09.08.2015 Views

Previdenza

1-25APRILE:ENPAM 4-09

1-25APRILE:ENPAM 4-09

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

INIZIATIVEni, hanno trasportato sognie illusioni per il mondointero. E ancora adesso,negli anni delle supercaripertecnologiche, gli“scorpioni del deserto”,come i beduini del Maroccohanno ribattezzato lecoloratissime R4 di questasingolare competizione,hanno dimostrato disaper continuare a fare illoro lavoro sulla sabbia etra le dune, anche se privedi quattro ruote motrici,Abs o aria condizionata.Ancor più delle vetture,poi, hanno dimostrato disapersela cavare i 2.044studenti provenienti daquindici diversi Paesi.Procurandosi l’auto, innanzitutto, spesso prestatadai genitori che la conservavanomagari in fondoa un garage o a un granaio,come si conservanoi ricordi importanti infondo al cuore. E poi risistemandola,aggiustandola,riverniciandola, colorandola.E riempiendoladi tutto il necessario, viverie doni, tenda e sacchia pelo… E imparando, anche,a guidare un’auto ormaitanto diversa da quelleattuali in condizioniparticolari, da affrontarecon grande concentrazione.Questa competizione,infatti, non richiedevatanto doti di pilota, perchéanzi il concetto di velocitàera rigorosamentebandito, quanto spirito diavventura e capacità diadattamento. La gara eracomposta tutta di provedi regolarità a cronometrotra le montagne, le dune,i corsi d'acqua e lasabbia del Marocco. Pervincere, i partecipantihanno dovuto raggiunge-re il traguardo non nel piùbreve tempo possibile,cioè non correndo più deglialtri, ma scegliendo iltragitto più breve, il migliore.E per farlo, perorientarsi, gli equipaggihanno avuto a disposizionesolo strumenti tradizionali:una bussola, un roadbook e una cartinageografica. Niente satellitariné gps, insomma, anchese i concorrenti potevanocontare in caso dinecessità su una squadradi assistenza di supportodi oltre 200 persone. Supportotecnico, beninteso,ed eventuale assistenzamedica, della quale nonc’è stato fortunatamentebisogno. Per il resto, raggiuntoogni traguardo ditappa i concorrenti hannodovuto montarsi le lorotende, trovarsi l’acqua,cercare quando possibileuna improbabiledoccia.Problemasentito soprattuttodalle ragazze,quest’ultimo:perché 450erano i concorrentidi sesso femminile,e 136 gliequipaggi compostisolo da ragazze.Ad ogni arrivo di tappa,gli studenti e i loro accompagnatorihanno invasopacificamente i villaggidel deserto per distribuirei loro doni, tra iquali una cinquantina dicomputer. E per prestarela loro opera, anche: comedurante la settimananel corso della quale sonostate montate le installazionifotovoltaiche perportare elettricità “pulita”a dieci famiglie povere diun villaggio della regionedi Merzouga, che ne eranoprive. L'impegno “ecologico”,accanto a quelloumanitario, è stato un’altradelle caratteristichedella manifestazione: allaquale non solo alcuni concorrentihanno partecipatocon speciali R4 dotatedi motori moderni e conemissioni nocive moltocontenute, ma nel corsodella quale è stato anchepromosso un “4L EcoChallenge”, ossia una concorsodestinato a progettidi natura ecologica dadestinarsi al territorioafricano. A questo concorsohanno partecipatouna trentina di equipaggi,che hanno montato e messoin funzione 18 installazionisolari e una pompafotovoltaica per l’acqua.Piccole cose, presesingolarmente. Ma comedice un motto che è quasila bandiera del “4L Trophy”,sono le piccole gocced’acqua che fanno igrandi fiumi. •41

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!