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<strong>CavaNotizie</strong>.<strong>it</strong>Direttore Responsabile: Mario Avagliano - Testata registrata al Tribunale di Salerno al n.18 del 16 novembre 2005Direttore Ed<strong>it</strong>oriale: Gerardo Ard<strong>it</strong>o - Num.69 - Anno VII - 26 Ottobre 2012 - Distribuzione gratu<strong>it</strong>a - Stampa: Grafica Metelliana SpaRedazione e uffici commerciali: Via De Gasperi, 3 Cava de' Tirreni SA - Tel.081.012.69.57 - 328.1621866 - redazione@cavanotizie.<strong>it</strong>Ed<strong>it</strong>oriale Mario AvaglianoCava c<strong>it</strong>tà borbonica?Ma fateci il piacere…L’immagine dei porticiimbandierati coni vessilli dei Borbone,in occasione dellavis<strong>it</strong>a del principeCarlo, ha inferto unafer<strong>it</strong>a profonda nelcuore dei cavesi cheamano l’Italia e lanostra giovane Repubblica,malandata eincerottata a causa della crisi economica internazionalee degli scandali pol<strong>it</strong>ici, ma dalla storiagloriosa, costru<strong>it</strong>a col sangue di tanti martiri, unoper tutti il nostro conc<strong>it</strong>tadino generale SabatoMartelli Castaldi, ucciso alle Fosse Ardeatine,medaglia d’oro della Resistenza.Sorprende e amareggia non poco che il sindacoMarco Galdi abbia dato il via libera e anzi abbiapartecipato in prima persona (con la fascia tricolore!!!!)a uno “spettacolo” del genere, che hachiamato a raccolta i neoborbonici da tutto ilMezzogiorno, con un corteo d’onore, il present’armi,grida entusiaste di «Viva il Re», la Fanfaradei Civici Pompieri di Napoli in Alta UniformeBorbonica scortati dai Real Tiragliatori “Mil<strong>it</strong>esluci”, la consegna simbolica al principe dellechiavi del Santuario di S. Francesco e addir<strong>it</strong>tural’esecuzione dell’Inno al Re.Non a caso il Movimento Neoborbonico, haesaltato la «storica vis<strong>it</strong>a» sul suo s<strong>it</strong>o, sottolineandola «continu<strong>it</strong>à dei rapporti tra la dinastiaborbonica e la "fedelissima Cava"», mentre sulweb e sui social network i nostalgici dei Borbonefesteggiavano a loro volta l’avvenimento.Siamo tornati indietro di centocinquant’anni, inbarba alle celebrazioni dell’Un<strong>it</strong>à d’Italia nellanostra c<strong>it</strong>tà, culminate il 17 marzo 2011 conl’alzabandiera in Piazza Abbro, la Santa Messaalla Cattedrale, il corteo della banda musicaleper le vie del centro e la convocazione di unaseduta straordinaria del consiglio comunale.Non era lo stesso sindaco Galdi ad aver promossoquelle celebrazioni? E non era la stessa Chiesacavese ad avervi partecipato, con l’appuntamentosolenne della Santa Messa?Se da allora qualcosa è mutato e il sindaco si èconvert<strong>it</strong>o improvvisamente al Movimento Neoborbonico,ne tragga le conseguenze.La storia patria non si può cancellare.Come dimenticare che alcuni dei maggiori teoricidel sogno di un'Italia un<strong>it</strong>a e tanti uomini d'azioneche lottarono per la causa <strong>it</strong>aliana furono meridionali?Basti c<strong>it</strong>are i napoletani Vincenzo Cuoco,Luigi Settembrini, Alessandro Poerio e CarloPisacane, il calabrese Benedetto Musolino, isiciliani Rosolino Pilo, Francesco Crispi e MicheleAmari, il pugliese Giuseppe Fanelli.Questo sogno era allora un progetto di modern<strong>it</strong>à.Significava richiesta di cost<strong>it</strong>uzione, di autogoverno,di giustizia e di dir<strong>it</strong>ti civili.Continua a pag. 2Noleggio Piattaforme aereeOrologeriaAlfredo De BonisPiazza Duomo, 21 - Cava de’ TirreniCava abusivaSi allargano a macchia d’olio le indagini sugli abusi edilizinella valle metelliana, compresa l’area ex Cofimadove il sindaco Galdi vorrebbe costruire il nuovo ospedaleLavorazioneartigianaledi pietre dure(Si effettuanoriparazionidi orologidi tuttele marche)Da padre...in figlioTel. 334.3032544TraslochiDi DonatoVia Gino Palumbo, 35adiacente piscinacomunaleCava de’ TirreniTel.089.463630ex Ceramica CavaCava de’ Tirreni vista dal satell<strong>it</strong>e di google map. Cerchiata in rosso l’area ex ceramica CavaMezza Cava è abusiva. Più di 500 immobili sarebbero È risultata abusiva (per indivisibil<strong>it</strong>à dell’un<strong>it</strong>àstati ultimati nonostante l’esistenza di ordinanze di originaria dell’area ex Ceramica Cava e per laabbattimento, oltre a palazzine e ville con piscina costruzione di capannoni abusivi) anche l’area exedificate senza i relativi permessi. Come si è appreso Cofima dove l’amministrazione comunale guidataa fine settembre, i carabinieri della locale Tenenza, da Marco Galdi aveva pensato di locare il nuovodi concerto con i mil<strong>it</strong>ari di Nocera Inferiore, hanno ospedale c<strong>it</strong>tadino. Dopo aver appreso dell’esistenzasvelato l’esistenza di una “c<strong>it</strong>tà fantasma”, che di una lottizzazione abusiva in area ASI sull’immobilesorgerebbe nella zona collinare, proprio quellaex ceramica Cava Spa, l’ex sindaco Luigisottoposta a vincolo paesaggistico.Gravagnuolo ha intenzione di presentare una mozioneGrazie ad accertamenti con cartografie satell<strong>it</strong>ari,di sfiducia nei confronti di Galdi e avrebberealizzati in maniera congiunta con i tecnici del raccolto già 13 firme, non sufficienti a far cadereComune metelliano, i mil<strong>it</strong>ari guidati dal tenente l’amministrazione, per la quale ne occorrerebberoVincenzo Tatarella (a Cava) e dal colonnello Gianfilippo16. Ma, certamente sufficienti a richiamare il sindacoSimoniello (a Nocera) hanno appurato l’esi-al dialogo con l’opposizione.stenza di una parte di c<strong>it</strong>tà abusiva.Intanto due ex consiglieri di maggioranza, GiovanniA più di 500 ammonterebbero, infatti, gli immobili Del Vecchio e Marco Senatore, chiedono la null<strong>it</strong>àcompletati malgrado l’esistenza di ordinanze di del decreto di trasferimento del lotto ex Cofima eabbattimento (rimaste disattese) e tante altre strutture l’annullamento delle relative delibere consiliari,(tra palazzine, villette a schiera ed ab<strong>it</strong>azioni varie) affermando che «se tale grave circostanza fossesarebbero state realizzate con dimensioni notevolmentestata conosciuta dal Consiglio comunale, non sarebbemaggiori rispetto alle planimetrie dichiarate. mai stata deliberata la partecipazione del ComuneIpotesi di reato prevista in questi casi, per i quali la all’asta pubblica».legge contempla la confisca dei beni.L’informativa dei carabinieri parlerebbe, inoltre, di <strong>CavaNotizie</strong>.<strong>it</strong> 16mila copie a numero15 persone fin<strong>it</strong>e nella “rete” e verso le quali siFai pubblic<strong>it</strong>à con noi!configurerebbero responsabil<strong>it</strong>à penali. Tel.081.012.6957 - 328.1621866I nobili obiettivi dell’ ANAIMA,la dedizione dei suoi volontariServizio di Gerardo Ard<strong>it</strong>o a pag. 3Forum delle Pediatrie 2012Intervista alla dottoressa GraziaGentile, direttore del distrettosan<strong>it</strong>ario Cava/CostaD’Amalfi e responsabilescientifico del ForumArticolo a pag. 4Storia del Molino Ferro,il m<strong>it</strong>ico pastificiodella Cava di un tempodi Livio TrapaneseServizio a pag.5Nasce LuciAnna, l’associazione commerciantied artigiani di Santa Lucia e S. AnnaArticolo a pag.7Ogni venerdì sera,dalle ore 20,00 balli di gruppoSalsa, bachata,merenguee zumbacon insegnanti di ballo caraibiciIl sabato Karaoke e musica dal vivoPer prenotazioni:Tel.089.463734Via XXV Luglio, Cava de’ TirreniAi lettori di<strong>CavaNotizie</strong>.<strong>it</strong> :Presenta questocoupon e ricevi inomaggio unascheda prepagatacon tre euro d<strong>it</strong>rafficoincluso.Corso Umberto I, 155Cava de' Tirreni Info line 089.340352


