da reddito, con l’indicazione percentualedi ciascun componente, raffrontata conquella dell’esercizio precedenteLe attività relative agli investimenti mobiliari sisono incrementate di Euro 368.997.218 rispettoal precedente esercizio e risultano pari, al 31dicembre 2003, a Euro 1.548.990.243, così suddivise:• Euro 384.397.748 relativi alle gestioni patrimonialimobiliari (g.p.m.) già attivate negli anniprecedenti e affidate a organismi esterniqualificati;• ·Euro 154.052.793 relativi a tre gestioni patrimonialiin fondi (g.p.f.) affidate a F.C.B.• ·Euro 921.260.362 relativi ad investimenti direttioperati dall’Ente in titoli obbligazionari,emessi da istituzioni con elevato “rating”, conrendimenti interessanti e/o con garanzia delcapitale e con un notevole livello di liquidabilità,indipendentemente dalle scadenze;• Euro 21.655.723 relativi a due contratti assicuratividi capitalizzazione a premio unico conla Compagnia Winterthur e con la CompagniaUnipol, rivalutabili annualmente in base al risultatofinanziario delle apposite gestioni degliinvestimenti;• ·Euro 67.623.617 relative a partecipazioni insocietà ed enti, di cui Euro 15.429.692 riguardanoil pacchetto azionario totalitario dellaImmobiliare Nuovo Enpam in liquidazione,Euro 41.069.433 relativi alle quote totalitarie


33della società Enpam RealEstate srl a socio unico,ed € 11.124.492 concernonoquote di n.4fondi mobiliari chiusi di“private equity” (“EuropeanSmall caps”, “AbsoluteVentures sca”,“Quadrivio” e “InterbancaInvestimenti Sud”).Criteri d’investimento: ilConsiglio di Amministrazioneha continuato ad impostarel'attività di investimentomobiliare da partedell'Ente secondo il principiodella prudenza e sullabase di parametri ben definitiche ne garantiscono ilrispetto.Un altro capitolo al quale ilPresidente ha dedicato unaparticolare attenzione, èquello relativo al rapportoCONTRIBUTI/PENSIONI. Afianco la tabella esplicativa:Fondo SpecialistiFondo AmbulatorialiFondo Medicina GeneraleFondo Libera ProfessioneFondo Generale Quota ARAPPORTO CONTRIBUTI/PENSIONI30,6813,4014,39123,28143,59130,41189,96274,01509,21585,480 100 200 300 400 500 600Milioni di euroPensioniContributiFondo Generale Quota Fondo Libera Fondo Medicina Fondo Ambulatoriali Fondo SpecialistiA Professione Generale■ Pensioni 130,41 14,39 509,21 123,28 30,68■ Contributi 274,01 189,96 585,48 143,59 13,40CN - Bilancio Consuntivo 2003Parodi ha ricordato , a questo punto, che gli Entigestori di forme obbligatorie di previdenzahanno l’obbligo di prevedere “una riserva legale,al fine di assicurare la continuità nell’erogazionedelle prestazioni, in misura non inferiorea cinque annualità dell’importo delle pensioniin essere al 31-12-1994”.Ecco, quindi il RAPPORTO PATRIMONIO/PRE-STAZIONI DI TUTTI I FONDI (dati espressi in milionidi euro).RAPPORTO PATRIMONIO/PRESTAZIONI DI TUTTI I FONDIPATRIMONIO NETTO (A) PENSIONI (B) RAPPORTO (A/B)5.102,64 418,46 12,19Il Presidente Parodi ha dato poi la parola al prof. Maurizio DALLOCCHIO, direttore SDA Bocconi,professore ordinario di Finanza Aziendale all’Università Bocconi di MilanoMAURIZIO DALLOCCHIOConsigliere EnpamQuest'anno, comevalori percentuali, abbiamoottenuto unvalore medio di rendimentilordi sui titoliche abbiamo sottoscritto,dell'ordine del5,11% - 5,10-5,11%, e un valorenetto - netto naturalmentenelle conseguenze fiscali - del 4,64%. Inun articolo de “Il Sole 24 Ore” dal titolo: "Cassein cerca di equilibrio", vengono fatte delle comparazioni,dalle quali emerge l'ENPAM, come unottimo - come si dice in gergo tecnico - perfomer.Del resto i risultati lo stanno dimostrando unitamenteai premi e ai riconoscimenti anche internazionali.Quali sono le condizioni che hanno portato a questirendimenti?Ottenere un rendimento del 5% - avendo un patrimonioche è esposto ad un rischio praticamentenullo, credo sia un risultato straordinario ed in lineacon le finalità pensionistiche dell'ENPAM.Questo non vuole dire che ENPAM non debba, inun periodo più lungo, pensare anche ad orientarsiverso investimenti di altra natura.Le aspettative più forti per quest'anno sono rela-(segue a pag. 34)


34CN - Bilancio Consuntivo 2003DESCRIZIONE DELLE VOCI DELLA SITUAZIONEATTIVITA' 31.12.2003 31.12.2002IMMOBILI 3.126.402.466 3.112.329.205Fabbricati 3.057.085.207 3.048.654.736Terreni 1.939.984 1.939.985Immobili in corso di costruzione,di acquisto o di miglioramento 67.377.275 61.734.484IMMOBILIZZAZIONI TECNICHEE COSTI PLURIENNALI 11.267.832 11.448.620Immobilizzazioni materiali 10.532.938 10.477.450Immobilizzazioni immateriali 734.894 971.170INVESTIMENTI MOBILIARI 1.548.990.243 1.179.993.025Titoli 1.427.020.688 1.121.566.098Partecipazioni in società ed enti 67.623.617 21.837.394Conti di gestione del patrimonio mobiliare 32.690.214 25.512.565Altri investimenti 21.655.724 11.076.968MUTUI E PRESTITI 100.647.543 22.003.100Mutui e prestiti 100.647.543 22.003.100CREDITI 258.612.263 237.809.156Crediti v/iscritti 129.512.308 103.245.413Crediti v/locatari di immobili 42.940.837 48.522.952Crediti v/il personale 39.184 10.525Crediti v/INPS e altri enti previdenziali 778.530 33.795Crediti v/Erario ed altri Enti territoriali 53.331.607 51.827.699Crediti v/fornitori 169.885 9.405.464Altri crediti 31.839.912 24.763.308ATTIVITA' FINANZIARIE A BREVE TERMINE 169.934.470 195.193.871Attività finanziarie a breve termine 169.934.470 195.193.871DISPONIBILITA' LIQUIDE 155.070.588 205.111.160Depositi bancari e postali 155.033.560 205.097.66Denaro, assegni e valori in cassa 37.028 13.500ALTRE ATTIVITA' 20.556..407 13.628.456Ratei e risconti attivi. 20.556.407 13.628.456TOTALE ATTIVITA' 5.391.481.812 4.977.516.593CONTI D'ORDINE 100.094.425 70.322.008Immobilizzazioni da acquistare 23.997.012 29.856.525Mutui attivi da concedere 15.652.614 226.600Titoli di terzi in cauzione/garanzia 60.444.799 40.238.883TOTALE CONTI D'ORDINE 100.094.425 70.322.008(segue da pag. 33)tive ai titoli azionari. Noi abbiamo una sola azionein portafoglio, per un importo "purtroppotroppo modesto", ritengo che l'ENPAM quest'annopotrebbe cominciare ad arricchire la suaesposizione sul fronte azionario. Le aspettativesono buone.Infatti traggono conforto "chiaramente" - dauna ripresa dei tassi d'interesse dal 2005 in Europa,e da quest’anno negli Stati Uniti. Crescitadei tassi d'interesse vuol dire pericolo d'inflazioneda un lato, ma vuol dire anche ripresaeconomica, dall'altro. Vuol dire che ci si attendeuna crescita dei mercati azionari e una stagnazione;stabilità dei mercati obbligazionari,significa, in linea di principio, che i prodotti in-


35PATRIMONIALE AL 21 DICEMBRE 2003PASSIVITA’ 31.12.2003 31.12.2002FONDI DI AMMORTAMENTO 9.329.113 9.379.766Fondo ammortamento fabbricati 2.222.688 1.846.279Fondo ammortamento immobilizzazioni tecniche 7.106.425 7.533.487FONDI RISCHI E SPESE FUTURE 151.047.085 150.737.449Fondi rischi 139.872.433 140.013.047Fondi spese future 11.174.652 10.724.402DEBITI 125.852.651 154.417.649Debiti verso istituti di credito e banche 185.940 10.021.039Debiti verso iscritti 16.944.021 20.298.559Debiti verso locatari di immobili 14.232.849 13.800.298Debiti verso il personale 2.351.210 2.112.738Debiti verso amministratori e sindaci 220.378 97.387Debiti verso fornitori 21.822.871 36.407.247Debiti tributari 64.069.877 63.446.787Debiti verso Enti previdenziali e assistenziali 903.568 887.933Debiti diversi 5.121.937 7.345.661ALTRE PASSIVITA' 2.616.341 2.372.375Ratei e risconti passivi 2.616.341 2.372.375TOTALE PASSIVITA' 288.845.190 316.907.239PATRIMONIO NETTO 5.102.636.622 4.660.609.354Riserve 4.660.609.357 4.255.710.385Risultato economico dell'esercizio 442.027.265 404.898.969TOTALI A PAREGGIO 5.391.481.812 4.977.516.593CONTI D'ORDINE 100.094.425 70.322.008Fondi riservati all'acquistodi immobili e di altre immobilizzazioni 23.997.012 29.856.525Fondi riservati alla concessione di mutui attivi 15.652.614 226.600Terzi per beni dati incauzione/garanzia 60.444.799 40.238.883CN - Bilancio Consuntivo 2003TOTALE CONTI D'ORDINE 100.094.425 70.322.008terni lordi delle nazioni dovrebbero essere, siaa livello europeo sia, soprattutto, continuandoquesto trend negli Stati Uniti, in sensibile crescita.Mi sento di affermare, per la prima volta negliultimi quattro anni, che sono ottimista.Questo significa necessariamente che noi dobbiamoavere comunque un'attenzione costanteanche agli investimenti alternativi, per intenderciin Fondi hedge, cosa che l'Ente sta già facendo,perché con gli investimenti alternativi ci si mettein contro tendenza; cioè mentre l'economiava bene gli investimenti alternativi non "performano"benissimo; quando l'economia è stagnante,gli investimenti alternativi sono alternati-(segue a pag. 37)


36CN - Bilancio Consuntivo 2003DESCRIZIONE DELLE VOCI DEL CONTOCOSTI 31.12.2003 31.12.2002Prestazioni prev.li e assistenziali 846.619.887 819.226.635Prestazioni del fondo di previdenza generale Quota "A" 145.605.665 147.806.273Prestazioni del fondo di <strong>Previdenza</strong> della liberaprofessione Quota "B” F/Generale 14.391.189 12.161.086Prestazioni del fondo di previdenzamedici di medicina generale 527.833.767 506.284.395Prestazioni del fondo di previdenza medicimutualisti ambulatoriali 126.656.428 122.389.262Prestazioni del fondo di previdenza medicimutualisti specialisti esterni 32.132.838 30.585.619Spese generali e di amm.ne 37.225.180 35.491.771Personale in servizio 24.235.539 22.676.975Personale in quiescenza 1.009.640 981.765Acquisti 376.423 356.753Spese per servizi 10.355.126 10.222.471Spese per godimento di beni di terzi 1.248.452 1.253.807Oneri patrimoniali e finanziari 90.067.981 84.759.737Oneri per i fabbricati da reddito e per i relativi impianti 82.809.032 75.320.188Oneri finanziari e altre spese per la gestionedel patrimonio immobiliare 7.258.949 9.439.549Imposte 65.888.058 66.605.955Imposte erariali e a favore di altri Enti pubblici territoriali 58.199.534 61.348.170Imposte ritenute alla fonte 7.687.141 5.194.446Altre imposte e tasse 1.383 63.339Quote di ammortamento 1.615.297 1.590.689Fabbricati 376.409 375.730Beni strumentali 851.521 829.865Immobilizzazioni immateriali 387.367 385.094Accantonamenti ai fondi rischi 9.274.164 7.125.892Accantonamenti ai fondi rischi 9.274.164 7.125.892Rettifiche di valore di attività finanziarie 6.135.246 16.473.716Rettifiche di valore di attività finanziarie 6.135.246 16.473.716Oneri straordinari 10.510.569 5.132.132Oneri straordinari 10.510.569 5.132.132TOTALE COSTI 1.067.336.383 1.036.406.527AVANZO ECONOMICO 442.027.265 404.898.969TOTALE A PAREGGIO 1.509.363.648 1.441.305.496


37ECONOMICO AL 31 DICEMBRE 2003RICAVI 31.12.2003 31.12.2002Entrate contributive 1.219.827.832 1.149.712.589Contributi al fondo di previdenza generale Quota "A" 287.393.781 277.417.338Contributi al fondo di previdenza della liberaprofessione Quota "B" F/Generale 189.960.137 175.947.350Contributi al fondo di previdenzamedici di medicina generale 585.477.978 548.945.494Contributi al fondo di previdenza medicimutualisti ambulatoriali 143.593.431 133.683.712Contributi al fondo di previdenza medicimutualisti specialisti esterni 13.402.505 13.692.256CN - Bilancio Consuntivo 2003Contributo di solidarietà L.144 art.64 comma 4 del 17.5.99 26.439Proventi patrimoniali e finanziari 230.434.809 223.416.662Ricavi e recuperi della gestione immobiliare 175.547.307 175.489.544Proventi finanziari 54.887.502 47.927.118Altri proventi e recuperi 27.816.305 7.264.679Altri proventi e recuperi 27.816.305 7.264.679Rettifiche di valore di attività finanziarie 1.302.419 1.466.049Rettifiche di valore di attività finanziarie 1.302.419 1.466.049Proventi straordinari 29.982.283 59.445.517Proventi straordinari 29.982.283 59.445.517TOTALE RICAVI 1.509.363.648 1.441.305.496(segue da pag. 35)vi, per cui si pongono in controtendenza: su questofronte noi dovremo essere sempre molto attivi.La logica fondamentale alla quale ci siamo sempreispirati è quella della diversificazione su tuttii profili, nel senso che abbiamo classi di attivitàcompletamente diverse e "decorrelate", comesi dice in gergo, ovverosia non vanno tutte nellastessa direzione ma se una sale, l'altra scendee viceversa, di modo che riusciamo ad immunizzarcidal rischio che tutto vada nella stessadirezione.Se un nostro investimento l'anno prossimo dovesseottenere il 15%, significherebbe che abbiamosbagliato mestiere, perché se è vero checi sono dei signori che hanno avuto l'anno scorsodei rendimenti del 12, del 13, del 14%, l'annoprecedente, però, avevano incassato delleperdite del 10, del 12%!Noi le altalene non le vogliamo, non è parte dellamissione. Per cui andremo verso una diversificazioneulteriore, l'inserimento di una quotaforse un poco maggiore di azioni, però è chiaroche la parola alla quale ci ispiriamo è: "Diversificazione".Chiudo con una notazione di carattere tecnicoma anche personale.L'ENPAM funziona bene perché abbiamo la fortunadi avere nei nostri uffici e nel Consiglio diAmministrazione persone che sanno quello chestanno facendo, onesti e con qualità individualiforti.


38CN - Bilancio Consuntivo 2003Il presidente s’è complimentato con il prof. DALLOCCHIO ringraziandolo per l’impegno profuso afavore dell’Enpam.Eolo Parodi si è poi soffermato, dettagliatamente, sull’andamento della gestione, sottolineandonealcuni aspetti.PRESIDENTEAnche nel 2003 l’Ente ha utilizzato la convenzione con la concessionaria ESATRI S.p.A. per la riscossionedei contributi minimi obbligatori e dei contributi di maternità dovuti al Fondo di previdenzagenerale, per le motivazioni ampiamente illustrate nella parte della relazione dedicata alla gestioneprevidenziale. Qui preme evidenziare che la spesa sostenuta per il compenso ad Esatri stabilito inconvenzione è stato pari a Euro 1.544.650, e corrisponde, come nel precedente esercizio, allo 0,54%dei contributi messi a ruolo.Nell’esercizio – ha sostenuto Eolo Parodi – si sono conclusi o hanno avuto prima attuazione tutti iprovvedimenti che il Consiglio di Amministrazione aveva avviato negli anni precedenti e cioè:- completamento e chiusura del provvedimento di condono per inadempienze contributive;- nuova procedura di incasso dei contributi proporzionali al reddito professionale a mezzo bollettiniMAV;- riduzione del contributo di maternità da Euro 56,68 a Euro 41,11, in considerazione della quotadelle indennità di maternità, adozione e aborto poste a carico dello Stato a mente dell’art. 78 deldecreto legislativo 26 marzo 2001 n. 151.- rideterminazione, a decorrere dal 1° gennaio 1998, delle pensioni di invalidità ed a superstiti percoloro i quali, al momento dell’evento, potevano contare solo su una limitata entità contributiva;- prima applicazione delle nuove norme regolamentari attinenti al riscatto dei periodi di servizio militaree civile;- approvazione da parte dei Ministeri vigilanti, su Gazzetta Ufficiale dell’11 giugno 2003, del nuovoregime sanzionatorio adottato dall’Ente, che consentirà l’irrogazione degli importi aggiuntivi agliiscritti anche a mezzo di iscrizione a ruolo.Il Presidente ha quindi dato la parola al prof. Pizzini che ha affrontato i temi squisitamente previdenziali.ANGELO PIZZINIVICE PRESIDENTE VICARIOTutti gli Enti previdenziali stanno attuando in questi anni riforme per riequilibrarei propri conti soprattutto nel lungo periodo. Per gli Enti pubblici saràlo Stato a provvedere con la riforma previdenziale e, ove necessario, conil ricorso alla fiscalità generale; per le Casse dei professionisti, come l’Enpam,che sono dotate di autonomia sul piano normativo, sono le stesse categoriead essere chiamate ad intervenire con misure che rispecchino la specificitàe la reale situazione del proprio Ente previdenziale.Per quanto riguarda l’Enpam gli ultimi bilanci tecnici attuariali dei Fondi diprevidenza (che fotografano lo stato di salute delle gestioni) hanno confermatouna situazione di equilibrio nel breve e nel medio periodo, caratterizzataancora per diversi anni da consistenti avanzi di gestione. Tuttavia, i medesimibilanci tecnici, che, secondo le indicazioni dei ministeri vigilanti estendonoil loro studio ad un arco temporale di 40 anni, indicano un’inversionedi tendenza dovuta a vari fattori fra cui il consistente aumento della speranza di vita ed il futuro pensionamentodi classi di iscritti abnormemente numerose che inizierà a manifestarsi, a seconda dellegestioni, tra il 2016-17 ed il 2021.Sono sostanzialmente tre le leve che possono essere azionate per un riequilibrio dei conti:• l’aumento dei contributi;• il contenimento delle prestazioni;• l’aumento dell’età pensionabile.L’Ente, a seconda delle gestioni interessate, ha adottato misure, a partire dal 1° gennaio 2004, cheutilizzano proprio questi strumenti.Per il Fondo dei Medici di famiglia, pediatri di libera scelta e addetti ai servizi di continuità


39assistenziale ed il Fondo Specialisti ambulatoriali è stato richiesto alle rappresentanze sindacali,in sede di rinnovo dei contratti collettivi nazionali, un aumento di almeno due punti dell’aliquotadi prelievo contributivo rispetto ai compensi (dal 13% al 15% nel primo Fondo succitatoe dal 22% al 24% per quello degli specialisti ambulatoriali). Si tratta di aliquote che restano comunquemolto contenute rispetto a quelle dei medici dipendenti (pari almeno al 32,35% complessivo).Le altre misure adottate riguardano: per la “Quota A” del Fondo di previdenza generale (doveil contributo, salvo l’indicizzazione, resta invariato), la riduzione del coefficiente di rendimentodall’1,75% all’1,50% per ogni anno di contribuzione; per il Fondo dei Medici di famiglia, pediatridi libera scelta e addetti ai servizi di continuità assistenziale un lieve arrotondamentodi tale coefficiente (dall’1,456% all’1,50%), mentre per il Fondo Specialisti ambulatorialila conferma dell'attuale aliquota di rendimento pari al 2,25%.Per la “Quota A” del Fondo di previdenza generale e per il Fondo della libera professione"Quota B" è stato inoltre previsto, come già in atto per gli altri Fondi gestiti dall'Enpam, la possibilitàdel rinvio su base volontaria del pensionamento sino al settantesimo anno di età. In talmodo gli interessati che, in grandissima maggioranza, continuano l’attività lavorativa oltre i 65 annipotranno ottenere un incremento del loro trattamento finale, evitando inoltre il pesante prelievofiscale derivante dal cumulo della pensione con i redditi professionali. Vi è poi il vantaggio della detrazionedel contributo previdenziale dall'imponibile fiscale, mentre i Fondi beneficeranno della diminuzionedi alcune annualità di pensione contribuendo così all'equilibrio dei Fondi stessi.CN - Bilancio Consuntivo 2003Per i Fondi dei Medici di famiglia, pediatri di libera scelta e addetti ai servizi di continuitàassistenziale, degli Specialisti ambulatoriali e degli Specialisti esterni il contenimento degliimporti delle pensioni verrà attuato anche tramite una rideterminazione degli incentivi nei casidi pensionamento ad una età superiore a 65 anni. Fatti salvi i diritti acquisiti al momento dell'attuazionedegli interventi correttivi (così detto pro rata), gli attuali incentivi percentuali su tutto iltrattamento maturato saranno sostituiti dal raddoppio del coefficiente di rendimento annuounicamente per i soli anni di servizio successivi al sessantacinquesimo.Anche i pensionati in essere daranno il loro contributo, anche se pressoché simbolico, all’equilibriodei Fondi. Infatti hanno potuto godere di condizioni professionali e previdenziali di gran lunga piùfavorevoli dei loro colleghi in attività e specialmente dei colleghi più giovani. Per tutti i Fondi gestiti,l’indicizzazione annua, attualmente pari al 75% dell’indice Istat, sarà ridotta al 50%per la quota eccedente il limite di quattro volte il trattamento minimo Inps (a titolo esemplificativo,per il 2004, tale limite è pari ad € 21.432,32 annui).Nei prossimi numeri del giornale saranno forniti ulteriori dettagli in merito a questa significativa operazione.


40CN - Bilancio Consuntivo 2003Gli interventiGIUSEPPE DEL BARONEPresidente FNOMCeO - Consigliere EnpamLa mia partecipazione alle battaglie dell'Enpam è più che ventennaleavendo avuto l'onore di iniziare il mio percorso, in seno all'Ente, rappresentandola Campania nell'ambito della Consulta per la Medicina Generale.Pensando a questo, sono felice e commosso di portare il consensodi Napoli ad un bilancio prezioso che assicura tranquillità economica epensioni eque ai medici italiani.Chiedo poi, al Presidente Parodi, anche nella sua qualità di deputato, diinteressarsi della sentenza del Consiglio di Stato che potrebbe consentireai professionisti pubblici di non essere iscritti agli Albi: sentenza che,secondo alcuni, potrebbe non riguardare i medici, ma che comunque saràopportuno non perdere di vista.Se la sentenza fosse estesa anche ai medici, gravi sarebbero le conseguenzeper l'ENPAM e per i cittadini visto che gli Ordini hanno il compitodi tutelare questi ultimi eliminando ogni concetto di corporativismocui, erroneamente, si vuol far credere.DELFINO BELLINA - LivornoA nome del presidente dell’Ordine di Livorno, dott. Eliano Mariotti,e del nostro Direttivo, mi complimento per aver letto, sulla nostrabellissima rivista della <strong>Previdenza</strong>, la notizia che l’Enpam è stato premiatoin Europa come uno dei migliori Enti previdenziali nel campopensionistico e assistenziale.Il Bilancio Consuntivo del 2003 è stato unanimamente approvatodal Direttivo dell’Ordine dei Medici di Livorno.Consentitemi, però, una considerazione di carattere generale sui sistemiprevidenziali gestiti dal nostro Ente: caratteristica imprescindibiledi ogni sistema previdenziale è quella di assicurare che la pensioneerogata non perda, con il trascorrere degli anni, il suo originariopotere d’acquisto.Bisogna allora ancorare in qualche modo la pensione alla retribuzionecorrente del medico attivo. Ciò rappresenterebbe il traguardoottimale. L’adeguamento della rendita in base all’indice ISTAT di variazione del costo dellavita, ne costituisce la condizione minima.Non perequare ogni anno le pensioni in godimento in base alla misura integrale della variazione(intendo al 100%), ma in base ad una misura parziale quale è il 75% finora applicatodai regolamenti dei nostri Fondi, significa, quindi, in pochi anni svilire la pensione erogata.Questo problema è stato dibattuto nella riunione del Direttivo regionale toscano dei Presidentiprovinciali della Federspev prima del Congresso di Chianciano: tutti i Colleghi presentimi hanno pregato di esporlo al Consiglio Nazionale dell’Enpam. Un piccolo ritocco di rivalutazionepensionistica agli ultra ottantenni sarebbe molto gradito.


41RENATO GIUSTO SavonaVoglio trattare brevemente di convenzioni: l'ultima è del 2000. I colleghisono delusi perché vedono che le nostre aspettative vengono miseramenteaffossate, per cui la delusione si trasmette su tutte le nostreistituzioni, sugli Ordini, sui Sindacati. Noi tentiamo di far capire aicolleghi che la nostra è un'istituzione che sta viaggiando bene, loronon credendo che si voglia fare una convenzione nuova sono delusi enon prendono, di riflesso, nemmeno in considerazione la possibilità dicontrarre una polizza assicurativa valida, come quella che l'Enpam hapresentato. Nei giorni scorsi c'è stata una riunione assembleare dellaFimmg: i giovani non c'erano; ormai ci si occupa di convenzioni soloa una certa età! Siamo preoccupati per questa scarsissima partecipazionealle istanze sindacali. Che cosa si sta verificando? In ogni Provincia,non essendoci una convenzione base con una bella quota capitarianazionale aumentata integralmente a livello nazionale per tutti,si registrano, purtroppo, situazioni di arrangiamento.RENATO MELE - PistoiaCN - Bilancio Consuntivo 2003L’Ordine di Pistoia approva, con soddisfazione, il Bilancio Consuntivo2003. Colgo l’occasione per alcune considerazioni sulla situazione deiFondi:Fondo Generale Quota A: non convince particolarmente l’analisi dellecause di possibile squilibrio nel medio-lungo periodo di questo Fondo. Ilcoefficiente di pensione è stato nettamente aumentato appena pochi annifa portandolo allo stesso livello della Quota B, probabilmente per giustificareil consistente aumento contributivo. Se perciò si ritiene, a tortoo a ragione, che sia eccessivo per la Quota B questo è ancora più veroper la Quota A, tanto è vero che si sta provvedendo a ridurlo nuovamente.Fondo di Medicina Generale: l’aumento a partire dal ‘99 dello 0,50% dell’aliquotadi prelievo contributivo, ha visto un contestuale aumento proporzionaledel coefficiente di pensione per cui il risultato finale, ai fini previdenziali,non è da considerarsi “curativo”, semmai nullo o leggermentenegativo. E’ interessante notare e la relazione lo ha fatto puntualmente, il consistente aumento contributivo(+6,63%) dovuto ai benefici economici degli accordi decentrati.Fondo Specialisti Ambulatoriali: il concetto vale ancora di più per questo Fondo, considerato che nel 2003sono ulteriormente aumentati i versamenti previdenziali dei colleghi che hanno optato per la permanenzanell’Enpam con l’aliquota di versamento dell’Inpdap che è sensibilmente più elevata.Fondo Specialisti Esterni: a partire proprio da questo Bilancio il Fondo non rispetta ormai più alcuno deiparametri di stabilità voluti dalla legge dello Stato. Non ci resta che sperare che la soluzione del problemasi concretizzi in tempi rapidissimi.Fondo Generale Quota B: di questo Fondo si può dire che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Contribuentimolti, pensionati pochissimi, contribuzione alle spese di gestione probabilmente sovrastimata,coefficiente di pensione leggermente più elevato che negli altri Fondi ma con rivalutazione dei contributial 75% dell’inflazione. Studi attuariali che, a dispetto di previsioni pessimistiche sulla libera professione,ne dimostrano una lunghissima stabilità. E, caso più unico che raro, la formula del post-pensionamentovolontario, oltre i 65 anni, con aliquote di pensione inferiori a quelle degli anni obbligatori. Insostanza, un Fondo che con i suoi numeri tiene notevolmente su la media generale di fronte ai controlliesterni che ci valutano nella nostra interezza e non Fondo per Fondo. Per di più rappresenta il ponteche ci collega alle Casse private di <strong>Previdenza</strong> dei liberi professionisti.


42CN - Bilancio Consuntivo 2003PIER GIORGIO CASTALDI - CagliariMi complimento con il Presidente: veramente ha fatto miracoli! Ed oltread essere una persona di valore, ha saputo scegliere bene i suoi collaboratori.La gestione del patrimonio è eccezionale; però, Parodi è stato aiutato dauna serie di norme modificate in senso peggiorativo per chi deve andarein pensione. Come il diminuito premio per il pensionamento dopo i 65 anni,in caso di mortalità o di premorienza o di invalidità, e tante altre cosedi questo genere.Abbiamo fatto molti sacrifici, serenamente, perché bisogna prendere attodella robustezza del Fondo, della garanzia della nostra pensione futurae, se peggiorano le regole, ci possiamo attrezzare perché in ogni casoabbiamo una buona pensione, previdenza integrativa in primis.Chi non può difendersi è il pensionato. Abbiamo visto - tra l'altro - nellaproiezione del vice presidente Pizzini, che sono aumentate le spese assistenziali,come dire che ci sono dei medici che non hanno neanche una pensione che gli possa permettereil posto in una casa di riposo: è terribile!Medici - notiamo - andati in pensione negli ultimi vent'anni, quindi quando la pensione era alta equando hanno percepito il rateo era in un periodo bellissimo della professione.Io vorrei che l'ENPAM garantisse di più le pensioni dopo il pensionamento.L'ENPAM ricorda di quando i medici non riuscivano a restituire i soldi dei mutui delle case? In quelperiodo anche le pensioni avevano perso potere d'acquisto. L'ENPAM, mi pare, intervenne per i genericicon un 25% e per gli specialisti ambulatoriali con il 40% in più.Oggi io voglio che il potere d'acquisto della mia pensione non diminuisca, perlomeno non troppo.Allora, quell'aggiunta che abbiamo fatto: 4 volte il raddoppio della diminuzione dell'indicizzazione,supera di 4 volte la pensione minima INPS, che in realtà, al netto, è di 2 milioni e mezzo di vecchielire. Non pensiamo a cifre enormi! Sono 20.000 euro, una cifra molto modesta.RAFFAELE TATARANNO - MateraI dati estremamente positivi degli ultimi bilanci non devono far dimenticareil pericolo “latente” che grava sull’equilibrio della gestione delnostro Ente.Le incognite sul nostro futuro sono rappresentate dagli squilibri demografici,il progressivo miglioramento dell’aspettativa di vita, fatto senzadubbio positivo in sé, si ripercuoterà negativamente in prospettiva sulrapporto contribuenti/pensionati, minando alla base la sostenibilità delnostro sistema previdenziale. In particolare nel Fondo della MedicinaGenerale, a causa della particolare distribuzione per età degli iscritti,dopo il 2015 si pensioneranno circa 40.000 medici (nati tra il ‘50 ed il‘60) con conseguenze facilmente immaginabili sui conti della gestione:senza interventi correttivi è previsto l’azzeramento del Patrimonio (2027).In una Fondazione quale è l’Enpam, sarà proprio il rispetto di un pattodi solidarietà tra le generazioni successive, l’arma che potrà permetteredi fronteggiare l’impatto della “gobba” previdenziale attesa per unfuturo non molto lontano.Dobbiamo auspicare che il flusso contributivo si mantenga costante negli anni. Questo è possibilesolo attraverso la riaffermazione del principio che esiste ancora un Accordo Nazionale.Pur importanti, i rinnovi convenzionali non basteranno da soli a garantire in futuro il pagamento diun numero maggiore di meccanismi per i pensionati con una aspettativa di vita crescente. Ed allorasi dovranno studiare meccanismi e regole che comportino:1) da parte dei medici attivi, sacrifici economici anche maggiori con l’accantonamento di una aliquotaprevidenziale superiore all’attuale;2) da parte dei pensionati del Fondo, una sorta di “contributo di solidarietà” che vada al di là dellariduzione della indicizzazione ISTAT della pensione, peraltro già prevista nelle nuove regole Enpam.