26 OTTOBRE 20123 - CRONACAAssociazioni che operano nel sociale:I nobili obiettivi dell’ ANAIMA, la dedizione dei suoi volontariServizio di Gerardo Ard<strong>it</strong>oLa v<strong>it</strong>a è come una grande corsa, se proviamo avoltarci incontriamo persone svantaggiate ad ognipasso, altre non riusciamo mai a vederle, perché tratante difficoltà hanno oramai rinunciato a parteciparealla v<strong>it</strong>a sociale, a volte rinunciano alla v<strong>it</strong>a stessa.Quante volte preferiamo far finta di non vedere,presi dal vortice dei nostri affari, delle nostrecomplicazioni affettive, a volte semplicemente daun ingiustificato egoismo.Ma ci sono angeli che si sono liberati di questogrande fardello, che hanno rinunciato ad unasostanziale parte del loro tempo libero per dedicarsia persone meno fortunate di noi.Sarà bello conoscere gli effetti e i grandi beneficiche il loro operato e le loro scelte hanno apportatoalla v<strong>it</strong>a del prossimo, ma anche alla loro stessav<strong>it</strong>a. La nostra v<strong>it</strong>a spesso ci appare insensata, quasisempre perché non siamo stati capaci di donare laparte più importante di noi stessi, un sorriso, ungesto d’amore, un attimo prezioso.Per questo vale la pena di fare la conoscenza delleassociazioni di volontariato che operano sul terr<strong>it</strong>oriocavese. Cominciamo con l’ A.N.A.I.M.A.ASSOCIAZIONE NAZIONALE ASSISTENZAINVALIDI E MENO ABBIENTICon sede in via G.Palumbo, 19 a Cava de’ Tirreniadiacente il Centro TE.RI.Dal s<strong>it</strong>o dell’associazione www.anaima.<strong>it</strong> leggiamoche: “L’A.N.A.I.M.A. è un’associazione cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>aper atto pubblico nel 1985 in Cava dei Tirreni, essasi propone di aiutare ed assistere gli invalidi, imalati, gli anziani ed ogni altra persona che abbiabisogno di aiuto per un’esistenza libera e dign<strong>it</strong>osa,cercando di rimuovere le difficoltà e gli ostacoliche potrebbero incontrare nella v<strong>it</strong>a di tutti i giorni.Iscr<strong>it</strong>ta nel Registro Regionale del Volontariato dellaRegione Campania, svolge una serie di attiv<strong>it</strong>à siaindividuali, sia di gruppo aventi come obiettivoVis<strong>it</strong>a il nostro s<strong>it</strong>o:www.senatorearredamenti.<strong>it</strong>Senatore... qual<strong>it</strong>à dell’ab<strong>it</strong>areprimario l’integrazione e lo sviluppo deldiversamente abile attraverso laboratori di: ceramica,decorazione sul vetro, taglio e cuc<strong>it</strong>o, cucinatradizionale, pasta fresca, musico-terapia, ballo,teatro.A presiedere l’associazione Gaetano Rispoli exdirettore dell’Agenzia delle Entrate oggi in pensione.La vicepresidenza è affidata al maestro FerdinandoMazzariello.La direzione ad Anna Ferrara Consulente Psico-Pedagogica coadiuvata dal dottor FrancescoEspos<strong>it</strong>o, psicologo e psicoterapeuta a disposizionedegli utenti e dalla dottoressa Paola Sirignanopsicologa.L’Associazione ha firmato con le univers<strong>it</strong>à diFisciano e di Napoli, le convenzioni per far accederei tirocinanti presso la suddetta sede per ilcompletamento delle ore stabil<strong>it</strong>e.L’A.N.A.I.M.A ogni anno organizza, incollaborazione con la SIPI – Sport e del CSI, un“Centro Estivo” per i ragazzi delle Scuole Elementarie Medie dopo la chiusura del normale annoscolastico, patrocinato dal Comune di Cava de'Tirreni e dalla Provincia di Salerno.L’A.N.A.I.M.A., ogni anno scolastico, firmaProtocolli d’Intesa con Ist<strong>it</strong>uti Superiori e ScuoleMedie per lo svolgimento di progetti: “Versol’Integrazione”, attraverso Laboratori Artigianali econ la collaborazione di personale qualificatovolontario messo a disposizione gratu<strong>it</strong>amente.Consolidata Preparazione all’Assistenza Domiciliare.L’Associazione fa parte del “Fondo ItalianoAbbattimento Barriere Arch<strong>it</strong>ettoniche” (FIABA)– Responsabile Ing. Luigi Villani. Servizio Legalee Fiscale.L’ANAIMA è in accordo di collaborazione a scopobenefico con “Banco Alimentare” attraverso laforn<strong>it</strong>ura di Prodotti alimentari distribu<strong>it</strong>i a circa 40famiglie menoa b b i e n t i .L’A.N.A.I.M.A. èparte integrantedell’OsservatorioC<strong>it</strong>tadino sulleDiverse Abil<strong>it</strong>à.Nella foto a sinistraun gruppo diutenti e volontaridell’ANAIMAONE STARVend<strong>it</strong>a abbigliamento donnadi Livio MassaPezzi d’autoreCava de’ TirreniE’ presente ai mercati di:Cava de’ Tirreni - MercoledìBuccino - MartedìPontecagnano - GiovedìCastel San Giorgio - VenerdìCava de’ Tirreni - SabatoTeggiano - Domenica Cell. 347.1795690Senatore ArredamentiSenatore è anche infissi e serramentiinfo@senatorearredamenti.<strong>it</strong>Via G. V<strong>it</strong>ale, 40 - Santa Lucia - Cava de' Tirreni - Tel.089.461592Crescenzo Automobilidi Mario CrescenzoDa sinistra: il presidente dell’ANAIMA Gaetano Rispoli, la direttrice Anna Ferrara e il vicepresidente, il maestro Ferdinando Mazzariello.Intervista al presidente dell’ANAIMA Gaetano RispoliCome si sostiene economicamente la vostra associazionee quanti iscr<strong>it</strong>ti conta?“Il primo sostegno certo fino ad oggi è rappresentatodal 5 /1000 quale beneficio dato dallo Stato perquesta specifica categoria che non è tanto, circa 10mila euro annui. La seconda fonte è rappresentatadalle famiglie degli utenti dell’associazione (in virtùdi ricevere dall’associazione diversi benefici. Gliutenti pagano una retta mensile che parte da 12 euroal mese, in base ai servizi di cui usufruiscono (mensa,trasporto e attiv<strong>it</strong>à ludico –motorie). Una veraoccupazione.Un altro contributo è rappresentato dallo svolgimentodi progetti finanziati dalla Regione Campania”.Contiamo circa 540 utenti, di cui una ventina volontari;90 i diversamente abili frequentanti tra internied esterni (assist<strong>it</strong>i presso le scuole e servizio domiciliare)”.Quanti utenti potrebbe ancora servire la vostraassociazione?“Da una recente manifestazione, organizzata dall’osservatorioc<strong>it</strong>tadino sull’handicap, abbiamo avutomodo di avvicinare numerose famiglie con il problemadisabil<strong>it</strong>à. Molte famiglie, purtroppo non sonoa conoscenza di realtà associative come la nostra efiniscono col rassegnarsi, così il problema restaconfinato tra le mura di casa. Tra i nostri obiettivic’è proprio il tendere una mano a queste famiglie,per cui inv<strong>it</strong>iamo le famiglie che vivono questodisagio a contattarci.Naturalmente, se disponessimo di più volontaririusciremmo a servire un maggior numero di utenti”.Quali sono le maggiori difficoltà che incontratenel gestire l’associazione?“Dobbiamo constatare che, rispetto all’utenza ed alnumero delle attiv<strong>it</strong>à da noi offerte, siamo in pochi.Oltre ai problemi economici naturalmente, da considerareche, il più delle volte, ci troviamo di frontea famiglie meno abbienti”.Cosa la spinge ogni giorno ad occuparsidell’ANAIMA?“E’ per me una vocazione. Ognuno ha la sua concezionedi volontariato. Per me è una vocazione totale,ormai che mi coinvolge da 27 anni”.Abbiamo formulato la stessa domanda a FerdinandoMazzariello (vicepresidente , musicista - musicoterapista)che ha così risposto:“Essere volontario nel campo della disabil<strong>it</strong>à richiedeuna predisposizione particolare molto simile allamusical<strong>it</strong>à dell’individuo. Il vero musicista nonnasce dal frequentare il conservatorio ma ha in ségià tale predisposizione. Come non potrei viveresenza musica, credo di non poter vivere senza avereil contatto quotidiano con i diversamente abili.”La risposta della direttrice Anna Ferrara:“Mi sono avvicinata 10 anni fa all’Anaima cometirocinante Consoulor (consulente psicopedagogico)e dopo il tirocinio ci sono rimasta perché mi sonoaffezionata a i ragazzi che frequentavanol’associazione”.Al presidente Rispoli chiediamo di parlarci delprogetto in corso.“Il progetto, che abbiamo già realizzato con successol’anno scorso si ripete quest’anno dal primo ottobrea richiesta esplic<strong>it</strong>a dei ragazzi già coinvolti precedentemente.Il progetto denominato Itineroteca deidiversamente abili consiste nell’accompagnare iragazzi aderenti al progetto a realizzare scatti fotograficinelle zone centrali della c<strong>it</strong>tà di Cava e nellefrazioni, immagini di antichi fabbricati, parchi,strutture sportive, zone verdi, flora e fauna.Il progetto è stato patrocinato dalla RegioneCampania”.Che tipo di sostegno possono darvi i lettori che,dopo avervi conosciuto, desiderano apportare illoro contributo all’associazione?