43SALVATORE SCIACCHITANO - CataniaMi sembra doveroso, proprio come Presidente della Consulta delconvenzionamento esterno, ringraziare il Prof. Parodi perché conl'operazione del 2% ha salvato il Fondo; credo anche che abbiasalvato l'immagine dell'ENPAM. Non dobbiamo dimenticarlo.E' doveroso anche un ricordo per il caro collega Giovanni Degani,che è stato veramente un tenace propugnatore di tutta questaoperazione che introduce il 2%. Non vorrei, poiché c'è scritto"le società, in qualsiasi modo costituite”, che qualche burocrate,“intendesse” che le società di cui si parla contribuiscanodue volte. Alludo alle società fra professionisti.Condivido l'amarezza del Presidente per la scarsa partecipazionedei medici alla polizza malattia. Sono convinto che ciò non è dovutoalla informazione, perché è stato fatto il massimo, ma alsolito difetto di ricezione di noi medici.Bisogna inventarsi un qualche cosa perché i colleghi, una voltainformati, non si dimentichino.CN - Bilancio Consuntivo 2003Presidente Parodi:Entro luglio, il 2% va votato. La circolare attuativa la facciamo noi. E' chiaro che dovremo metterciintorno a un tavolo anche con l'AIOP, con cui dobbiamo discutere, perché le case di cura dicono: "Seci metti il 2%, noi che facciamo?"; e anche con i biologi, perché i laboratori intestati a un biologomica passeranno all'ENPAM? Ecco perché ci vuole una circolare.FRANCESCO SARICA - Reggio CalabriaLa lettura del Bilancio Consuntivo 2003 risulta soddisfacente.I dati esposti permettono di credere che in un prossimo futuro saràpossibile attuare una strategia più reddituale, sia in campo mobiliaresia immobiliare, per cui esprimo parere favorevole all'approvazionedel Bilancio.Una riflessione ed una sola domanda.La riflessione riguarda la validità della polizza sanitaria integrativa,che sicuramente rappresenta un'evoluzione del concetto di previdenza,passando da una dimensione assistita ad una più responsabilee partecipata.E' quindi un prodotto conveniente. Il costo è perfino diminuito. Digrande utilità e di facile adesione, anche se il bollettino MAV nonè stato inviato a tutti, me compreso. Ma fortunatamente ha funzionato"il numero unico", il centro telefonico di informazione,che ha provveduto celermente, a chi ne ha fatto richiesta, ad inviare un duplicato.La domanda, invece, è: è vero - come è vero - che l'ENPAM, da quando è diventato una Fondazioneprivata, non ha mai inteso limitare la propria immutata funzione pubblica all'erogazionedi pensioni adeguate o al sussidio assistenziale in caso di fondato bisogno, anzi si è sempreproposto di offrire ai propri iscritti un ventaglio di utili opportunità; allora perché non sidovrebbe considerare una convenzione ENPAM-Generali per una polizza sui rischi professionali,che oggi ha raggiunto cifre astronomiche, soprattutto per i medici più esposti, a rivalsadi natura legale quali gli ortopedici, i chirurghi generali, gli anestesisti, i ginecologi e gli oculisti?Concludo ringraziando per il sicuro interessamento a tale proposito, come già dimostrato conla creazione sul "Giornale della <strong>Previdenza</strong>" della pagina "L'Avvocato", una rubrica che aiutaad affrontare proprio i temi caldi della nostra sempre più difficile professione.


44CN - Bilancio Consuntivo 2003BRUNO DI LASCIO - FerraraCredo che sia inutile illustrare ulteriormente quello che è un Bilancio splendido,quindi tralascio completamente questo argomento sulla positività diriscontro.Ne affronto un altro, quello dei 3,8 milioni di euro spesi per perizie e consulenze:è un Bilancio splendido, per carità, però se si può verificare la possibilitàdi averlo ancora migliore credo che non guasti.Per quanto riguarda le società collegate a quella che io chiamo “finanzacreativa”, di cui abbiamo un notevole esponente, non possiamo dimenticareche questa “finanza creativa” esiste anche a livello periferico, dove icolleghi che accedono alle contribuzioni come contributo straordinario diassistenza, hanno una notevole “creatività” dal punto di vista reddituale,in quanto i Presidenti degli Ordini devono accertare la reale indisponibilitàeconomica dell’iscritto che chiede un contributo.E ci troviamo, spesso, di fronte a colleghi nullatenenti.Un po’ di accortezza non guasterebbe, anche perché – ripeto – la firma del Presidente è fondamentale.Credo che sia opportuno anche valutare ciò che è emerso con la recente sentenza – o parere delConsiglio di Stato, riguardo all’iscrizione agli Albi dei medici dipendenti: se questo dovesse realizzarsie concretizzarsi, ovviamente, anche dal punto di vista interno, avrebbe un suo riflesso, una suavalenza.Un ultima osservazione che riguarda gli specializzandi: non so se anche quest’anno la contribuzioneè esente, lo chiedo per poter informare i colleghi.Presidente:Stiamo decidendo. Non c’entriamo più nemmeno come ENPAM.È in XII CommissioneVINCENZO BAIO - TarantoVorrei ulteriori chiarimenti circa le modalità di erogazione dei cosiddetti“sussidi straordinari”. C’è qualcosa di codificato?Se ci fossero un regolamento o delle norme, gradirei riceverle personalmente,perché mi occupo di questi argomenti in sede ordinistica,a Taranto.Sono al corrente di “sussidi di studi” per orfani disposti dall’ONAO-SI. Volevo proporre un fidanzamento, se non un matrimonio, tra l’EN-PAM e l’ONAOSI, dal momento che anche la contribuzione ONAOSIsta diventando obbligatoria.Ultimo problema: un paio di lustri fa ho fatto una domanda di ricongiunzionedi un Fondo INPDAP ospedaliero al mio Fondo speciale comemedico di medicina generale, sono in attesa di notizie e, siccomequesto è un discorso che interessa anche molti colleghi, gradirei averechiarimenti.


45EZIO COTROZZI - VicenzaAssicurazione. Molti medici si sono lamentati della difficoltà dei contattisia con l’ENPAM, sia con le Generali, per quanto riguarda la polizzasanitaria.L’ENPAM risponde – ho provato anch’io – dicendo di rivolgersi alleagenzie delle Generali, le agenzie delle Generali, nella maggior parte,non danno risposta. Non parlo di iscrizione, non è un problema! Il problemaè successivo; i medici si sentono abbandonati.Bilancio. Ho apprezzato i rendimenti, voglio aggiungere un particolare:un po’ dappertutto stanno nascendo delle piccole banche. Da noine stanno istituendo una e ci hanno chiesto di entrare nel Consiglio diAmministrazione, non come Ordine, ma come Consiglieri dell’Ordine– con rendimenti molto buoni.I farmacisti di Bologna hanno fatto una banca, che sta funzionando inmaniera ottimale, tanto che dopo quattro anni stanno pensando divenderla con grossi guadagni.La mia domanda è questa: non sarebbe pensabile far partecipare i medici a una consulenza parallela,dell’Enpam, per poter investire i propri risparmi? Se i risparmi nostri dessero il 4,50, il 5%, pensoche buona parte di noi sarebbe contenta della cosa. Io la pongo lì. Non potremmo sfruttare questiesperti?CN - Bilancio Consuntivo 2003Presidente: - Ma tu ci pensi se facessimo un investimento sbagliato per i medici? Noi dobbiamo proteggerei soldi che ci hanno affidato. Tutte le società fatte dai medici le ho viste fallire tutte! Non cen’è una che sia rimasta in piedi. Lo dico per esperienza.CotrozziUltimo argomento. I medici “liberi professionisti” che si ammalano si rivolgono all’Ordine per chiederese l’ENPAM offre qualche previdenza. Una proposta potrebbe essere di aumentare il contributodal 2% al 12,50 per dare la copertura per i primi 30 giorni di malattia oppure di corrispondere lastessa indennità che viene offerta ai medici di medicina generale.Parlo di invalidità temporanea, che potrebbe essere calcolata non sui tre mesi precedenti l’eventocome per l’ENPAM, ovviamente, ma con un reddito denunciato dell’ultimo anno. Questo sarebbeun provvedimento che i liberi professionisti gradirebbero. C’è un gruppo di colleghi scoperto completamente.GIUSEPPE MESSINA - MilanoElogi per il Bilancio. Ottimo. Conosco il Presidente Parodi e Pizzini daun’eternità, da trent’anni li conosco, li ho sempre stimati.Per il futuro la contribuzione – specie in medicina generale – deve essereaumentata. Io partecipo alle trattative: deve essere aumentata inmodo assoluto!Non si può avere la pensione senza contribuzione. Quindi di 2 punti,forse di 3 punti: deve essere aumentata!Altro problema: l’età pensionabile. Io ho preso quasi un infarto conla Bindi quando la voleva portare da 70 a 65 anni. Bisogna portarla su,a 72 anni! La speranza di vita aumenta tutti gli anni! Sono fatti – peril futuro – assoluti, necessari, indispensabili!Una piccola perplessità sul 50% di indicizzazione ISTAT. Studiatela moltobene.Le convenzioni:la convenzione è scaduta da 40 mesi. Le Regioni devono dare una marea di soldi! Ma veramente unmucchio! Quindi c’è un recupero da fare, che spetta all’ENPAM.


46CN - Bilancio Consuntivo 2003BIAGIO SCANDURRA - SiracusaRitorno su una mia vecchia proposta che non ho visto realizzata o quantomenovagliata.Nel libro che mi è stato consegnato, “Dizionario della previdenza professionalemedica”, trovo “requisiti e misure della pensione di invalidità”. La nostra non èpensione di invalidità, ve lo dice un medico legale, è di inabilità!Io avevo chiesto a suo tempo che fosse istituita la pensione di invalidità, perchéun collega che è all’80% invalido ha ancora un 20% residuale, che potrebbe utilizzareper fare attività libero professionale o quant’altro.Se si va in pensione per inabilità quello che si ottiene è talmente poco che nonsi può mantenere una famiglia.E allora, se si va con l’80% perché la mia attività può ancora farmi incassare unrimanente 20%, sicuramente, tra libera professione e pensione, posso mantenerela famiglia.Altro tema è quello dei colleghi di medicina generale che, per motivi di salute,stanno un paio d’anni (consentiti dall’ENPAM) in invalidità temporanea.Costoro non hanno quindi la ritenuta ENPAM. I soldi non glieli dà l’Ente, l’Ente glieli dà per il primomese e quindi dal secondo mese in avanti vanno al sostituto; il collega quando andrà in pensioneavrà una carenza di trattenute di due anni.ALBERTO OLIVETI - Consigliere EnpamCon il riconoscimento della completa deducibilità dall’imponibile IRPEFdei contributi volontariamente versati alle forme di previdenza obbligatoria,con decorrenza 1° gennaio 2001 per effetto del Decreto legislativon.47 del 18.02.2000, appare evidente come il legislatore abbia intesofavorire la contribuzione volontaria al fine di assicurare una maggioretutela previdenziale.Per cui, nulla di male se legittimamente si persegue l’obiettivo di aumentareil proprio trattamento pensionistico sfruttando tutti i vantaggifiscali previsti dalla esistente normativa.D’altro canto, non è che tal vantaggio fiscale sostanzi poi una esenzionedefinitiva d’imposta bensì una traslazione nel tempo dell’imposizione stessa.Difatti perseguendo la finalità di pubblica rilevanza di incentivare ilrisparmio previdenziale, il momento di tale imposizione viene spostatanei riguardi del singolo dalla fase in cui produce reddito e da questo contributiprevidenziali alla fase in cui usufruisce dei frutti di questa contribuzioneprevidenziale sotto forma di rendita pensionistica o di capitale.Anzi, per quanto riguarda l’ENPAM, appare poco equo il fatto che nella fase di accumuloe capitalizzazione collettiva dei singoli contributi gestita dall’Ente preposto, vi sia una imposizionefiscale su tutto il capitale configurandosi così una doppia imposizione fiscale, collettivanella fase comune di capitalizzazione dei contributi ed individuale sulle pensioni.Come dire, nulla vi è regalato.A seguito del vantaggio fiscale, sono notevolmente incrementate le domande di riscattodegli anni di laurea e parallelamente sono aumentate le richieste volte all’introduzione di


47CN - Bilancio Consuntivo 2003PENSIONE ANNUA TOTALE = 24.693,29 Mensile = 2.057,77(con i contributi versati all’atto della domanda,senza maggiorazione o decurtazione in base all’età)nuove forme di contribuzione facoltativa, da parte di coloro che hanno già riscattato glianni di laurea.Per soddisfare questa esigenza, anche nel Fondo Generici, è stata predisposta dalla FondazioneENPAM una modifica regolamentare che introduce il riscatto di allineamento chepermette di allineare alla media degli importi accreditati negli ultimi 36 mesi di contribuzioneeffettiva, i contributi versati in anni precedenti.Con tale operazione si viene a determinare un aumento della retribuzione media della interavita di contribuente al Fondo, e di conseguenza un trattamento pensionistico di importopiù elevato.L’iscritto può liberamente indicare quali e quanti anni di versamento allineare agli ultimi 36mesi di contribuzione.A seguito del riscatto, i redditi rivalutati relativi ai suddetti anni, ricostruiti sulla base deicontributi effettivamente versati, vengono sostituiti dal reddito medio relativo agli ultimi36 mesi di contribuzione effettiva antecedenti la data della domanda di allineamento.Ciò comporta un incremento della media dei redditi rivalutati, e quindi un aumento dellaprestazione finale.I requisiti per la presentazione della domanda di riscatto di allineamento sono: (segue a pag. 48)


48CN - Bilancio Consuntivo 2003(segue da pag. 47)• l’età inferiore a 70 anni,• l’attualità del rapporto professionale,• non aver presentato domanda di prestazione per invalidità permanente,• aver completato i versamenti relativi ad un analogo riscatto o non avervi rinunciato dameno di due anni, essere in regola con i pagamenti relativi a precedenti riscatti, anzianitàcontributiva effettiva al Fondo non inferiore a cinque anni.Il contributo di riscatto può essere versato in unica soluzione o in rate semestrali maggioratedell’interesse legale pro tempore vigente in ragione d’anno, per un numero di anni nonsuperiore a quelli da riscattare aumentati del 50% e comunque dentro la data di decorrenzadella pensione.Il mancato pagamento od il mancato inizio dei versamenti rateali nei termini indicati dall’ENPAMcomportano la rinuncia al riscatto.Al fine del calcolo della pensione si tiene conto esclusivamente dei contributi versati.Per i casi di invalidità assoluta e permanente o decesso prima del completamento del versamentorateale, il riscatto viene considerato come interamente effettuato ed il debito residuoviene trattenuto dalla pensione nella misura non superiore al 20% fino alla sua estinzione.Nelle slides sono riportati alcuni esempi relativi ad un soggetto che voglia esaminare le suepossibilità di riallineamento confrontando l’importo del riscatto degli anni da riallineare conil miglioramento della sua pensione e con la possibilità di rateizzazione del contributo ancheper ottimizzare il vantaggio fiscale.Per il soggetto in questione ( nato il 2.8.53, contribuente dal 1.1.1980, e con domanda


49CN - Bilancio Consuntivo 2003del 1.4.200) usando i parametri della L.45/90, viene definito in 9918 Euro il costo del riscattodi allineamento per ottenere un incremento di 1000 Euro della pensione annua.L’incremento di 1000 Euro può considerarsi come l’unità elementare per fare i calcoli diconvenienza: difatti per avere un tale incremento del trattamento annuo finale, dovrà pagareun onere dell’entità definita dalla L.45/90, totalmente deducibile, e lo potrà rateizzareal tasso di interesse legale per un numero di anni maggiore fino al 50% degli anni og-(segue a pag. 50)


CN - Bilancio Consuntivo 2003segue da pag. 4950getto di riscatto di allineamento.Appare quindi cruciale se si aderisce all’istituto,esercitare una scelta corretta deglianni da riscattare nel rapporto più convenientetra incremento del trattamento pensionistico,entità del riscatto e possibilità dirateizzazione in ottica fiscale.Per concludere, il riscatto di allineamentova inteso come un modo volontario ed incentivatofiscalmente di integrare la propriapensione.Prima si aderisce all’istituto, meno costa ela richiesta di adesione non è vincolante.Al termine dell’intervento del dottor Olivetiha svolto una breve relazione il sindacodel Collegio Sindacale, dott. Vittorio Cerracchioche ha riferito il parere favorevoleal Bilancio dei membri del Collegio. (PresidenteErnesto Del Sordo, sindaci: VittorioCerracchio, Francesco Noce, Caterina Pizzutelli,Francesco Vinci).COLLEGIO SINDACALEIl sindaco Cerracchio,dopo aver sottolineatoche il Bilancio consuntivodell’Enpam è statosottoposto alla revisionee alla certificazione contabile,ha così proseguito:“Credo, non ci siabisogno di leggere lanostra relazione, che èallegata al Bilancio.Comunque, i motivi dicriticità il Collegio nonne ha trovati, ha fattoalcune raccomandazioni di carattere generalee forse ripetitive, le stesse che facciamoogni anno. Il nostro parere è dunquefavorevole, così come è favorevole quellodella società di certificazione”.Non ci sono state richieste di chiarimenti.Subito dopo le votazioni. Presenti 97voti favorevoli 97. Un lungo applausoha salutato l’esito di questo ConsiglioNazionale.✓✓✓✓✓CN in breveIl Presidente lamenta chele adesioni all’assicurazionesiano pervenutecon lentezza nonostantela campagna di sensibilizzazionepromossa dall’Enpam.“È la miglior polizzasul mercato”I medici che vogliono inviarelibri scientifici o inerentiproblemi previdenzialisarano ben accolti (ilibri) dalla biblioteca EnpamIl Presidente sta studiandoil lancio di un Fondo Eticogarantito dallo Stato al 3%Per i problemi previdenzialidi difficile o incertasoluzione l’Ente si avvarràdella collaborazionedi illustri specialisti.Parodi: “Voglio fare unariflessione a voce alta:Colleghi, dove stiamo andandoa finire? Abbiamoancora l’orgoglio di esseremedici? Io rivendicoquesto orgoglio!”


Fondazione Santa Lucia51Data e Sede:Budrio 10 – 11 settembreBudrio Otto Bock Competence Centre- Via Zenzalino Sud,32Roma 22 - 23 ottobreRoma 19 - 20 novembreRoma Fondazione S. Lucia IRCCS ViaArdeatina 306 RomaPAZIENTE AMPUTATO D’ARTOAVVISOPER I MEDICIE LE SEGRETERIEORGANIZZATIVELe notizie inerenti congressi,convegni, corsi e manifestazioniscientifiche, devono essere rese notealla redazione del giornaledell’Enpam - oltre tre mesi primadell’evento - tramite postaall’indirizzo Via Torino, 38 - 00184Roma; via e-mail all’indirizzogiornale@enpam.it; via fax ai numeri06/48294260 - 06/48294793. Peresigenze tipografiche si invita atrasmettere testi sintetizzati in circadieci righe. Si ribadisce che lapubblicazione degli avvisi è gratuita.Scuola di Specializzazionein Gastroenterologiadell'Università di BolognaFederazione ItalianaMalattie Apparato DigerenteENDOSCOPIADIGESTIVA17 settembre, presso Auletta - Padiglione Nuove Patologie -Policlinico S. Orsola-Malpighi - BolognaInformazioni - Accreditamento ECM in corso - Partecipazionegratuita - Segreteria Organizzativa: Meeting Project via De'Mattuiani 4 - 40124 Bologna - tel. 051-585792 - fax 051-3396122 - e-mail info@meetingproject.net.Responsabile del corso: Dottor Marco TraballesiINFERIOREEvento ECM crediti assegnati:Medici 15, Tecnici Ortopedici 16InformazioniSegreteria organizzativa:Signora Manuela Lusso - Otto BockCompetence Centre - Tel.051/6931042 Fax. 051/6931041E-mail:Competence@italia.ottobock.deCONGRESSIIL CONSENSO INFORMATOIN MEDICINAAPPLICAZIONI, DISAPPLICAZIONIE INAPPLICAZIONI23 OTTOBRESede: Istituto Suore Orsoline San Carlo – MilanoCoordinatore dell’evento Prof. Marco Perelli ErcoliniIl Corso è organizzato dall’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di MilanoIl Corso è in fase di accreditamento presso il Ministero della Salute: verrà rilasciato unattestato di partecipazione con i crediti formativi attribuiti dalla Commissione E.C.M.INFORMAZIONIDoc Congress Srl - Via Giovanna d’Arco, 47 – 20099 Sesto San Giovanni (MI)Tel. 02/24449351 fax: 02/24449250 e-mail: operdoc2@doc-congress.com1° CONVEGNO REGIONALEFADOI ABRUZZOAvezzano 17-19 SettembreECM IN MEDICINA INTERNA17 Settembre: 1 SESSIONE: PNEUMOLOGIA,2 SESSIONE: DISLIPIDEMIE3 SESSIONE: DIABETOLOGIA18 Settembre: 4 SESSIONE: LE PATOLOGIE EMERGENTINELLA MARSICA SESSIONE MEDICAL E NURSING19 Settembre 5 SESSIONE: LA PATOLOGIA DELL’EMERGENZAInformazioniComitato scientifico: E. Bernardini,A. Biocca, L.CiofaniA.Collacciani, C. Campagna, P.Mercuri,G. Rossetti, F. Salvati.Segreteria organizzativa:Much More Tel. 0863-401228E mail : info@much-more.it


CONGRESSIAssociazione ItalianaLotta alla SclerodermiaBANDO DI CONCORSOPER UN PROGETTODI RICERCA SULLASCLERODERMIALa sclerodermia è una complessa malattiaautoimmune a decorso cronico, spessoprogressivo. Il meccanismo patogenitico allabase di questa malattia non è stato chiaritoed anche per questo non è stata ancoratrovata una cura.L’Associazione Italiana Lotta alla Sclerodermiaindice un bando di concorso per il biennio2004-2005 per assegnare un finanziamentodi 30.000 euro ad un progetto di ricercafinalizzato alla comprensione della causa edalla cura della sclerodermia.InformazioniComitato Scientifico AISLVia Di Rudinì, 8 c/o Azienda Ospedaliera SanPaolo - 20142 Milanotel. 02 89120468 – 02 89153489349-5862533 e-mail: ails@tiscali.it52MEDICINA ESTETICASono aperte le iscrizioni per il XV Anno Accademico (2004-2005)della Scuola Internazionale di Medicina Estetica della FondazioneInternazionale Fatebenefratelli. La Scuola – riservata ai laureati inMedicina e Chirurgia italiani e stranieri - ha diplomato in quattordicianni 503 medici da tutta Italia e dall’estero e si articola in 4 anniprevedendo, in 200 ore di lezioni ogni anno, un totale di 60 insegnamentidi materie scientifiche, umanistiche e socio-economiche,svolti da oltre 100 docenti, per la maggior parte universitari ed ospedalieri.La direzione è affidata al prof. Carlo Alberto Bartoletti.Metodologia Didattica – Lezioni sistematiche sulla disciplina, condiscussione plenaria – Lezioni magistrali ricapitolative – Lezioni specialisu argomenti di attualità – Esercitazioni pratiche in laboratori dimetodologie di valutazione per la realizzazione di un check-upmedico-estetico – Esercitazioni pratiche in laboratori di metodologiecorrettive e di comunicazione – Tirocinio pratico presso gli ambulatoridi Medicina Estetica dell’Ospedale Fatebenefratelli, IsolaTiberina, a Roma; presso L’Istituto di Medicina Estetica a Milano epresso sedi universitarie, ospedaliere e strutture private del settore.Note organizzative - Le attvità didattiche si svolgono, per ogniAnno Accademico, una settimana al mese per 4 mesi.Informazioni: Segreteria della Fondazione InternazionaleFatebenefratelli - Via della Luce, 15 00153 – Roma tel. 05/5818895fax 06/5818308 - e-mail: scuola@lamedicinaestetica.it – fbfisola@tin.it


▲▲53Società Italiana di Medicina e Chirurgia EsteticaECO-COLOR-DOPPLERDI PRIMA FORMAZIONEBologna 9-10 Ottobre, 30-31 Ottobre,4-5 Dicembre, 11-12 DicembreEvento accreditato E.C.M.: 47 creditiDocente: Dr. ALBERTO MARTIGNANI, Specialista inangiologia, Bologna - Durata: 4 stages di 12 oreStudio e.c.d. dei vasi cerebro-afferentiStudio e.c.d. dell’aorta addominale e dei suoi ramiStudio e.c.d. arterioso degli arti inferioriLo studio e.c.d. venoso –All’interno dei seminari sono previste numerose sessionipratiche, che consistono in esami eseguiti deipartecipanti sotto la guida del docente, su pazienti conpatologia selezionataINFORMAZIONI: Segreteria OrganizzativaVALET S.r.l. - VIA DEI FORNACIAI 29/B – 40129 –BOLOGNATel. 051.63.88.334 - Fax 051.32.68.40E-mail: INFO@VALET.IT – Web site: WWW.VALET.IT“L. Sacco” University HospitalPERSPECTIVES INGASTROENTEROLOGY2004IBD Forum 2004Helicobacter pylori:hot topics and new solutionsChairman: Prof. Gabriele Bianchi PorroFriday, 10 september 2004Saturday, 11 september 2004Polo Universitario L. Sacco – Pad. LITAInformazioni: Scientific SecretariatChair of GastroenterologyL. Sacco University Hospital20157 Milano – Italy – Via G. B. Grassi, 74Tel (+39) 02-39042486Fax (+39) 02-39042232E-mail: gabriele.bianchiporro@unimi.itCongress OrganiserMira Viaggi20123 Milano – Italy – Via V. Monti, 8Tel (+39) 02-48196571Fax (+39) 02- 48196575E-mail: g.ferramini@miraviaggi.com▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲Società Medica Italianadi Psicoterapia ed IpnosiSCUOLA DI SPECIALIZZAZIONEIN PSICOTERAPIAIl Corso si inizia a settembre e si conclude nelgiugno successivo. Per iscriversi alla Scuola ènecessario un colloquio di ammissione.Il Corso si svolgerà nel fine settimana per un totaledi 12 week-end (sabato e domenica) e di 2 stagesdi 9 giorni l’uno (in aprile e settembre). Le ore peranno di corso sono 500. Di queste, 350 didattiche(parte generale e speciale) mentre 100 di tirocinio(in diverse sedi in Italia) e 50 di supervisioni eformazione personale.Informazioni: S.M.I.P.I.Società Medica Italiana di Psicoterapia ed IpnosiVia Porrettana, 466 40033Casalecchio di Reno (Bo)tel. 051.573046 fax 051.932309www.smipi.it e-mail: inedita@tin.it▼ ▲ ▼▲▼▲▼▲▼▲▼▲▼▲▼▲▼▲▼▲▲▲▼▲▲▲▲CONGRESSI▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲


54CONGRESSIAssociazione Specialisti in Medicinadello Sport dell’Università di Cagliari“LO SPORT COMESTRUMENTODI PREVENZIONEDELLA SALUTE”18 settembre, Villacidro (Cagliari)Informazioni:Programma e relatori sul sitowww.medicinasportiva.cagliari.itSegreteria organizzatrice: Consulcongress Via S.Benedetto 88 Cagliari 09129 tel 070/499242-3Sito web: www.consulcongress.it e-mail.k.cogoni@consulcongress.itÈ stato richiesto l’accreditamento Ecm15-16 ottobre ATRI (TE)Auditorium Sant’AgostinoGESTIONE DELLE LESIONIDA DECUBITOPresidente: Dott. Rossano Di QuiricoPres.Onorario: Dott. Italo TilliModeratori: Dott. N. Tavoni-G. Pallini-S. ProsperiRelatori: R. Di Quirico, U. Del Papa, G. Cantarini,S. Palmucci, G. Torresini, E. Marini, F. Bindi, G.Li Gioi,R. Franchi, B. Castagna, P. Costantini, M. Mattucci, D. Falone.INFORMAZIONISegreteria scientifica ed OrganizzativaDott. R. Di Quirico, Dott.ssa S. Gentile,Dott. G. Di Domenicantonio, Tel. 085 8707200,Scocchia Giuliano Tel. 085 8707298È stato richiesto l’accreditamento ECM al Min. della Salute(medici ed infermieri del ruolo sanitario)Fax di richiesta di iscrizione alla segr. organizzativaentro il 20.09.2004 (n° Fax 085 8707459)