“Innanz<strong>it</strong>utto, inv<strong>it</strong>iamo i c<strong>it</strong>tadini a farci vis<strong>it</strong>apresso la nostra unica sede in via Gino Palumbo(adiacente il Centro Teri) per visionare di personail nostro operato e poi se lo si desidera sostenercicon la propria opera di volontariato, o anche economicamente.Avvisiamo i lettori che nessuno dei nostri operatorieffettua collette o raccolte per strada o presso leab<strong>it</strong>azioni. Eventuali donazioni possono esserefatte direttamente presso la nostra sede, oppuretram<strong>it</strong>e versamento bancario intestato all’ANAIMA(Associazione Nazionale Assistenza Invalidi e menoAbbienti.Numero IBAN: .IT27K0539276173000001237434 specificandola causale donazione.Informiamo che è possibile detrarre dalle tasseeventuali donazioni.Per informazioni: tel. 089/342413a.naima@hotmail.<strong>it</strong>Su Facebook: associazione diversamente abiliAnaima.AUTOCAVA RACINGdi Bruno SianoVend<strong>it</strong>a e assistenzanuovo e usato plurimarche.CarrozzeriaVend<strong>it</strong>a AutoNuove e usateTel./fax 081.514.53.18plurimarcheVia Nazionale, 951 Nocera SuperioreDigeaVia Papa Giovanni XXIIIpresso il mercato copertoCava de’ TirreniTel.392.54.65.170Olive ingrosso e dettagliodi G. Di Gennaro s.a.s.Olive da tavola a partireda 1,00 € al kgAttenzione:lavori in corso anticrisi !!!Tagliando Con assistenza stradale a partire da € 65,00Es. tagliando FORD KA + assistenza stradale + 30controlli tutto a € 65,00inoltre sconti fino al 60% su pneumatici invernali/estivi+ omaggio assistenza stradale.Spazzole tergivetro a partire da € 25,00Vetture a km/0Es.: FORD FIESTA € 10.750,00 chiavi in manoTOYOTA aygo cambio aut.€ 9.500,00 chiavi in manoFORD B-MAX € 14.750,00Via Leonardo Angeloni, 2 - Z.I.Cava de’ Tirreni - Tel.089.345337info@brunosiano.<strong>it</strong> www.aposto.<strong>it</strong>


4 - CRONACAAlcuni, leggendoilCuriosandodello scorsonumero, sisono meravigliatinello scoprire segni di un passatoda star della nostra C<strong>it</strong>tà. Pur essendointimamente convinti che Cava abbiaancora le potenzial<strong>it</strong>à di una star, nonci meravigliamo della loro meraviglia.Anzi, rilanciamo ancora il tiro, conun’altra s<strong>it</strong>uazione, stranamente tuttorasconosciuta alla quasi total<strong>it</strong>à dellapopolazione.Andando nel grande complesso attualedi Sant’Alfonso a via Filangieri, chisi accorge di una casupola rossiccia emezza cadente che sta sulla destra, aprotezione del parcheggio laterale?(ndr: Vedi foto qui a destra)Eppure quella casupola a cavallo tral’Ottocento e il Novecento, circondatada un fiorente parco verde, nello spaziooggi occupato dalla Chiesa di Sant’Alfonso edintorni, è un residuo di quello che era l’albergopiù prestigioso della prestigiosa Cava turisticadella Belle Èpoque ed uno dei più ricercati dellaregione (vedi foto, tratta da Lady Cava in cartolinavol.I).Si chiamava Hotel Victoria, proprio come l’attualeHotel Maiorino, che però ha altra storia e altriproprietari. Era arredato con mobili antichi e instile, al top dell’eleganza e della classe, si presentavacon un dépliant in tre lingue (<strong>it</strong>aliano, inglese,francese) ed osp<strong>it</strong>ava il meglio degli <strong>it</strong>aliani e tantistranieri, a cominciare dal fior fiore dei pol<strong>it</strong>ici.Qualche nome? Giovanni Giol<strong>it</strong>ti, Francesco SaverioN<strong>it</strong>ti, Salandra, personaggi che hanno fattola storia d’Italia. E poi il giornalista EduardoA cura di Franco Bruno V<strong>it</strong>oloQuella casupola vicino S. Alfonsoera una volta un albergo a 5 stelleScarfoglio, la famosascr<strong>it</strong>triceMatilde Serao, ilgrande Maestro diLetteratura prof.FrancescoD’Ovidio…E viadicendo.Ma non basta. Prima del turismo della Belle Èpoque,in questa casa era nato il futuro Maresciallodi Francia Principe Carlo di Satriano, e soprattuttoaveva vissuto niente meno che il grande filosofoe letterato illuminista Gaetano Filangieri, che quiaveva scr<strong>it</strong>to un’opera cap<strong>it</strong>ale come La Scienzadella legislazione. Motivo per cui l’intera stradaè tuttora dedicata a lui.Ma della povera casupola non è rimasto alcunsegno della passata grandezza. Solo la voglia, delresto comprensibile, di abbatterla presto per costruirviun edificio più funzionale. Così passa lagloria del mondo. Ma non potremmo almenometterci bene in vista una targa per ev<strong>it</strong>are un’ingiustasepoltura della memoria?Lady Cava 2, cartoline…e 15 canzoni!Presentazione all’Hotel Victoria il 25 novembreA propos<strong>it</strong>o di Belle Èpoque metelliana e dell’HotelVictoria, in quello attuale, noto anche come HotelMaiorino, domenica 25 novembre, alle 10,30 (conconferenza stampa il giorno prima alla stessa ora),sarà presentato dal Rotary il secondo volume diLady Cava in cartolina, la bellissima raccolta dicartoline antiche di Cava ed<strong>it</strong>a dal Rotary con icaratteri della Grafica Metelliana e curata da LuciaAvigliano e Felice Scermino.Duecentoquaranta pagine e quattrocentocartoline. Come se non bastassero lealtre quattrocento pubblicate nel primovolume…Ma, insomma, quanto era fotografataCava? Tanto, tantissimo, come si addicead una Lady nel momento del massimofulgore. E le cartoline erano preziose,imprezios<strong>it</strong>e dal nome stesso della C<strong>it</strong>tàe dall’evocazione delle sue bellezze,disseminate sulle colline più che alCentro. Non si spiegherebbe diversamenteil fatto che, oltre il completamentodel Borgo e svariatissimi scorci e vedute,la metà circa di queste riguarda solo ivillaggi ed i casali.Se le cartoline del primo volume ci avevano emozionatoed altrettanto faranno queste, il secondovolume ci stupirà, e non poco, per un altro motivo.Sono state infatti recuperate ben quindici canzonidedicate alla nostra Cava, a cominciare naturalmentedalla più nota, Cavesina, che fu più volte trasmessaanche per radio nel secondo dopoguerra. E sonostate tutte o incise o ried<strong>it</strong>ate e poi inser<strong>it</strong>e in unCD allegato al libro.Roba da leccarsi i baffi, anche senon li abbiamo, e da spellarsi lemani per tutta la famiglia del Rotaryed i magnifici quattro padri ufficialidel lavoro: il Motore Primo AlfonsoPrisco oggi Past President, il Presidenteattuale Emilio Franzesi e idue supercuratori Lucia Aviglianoe Felice Scermino, custodi dellanostra ident<strong>it</strong>à e benemer<strong>it</strong>i dellaCultura.Appuntamento al 25 novembre,allora, per un brillantissimo cin cin!26 OTTOBRE 2012Il Forum delle Pediatrie 2012 Salerno - CampaniaLa ASL di Salerno e la Provincia diSalerno celebrano il 20 Novembreprossimo la Giornata MondialeInfanzia e dell’ Adolescenza.Per il secondo anno la ASL di Salernoorganizza dal 19 al 21 Novembre p.v.il Forum delle Pediatrie - Salerno, incollaborazione con l' Assessorato allePol<strong>it</strong>iche Sociali e San<strong>it</strong>arie dellaProvincia di Salerno.Al Forum 2011, basato sul tema dellaprevenzione dell’abuso e maltrattamentoai minori, si affianca il Forum2012, nel quale verrà trattato un argomentodi notevole attual<strong>it</strong>à: La C<strong>it</strong>tàa Misura di Bambino.C<strong>it</strong>tà inadeguate, costru<strong>it</strong>e da adultidisattenti alle esigenze dei bambiniil cui dir<strong>it</strong>to alla salute, al gioco edal benessere sono spesso dimenticatio negati, determinano non di rado e spesso aggravanodisagio e malessere in tutte le epoche dell’etàevolutiva.Ma anche C<strong>it</strong>tà nelle quali servizi e strutture moderne,se efficienti ed efficaci, possono generare risorsetali da sostenere o determinare condizioni san<strong>it</strong>arieun tempo irrealizzabili.Questo il filo conduttore del Forum delle Pediatrie2012, nel quale la Rete Pediatrica della Provinciadi Salerno si confronta con la Pediatria Regionalee Nazionale, in un Programma Scientifico realizzatograzie alla collaborazione di Operatori, Enti edIst<strong>it</strong>uzioni, che hanno ader<strong>it</strong>o all’iniziativa.Ne parliamo con la dott.ssa Grazia Gentile, Direttoredel Distretto San<strong>it</strong>ario di Cava de’ Tirreni – Costad’Amalfi, Responsabile Scientifico del Forum.Dottoressa Gentile, ci spiega da dove nasce questainiziativa?