56CONGRESSIPisa and Philadelphia UniversitiesPROGRESS IN BIOENGINEERING AND THE VASCULAR ENDOTHELIUMBASIC AND CLINICAL ASPECTSPisa, October 13-14, 2004 - Fifth International CongressADVANCES IN MANAGEMENT OF MALIGNANCIESPisa, October 14-15, 2004 - Eighth International CongressSede: Pisa, Centro Maccarone, via S. PellicoVerrà richiesto al Ministero della Salute di inserire i Congressi tra gli eventi accreditanti per la categoria medica(ECM)Informazioni: Prof. Angelo Carpi, Dipartimento di Medicina della Procreazionee dell'Età Evolutiva, Via Roma 67, 56126 Pisa, ItalyTel. +39 050/992955 or 050/992109 fax 050/992955 or 050/562717, e-mail a.carpi@med.unipi.it50° Anniversario FondazioneSocietà Italiana di Medicina Trasfusionale e ImmunoematologiaMEDICINA TRASFUSIONALEInformazioni: Segreteria NazionaleSIMTI Via Principe Amedeo, 149/D - 00185 Romatel. 06.4452669 – 4452751 - fax 06.4441439e-mail: segreteria@simti.ithttp://www.transfusionmedicine.orgFirenze Fiera, 30 settembre – 3 ottobreSegreteria OrganizzativaSIMTI Servizi Srl - Viale Beatrice D’Este, 5 20122 Milanotel. 02.58316525 - fax 02.58316353e-mail: convegni@simtiservizi.comhttp://www.transfusionmedicine.org▲ ▼▲▼▲▼▲▼▲▼▲▼▲▼▲▼▲▼▲▲▲▼▲ISTITUTO PARACELSO ENTE MORALE MIN. SALUTE D.M. 15/4/96C ENTRO I T ALIANO PER LE M EDICINE NON C ONVENZIONALIScuola di Studi SuperioriDirettore prof. dott. Aldo LiguoriAgopuntura-moxibustione ♦ Omeopatia ♦ Tecniche manuali riabilitative in MTC e metodiche complementaridi agopuntura ♦ Fitoterapia e farmacoterapia tradizionale cinese ♦ Attività psicomotorie▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲AUSL di Bologna U.O. e TraumatologiaAUSL di RavennaU.O. Ortopedia e TraumatologiaLA LUSSAZIONENELL’IMPIANTOPROTESICOD’ANCABentivoglio (Bologna) 17 settembrePresidente A. GiuntiCoordinatori L. Prosperi – G. ZanottiInformazioni: Servizio Sanitario Nazionale,Regione Emilia-RomagnaAzienda Unità Sanitaria Locale Bologna NordDipartimento di Chirurgia –U.O. Ortopedia e TraumatolgiaVia Marconi, 35 – 40010 – Bentivoglio (Bo)Tel. 051-6644127 fax 051-6644029e-mail:U.O. Ortopedia.Bent@AUSLBoNord.Regione.Emilia-Romagna.itInternet: www.auslbonord.it


58CONGRESSIEMICRANIA: INDAGINE TRA LE DONNE EUROPEEa cura di Andrea SermontiFa saltare le vacanze, toglie serenità alle ore spese in famiglia, rovina i rapporti con capi e colleghi e porta a chiudersi in sé stesse. E’ l’emicraniavista dalle donne che ne soffrono - intervistate nell’ambito dell’Indagine Minerva - la prima ricerca internazionale condotta in novepaesi su 1810 donne emicraniche, lavoratrici o studentesse tra i 18 e i 35 anni. L’indagine, promossa da un pool di associazioni di pazientiappartenenti ai Paesi coinvolti nel progetto (Germania, Finlandia, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Israele, Spagna e Svezia), offre unospaccato fedele sull’impatto negativo dell’emicrania sulla qualità della vita delle donne. Per l’Italia hanno partecipato l’Associazione Italianaper la lotta contro le Cefalee (AIC) e la Lega Italiana Cefalgici (LIC). Lo studio dimostra che in Italia sono sempre diffusi pregiudizi e cattiveabitudini, prima fra tutte la tendenza all’automedicazione: tre italiani su quattro – il doppio rispetto alle svedesi – per vincere il dolorescelgono la via del ‘fai da te’ e sono di gran lunga le più portate a provare terapie di dubbia validità. Con questo approccio irrazionale all’emicraniasi rischia oltretutto di andare incontro ad un’overdose di farmaci da banco, perché occorre aumentare costantemente i dosagginel tentativo di vincere il dolore. Secondo Gennaro Bussone, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze Cliniche dell’Istituto NazionaleNeurologico Carlo Besta, Milano “per un trattamento ottimale occorre che il paziente venga seguito da un medico e non si lasci andaread un ‘fai da te’ con i farmaci che, oltre a risultare pericoloso, abbassa anche la possibilità di controllare al meglio le crisi”.ISTITUTO PARACELSOCENTRO ITALIANO PER LE MEDICINE NON CONVENZIONALI ENTE MORALE MIN. SALUTE D.M. 15/4/96AZIENDA OSPEDALIERASAN GIOVANNI-DDDOLORATA DI ROMAScuola di Studi SuperioriDirettore prof. dott. Aldo LiguoriAgopuntura-moxibustione ♦ Omeopatia ♦ Tecniche manuali riabilitative in MTC e metodiche complementaridi agopuntura ♦ Fitoterapia e farmacoterapia tradizionale cinese ♦ Attività psicomotorieISTITUTO PARACELSO ENTE MORALE MIN. SALUTE D.M. 15/4/96C ENTRO I T ALIANO PER LE M EDICINE NON C ONVENZIONALI▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲QUANTO COSTANO AL SSN LE INFEZIONI OSPEDALIERELe infezioni post-operatorie costituiscono una delle problematiche di maggiore interesse sanitario in quanto riguardano un paziente suventi. Per fare il punto sulla situazione in Campania è stato organizzato un Convegno, con il patrocinio dell’Assessore alla Sanità dellaRegione Campania Rosabba Tufaro. Oltre alle serie conseguenze sulla salute dei pazienti anche l’impatto in termini economici non èda sottovalutare: secondo Maria Triassi, Professore di Igiene lla Facoltà di medicina dell’Università Federico II di Napoli “è stato calcolatoche per un normale intervento chirurgico complicato da un’infezione, ad esempio, una Regione come la Campania perde oltre 3500euro”. L’allungamento dei tempi di degenza, inoltre, porta a un minor rimborso giornaliero per l’ospedale. Secondo studi della RegioneLombardia illustrati da Alessandro Lizioli, Referente per le Malattie Infettive dell’U.O. di Prevenzione della Regione Lombardia “l’infezionecomporta un aumento medio di degenza di 12,6 giorni con una perdita economica per l’ospedale quantificabile in circa 200euro al giorno per ogni paziente colpito da infezione”. Non stupisce quindi che il Piano sanitario 1998/2000 abbia considerato le infezioniin ospedale una delle aree prioritarie di interventoe che il successivo Piano 2001/2003 abbia programmatola verifica dell’attuazione dell’impatto delleprocedure di controllo delle infezioni ospedaliere siaa livello regionale sia locale in un’ottica finalizzata all’allocazionedelle risorse. (St. Ser.)PER EVITARE LE CULLE VUOTE‘NAVIGHIAMO VERSO LA VITA’Il Presidente della Commissione Affari Sociali dellaCamera, on. Giuseppe Palumbo, Roberto Gradnik,vicepresidente della Fondazione ‘Cesare Serono’ elo skipper Mauro Pelaschier hanno presentato il progetto‘Navighiamo verso la vita’ che, attraverso lamanifestazione sportiva del XVI Giro d'Italia a Vela,proporrà il tema della scarsa natalità in Italia. LaFondazione, attraverso le varie tappe del Giro, si occuperàdi sensibilizzare al problema della natalità indeclino e della fertilità di coppia, proponendo anchei recenti progressi della medicina in materia diprevenzione e trattamento dell'infertilità. “Con l'assensodel Presidente della Camera, on. PierferdinandoCasini e del Circolo Montecitorio – ha affermatol'on. Palumbo - abbiamo deciso di parteciparead una iniziativa che lega lo sport ad un progettosociale, specie su un tema di stretta attualitàdopo i recenti appelli del Santo Padre alle famigliee dopo le considerazioni sulle 'culle vuote' del Presidentedella Repubblica". La Fondazione ‘CesareSerono’ ha iscritto al Giro d'Italia a Vela una barcache avrà come skipper Mauro Pelaschier e come timoniereGabriele Benussi. (St. Ser.)▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲


59CONGRESSIFondazione “M. e C. Canova”Simposio ScientificoSTRESS OSSIDATIVO EMEDICINA PREVENTIVA:COMUNICARECON LA SCIENZASabato 2 ottobre, MilanoCentro Congressi Atahotel ExecutivePresidente del Simposio: L. MONTAGNIERAccreditamento ECM richiestoInformazioni: Segreteria scientificaF. MAROTTAM. E. WEKSLERSegreteria organizzativaFONDAZIONE CANOVATel. e fax 039.6064886N. verde 800336377E-mail: fondazionecanova2004@libero.it


CONGRESSI60ECOGRAFIA MUSCOLO SCHELETRICAIl 14° Corso Annuale di Ecografia Muscolo-scheletrica si svolgerà a Bologna presso l’Hotel Sheraton dal 17 al 21 Ottobre e saràdiretto dal Dott. Giuseppe Monetti in collaborazione con il Dott. Marnix van Holsbeeck. Il Corso vedrà a confronto 38 Relatoriprovenienti da ogni parte del mondo e rappresentanti le scuole ecografiche più accreditate. I temi principali saranno:1. Patologia muscolare degenerativa traumatica e neoplastica2. Patologia delle articolazioni. Ecografia ed imaging integrato3. Malattie reumatiche4. Mezzi di contrasto in ecografia5. Problematiche medico-sportiveInformazioni e iscrizioni, rivolgersi a: Segreteria Organizzativa:T.E.S. TOP ENTRETIEN SERVICE - Via Zanotti, 13 – 40137, Bologna.Tel. 051/441715; Fax 051/440756; e-mail: daniela.liccardo@fastwebnet.itSocietà Italiana di Ipnosi - Sezione Regionale PiemonteTRATTAMENTO DELL’ANSIAE DELLA DEPRESSIONE23-24 ottobre Milano - Collegio San Carlo, Corso Magenta 71Workshop con Jeffrey ZeigIl seminario è rivolto a: medici, psicologi, psicoterapeuti e laureandi nelle suddette dottrine - ECM richiestiInformazioni Segreteria Organizzativa: E mail: sii.piemonte@virgilio.itTel: 011 9680081 Dott.ssa Luciana Zorgno - Tel: 011 504762 Dott.ssa M. Botto MiccaTel e Fax 02 89400483 Dott.ssa Consuelo CasulaConsorzio di Ricerca sul Rischio Biologico in AgricolturaSocietà italiana di Alimentazione e SportALIMENTAZIONE,SALUTE E STILI DI VITAPalermo - Istituto Zooprofilattico Sperimentaledella Sicilia “A. Mirri” – Aula MagnaEvento Formativo accreditato (E.C.M.)15 settembre: Corretta alimentazione e stili di vita16 settembre: Sicurezza alimentare17 settembre: Alimentazione e patologie correlate6 ottobre: Educazione alimentare7 ottobre: Agricoltura e alimentazione8 ottobre: Alimentazione e industria27 ottobre: Aspetti sociologici dell’alimentazione28 ottobre: Alimentazione e sport29 ottobre: Dieta mediterranea oggiInformazioniwww.coribia.it www.sias-onlus.itcoribia@pa.izs.it info@sias-onlus.itSegreteria CorsoCO.RI.BI.A Daniela LombardoC/o Ist. Zooprofilattico Sperimentale della SiciliaVia G. Marinuzzi, 3 – Palermo - tel./fax 0916565359ULTRASONOGRAFIAENDOBRONCHIALE (EBUS)4-5-6 ottobre, BariAuditorium Ospedale “S. Paolo”4 ottobre:I Sessione - Gli Ultrasuoni in endoscopia.II Sessione – Discussione sui casi esaminati nellaSessione antimeridiana visionando la proceduraendoscopica registrata.5 ottobre:I Sessione – Broncoscopia diagnostica con ultrasuoni.II Sessione – Discussione sui casi esaminati nellaSessione antimeridiana visionando la proceduraendoscopica registrata.6 ottobre:I Sessione – Tecniche di prelievo ecoguidato in broncoscopiaII Sessione - Discussione sui casi esaminatinella Sessione antimeridiana visionando la proceduraendoscopica registrata.Informazioni: Segreteria OrganizzativaElle Center S.r.l. - Via Camillo Rosalba, 47/J - 70124– Bari - tel. 0805041635 fax 0805041645 - sito:www.ellecenter.it


62CONGRESSIU.I.L.D.M. – Sezione di AnconaDISTROFIEMUSCOLARIHotel Villaggio “IL GIRASOLE”Marotta di Mondolfo (PU) - 17 SettembreAccreditamento ECM richiesto.InformazioniSegreteria ScientificaDr. Dante Paladini - Dr.ssa Silvia Cocci GrifoniCentro Regionale per la Diagnosi ed il Trattamentodelle Malattie NeuromuscolariOspedale Regionale Torrette di AnconaTel e fax: 071-5964540e-mail: d.paladini@ao-umbertoprimo.marche.itSegreteria OrganizzativaUfficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico –Zona territoriale 7Via Cristoforo Colombo, 106 – 60123 ANCONATel: 071-8705542/3 - e-mail: urp@asl7.marche.itUniversità di Roma “Tor Vergata”AGOPUNTURA CLINICAAnno Accademico 2004/2005Finalità: Il Master è rivolto a laureati in Medicina eChirurgia con il fine di fornire una conoscenza teoricopraticadell’agopuntura.Durata: Il Master è articolato in cinque moduli sviluppatiin 3 anni. I primi tre moduli affrontano lo studio dellafisiologia, della patologia e della clinica. Il quarto equinto modulo prevedono esperienze praticheambulatoriali sotto la supervisione di tutors.Alla fine del terzo anno, al raggiungimento dei creditiprefissati e previo esame di profitto, verrà rilasciatol’attestato finale del Master in Agopuntura Clinica.Informazioni: Segreteria scientifica: tel. 06/5816789fax 06/5818610 e-mail: omoios@tin.itAzienda ospedaliera di Perugia - A. O. G. O. I.COLPOSCOPIA E PATOLOGIACERVICO – VAGINALESimposio satellite -HPV genitale in ginecologia e ostetriciaSpello (PG) - 8 – 11 SettembreSede del corso: Hotel La Bastiglia -Sede simposio: Sala ComunalePresidenti onorari M. Campogrande - G. GilardiPresidenti del corso G. Affronti -C. Donati Sarti - G. PomiliDirettore del corso A. BaldoniInformazioni: SEGRETERIA SCIENTIFICAServizio di Ginecologia Oncologica PreventivaS.C. di Ostetricia e GinecologiaAzienda Ospedaliera di PerugiaTel. 075.5783487 – 075.5783358Tel./Fax 075.5783829L. Pallucca, S. Gonnellini, C. Sideli, M. MarconiE.mail: angelobaldoni@libero.itSEGRETERIA DEL CORSOServizio di Ginecologia Oncologica PreventivaS.C. di Ostetricia e GinecologiaAzienda Ospedaliera di PerugiaSig.na R. RanocchiaTel./Fax 075.5783829SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:ETRUSCA CONVENTIONSVia Bonciario, 6/d 06123 PerugiaTel./Fax 075.5722232E.mail etruscaconv@libero.itNUOVE FRONTIEREDELLA CONTRACCEZIONEORMONALEPatologia Tromboembolica e GravidanzaRoma, 25 SettembreJolly Hotel Villa CarpegnaInformazioniSegreteria ScientificaDott. Roberto SenatoriSegreteria A.G.E.O. Regione LazioTesoreria Nazionale A.G.E.O.robertosenatori@tiscali.itSegreteria OrganizzativaDuerre Congressi SrlVia dei Gracchi, 137 - 00192 RomaTel. 06 36010376 - Fax 06 32111435infoduerrecongressi@libero.itwww.duerrecongressi.com