“La Salute intesa come Dir<strong>it</strong>to dei Bambini e Doveredegli Adulti è il perno sul quale si muove l’iniziatival'intera arch<strong>it</strong>ettura del Forum, iniziativa che celebrail 20 Novembre, Giornata Mondiale dell'Infanzia edell' Adolescenza, attraverso un Convegno Scientificodedicato”.A chi è rivolto questo evento?“A tutti i Professionisti Dedicati all'Infanzia: Medici,Pediatri, Farmacisti, Psicologi, Assistenti Sociali,Infermieri ed Infermieri Pediatrici, Ostetriche, Terapistidella Riabil<strong>it</strong>azione, Educatori Professionali.Il Corso è rivolto anche agli Avvocati, chiamati atutelare i dir<strong>it</strong>ti dei bambini.”Non solo Pediatri quindi...“La scelta di un conten<strong>it</strong>ore comune nel quale potersiconoscere e confrontare nasce dal convincimentoche solo Programmi Didattici Integrati e FormazioneCondivisa siano oggi la strategia vincente per lacreazione di quella Rete tra Operatori e Servizisempre più necessaria alla Pediatria Moderna. Dasoli non si va da nessuna parte…”Come si sviluppa il Forum?“Su tre giornate, da Lunedì 19 a Mercoledì 21Novembre. Parleremo di allattamento al seno, didepressione post - partum, di vaccinazioni, di comeprenderci cura dei nostri bambini, ma anche dellanuova organizzazione dei Servizi Pediatrici e delDecreto Balduzzi. “Ci può parlare dei Relatori presenti?“Sarà presente a Salerno il prof. Ugazio, Presidentedella Società Italiana di Pediatria ed il prof. Corsello,che dal 17 Novembre prossimo gli subentrerà nellaPresidenza. Ed inoltre il prof. Gianni Messi, Presidentedella Società Italiana di Pediatria di Urgenza,che ci parlerà dei pericoli che le C<strong>it</strong>tà Modernedeterminano per i nostri Bambini: dopo il tumore,sono gli incidenti stradali e domestici le cause dimorte dei bambini in Italia. “Impossibile non parlare di Leonardo: Il bambinoconteso.“Ne parlerà uno dei volti più notidella televisione: Roberta Bruzzone,tra i maggiori esperti delDir<strong>it</strong>to dei Minori richiameràl'attenzione sulle responsabil<strong>it</strong>àdei gen<strong>it</strong>ori e della Società neiriguardi dei figli di coniugi chesi separano. Finisce il matrimonio...non deve finire la famiglia.”Leggendo la brochure, leggiamodi una sessione dal t<strong>it</strong>olo BuonaseraDottore…“Per la prima volta in Italia, laPediatria affronta il tema dellaresponsabil<strong>it</strong>à medica nella rispostatelefonica e si pone l’interrogativosu quali strumentisarebbe utile fornire ai gen<strong>it</strong>oriallorquando a telefono si accingonoa descrivere al proprio Pediatrai sintomi che ”vedono” nei loro bambini:febbre, tosse, mal di pancia… possono nascondereinsidie e pericoli anche gravi. Il t<strong>it</strong>olo è volutamenteironico. Dietro quel Buonasera Dottore … il Pediatrapuò trovare di tutto.”C<strong>it</strong>tà a Misura di Bambino... I Bambini come lavorrebbero?“Insieme all' Ing. Carlo De Iuliis, vi presenteremoi lavoro realizzato dai bambini della Scuola ElementareSS. Rosario di Cava de' Tirreni grazie allacollaborazione della Direzione Didattica. Vedremo"dal vivo" la C<strong>it</strong>tà dei loro sogni: colorata, piena diverde, senza smog, con percorsi pedonali e pisteciclabili. I Bambini che insegnano agli adulti... “Ci parla dello Spot ?“No. Dovrebbe essere una sorpresa... ma anticipoche sarà un momento di grande riflessione su quantoabbiamo sbagliato a costruire c<strong>it</strong>tà senza pensare ainostri bambini.”Il 20 Novembre diventa quindi un appuntamentoda non perdere. ..“Sì. La ASL di Salerno e la Provincia di Salerno,con l'Associazione Matrimonialisti Italiani, il Tribunaledei Minori e l' Ordine dei Medici di Salerno,celebrano la Giornata Mondiale dell' Infanzia edAdolescenza per costruire insieme il Sistema Salutededicato ai Bambini e alle Bambine di oggi ... e didomani.”Grazia Gentile, Direttore del DistrettoSan<strong>it</strong>ario di Cava de’ TirreniCosta d’AmalfiNelle due immagini il plasticorealizzato dai bambini.Vestireè piacersi!Via A.Gramsci,2/10Cava de’ TirreniTel.089.444389Bar PasticceriaIDEALVen<strong>it</strong>e a provarela zeppola,nostra grandespecial<strong>it</strong>à!Via Della LibertàRoccapiemonteTel.081.932705Mini Market TrezzaPiccolo negozio...grande risparmio!Via Sala, 21Cava de’ TirreniTel.089.341277Pescheria Pianeta Maredi Emilio Ferrigno & C.Dal martedì al sabato:gastronomiae piatti prontia base di pesce.Venerdì, sabatoe domenicaCuopperia.Chiuso il lunedìVia Balzico, 34 (vicolo della neve) - Cava de’ TirreniMacelleriae SalumeriaVia Alcide De GasperiCava de' TirreniCell.329.4350502 - 328.6997944Si acccettano tuttii buoni pasto nelreparto salumeriaSolo carni paesaneselezionate, provenientida Cal<strong>it</strong>ri, (AV)Cell.329.4350502328.6997944Via Alcide De GasperiCava de' Tirreni60%


5 - CRONACAStoria del Molino Ferro,il m<strong>it</strong>ico pastificio della Cava di un tempoLivio TrapanesePerché non sia lasciatoscivolare nel defin<strong>it</strong>ivooblio, vogliamo richiamarealla memoria dei non piùtantissimi giovani cavesidel tempo, ma anche dellagenerazione odierna, unadelle eccellenze industrialidi Cava de’Tirreni, checertamente non sarà statala sola a distinguersi perqual<strong>it</strong>à del prodotto, mache sicuramente è stataquella che ha occupato, già dai primi anni del ‘900,al pari della Manifattura dei Tabacchidi viale Francesco Crispi e dell’AgenziaTabacchi di via GeneraleLuigi Parisi (di fronte alla Tenenzadella Guardia di Finanza), un considerevolenumero di lavoratori.Parliamo di “Marcantonio Ferro &Figli, molino, pastificio emangimificio”, che ancor prima delsecondo confl<strong>it</strong>to mondiale, era notanon solo in tutto lo “Stivale Italico”,ma anche negli Stati Un<strong>it</strong>i d’Americaper la produzione e forn<strong>it</strong>ura di pasta,farina, semola e mangimi di pregiata qual<strong>it</strong>à. Inorigine lo stabilimento si denominava “BiscottificioBisogno” e produceva anche pasta senza glutine.Il maestoso opificio Ferro si sviluppava su tre pianied era posto in corso Giuseppe Mazzini. Per i contemporaneisegnaliamo che il plesso occupava lamedesima area ove oggi insiste il circolare “parcoBeethoven”.Corso Mazzini, a quel tempo interamente basolato,si caratterizzava per la linea tranviaria, l’ultrasecolarechiesa di San V<strong>it</strong>o, retta da Monsignor Giuseppe(Peppino) Z<strong>it</strong>o, il pastificio Ferro, il memorabileHotel de Londres, l’unico nel Mezzogiorno ad avereun campo da golf, e l’Ep<strong>it</strong>affio, seicentesco monumentoin pietra bianca, posto al bivio tra corsoMazzini e via Gaudio Maiori.Tornando al pastificio Ferro, vogliamo sottolineareche Marcantonio Ferro, negli anni della sua lungae laboriosa attiv<strong>it</strong>à, ha fatto conoscere l’eccellenzapastaia di Cava de’Tirreni ad una molt<strong>it</strong>udine d’<strong>it</strong>alianied americani, quando il trasporto delle derrateavveniva unicamente a mezzo ferrovia e nave. Unrisultato ottenuto anche grazie all’esperienza acquis<strong>it</strong>adal molino a palmenti allest<strong>it</strong>o il 1° gennaio del 1910a Campobasso dal papà Domenico, già noto operatoreeconomico del Mezzogiorno, che da Frattamaggiore(Napoli), dove possedeva nove forni e novecarretti, si trasferì nel Molise, per le ricche risorsegranarie della zona e nel 1925, con i figli Marcantonio,Giuseppe e Raffaele, costruì uno dei primi molinia cilindri del Meridione. Immaginatevi un costanteandirivieni di camion e carri trainati da robusti cavallida e per lo scalo merci di via XXV Luglio, adiacentel’ottocentesca stazione ferroviaria di piazza ErricoDe Marinis. Buona parte dei due lati di corso Mazziniera occupata da lunghe file di carretti e autocarri.Nei minuti di sosta, i “cocchieri” e gli autisti, quandoun caffè costava solo 30 lire, trovavano ristoro nel“Bar Fer” (s<strong>it</strong>o al civico 60), gest<strong>it</strong>o ancor oggi,dopo 54 anni, da Isidoro Pecoraro.Per dovere di cronaca segnaliamo che il 13 ottobre1943 l'impianto di Campobasso venne minato edincendiato dai Tedeschi in r<strong>it</strong>irata. Il motto cherisaltava a caratteri rossi sulle confezioni cavesi era:“Pasta Ferro…pasta di ferro!”, ciò perché il sanoalimento veniva prodotto con purasemola di grano duro. Oltre lapasta, lo stabilimento metellianofornivano ottima farina per dolcie semola extra con le quali le nostremamme preparavano la pasta amano, minestre e pappine per noibambini. Al piano terra vi era ilmolino, cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o dalla sala laminatoi,sala semolatrici e salaburatti, quest’ultima destinata allaselezione del macinato.Il pastificio era composto dalla: sala macchine, legallerie di prosciugamento ed i cassoni di essiccazione.Un opificio capace di produrre ben 114 tipidi pasta.Per cuocere un chilogrammo di pasta, consigliavanogli esperti pastai del molino Ferro, occorre far bollireotto l<strong>it</strong>ri d’acqua in un recipiente della capac<strong>it</strong>à dicirca dieci l<strong>it</strong>ri. Quando l’acqua è arrivata all’ebollizione,gettarvi la pasta e sessanta grammi di saleda cucina. Mantenere l’acqua sempre in ebollizionee saggiare la pasta di tanto in tanto. Quando è arrivataa cottura, secondo il gusto (meglio se al dente),toglierla dal fuoco, sgocciolarla con un colatoio econdirla. La pasta destinata all’estero, Stati Un<strong>it</strong>id’America in primis, avvolta in carta trasparente,veniva prodotta con farina doppio zero. Vi era anchela pasta realizzata con farina zero, avvolta in fogligialli, farina zero extra, avvolta in fogli rossi e tipocastello, avvolta in fogli blu. Le confezioni eranoda un chilogrammo e 500 grammi.Quelle destinate in America erano di 450 grammi(cioè una libra: un<strong>it</strong>à di misura inglese).Nel locale adiacente l’attuale Bar Fer, ove oggi viè un negozio di telefonia, vi era lo spaccio ove idipendenti del pastificio r<strong>it</strong>iravano quanto necess<strong>it</strong>avano,ovviamente a minor costo. Il pastificio Ferro,sorto molti anni prima di Barilla, riceveva il granodalle puglie e dall’intera regione campana, trasportatoda carretti od autocarri. Molti ricordano che l’attualevia Pietro De Ciccio era inesistente, poiché a ridossodell’opificio vi era un esteso terreno. Via EduardoTalamo era strettissima e polverosa.La presente ricostruzione è stata resa possibile graziealle reminescenze di Antonio Auriemma, riportatecidalla figlia Emilia, che ci ha forn<strong>it</strong>o anche il materialeillustrativo, e di Domenico (Mimì) Bottiglia, CostantinoDella Monica e Antonio Troiano, cinque dei170 dipendenti dello storico “Marcantonio Ferro &Figli”, molino, pastificio e mangimificio”di corsoGiuseppe Mazzini di Cava de’Tirreni, i cui portonifurono chiusi il 31 dicembre 1969.Da ultimo segnaliamo che Marcantonio Ferro, neglianni ’50 del secolo scorso, fu anche presidente dellaCavese Calcio 1919 e nel 1954-1955 dell’UnioneSportiva Salern<strong>it</strong>ana.Marcantonio FerroL’antico Pastificio FerroSiddharta ClubLa palestra dei campioniCLUB FITNESS CENTERVia XXV Luglio, 58Cava de’ Tirreni26 OTTOBRE 2012Il Principe Carlo di Borbone in vis<strong>it</strong>a a Cava:la gioia dei nostalgici, l'indignazione dei cavesi democraticiAntonio Di GiovanniAd oltre 150 anni dall’ultimavis<strong>it</strong>a alla c<strong>it</strong>tà diCava de’ Tirreni da partedi esponenti della famigliareale dei Borbone, la c<strong>it</strong>tàdei portici ha accolto ilPrincipe Carlo di Borbonedelle Due Sicilie, Duca diCastro.Via G. Maiori, 7 (a 500mt usc<strong>it</strong>a autostradale)Cava de’ Tirreni • Tel. 089.462642Fabbrica calzature con puntovend<strong>it</strong>a diretto al dettaglioLa manifestazione è stata promossa da Padre LuigiPetrone, rettore del Santuario francescano, per poterrinsaldare il legame con la famiglia dei Borbone,che nella valle metelliana ha lasciato un segnoindelebile. A tal propos<strong>it</strong>o va menzionato il donodel toson d’oro concesso dal Re Ferdinando diBorbone (padre di Carlo) al Santuario,dono annualmentericordato con la vestizionedel Santo durante i festeggiamentiin onore di San Francesco. Maquesta vis<strong>it</strong>a ha scatenato, soprattuttosui social network, i c<strong>it</strong>tadinicavesi risvegliando sentimentipatriottici e prese di distanzadal”monaco borbone” come vienedefin<strong>it</strong>o da alcuni cavesi.” Ennesima"esplosione di cultura" aCava!!!!” “W la Cava repubblicanae laica!” “W la Cost<strong>it</strong>uzione!””Pensare che fino all'anno scorso un"tizio" imbandierava tutta la c<strong>it</strong>tàcon le bandiere tricolori......oraavanti tutta con la restaurazione!!!!Pover' a me'!!!!!Queste sono alcune delle frasi scr<strong>it</strong>te sulla bachechedei cavesi,ma anche uno storico come MassimoBuchicchio,ha voluto dire la sua sulla querellescatenatasi a Cava. Egli ha posto l’accento soprattuttosul frate francescano Giovanni Pantaleo eroe delRisorgimento Italiano.“Ho appreso la notizia della venuta a Cava dell’erededei Borbone di Napoli con molto interesse e compiacimento-dichiaraBuchicchio- ci troviamo alcospetto dell’erede di un casato che, a cominciareda Francesco II, ha saputo riscattare la parte piùignominiosa del proprio passato di regnanti sul tronodi Napoli. A differenza dei Savoia, gli eredi deiBorbone hanno un grande rispetto per la stato<strong>it</strong>aliano tanto che Carlo di Borbone è stato insign<strong>it</strong>odella Gran Croce al Mer<strong>it</strong>o della Repubblica Italiana.Ma ciò che non mi piace è il modo con cui è statoorganizzato l’evento. Mi sembra che il solo echeggiaredel cognome Borbone ha risvegliato nellanostra c<strong>it</strong>tà i comportamenti Sanfedisti che furonoispirati dal Cardinale Fabrizio Dionigi Ruffo. Ilmovimento della” Santa Fede” ebbe facile presa sulpopolo più umile. Il sindaco Marco Galdi, ha presentatoa S.A.R. l’antica “Pergamena Bianca” e gliha donato,simbolicamente,le chiavi delle c<strong>it</strong>tà . Finqui niente di male. Ma qualcuno ha detto a Carlodi Borbone che la Pergamena Bianca fu donata allac<strong>it</strong>tà de La Cava da Ferrante I d’Aragona che sconfisseproprio un suo ascendente Giovanni d’Angiò?...”Doni, butafumeri, chiavi delle c<strong>it</strong>tà,insomma un’accoglienzada Re a Cava per il Principe Carlo diBorbone,ma sottolinea ancora Buchicchio:”Tuttoquesto mi fa venire alla mente ciò che scrisse AlexandreDumas “Settembre è uno dei belli mesi di Napoli.Il 22 settembre era una delle belle giornate del mese.Un cielo d'un azzurro color d<strong>it</strong>urchino serviva di volta ad unmare limpido leggermente increspatodalla brezza che venivada Portici e dal ponte dellaMaddalena. A Mergellina tuttoil popolo vest<strong>it</strong>o a festa coprivala spiaggia, divorando con gliocchi lo spettacolo che davagliil re e la regina.Forca, Farina, Feste, dicevaFerdinando, con tre F, e nel 1815(egli ne aggiungeva una quarta)con la forca, la farina e le festeCarlo di Borboneio governo Napoli.”Ed a questo punto non mi restaconcludeBuchicchio- che risvegliare gli ideali cheanimarono i fratelli Pisacane, Luigi Settembrini,Luisa Sanfelice e tanti altri patrioti fino a giungereal garibaldino frate francescano Giovanni Pantaleoche nel 1860, di passaggio per Cava con Garibaldi,non mancò di vis<strong>it</strong>are il nostro santuario francescano.Frate Giovanni era di umili origini, prima di unirsia Garibaldi, aveva preso a sedici anni, gli ordinifrancescani da frate riformato. Studiò filosofia alconvento di Salemi ed a ventidue anni fu ordinatosacerdote. Si laureò in teologia a Trapani ed infilosofia a Palermo.Per le qual<strong>it</strong>à mostrate, per breve tempo insegnòfilosofia morale al seminario arcivescovile di Palermo.Fu predicatore a Naro, presso la Chiesa di SantaMaria di Gesù.”Come al sol<strong>it</strong>o Fra’ Gigino, continua a far discutereed a “spaccare” l’opinione pubblica cavese. Quindi,alla prossima…Urologia, vis<strong>it</strong>e con il professor Walter Artibani e la sua equipedella prestigiosa Azienda Ospedaliera Univers<strong>it</strong>aria di VeronaLa Casa di Cura Ruggiero – ArtemisiaH S.r.l. di Cava de’ Tirreni è lieta di annunciarela