63Gruppo oncologico Italia meridionale - sezione regionale CampaniaLE CURE PALLIATIVE AL SERVIZIODELLA QUALITÀ DI VITASala Congressi Lombardi Park HotelPIETRELCINA (BN) 8-9 ottobreNel corso del Convegno verranno affrontati alcuni tra gli argomenti che riguardano le cure palliative in Oncologia,con riferimenti non solo agli aspetti puramente terapeutici, ma anche a quelli legati strettamente alla qualità di vitadel paziente oncologico. Verrà inoltre dedicato uno spazio alla psico-oncologia.INFORMAZIONISegreteria scientifica:Dott. Antonio Febbraro UO Oncologia Ospedale Fatebenefratelli, BeneventoTelefono 0824-771251 e-mail antoniofebbraro@virgilio.itSegreteria organizzativa:ASIF-Associazione Solidaristica per l’Istruzione e la Formazione - Telefono e Fax 0824-50631Provider ECM: Samnium Medica - Telefono 0824-974256 Telefax 0824-941610 e-mail samnium@samnium.comCONGRESSI4°CONGRESSO NAZIONALE E CORSO PRECONGRESSUALE DELLASOCIETÀ ITALIANA INTERDISCIPLINARE DI VULVOLOGIA14-15 ottobreL'Aula Congressi del CNR (Centro Nazionale Ricerche) di Roma, piazzale Aldo Moro 7Presidente: Prof. A.CattaneoCoordinatore e Segr. Scientifico: Dott. Luciano MarianiTemi del Congresso:1.HPV e vulva;2. alterazione della pigmentazione e melanoma vulvare;3. patologia di interesse ambulatoriale (micosi croniche, lichen scleroso, tecniche bioptiche,patologia allergica, lesioni ulcerative, vestibulodinia, mutilazioni genitali femminili).Informazioni: Segreteria Organizzativa: ARSPIG srl, via Luigi Bodio 57, 00191 Roma,tel. e fax. 06/3295217 e-mail: arspig@virgilio.itIl Corso è in fase di accreditamento ECMper Medici e Dietisti.Il Corso si articolerà nelle seguenti 4 Tavole Rotondee sessioni interattive teorico-pratiche:Venerdì 8 Ottobre mattina - Stato di nutrizionee sistema riproduttivoSESSIONI TEORICO-PRATICHE INTERATTIVEVenerdì 8 Ottobre - pomeriggio - La diagnosticanutrizionale in ambito clinico. Potenzialità e limitiSabato 9 Ottobre - mattina - Perdere peso in modo intelligenteSESSIONI TEORICO-PRATICHE INTERATTIVESabato 9 Ottobre - pomeriggio - La sicurezza alimentareInformazioni:Direttore Prof.ssa Maria Gabriella GentileSEGRETERIA SCIENTIFICA: S.C. di Dietetica e Nutrizione Clinica -NUTRIZIONE CLINICACorso di Aggiornamento 14a edizioneAula Magna Ospedale NiguardaOspedale NiguardaCa' GrandaAz. Ospedaliera Ospedale Niguarda Ca’ GrandaPiazza Ospedale Maggiore 3, 20162 Milano - Tel.: 02.64442839 - Fax: 02.64442593E-mail: nutrizioneclinica@ospedaleniguarda.itSEGRETERIA ORGANIZZATIVA:ASERN Sig.ra Bonfanti - Tel.: 340.3636219 - E-mail: asern@libero.it- Milano, 8-9 Ottobre


64LETTEREAL PRESIDENTEPENSIONEPREVIDENZIALECaro Presidente,Vorrei sapere quale è la mia posizione previdenzialeconsiderato che: ho lavorato in Guardia Medica(C.A.) dal 01/07/1982 al 31/12/2000;• ho avuto la convenzioni come Medico di MedicinaGenerale da ottobre 1984 e Dicembre 2000;• dal 1° Gennaio 2001 sono Dipendente come Dirigentedella zona territoriale xy in virtù dell’art. 34della legge 449/92, che integra quanto previsto dall’art.8 comma 8 del D. Lgs n. 502/92 che disciplinal’inquadramento nella dirigenza del SSN dei Medicidella Continuità Assistenziale e rapporti convenzionalicon Aziende dello stesso SSN.In data 2001, all’atto dell’assunzione, ho optato peril mantenimento della posizione assicurativa già costituitaall’Enpam, in virtù di questa decisione vorreiappunto sapere quale è attualmente la mia situazioneprevidenziale.Ringrazio e porgo cordiali saluti.Lettera firmataCaro Collega,l’articolo 8 del D. Lgs. n.502/92, come modificato ed integratodal D.Lgs. n.254/2000, ha previsto la facoltà peri medici e gli odontoiatri addetti ai servizi di continuitàassistenziale e di emergenza territoriale di optare, all’attodel passaggio al rapporto di lavoro dipendente,per il mantenimento della posizione assicurativa già costituitapresso l’E.N.P.A.M., conservando l’iscrizione alFondo Medici di medicina generale gestito dall’Ente.Il combinato disposto dell’art.6 della legge n.401/2000e dell’art.72, comma 13, della legge. 448/98 prevedeespressamente che ai medici addetti ai servizi di continuitàassistenziale e di emergenza territoriale transitatialla dipendenza ex lege 449/97 devono applicarsile disposizioni sul trattamento di quiescenza dei dipendentipubblici.Si precisa, altresì, che il Consiglio di Amministrazionedell’Ente ha approvato il Regolamento del Fondo deiMedici di Medicina Generale transitati a rapporto diimpiego che, tuttavia, per diventare esecutivo, deve essereulteriormente approvato dal Ministero del Lavoroe del Ministero dell’Economia.Le disposizioni di tale Regolamento riconoscono il trattamentoordinario di vecchiaia o di anzianità all’iscrittoche abbia maturato i requisiti previsti dalla normativavigente per i lavoratori dipendenti e che sia cessatodal relativo rapporto di lavoro. Ai fini dell’ammissionealla fruizione del trattamento di anzianità è, pertanto,necessario che l’iscritto abbia maturato per gli anni2004/ 2005 un’anzianità contributiva pari a 38 anni(mentre dal 2008 in poi deve aver maturato 40 anni dianzianità contributiva) oppure, in alternativa, sia in possessodi 35 anni di anzianità contributiva ed abbia compiuto57 anni di età.Mi corre, altresì, l’obbligo di evidenziare che è all’esamedel Parlamento il Disegno di legge contenente ledisposizioni di delega per la riforma del sistema previdenzialeche, tuttavia, dovrebbe introdurre delle modifichesolo relativamente ai requisiti necessari per accedere,a decorrere dal 2008, al trattamento di anzianità.Inoltre, ti rendo noto che per poter accedere al trattamentodi vecchiaia è necessario che l’iscritto, in possesso,come nel Tuo caso, al 31.12.1995 di un’anzianitàcontributiva inferiore a 18 anni, maturi un’anzianità contributivapari a 20 anni e compia 60 anni di età per ledonne, e 65 anni di età per gli uomini.Ti suggerisco, peraltro, di contattare gli Uffici dell’Entetra qualche tempo, al fine di acquisire informazioni piùpuntuali in ordine alla Tua situazione previdenziale, anchein considerazione delle novità normative in corsodi approvazione.Cari saluti.Eolo ParodiCOMPETENZADI DEDUCIBILITÀSignor Presidente,le inviamo la presente per avere chiarimenti in meritoalla competenza di deducibilità per somme pagatea titolo di condono degli anni pregressi sullequote di contribuzione obbligatoria dovute dai vostriaderenti.Nello specifico, visti i dubbi interpretativi del presentecentro periferico si chiede di conoscere il riferimentonormativo dal quale si evince la presuntadeducibilità di tali quote che, a parere dello scrivente,costituiscono sanatoria di quote non versate e pertanto(in quanto sanatoria derivante da inadempienza)non deducibili fiscalmente.Ringraziando anticipatamente ci è gradito porgerecordiali saluti.Il responsabile della Caf CISALSpett.le Caf,in relazione alla Vostra richiesta di informazioni, si fapresente quanto segue.La Fondazione E.N.P.A.M., con delibera del Consiglio diAmministrazione n. 53 assunta in data 15 dicembre 2000,ha voluto concedere ai propri iscritti la possibilità diversare i contributi previdenziali dovuti per sanare lesituazioni di inadempienza maturate negli anni pregressi,introducendo l’istituto del condono previdenziale.Tali contributi devono intendersi deducibili dal redditocomplessivo dichiarato ai fini IRPEF in quanto, secondoil disposto dell’art.10, comma 1, lett.e), del Testo Unicodelle Imposte sui Redditi (D.P.R. 22 dicembre 1986, n.917, modificato ed integrato dal D. Lgs. 12 dicembre2003, n. 344), possono essere portati in detrazione “icontributi previdenziali ed assistenziali versati in ottemperanzaa disposizioni di legge nonché quelli versatifacoltativamente alla gestione della forma pensio-


nistica obbligatoria di appartenenza”.Inoltre, per quanto riguarda la deducibilità degli interessisi fa presente che l’art. 6, comma 2 del TUIR, come integratodal D.L. 30 dicembre 1993, n. 557, stabilisce che“gli interessi moratori e gli interessi per dilazione di pagamentocostituiscono redditi della stessa categoria diquelli da cui derivano i crediti su cui tali interessi sonomaturati.”.Distinti saluti.E.P.DUE PAROLEDI SPIEGAZIONEEgregio Presidente,si è rivolto al mio studio il prof. X Y, medico moltonoto per la sua dedizione alla professione e il suodesiderio di continuare a lavorare, nonostante abbiagià raggiunto i 70 anni.Come, però, rilevo dall’esame degli atti il professorevorrebbe continuare a versare il 12,50% sui suoiintroiti professionali, peraltro controllabili pienamentedall’Ente pensionistico perché, avendo egliscelto di proseguire nel lavoro, sono inseriti nellasua dichiarazione annuale. Ciò gli consentirebbe dimigliorare la sua pensione che oggi è di circa 250euro, assolutamente al di sotto di qualsiasi ragionevolepossibilità di sopravvivenza e sicuramentecontraria all’art. 36 della Costituzione che vuole assicurataal pensionato ed alla sua famiglia una esistenzalibera e dignitosa (vedi recente sentenza n.30/2004 della Corte Costituzionale).Ritengo che accondiscendere alla richiesta del professoresia una scelta amministrativa giusta e consapevole,che appartiene al C.d.A. dell’Ente che Leipresiede e che, d’altra parte, nulla toglie agli altripensionati, ma risolve positivamente le situazioni,come quella del professore, di vero bisogno di continuarea lavorare, con il giusto corrispettivo anchesulla pensione.Grato per una cortese risposta, Le porgo cordiali saluti.(Lettera firmata da un avvocato)Egregio Avvocato,in relazione alle Sue richieste di informazioni circa la posizioneprevidenziale del prof. X Y, Le faccio presentequanto segue.In seguito alle numerose richieste pervenute da parte degliiscritti, la Fondazione E.N.P.A.M. ha introdotto alcunemodifiche al Regolamento del Fondo di <strong>Previdenza</strong> Generale,tra le quali è prevista anche la possibilità per ipensionati di continuare a contribuire presso il Fondo dellaLibera Professione - "Quota B" del Fondo Generale conl’aliquota del 12,50%.Il professore X Y, pertanto, già nel modello D 2004, ovedebbono essere dichiarati i redditi libero- professionali65prodotti nel corso dell’anno 2003 e che dovrà essere presentatoentro il 31 luglio 2004, potrà optare per la prosecuzionedella contribuzione con l’aliquota contributiva sopraindicata barrando la relativa scelta nell’apposita casella.Distinti saluti.E. PPIÙ DOMANDE EUN CHIARIMENTOCaro Presidente,laureata nel 77, convenzionata dal 1979 chiedo informazionirelative al conseguimento della pensionedi anzianità. Nel 2008 risulterei in possesso deiseguenti requisiti: 30 annidi laurea, e 35 anni di contribuzionecompresi i versamenti di riscatto laurea.E’ possibile cessare l’attività convenzionata nel 2008?Aspettando il compimento dell’età anagrafica perpercepire la pensione? Con i periodi riscattati, riferitia periodi antecedenti la riforma, al 31 dicembre1995, raggiungerei i 18 anni di anzianità utiliper ottenere il calcolo della pensione con il sistemaretributivo? Attendendo una risposta porgo cordialisaluti.(Lettera firmata)Cara Collega,in riferimento alle Tue richieste ti informo che per i Sanitariche non abbiano compiuto il 65° anno di età, le condizioninecessarie al fine di ottenere il trattamento definitivoa carico del Fondo dei Medici di Medicina Generalesono, a norma del vigente Regolamento:a) la cessazione totale dell’attività a rapporto professionalecon le Istituzioni del S.S.N. che versano contributi aloro favore presso il Fondo;b) il raggiungimento di un’anzianità contributiva di 35 anni;c) l’essere in possesso da almeno 30 anni del diploma diLaurea in medicina e chirurgia;d) avere almeno 58 anni di età.Nel momento in cui tu terminerai il pagamento delle quoterelative al riscatto dei sei anni di laurea, maturerai ilrequisito di cui al punto b) nel gennaio del 2007, raggiungeraiinvece il requisito di cui al punto c) nel luglio 2007e, maturando in seguito il requisito di cui al punto d) nelsettembre del 2010, potrai godere del trattamento ordinariodal 1° aprile 2011, in quanto, con l’introduzione dellecosiddette “finestre di uscita” (art. 59, commi 6-7-8-20della legge 27 dicembre 1997, n.449), l’accesso al trattamentopensionistico di anzianità viene differito rispetto almomento in cui si conseguono i requisiti richiesti.Ricordo infine, che i suddetti requisiti per l’accesso allapensione di anzianità potranno essere oggetto di modifichesulla base delle norme contenute nel disegno di leggedelega in materia previdenziale attualmente all’esamedel Parlamento.Cari saluti.E.P.LETTERE AL PRESIDENTE