stipula di una convenzione conl’Azienda Ospedaliera Univers<strong>it</strong>aria diVerona – Divisione di Urologia diretta dalfamosissimo Prof. Walter Artibani, eminenzaa livello mondiale per cui il gruppodi dirigenti medici effettueranno le prestazionisan<strong>it</strong>arie presso la Casa di CuraRuggiero per facil<strong>it</strong>are il percorso inizialmentediagnostico e successivamente,la preparazione dove necessario, per l’interventochirurgico, dei pazienti che dal suddevono raggiungere Verona per essere trattati dauna equipe famosa a livello internazionale.La Clinica Urologica dell’Azienda Univers<strong>it</strong>ariaintegrata di Verona copre tutti i settori dell’urologiacon speciale interesse per l’urologia funzionaleovvero incontinenza urinaria, disordine delpavimento pelvico e ostruzioni cervico-uretrali,per la chirurgia ricostruttiva quali le derivazioniurinarie e la chirurgia del pavimento pelvico e perla chirurgia laparoscopica robotassist<strong>it</strong>ae applicata all’urologia.L’Onco-Urologia vede la ClinicaUrologica dell’Azienda Ospedaliera di Veronacome uno dei maggiori centri con riconoscimentoa livello internazionale tenuto conto che il suodirettore Prof. Walter Artibani è anche ed<strong>it</strong>ore ecollaboratore delle più importanti riviste mondialidi urologia oltre che membro anche onorario dellepiù importanti e famose società scientifiche alivello internazionale.Clinica Ruggiero - Via Corradino Biagi, 18 - Cava de’ TirreniPrenota la tua vis<strong>it</strong>a specialistica contattando il servizio accettazione della ClinicaRuggiero allo 089.468611 dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 20,30.Corso Mazzini, 159Cava de' TirreniTel. 089.342013Punto vend<strong>it</strong>a inVia Tommaso Cuomo, 19(adiacente al municipio)Cava de' TirreniSurgelatie prodotti tipiciTraslochi con depos<strong>it</strong>ocirolodatotraslochi@libero.<strong>it</strong>Stoccafissoe baccalàtutto l’annodi Francesco ApicellaVia XXV Luglio, 33Cava de’ TirreniTel.089.344426347.6398809FerramentaUtensilielettriciManiglierie


6 - CRONACA 26 OTTOBRE 2012Senatore, il r<strong>it</strong>orno del Grillo ParlanteFranco Bruno V<strong>it</strong>oloGià consigliere comunale e provinciale, assessore,vicesindaco, leader di destra, pragmatico alleato eaffossatore di sindaci sia di destra che di sinistra masempre fedele alle sue idee “mussoliniane”, movimentistamoderato e uomo di part<strong>it</strong>o incontrollato, pol<strong>it</strong>icamenteantipol<strong>it</strong>ico, eticamente impulsivo, individualistacol senso del collettivo, dopo un lungo e relativosilenzio susseguente all’”assessorato del doberman”,l’avv. Alfonso Senatore è tornato recentementein pista con comunicati,interventi e manifesti anticasta e anticorruzione,da quel Grillo Parlanteche è sempre stato. Nuove ambizionielettorali?Inutile chiedergli oggi la sua rispostaaffermativa di domani. Piuttosto ripercorriamocon lui alcuni aspettidella sua personal<strong>it</strong>à pol<strong>it</strong>ica, condomande “pepatine”, ma senzacommenti alle risposte…A suo tempo lei è stato defin<strong>it</strong>ol’Ammazzasindaci. Si riconosce inquesta definizione? C’è statoqualche Sindaco che non ha ammazzatoo non avrebbe ammazzato?”Ho concorso a porre termine alla fineanticipata del loro mandato a tutti queisindaci che hanno trad<strong>it</strong>o me, il gruppoa cui appartengo, ma più ancora esoprattutto la fiducia dei cavesi, facendo solo edesclusivamente i loro interessi personali e dei loropochi prezzolati accol<strong>it</strong>i.Se avessi potuto, avrei risparmiato Gravagnuolo, cheper i primi due anni e mezzo è stato un ottimo sindaco.Poi, pol<strong>it</strong>icamente impazzì, mi tradì e per lui giunse,poco dopo, la morte per suicidio pol<strong>it</strong>ico, come accaddea Giuda. Eppure Cristo poteva salvarlo o resusc<strong>it</strong>arlo.Ma non lo fece!”Se lei fosse Sindaco, cosa farebbe per non essere“ammazzato” da Alfonso Senatore?“Farei la persona perbene e onesta quale r<strong>it</strong>engo diessere e di aver dimostrato d’essere nel corso dellamia, ormai, non più breve v<strong>it</strong>a pol<strong>it</strong>ica. Non lo tradirei,essendomene prima serv<strong>it</strong>o per vincere le elezionianche con i suoi voti. E soprattutto lo utilizzerei anchecome difensore nella squadra di governo della C<strong>it</strong>tà.Amministrerei, poi, alla De Luca, uomo più a destradi me, nel solo esclusivo interesse dei c<strong>it</strong>tadini cavesi,contro tutto e tutti – come è mio costume e come hosempre fatto, pagando in prima persona con fer<strong>it</strong>eprofonde al petto, alcune ancora aperte. E vi assicuroche ne ho molte. Ma sono ancora vivo e vegeto. Eccoperché non il popolo ma i poteri economicamente,clientelarmente, forti e massonici, cercheranno sempredi ostacolarmi. Ma io ho la coscienza pul<strong>it</strong>a.Chi non ruba non lascia rubare nemmeno gli altri,perché altrimenti, comunque, sarebbe suo complice”.Lei non ha mai nascosto le sue aspirazioni ad altecariche amministrative. Eppure nelle varie tornateelettorali non le sono mancate delle delusioni e gliincarichi ricevuti spesso hanno prodotto polemichee più o meno volontarie dimissioni. Dipende solodalla “cattiveria” degli altri? Non pensa che dovrebbecambiare qualcosa nel suo atteggiamento?“Dovrei diventare falso, ipocr<strong>it</strong>a, trad<strong>it</strong>ore, menzognero,cinico, immorale, spergiuro, mariunciello, pagliaccio,vivere di pol<strong>it</strong>ica e non del mio lavoro? Maquesta non è la mia natura . E non posso e non vogliocambiarla per tutto l’oro del mondo. Ne ho ricopertetante di cariche, sempre a favore di Cava e dei cavesi,senza alcun tornaconto economico, né interessepersonale di sorta. Le delusioni appartengono alla v<strong>it</strong>ae soprattutto, ancor più, alla pol<strong>it</strong>ica. Fanno parte delgioco. Pure Cristo fu deluso da coloro che salvaronoBarabba - un ladrone della peggiore risma- al suoposto. Sono un uomo idealista, tutto d’un pezzo. Comeè giusto che sia un uomo vero.”Già, la sua dichiarata fede fascista non le ha imped<strong>it</strong>oné elezioni né alleanze con forze non propriamentedi destra. Questo fa onore al pragmatismosuo, della gente e degli interlocutori pol<strong>it</strong>ici. MaMussolini, da lei onorato nello studio con un belbusto, cosa le avrebbe detto?“Sono nato dopo il fascismo, conosciuto dai libri discuola e dai racconti dei miei avi. Ho mil<strong>it</strong>ato successivamentenel MSI-DN a Cava, dove ho ricopertodiverse cariche pubbliche. Ho sempre r<strong>it</strong>enuto che ilMSI-DN fosse un part<strong>it</strong>o come tutti gli altri, cheleg<strong>it</strong>timamente sedeva nel Parlamento: difatti insiemealla D.C. di Abbro demmo v<strong>it</strong>a al primo governoc<strong>it</strong>tadino di centro-destra puro, Democrazia Cristiana- Movimento Sociale Italiano.Ho sempre segu<strong>it</strong>o le mie idee operando in tal modoCremeria MarconiViale Marconi, 50Cava de’ TirreniTel.089.464906Consegnea domicilioAlfonso Senatoresia quando ho ricoperto la carica di vice-sindaco delMSI – primo caso nella storia <strong>it</strong>aliana, sia quanto hosvolto la mansione di assessore alla sicurezza prendendoin tale campo i migliori insegnamenti delPrefetto Mori, che all’epoca fece r<strong>it</strong>ornare la Siciliaa dormire con le porte aperte e mise la mafia a ferroe fuoco..Anch’io, nel mio piccolo, ho cercato di portare sempresicurezza nella c<strong>it</strong>tà, perché la gentedeve poter vivere tranquilla e serena.Se questo è fascismo, io lo sono elo è Cava intera”.Ha nostalgia dei suoi “ringhi” daassessore alla sicurezza? Se tornasseindietro, sarebbe più diplomaticonei rapporti ufficiali…emagari anche meno aggressivo congli extracomun<strong>it</strong>ari?“Come assessore rifarei le stesseidentiche cose, anzi, farei molto dipiù- (video sorveglianza a 360°, finanziamentoda noi ottenuto e persodall’attuale amministrazione)- perrendere ancor più tranquilla Cava,che nell’era Gravagnuolo-Senatoreera diventata la seconda c<strong>it</strong>tà piùsicura d’Italia, seconda solo a Siena,Pizzeriapizza a metroSaltimboccaPaninuozzoRosticceriaPanin<strong>it</strong>ranquilla e impermeabile al del<strong>it</strong>to,alla inciviltà e alla cafoneria.Quando si vuole riportare l’ordine laddove regna ildisordine, non si può e non si deve guardare in facciaa nessuno, bianco, nero, giallo, <strong>it</strong>aliano, extracomun<strong>it</strong>ario,cavese o zingaro che sia. Ed io così ho operato.Tolleranza sotto-zero!”Come fa a dire che alcune incombenze delle pattugliedei vigili sono “f<strong>it</strong>tizie”?“Non per colpa dei vigili ma di chi li dirige, o meglionon li dirige, assessore o comandante che sia. A Cavanon si vede più un vigile in mezzo alla strada…bisogna andare a “Chi li ha visti”. Né si è mai vistol’attuale vice-comandante”.Cava, pur se non vergine quanto ad interessi, nonè mai stata come Palermo e Corleone (come leisospetta) e neppure come Gomorra. Può esserecambiato tutto in due anni? Ma lei sinceramente,col suo “istinto”, ce lo vede un Galdi “camorristao connivente?“Io non sospetto nulla e tantomeno affermo qualcosa,mi lim<strong>it</strong>o a constatare e porre delle domande ad altavoce. So di certo che la DDA opera solo laddove viè malav<strong>it</strong>a mafiosa o camorristica. Registro, però,che ora sta operando anche sul comune di Cava, e perla prima volta.Quando ci sono stato io, ma anche prima di me edopo, la DDA, guarda caso, non si è mai interessatadi Cava. Ora sì. Chissà perché! Presto mi auguroconosceremo i motivi”.Lei parla di un Sindaco di tal fatta e Presidentedel Consiglio suo pari: inefficienti e superficiali.Come PM, quali prove concrete addurrebbe in talsenso contro l’uno e contro l’altro? E come eventualeavvocato difensore, come li difenderebbe?“La incapac<strong>it</strong>à, inefficienza e impopolar<strong>it</strong>à di questaamministrazione diretta dall’attuale sindaco e presidentedel consiglio, entrambi legati a fil doppio, sonosotto gli occhi di tutti”.Come sono state prese dalla gente le sue prese diposizione contro il sostegno alla squadra di calcio?“Non ho mai preso posizioni contro la Cavese e ciònon per motivi elettorali. Ho rilevato, e anche di ciòsi sta occupando la magistratura penale e contabileordinaria, che c’è stato un finanziamento di cinquantamilaeuro, se non erro, che forse non è fin<strong>it</strong>o nellecasse della Cavese ma nelle tasche di qualche altrosoggetto, si mormora pol<strong>it</strong>ico di assalto alla baionetta.Aspettiamo, però, prima di parlare gli es<strong>it</strong>i delleindagini e della giustizia, che è lenta ma colpiscesempre e in modo inesorabile.Quanto si sente il “Grillo” parlante di Cava?“Quando gridavo le cose che oggi grida Grillo, questifaceva il comico. Mi fa piacere, però, che da comicooggi sia diventato pol<strong>it</strong>ico. Il guaio è quando da pol<strong>it</strong>icisi diventa comici. Così come è per i nostri attualiParlamentari. Ciò che mi differenzia da lui è che ionon rappresento l’antipol<strong>it</strong>ica fine a se stessa, perchéessa rischia di finire nel populismo becero,infruttuoso, effimero, incapace di governare, e destinatoa finire in breve tempo (vedi il movimento dell’UomoQualunque) non appena la pol<strong>it</strong>ica, quella vera,seria e onesta, tornerà a governare. Ad ogni buonconto e con tutto rispetto, Grillo è Grillo, e io sonoSenatore…..fin dalla nasc<strong>it</strong>a”.Pizza a liev<strong>it</strong>azionenaturale e integralePizza a pranzoCel. 328.1621049 - 348.1902109Nov<strong>it</strong>à: Via XXV Luglio, 124 - CavaDa oggi puoi ordinare e r<strong>it</strong>irare comodamentesenza scendere dalla macchinaRicordando Michele Virno, da Cava con affettoFranco BrunoV<strong>it</strong>oloMichele VirnoSTUDIO DI NUTRIZIONE UMANADott.ssa Anna Chiara RagoneBiologa Nutrizionista• Ambulatorio di nutrizione• Sottopeso- Sovrappeso-Obes<strong>it</strong>à• Alimentazione per sportivi• orientamento nutrizionale nelle patologiemetaboliche ed endocrine• nutrizione in età pediatrica e geriatrica• Intolleranze e allergie alimentari• Alimentazione per celiaci, vegetariani,veganiDIETA PERSONALIZZATAElaborazione di schema alimentare giornaliero/settimanale mirato al raggiungimento del pesoideale/ auspicabile individuato durante la vis<strong>it</strong>ae ottenuto attraverso la perd<strong>it</strong>a della massagrassa e di un buon bilancio idrico.VALUTAZIONI ANTROPOMETRICHE:PESO, ALTEZZA, CIRCONFERENZE.ANAMNESI PERSONALE EDALIMENTARE.APPLICAZIONE HOLTERMOTORIO METABOLICOMon<strong>it</strong>orizza continuamente:• Calorie bruciate• Durata Giornaliera dell’attiv<strong>it</strong>à fisica• numero dei passi• Durata del sonnoIeri Anna ha avuto undispendio energetico di2146 calorie, la duratadella sua attiv<strong>it</strong>à fisicaè stata di 25 min, hapercorso 6498 passi eha dorm<strong>it</strong>o 7 ore e 48minuti.E’ un piccolo bracciale che, indossato sultricip<strong>it</strong>e del braccio sinistro per un periodo d<strong>it</strong>empo continuo, tipicamente 1-3 giorni ( mapossibile fino a due settimane) fornisce ilcalcolo del dispendio energetico giornalieroe la quantificazione dell’attiv<strong>it</strong>à fisica durantenormali attiv<strong>it</strong>à libere quotidiane.TEST ALLERGIEE INTOLLERANZEALIMENTARI“A Cava, scrigno dei ricordigiovani, culla dei sogni ingenui, conte, tra braccia amiche, dormiròl’ultimo sogno”. Affettuosa ed ogg<strong>it</strong>ristemente profetica, la dedica alla“sua” c<strong>it</strong>tà natale inser<strong>it</strong>a in aperturadel suo ultimo romanzo ancorained<strong>it</strong>o, Le voci del buio (remakerifin<strong>it</strong>o dell’ed<strong>it</strong>o Baby vs woman),dal “cavese di Roma” MicheleVirno, spentosi settantanovennenella cap<strong>it</strong>ale l’11 settembre scorso.La malattia aveva fiaccato il suofisico, ma non certo la sua mentee la sua passione, sempre vive edattive: tali da guidarlo negli studie farlo diventare un apprezzatissimomedico psicologo, protagonista nella lotta contro ledroghe ed autore di un manuale teorico-pratico, Letossicodipendenze da oppiacei (Ed. Noccioli, Firenze,1977), usato come testo in corsi specializzati, tuttoramolto c<strong>it</strong>ato e reperibile su Internet.Questi sono i fatti di una v<strong>it</strong>a ben spesa, socialmenteconcreta ed in privato ricca di cultura creativa(la p<strong>it</strong>tura, oltre alla scr<strong>it</strong>tura), fondata su una acutasensibil<strong>it</strong>à interiore, appena ammantata da una tettoiadi riservatezza, oltre la quale i familiari, la compagnaMarilia Pieroni in testa, si erano ab<strong>it</strong>uati ad affacciarsiper “vedere e sentire” il “Michele più Michele”.Quel Michele che oggi i suoi familiari cavesi voglionoricordare ai conc<strong>it</strong>tadini diorigine, lontani nello spazio manon nel cuore, come dimostra ancheil nome dato alla figlia Alessia (una“frazione della memoria”), che egliaveva avuto con la prima moglieRos<strong>it</strong>a Pecorelli (sorella del giornalistaMino Pecorelli) e che oggivive proprio a Cava, col mar<strong>it</strong>oMarco Cesaro e la piccola Michela.Il ricordo voluto dai Virno èfiglio di mille memorie e progressivescoperte reciproche: è unricordo intimo di famiglia, però“cavesizzabile” in pieno. I Virnosono un pezzo di storia c<strong>it</strong>tadina,intorno allo storico negozio diabbigliamento di grande qual<strong>it</strong>à ed alle prestigiosedépendances. Da quel negozio riaffiora il profumodi Papà Pio e Mamma Pia Coppola, che come un’ondasi estende fino ai “ragazzi di oggi”, arricch<strong>it</strong>o daquello di Antonio, fratello di Michele, dolorosamentescomparso solo cinque mesi prima.Perciò il nostro abbraccio a Lucio, Saturnina, Giuseppee Teresa, oltre che a Marilia, Ros<strong>it</strong>a, Alessiae Marco, è l’abbraccio di amici e di cavesi, paladinidi quest’arco di affetti, che va oltre la v<strong>it</strong>a stessa ecrea foscolianamente una dolce “corrispondenza diamorosi sensi”, che sarà proprio difficile spegnere...VALUTAZIONE DELLACOMPOSIZIONE CORPOREAOTTENUTA TRAMITE ESAMEBIOIMPEDENZIOMETRICOIl test permetterà di valutare e quantizzare• L’acqua corporea totale e l’acqua intra edextracellulare• La massa grassa a la massa magra• Il metabolismo basale• Lo stato elettrol<strong>it</strong>ico- accumulo di sodioCORSI DI ALIMENTAZIONE ENUTRIZIONE UMANA PER GRUPPIE PER SCOLARESCHELezioni a tema riguardanti sana e naturalealimentazione,lettura delle etichettealimentari e l’impostazione di un regime div<strong>it</strong>a equilibrato.CORSI DI PSICONUTRIZIONEGruppi formati dacirca8/10 persone checondividono lo stesso disagio .Il gruppofornisce un supporto emotivo e riesce adaiutare ogni individuo a vedere il proprioproblema da diversi punti di vista proponela possibil<strong>it</strong>à di mettere a confronto le proprieproblematiche, di portare fuori i propri dubbi.DOTT.SSA ANNA CHIARA RAGONEFormazione magistrale in Alimenti e salutescienzedella nutrizione umana.Perfezionata in Alimentazione, Prodottinutraceutici, nutrizione applicataEsperienza di docenza e ricerca scientificaapplicata<strong>CavaNotizie</strong>.