68COLLEZIONISMOAd ognuno la suaÈ difficile per molti dire come è nata la propria raccolta.Fatto sta che quello di “mettere da parte” qualcosa è un hobbyche contagia un numero sempre più alto di appassionati.di Carlo CiocciQuesto mese, a differenza che suglialtri numeri del giornale già datialle stampe, parliamo brevementedi diverse collezioni. È un fatto cheil collezionismo coinvolge un non indifferentenumero di appassionati,un’enorme popolazione che ha unsolo obiettivo: mettere da parte qualcosa.Non importa se l’oggetto siao meno di valore; non importa neanchese quanto conservato non riescea suscitare nessun entusiasmo nellospettatore di turno. Per il collezionista,ciò che conta è trovare nellapropria raccolta un determinatooggetto che per lui stesso ha un valoreparticolare e che è in grado ditrasmettergli emozioni. Questo meseabbiamo deciso di spaziare daimenù dei ristoranti alle bottiglie inminiatura, le così dette mignon; daibastoni da passeggio alla collezionedi sabbie di luoghi esotici. Ma andiamocon ordine, sfogliando le paginedi “Collezionismo minore” diMassimo Alberini.BASTONI DA PASSEGGIOIn passato molto apprezzato ed ingrado di trasmettere un’immaginechic di se stessi, il bastone da passeggioè oggi un ricordo di tempiche non ci sono più. I modelli eranodiversi, ma tra questi almeno dues’imposero: il bastone con impugnaturasemplice o con impugnaturariproducente una figura. Traquesti ultimi erano ricorrenti le testedi animali (cani ed anatre) o tralcidi vite. Altra categoria di bastonida passeggio furono quelli che celavanoa scomparsa uno stiletto onel manico l’accendino o il porta-sigarette.A proposito di quest’ultimogenere è interessante sapere che siconserva il bastone di Toulouse-Leutrecnel quale, svitata l’impugnatura,un piccolo vano era destinato acontenere del cognac.MENÙNon è vero che il menù ha il soloscopo di rendere noti i “piatti” e lebevande che un determinato circolodi persone si appresta ad apprezzare.Per il collezionista è ancheun oggetto da portare via con se afine serata. Il menù nasce all’iniziodell’Ottocento con l’affermarsi deirestaurant, all’interno dei quali venivanoserviti un tale numero di pietanzeper cui è necessario uno stampatoattraverso il quale scegliere cosabere e cosa mangiare. Nei localimeno eleganti, ovviamente, il menùnon aveva davvero ragion d’essere,dal momento che la scelta dei“piatti” era davvero limitata. I primimenù non erano un banale elenco,ma cartoncini decorati con disegniche impreziosivano l’oggetto. Particolari,e molto ricercati dai collezionisti,i menù realizzati per banchettistorici come quelli organizzati daiSavoia per pranzi con ospiti di particolareimportanza. Tra questi ce nefu uno, datato 1927, sul quale, malinconicamente,si legge: “Risotto,pollo in umido, dolce”. Tutto tranneche un pranzo regale.BOTTIGLIE MIGNONTra il 1890 ed il 1900 i rappresentanticommerciali dell’amaro Gambarottavenivano forniti di una bottigliain miniatura della bevanda perpoterla presentare come campione.Per un rappresentante si trattava diun oggetto facilmente trasportabilee poco pesante: come dire duepiccioni con una fava. Si trattava, almenocosì parrebbe, della prima bottigliamignon che ha finito per ispirareuno specifico tema di collezione.La riproduzione in scala dovevaricalcare esattamente l’originale bottigliae così il piccolo amaro Gambarottaera addirittura munito deltappo in sughero. Particolarmenteinteressante, poi, è sapere che trattandosidi liquori la legge italianaprevedeva che sui mignon venisseapplicato il sigillo di Stato (prima dipiombo, poi di carta filigranata). Successivamente,venne stabilito che ilcontrassegno era obbligatorio solosopra i quattro centilitri. Tali disposizionihanno significato non pocacosa per il collezionismo del settore.Infatti, particolare valore hannole mignon con sigillo metallico delRegno d’Italia recante lo stemma deiSavoia.SABBIEParticolarissima è la collezione dellasabbia delle spiagge. Pare siano moltia conservare la sabbia di una determinataspiaggia per rievocare ilricordo di una bella vacanza. Più difficileè dire quanti tra questi sianoveri e propri collezionisti. In ogni caso,è certo che nei primi anni ’70 alMuseo delle arti decorative di Parigiera esposta una raccolta di sabbiedi tutto il mondo. Il problemaper gli appassionati di questo singolaregenere di raccolta è il seguente:come capire la vera provenienza(sia che venga acquistata siache venga scambiata con un altroappassionato) di una determinatasabbia? ■


Proust e la memoria olfattiva“Ma quando niente sussiste d’un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui mapiù vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l’odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, aricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare,l’edificio immenso del ricordo” (Marcel Proust, La strada di Swann, traduzione di Natalia Ginzburg, Einaudi – 1946)I sensi esercitano un potere evocativonell’immenso archivio della memoria,fenomeno già intuito dalla sensibilitàartistica del grande Marcel Prouste che finalmente, ha trovato la suaspiegazione scientifica. I ricordi legatiad un determinato evento sono dispersiper tutti i centri sensoriali del cervello,e vengono poi convogliati adun’unica centralina di raccordo, localizzatanell’ippocampo. Quando uno deisensi viene stimolato, evoca un ricordoe allo stesso tempo innesca unareazione a catena che fa emergere altriricordi, ‘legati’ ad altrettante sensazioni,relative a quel particolare episodio.L’esperimento di un gruppo dineuroscienziati inglesi che ha portatoa questa scoperta, consisteva nel mostraread alcuni individui una serie diMarciapiedia prova di obesoMarcel Proust69Negli Usa la lotta all’obesità sarà affidata in futuro alle ‘cure’degli assessori all’urbanistica. È l’ultima trovata della autoritàsanitarie americane, ormai a corto di idee su comeriportare al peso forma i 2/3 dei cittadini a stelle e strisce.L’idea, meno bizzarra di quanto sembri, è scaturita dai risultatidi uno studio che dimostrano come gli abitanti dellegrandi città siano vittime della pinguedine e delle malattiea questa correlata, molto più di quelli dei piccoli centria misura d’uomo, dove è facile raggiungere a piedi lascuola o il posto di lavoro. Le martellanti campagne zeppedi inviti a camminare di più, a lasciare l’auto a casa, a spostarsia piedi o in bicicletta rischiano dunque di cadere nelvuoto nelle grandi metropoli, avare di marciapiedi e di pisteciclabili. Parchi e palestre non bastano, ci vuole qualcosadi più per spingere gli obesi a vincere la pigrizia. E cosìecco che schiere di obesologi, architetti ed esperti di urbanisticasi stanno rimboccando le maniche per trasformarein ‘palestra’ le strade delle città americane. I prototipi diqueste ‘città magre’ esistono già. Southern Village, nel NordCarolina ad esempio, è un quartiere costruito a misura d’uomo,dove tutto, dai negozi, alle scuole, agli uffici è ‘a portatadi passeggiata’ e ben collegato da una rete di marciapiedie piste ciclabili. Naturalmente gli irriducibili delle quattroruote potranno sempre appellarsi a scuse tipo la pauradi essere rapinati per strada o il freddo o la pioggia. Ma senon altro i sindaci potranno dormire sonni sereni.(Fonte: Nature Science Update, 4 giugno 2004)rubrica a cura di Maria Rita Montebelliimmagini, ognuna ‘abbinata’ ad un particolareodore. Ai soggetti in studio venivarichiesto di creare un’associazionementale tra l’immagine e l’odore.Successivamente, venivano mostratealle stesse persone le immagini ‘svincolate’dagli odori, insieme a nuove figure,il tutto sotto monitoraggio dell’attivitàcerebrale. Le vecchie immaginiprovocano una stimolazione dell’ippocampoe della corteccia piriforme– aree legate alle sensazioni olfattive– mentre le nuove immagini nonerano in grado di scatenare questo fenomeno.Uno stimolo visivo è dunquein grado di attivare regioni cerebraliassociate con una sensazione olfattivaprecedentemente somministrata.La memoria olfattiva sembra inoltre esserela più resistente all’oblio. I pazienticon danni a livello dell’ippocampo presentanoun’amnesia retrograda chepuò risalire indietro di molti anni, masorprendentemente mantengono intattala memoria degli odori sentiti dabambini.(Fonte: Gottfried, J. A., Smith,A. P. R., Rugg, M. D.. & Dolan,R. J. Neuron, 42, 687 – 695; 27 maggio 2004)LETTERATURASCIENTIFICAAspirinanemica della virilitàParafrasando un celebre proverbio, sembra che un’aspirina al giornotolga il medico di torno. Questo sarà pur vero nel caso delle malattiecardio-vascolari, ma la cautela non è mai troppa. A giudicaredai risultati di uno studio dell’Università del Maryland (Baltimora,Usa), almeno alle mamme in attesa infatti l’aspirina dovrebbe esserevietata, o almeno limitata al massimo. Questo perché, vistoquanto avviene nei ratti, questa molecola potrebbe causare danniirreversibili alla libido dei feti di sesso maschile. I ricercatori di Baltimorahanno somministrato per due settimane aspirina disciolta inacqua a ratti femmina in stato interessante (a dosaggi equivalentia quelli assunti da una donna contro la cefalea), seguendo in seguitola maturazione sessuale dei ratti maschi. Questi mostravanouna crescita normale, ma nessun … appetito sessuale. Quandomessi a contatto con le femmine, mostravano un comportamento‘svogliato’ e distaccato, quasi non sapessero bene cosa fare. Questostudio dimostra per la prima volta un ruolo delle prostaglandine(il cui livello si riduce in seguito all’assunzione di aspirina) nello sviluppocerebrale. Secondo gli autori, elevati livelli di prostaglandinepotrebbero influenzare la differenziazione del cervello in senso maschile,mentre una loro ridotta concentrazione guiderebbe al femminilequesta maturazione. Per provare questa teoria, subito dopola nascita, ratti di sesso femminile, sono stati iniettati con prostaglandineE2; questi animali nella vita adulta, mostravano un comportamentodi tipo maschile, tentando di accoppiarsi con le altrefemmine. La loro struttura cerebrale differiva da quella delle femminenormali, in quanto mostrava un maggior numero di sinapsi nellearee correlate alla sessualità. Mamme in attesa e pediatri sonoavvisati…(Fonte: Amateau, S. K. & McCarthy, M. M. NatureNeurosci, 7, 643 - 650, doi:10.1038/nn 1254 2004)


FIORI E GIARDINIdi Diana GeraldiniIl cuscinodella suocera72A proposito diPollice VerdeE’ possibile che le suocere sianotalmente invise da augurare lorodi dormire su di un cuscino irto dispine?Forse non sarà così per la maggiorparte di esse, ma il fatto che esistauna pianta dai lunghi aculeichiamata per l’appunto il “cuscinodella suocera” fa tornare allamemoria ataviche incomprensionidi nuore o generi da una partee suocere dall’altra. La pianta inquestione è l’echinocactus, ha unaforma tondeggiante, come tuttele cactacee teme il freddo e quindid’inverno va tenuta in casa. Neesistono una decina di specie originariedell’America centrale (Messicoe sud degli StatiUniti), crescono lentamentee nei casi miglioriraggiungono undiametro di un’ottantinadi centimetri. Piùche per i fiori, rosa ogialli a seconda del tipo,il “cuscino dellasuocera” viene allevatoper la bellezza dellesue spine, dal coloregiallo-oro, che copronointeramente la pianta.Per averle lunghe erobuste l’echinocactusva tenuto d’inverno inun angolo ben illuminatodell’appartamento,deve essere innaffiatocon regolarità manon troppo spesso esenza che si formino ristagnid’acqua, ognianno, in marzo, va rinvasatoe concimato.Nelle zone calde lepiante si possono tenereall’aperto per lamaggior parte dell’annoe comunque d’estatevanno messe inpien’aria, in posizionesoleggiata. Però attenzione!Non trasferitele di colpo dall’appartamentoall’esterno perchétemono le ustioni. Infatti, duranteil periodo in cui si tengono incasa, perdono le difese contro iraggi di sole per cui, se all’iniziodella bella stagione verranno esposteimprovvisamente a cocenti irradiazioni,queste provocherannovere e proprie bruciature con conseguenticicatrici che non andrannopiù via, deturpandone la bellezza.Di conseguenza prima diporle all’aperto, abituiamo le piantead affrontare il caldo mettendolead esempio dietro ad una finestraprotetta dalle tendine.L’alberodel Rabdomante“Dalle lunghespine per lesuocere, allapianta delrabdomante,ai più comunifiori per inostri balconiAnche nell’era della tecnologia piùavanzata l’uomo resta attaccatoad antichissime tradizioni, comequella della ricerca di falde acquifereattraverso l’uso di un ramoscellodi legno. Il rabdomante, cosìè chiamato il “cacciatore di acque”,per individuare vene sotterraneeusa da sempre un ramo biforcutodi nocciolo, un alberelloche può raggiungere i cinque metrid’altezza ed è ormai diffuso inquasi ogni parte del mondo. E’ conosciutofin dall’antichità (i romaniavevano grandi coltivazioni inCampania) per i suoi gustosi fruttiche si conservano a lungo e sonoimpiegati nell’industria dolciaria.Il nocciolo da produzione vieneallevato piuttosto basso mentrein un giardino lo si può far crescerecome un piccolo albero conappropriate potature. E’ una piantarobusta, che alligna in qualsiasiterreno, non ha bisogno di particolaricure tranne quella di eliminarein primavera i pollini chespuntano numerosissimi dalle radicie che rischiano di trasformarlain un intricato cespuglio. In primaveraspuntano i fiori maschiliche assomigliano a lunghi vermicolor giallo, mentre quelli femminiliappaiono come piccoli fiori rossi.I frutti sono gustosi sia freschisia secchi e i migliori sono ritenutiquelli coltivati in Piemonte, nell’AltoLazio e ancora oggi in Campania.Se desideriamo un noccioloda mettere in vaso, sul terrazzo,scegliamo il tipo contorto; èuna pianta dai rami a forma di tirabusciòche sono da ammirare anchequando perdono le foglie.La Reginadel balconeEsiste un fiore che sembra fattoapposta per ornare balconi o davanzalidi finestre. Parliamo dellapotentilla fruticosa, una piantache può superare il metro d’altezza,si adatta bene sia al solesia a mezz’ombra e non pretendecure particolari, visto che è immunedalle solite malattie che affliggonogran parte del mondovegetale. Di contro la potentillasa ricompensare coloro che l’-hanno scelta offrendo dalla primaveraall’autunno una ininterrottafioritura. La sua forma ètondeggiante e le basta un vasodel diametro di trenta centimetrie qualche concimatura per dareil meglio di se. I suoi fiori, concinque petali, sono di varie sfumature,dal giallo al rosa, dalbianco all’arancio. Per la sua propensionea crescere in un contenitoreristretto, è dunque moltoadatta a vivacizzare terrazzi, balconio semplici davanzali. Esistonoanche altre specie di potentilla,come la “nitida” originariadell’Italia, che vengono utilizzateper ricoprire scarpate soleggiate,per creare bordure lungoaiole o per ravvivare un giardinoroccioso con i loro fiori dai coloriaccesi e dalla lunga durata. ■


FINANZA74Obbligazioni strutturatePrudenza!Vantano incrementinon indifferenti.Ciò nonostantela Consob mettein guardia gli investitoridi Mauro SubriziIrisparmiatori italiani, o meglio,coloro che li consigliano in materiadi finanza, amano le obbligazionistrutturate: negli ultimimesi, questi strumenti hanno subitoun incremento pari al 7,1%a fronte di una crescita dei Bot edei Cct pari al 2,6%.Le obbligazioni strutturate sonostrumenti di investimento emessidalle banche che si presentanodietro la formula del “capitale garantito”,ma che, in realtà, son deiprdootti molto complessi che intreccianoil mondo delle obbligazioni,zero coupon, con quello deimercati azionari attraverso gli strumentiderivati.La Consob (l’Autorità di controllosulla Borsa e sulle società quotatein Borsa) ha deciso, comespiega il Corriere della Sera del 20giugno, di dedicare a questi strumentiuna parte del suo sito in cuiavverte gli investitori di usare moltaprudenza perché si trovano davantia prodotti con problemi discarsa liquidità, in quanto, se sivuole vendere prima della scadenza,ci si troverebbe davanti adun unico acquirente: l’emittenteche ha venduto il titolo. Una posizioneche permette alla banca didecidere il prezzo. La Consob,inoltre, avverte chi viene attrattoda rendimenti “interessanti” chealtro non sono se non un premiosul rischio che si affronta con l’obbligazionestrutturata. In pratica,come spiega sempre il Corrieredella Sera, si sta puntando sul rialzodei tassi o del mercato azionario;ma con una probabilità moltobassa di vincere ed un costomolto elevato.Le obbligazioni strutturate sonodegli strumenti che possono esseregiudicati da molti analisti comepoco trasparenti: il prospetto puòvariare dalle due alle ottanta pagine,ma sia il meccanismo dei rendimentisia quello della strutturadei costi è talmente complesso darendere, spesso, un esercizio titanicola lettura.Nessuno, sia ben chiaro, vuolecondannare o demonizzare le obbligazionistrutturate: in un otticadi diversificazione di portafogli, chivolesse potrebbe acquistarle conla consapevolezza che non si trattadi strumenti adatti a tutti. Quelloche è interessante notare è cheagli sportelli bancari sono vendutesempre più in maniera massiccia:oggi le strutturate più complesserappresentano il 44,5% dellostock in circolazione contro il4% di dieci anni fa.La Banca d’Italia un anno fa è intervenutarichiedendo l’indicazionedel costo implicito che può arrivareanche al 10% senza che ciòemerga in superficie: il titolo vienevenduto a 100, come qualsiasititolo di Stato. Ma questo titolocomprende una commissione dicommercializzazione che si aggira,nella maggior parte delle emissioniquotate, intorno al 10%. Ilmercato sconta immediatamentequel valore facendo scendere ilprezzo a 90.Sapendo che i bond di questo genererappresentano ormai il 73%dell’intera offerta di obbligazioni,il modesto consiglio che ci permettiamodi suggerirvi è quello diriflettere con calma quando vi chiedonodi acquistare una obbligazionestrutturata. ■


▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲L’AVVOCATOIl paziente devesempresapere a qualetrattamentosanitario verràsottopostose sussiste qualcherischioper la sua salute.La sentenzadella Corte diCassazioneDovere d’informazionee chirurgia esteticaa cura dell’Avv. Pasquale Dui (*)Il primo e fondamentale compito del medico nei confrontidel proprio paziente è quello di informarlo in rispondente dovere a carico del terapeuta, in quanto dev’chirurgo estetico, ha contenuto più ampio rispetto al cor-modo chiaro ed esauriente sulla natura e sui rischi delleattività terapeutiche e diagnostiche alle quali deve esmentoeffettivo dell’aspetto fisico, che si ripercuota fa-essere esteso alla possibilità di conseguire un miglioraseresottoposto.vorevolmente nella vita professionale e in quella di relazione”.Diversamente, infatti, non gli si riconoscerebbero il dirittoall’autodeterminazione e il diritto a non essere sottopostoa trattamenti sanitari contro la sua volontà (artt. to ritenuto che il dovere d’informazione del medico neiCosì, nel caso particolare esaminato dalla Corte, era sta-13 e 32, comma 2, Cost.).confronti di una cliente, sottopostasi ad un intervento diRecentemente, il dovere d’informazione incombente sul chirurgia plastica del seno, non fosse stato assolto, quantoal residuato di cicatrici, mediante l’esibizione di alcu-medico ha raggiunto un ambito di applicazione amplissimonefotografie relative ad interventi di analoga natura.Fino a qualche anno fa si riteneva, infatti, che l’obbligo La prevalente interpretazione ha da allora seguito queldi informare il paziente sussistesse solo nei casi in cui fosseroposte in serio pericolo la sua vita o la sua incolumiscain giudizio per ottenere l’affermazione di responsa-solco, precisando peraltro che spetta al paziente, che agitàfisica.bilità del professionista, dimostrare il mancato assolvimentodel dovere d’informazione da parte del chirurgoOggi, invece, la giurisprudenza afferma espressamenteche l’obbligo in questione sussiste non solo in relazione estetico.alla necessità di intraprendere interventi devastanti o complessi,ma anche con riguardo(*) del Foro di Milanoad ogni attività che possa comportareun qualche rischio:quindi compito del medico èquello di informare il pazientesia quando intende compiereattività chirurgica, sia quandointende compiere esami diagnosticio strumentali.Scopo dell’informazione, infatti,è quello di mettere il pazientenelle condizioni di valutareserenamente e consapevolmentese sottoporsi o menoal trattamento; tale fine nonpotrebbe essere utilmente perseguitose al paziente fosse sottaciutauna qualsivoglia circostanzarilevante in merito all’intervento.In altri termini ilpaziente deve essere messoconcretamente nella condizionedi valutare ogni rischio edogni alternativa.Ciò premesso, veniamo al casodel chirurgo estetico.In tale ipotesi l’informazione dafornire al paziente deve essereassai più penetrante ed assaipiù completa di quella fornitain occasione di interventi terapeutici:questo l’orientamentodella Corte di Cassazione, sempreribadito specie a partire daun leading case definito conuna sentenza dell’agosto 1985,la n. 4394.Fu allora affermato, con grandechiarezza, che “il dovered’informazione, gravante sul▲78


qua elàSpulciandodi Franziska StenoEl Paso - Stati UnitiLa città texana El Paso detiene un primato: è lacittà più sudata d’America. Lo ha scoperto unoscienziato americano che ha misurato gli indici di caldo e diumidità in cento città degli Usa per conto di una marca di deodoranti.Lo scienziato ha calcolato che in 4 ore i residenti di ElPaso producono abbastanza sudore da riempire una piscinaolimpica. E secondo i dati raccolti ciascun residente della cittàsuda al ritmo di un litro all’ora grazie a temperature medie estivesopra i 34 gradi e un’umidità relativa sopra il 70 per cento.Chiare fresche e dolci acque...PetrarcassPietra Ligure - ItaliaAcqua minerale in distribuzione gratuita ai degenti ditutti i reparti dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.E’ l’iniziativa lanciata dalla direzione amministrativa nel quadro diun miglioramento del servizio alberghiero interno all’ospedale.“Durante l’estate – spiega il direttore sanitario, Pietro Ghiglione– soprattutto per i malati più anziani riteniamo che sia necessarioun forte apporto di acqua ogni giorno. Nel proporre questoulteriore servizio, inoltre, abbiamo pensato soprattutto ai pazientiche, per vari motivi, non possono muoversi dal letto o deambulare;alle persone anziane; ai malati senza assistenza. La distribuzionedi acqua può sembrare un piccolo gesto, ma è un importantesegno di attenzione verso le esigenze dei pazienti”.E Noè diceva spesso a sua moglie, quando si sedeva atavola:“Non m’importa dove va l’acqua, purché nonvada sul vino”.G. K. Chesterton:“Wine and Water”.sNew York – Stati UnitiL’illuminazione pubblica, un tempo soltanto necessità,adesso diventa un punto di riferimento, un elementoirrinunciabile per dare un volto nuovo alle metropoli. L’hacapito il dipartimento progettazioni e costruzioni del Comune diNew York che ha lanciato un’enorme iniziativa per rimodellareogni singola lampadina della Grande Mela. Stuzzicati dal sindacoMichael Bloomberg, i funzionari newyorchesi hanno studiatocome lanciare la loro idea. Il risultato è stato un concorso internazionaleaperto a tutti gli architetti e ai light designer del pianeta.Si chiama City Light: negli uffici del Comune arrivano ognigiorno nuovi progetti per disegnare le stretlight della capitale delmondo. La gara finirà l’anno prossimo, nel 2005, quando la giuriadi esperti nominata dal sindaco e dal dipartimento sceglierà ilvincitore. Chi otterrà l’appalto si caricherà sulle spalle un’operafaraonica, mastondontica ed epocale. Perché rifare le luci dellacittà più illuminata della terra non è uno scherzo. Era il 1762,quando la Grande Mela ebbe il suo primo sistema d’illuminazionepubblica. Adesso tocca rifarlo tutto.“Quando tumulto è luce”..Goethe – Faust – Atto I°7978New YorkStati UnitiNew York sarà anche la città che non dorme mai,ma ogni sera uno sconsolato piccolo gruppo dipendolari scopre che questa verità non vale per ilcentro vitale del trasporto pubblico. I treni diretti aLong Island e molte linee di autobus per il NewJersey funzionano 24 ore su 24, ma le tre lineegestite dalla Metro-North in partenza dal GrandCentral Terminal interrompono il servizio per 4 oree 10 minuti ogni notte.Ogni notte poco prima dell’una e mezza si scatenala folle corsa dei ritardatari che si precipitano, talvoltabarcollando, a prendere il treno che li riportaa Scarsdale o a Yonkers (Stato di New York) o aGreenwich nel Connecticut. Chi è veloce e fortunatoriesce ad arrivare ai cancelli proprio mentre ilcontrollore grida “Tutti a bordo!”.Ma non è di loro che si parla qui.Si parla di quelli rimasti indietro sul binario quandol’ultimo treno della notte lascia il Grand CentralTerminal. Questi passeggeri mesti, irritati e talvoltabrilli danno la colpa all’ultimo bicchierino, a unacompagna troppo lenta sui tacchi alti o al maitredel ristorante, che ha giurato che il trasporto direttoai sobborghi settentrionali di New York City continuavaper tutta la notte.“La Notte ci piace perché, come il ricordo,sopprime i particolari oziosi”.Borges – “Altre inquisizioni”.L’Aja – OlandaL’Europa (può sembrare strano?)deve affrontare l’emergenza deicosiddetti delitti d’onore. Stando alle notizieprovenienti dall’Aja, dove si è svolto un “verticespeciale delle Polizie” che ha affrontato il problemadel sensibile aumento di episodi violentilegati alla “difesa dell’onore familiare”, è così. Edeve essere proprio preoccupante l’impennatastatistica, se si pensa addirittura di istituire una“Polizia paneuropea” specializzata in questotipo di reato.La riscoperta del delitto d’onore è dovuta allastoria di una ragazza curda, Fadime, uccisa inSvezia (i sospetti ricadono sul padre) perché“colpevole” di aver intrattenuto una relazionecon un giovane coetaneo svedese. Ma i numeridiffusi dalla BBC inglese parlano di un fenomenoesteso che riguarda soprattutto le comunitàturche, mediorientali, asiatiche, arabe ed anchedell’Europa dell’Est. Sarebbero più di cento i“casi sospetti” in Gran Bretagna e Galles:ragazze uccise praticamente dai familiari,anche se la “commissione” viene quasi sempreaffidata a sicari estranei alla famiglia.Ci sono addirittura delitti che diventanorispettabili a forza di durare.Georges de Porto- Riche “Teatro d’amore”.ssDONNE E UOMINI


80ORGANI COLLEGIALIPRESIDENTEProf. Eolo PARODI,Vice Presidente Vicario Prof. Angelo PIZZINI - Vice Presidente Dott. GiovanniPietro MALAGNINOCONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEOn. Prof. Eolo PARODI (Presidente)Prof. Angelo PIZZINI (Vice Presidente) - Dott. Giovanni Pietro MALAGNINO(Vice Presidente), Dott. Vittorio ANGELINI, Dott. Ignazio BASILE, Dott. MarioBRACONI, Prof. Maurizio DALLOCCHIO, Prof. Salvatore SCIACCHITANO,Dott. Giuseppe DEL BARONE, Dott. Mario FALCONI, Prof. Aurelio GRASSO,Dott. Arcangelo LACAGNINA, Dott. Francesco LOSURDO, Dott. Giovanni DESIMONE, Dott. Benito MELEDANDRI, Dott. Giuseppe MENNELLA, Dott.Giuseppe GRECO, Dott. Alberto OLIVETI, Dott. Paolo ORIANA, Dott. LuigiPEPE, Prof. Marco PERELLI ERCOLINI, Dott. Nunzio ROMEO, Dott. GianMario SANTAMARIA, Dott. Vincenzo SCARPINO, Geom. Carlo SFRISI, Dott.Alberto VOLPONI.COMITATO ESECUTIVOOn. Prof. Eolo PARODI (Presidente) - Prof. Angelo PIZZINI (Vice Presidente) -Dott. Giovanni Pietro MALAGNINO (Vice Presidente), Dott. Mario FALCONI,Dott. Benito MELEDANDRI, Dott. Alberto OLIVETI, Dott. Paolo ORIANA,Dott. Alberto VOLPONI.COLLEGIO SINDACALEMembri effettivi: Dott. Ernesto DEL SORDO (Presidente)Dott. Vittorio CERRACCHIO, Dott. Francesco NOCE, D.ssa Caterina PIZZU-TELLI, Dott. Francesco VINCI - Membri supplenti: Dr.ssa Antonella DI MODU-GNO, Dott. Marco GIONCADA, Dott. Giancarlo MARINANGELI, Dott.ssaDoriana ROSSINI CUPELLINI, Dott. Angelo SABANI.Direttore Generale:Dr. Leonardo ZongoliSTRUTTURA ENPAMENPAM: CENTRALINO - Tel. 06482941(30 Linee)UFFICIO INFORMAZIONI PREVIDENZIALIVia Torino 100 - Tel. 0648294907Fax 0648294859ORGANI COLLEGIALI E DIREZIONEGENERALESegreteria Direzione Generale -Tel. 0648294226 - Fax 0648294345;E-Mail: Direzione@Enpam.ItUfficio Liquidazioni Diarie E Rimborsi Spesa -Tel. 0648294279/340Fax 0648294291RAMO PROFESSIONALE LEGALESegreteria - tel. 0648294214fax 0648294296RAMO PROFESSIONALE TECNICO EDILIZIOSegreteria - tel. 0648294540fax 0648294306DIPARTIMENTO DELLE PREVIDENZESegreteria direzione - tel. 0648294660fax 0648294722 - e-mail:previdenze@enpam.itSERVIZIO CONTRIBUTI MINIMIDEL FONDO GENERALEtel. 0648294901 - fax 0648294768SERVIZIO CONTRIBUTI PROPORZIONALIDEL FONDO GENERALEtel. 0648294951 - fax 0648294922SERVIZIO PRESTAZIONIDEL FONDO GENERALEtel. 0648294642 - fax 0648294648PENSIONI ORDINARIE E INVALIDITÀtel. 0648294917PENSIONI DI REVERSIBILITÀ - tel. 0648294916ASSISTENZA - tel. 0648294918PENSIONI INDIRETTE ORFANI E INTEGRAZIONE AL MINIMOtel. 0648294919MATERNITÀ - tel. 0648294920SERVIZIO CONTRIBUTI FONDI SPECIALItel. 0648294678 - fax 0648294725POSIZIONI CONTRIBUTIVE - tel. 0648294905RISCATTI E RICONGIUNZIONI - tel. 0648294904RISCOSSIONI - tel. 0648294906SERVIZIO PRESTAZIONI FONDI SPECIALItel. 0648294706 - fax 0648294658PENSIONI ORDINARIE - tel. 0648294908CONGUAGLI - tel. 0648294910PRESTAZIONI A SUPERSTITi - tel. 0648294909INVALIDITÀ TEMPORANEA - tel. 0648294911SERVIZIO CONTABILITA' E GESTIONEDELLE ENTRATE E USCITEtel. 064824709 - fax 0648294772DIPARTIMENTO DEGLI AFFARI GENERALISEGRETERIA DIREZIONE - tel. 0648294310fax 0648294253DIPARTIMENTO ELABORAZIONE DATISegreteria direzione - tel. 0648294494fax 0648294405e-mail: aed@enpam.itDIPARTIMENTO DEL PERSONALESegreteria direzione -tel. 0648294247 - fax 0648294263DIPARTIMENTO DEL PATRIMONIOSegreteria direzione -tel. 0648294536fax 0648294361DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIASegreteria direzione - tel. 0648294298fax 0648294319DIPARTIMENTO DELL' INNOVAZIONESegreteria direzione - tel. 0648294532/308fax 0648294339CENTRO STUDI E DOCUMENTAZIONEtel.0648294379 - fax 0648294851e-mail: csd@enpam.itRegistrazione Tribunale di Roma n. 348/99 del 23 luglio1999IL GIORNALE DELLA PREVIDENZADEI MEDICI E DEGLI ODONTOIATRIPERIODICO INFORMATIVO DELLA FONDAZIONE ENPAMDirettore: EOLO PARODIDirettore responsabile: GIULIANO CRISALLIRedazione: Via Torino, 38 - 00184 RomaEditore: Fondazione ENPAMGrafica: Lanzecristudio - Foto: Archivio EnpamStampa: Grafica Editoriale Printing srlVia Enrico Mattei, 106 - 40138 BolognaTel. 051 536530 - Fax 051 536528email: venditalia@grafprint.it“Stampato su carta R6 BRIGHT prodotta dalle cartiere BURGO”“L’autore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibilecomunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezzedelle fonti delle immagini riprodotte nel presente numero”.Concessionaria PubblicitàS.P.E. 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