<strong>it</strong> ricorda la rubrica dedicataall’alimentazione.Sarà possibile inviare ques<strong>it</strong>i alla dottoressa AnnaChiara Ragone scrivendo a: .nutrizionista@cavanotizie.<strong>it</strong> esponendo breviques<strong>it</strong>i. Le risposte saranno pubblicate sul s<strong>it</strong>owww.cavanotizie.<strong>it</strong>La dottoressa Anna Chiara Ragone ricevein via Papa Giovanni XXIII, 62(angolo via Aldo Moro) Cava de’ Tirrenicell.347.9217015 Tel.089.464527annachiara.ragone@gmail.comwww.annachiararagone.<strong>it</strong>


26 OTTOBRE 2012Un’associazione a tutela della frazioneE’ nata LuciAnna, l’associazione commerciantie artigiani di Santa Lucia e Sant’AnnaGerardo Ard<strong>it</strong>oSono circa 70, gli aderenti a “LuciAnna” la nuovaassociazione commercianti di Santa Lucia e S.Annache al momento, per entusiasmo e numero di adesioni,supera, in proporzione al terr<strong>it</strong>orio di competenza(circa 10 mila ab<strong>it</strong>anti), di gran lunga gliassociati di Confesercenti e Ascom.Le associazioni commercianti si pongono, in generale,come obiettivo, organizzare e promuovereeventi che portino beneficio agli associati volti adincrementare le proprie vend<strong>it</strong>e e migliorare ilservizio ai clienti, ma anche a regolarizzare al tavolo,in concerto con gli enti (es: Comune e Provincia)regolamenti e convenzioni, come orari e giorni dichiusura. Ma a Cava de’ Tirreni i commercianti diperiferia lamentano da sempreuna carente attenzione da partedelle associazioni nazionali,motivo che li spinge, come inquesto caso, ad organizzarsiautonomamente per promuoverenon solo le eccellenzedella popolosa frazione diSanta Lucia e S. Anna, ma ilsuo intero comprensorio.Così, mentre parte al Centrodi Cava il “Centro CommercialeNaturale”, con finanziamentiottenuti dalla Regione,a Santa Lucia commercianti,artigiani e professionisti siautotassano e si organizzanoper creare un fulcro attivo chepossa dare nuova linfa v<strong>it</strong>alealla frazione e portare la propria voce all’amministrazionecomunale.Per saperne di più incontriamo il presidente dell’associazione“LuciAnna” Carmine Senatore, 60 anni,t<strong>it</strong>olare della storica gioielleria (inaugurata nellontano 1961) ubicata in Piazza Felice Baldi.I luciani soci hanno eletto loro presidente un lucianoper generazioni e come lui stesso ama definirsi unluciano verace.“L’associazione LuciAnna, - esordisce CarmineSenatore- nasce dall’esigenza di offrire nella frazionenuove opportun<strong>it</strong>à di cresc<strong>it</strong>a che possano portareprosper<strong>it</strong>à non solo al commercio ma a tutti i suoiab<strong>it</strong>anti. LuciAnna intende, infatti, promuovere ilterr<strong>it</strong>orio in tutte le sue sfaccettature, per renderlapiù attraente non solo dal punto di vista commerciale,ma promuovere anche fuori dai suoi confini la suaantica storia che ha coinvolto intere famiglie egenerazioni. Teniamo a precisare che siamo un’associazioneapart<strong>it</strong>ica e aperta a tutti”.Quali categorie include la vostra associazione?“Commercianti, professionisti, artigiani, produttoridi servizi. Non vi possono prendere parte, per statuto,gli industriali e i coltivatori diretti.”E’ necessario essere luciani per essere associati?“L’associazione ha come scopo la valorizzazionedella frazione d Santa Lucia e S. Anna, pertantochiunque abbia la residenza a Santa Lucia, vi ab<strong>it</strong>io è presente con un’attiv<strong>it</strong>à è il benvenuto tra noi.”Ma avete raccolto anche adesioni dalla vicinaSant’Anna... “Eravamo part<strong>it</strong>i a luglio scorso con31 associati. Sei commercianti di sant’Anna cihanno chiesto di entrare a far parte dell’associazione.Siamo stati felicissimi della richiesta e del loroentusiasmo; è stato così che è nata Lucia-Anna,LuciAnna che tiene legate le due frazioni. Ora siamocirca 70. La mia sfida ora è riuscire a portare a 100il numero degli associati”Con quanti voti è stato eletto presidente?“Con 36 voti su 40 votanti, sapevo di essere tra ifavor<strong>it</strong>i, per correttezza ho lasciato la mia schedain bianco.”Ci presenta l’associazione nel suo organico?Il presidente dell’associazioneLuciAnna, Carmine Senatore“Il consiglio direttivo è composto dal sottoscr<strong>it</strong>tocome presidente; da Vincenzo Lamberti (LambertiFarine) quale vice-presidente;e dai consiglieri: Lucia Di Domenico (AssicurazioniDi Domenico).” Gennaro Senatore (Senatore Arredamenti),Antonio Mannara(macelleria dal tuo fedele macellaio),Giuseppe Ferrara (macelleriada Peppino), SimoneSantoriello (bar Cubik) eAntonio Libano (bancario),C’è una persona in particolareche si sente di ringraziare inquesto inizio di percorso?“Sicuramente tra le persone allaquale sono grato e non solo io,ma l’intera associazione, è DonBeniamino D’Arco, che comenoi, e prima di noi, si prodiga perstare vicino ai luciani portandola Parola di Dio, ma anche la suaconcreta vicinanza a chiunque neha bisogno. A Don Beniaminovanno i nostri ringraziamenti,anche per averci permesso di riunirci nei locali dellaparrocchia. “Ogni quanto vi riun<strong>it</strong>e? “Ogni settimana”.State stipulando convenzioni per gli associati?“Ci stiamo adoperando per stipulare convenzionicon enti e ist<strong>it</strong>uti di cred<strong>it</strong>o, per agevolazioni econcessione del cred<strong>it</strong>o”.Con l’amministrazione comunale avete apertogià un dialogo?“Personalmente ho partecipato pochi giorni fa adun primo incontro col sindaco Marco Galdi, che siè dimostrato molto aperto e cordiale. All’incontroerano presenti, oltre a noi, l’assessore al CommercioEnzo Passa, l’associazione Negozi&Negozi e Unimpresapresieduta da Mario Farano.”Ad agosto, da pochi giorni vi eravate cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>icome associazione, ma vi siete immediatamenteattivati per delle premiazioni…“Sì è stato in occasione dei festeggiamenti per SantaLucia. Abbiamo assegnato targhe premio di riconoscimentoa commercianti storici di Santa Lucia(aderenti all’associazione LuciAnna) che avevanoraggiunto gli 80 anni. Per l’occasione abbiamopremiato: Roberto Senatore (di Senatore Arredamenti-scomparso pochi giorni dopo – (La targa è statar<strong>it</strong>irata dalla figlia Maria), Alfonso Lamberti (tabaccaio),Matteo Bartiromo (alimentari), Matteo Sorrentino(bar pasticceria), Alfonso Baldi (abbigliamento).Il suo inv<strong>it</strong>o a nuove adesioni…“Ci auguriamo che col tempo siano sempre maggiorile adesioni all’associazione LuciAnna, perché sefacciamo fronte comune sapremo far sentire alleist<strong>it</strong>uzioni la nostra presenza e saremo più un<strong>it</strong>i neldare maggiore impulso all’economia con beneficiper l’intera collettiv<strong>it</strong>à. Chi desidera saperne di piùpuò contattarmi anche personalmente via mail ocontattandomi telefonicamente.”carminesena51@libero.<strong>it</strong>Tel.338.640.4800(Nella foto in basso, un momento della premiazionead agosto scorso a Santa Lucia)Andrea De Caro4 punti nelle 2 part<strong>it</strong>e sonola migliore cura per superarele tanti difficoltà cheaffliggono la Cavese.Franco Bruno V<strong>it</strong>oloQualche mese fa Carmen Romano,cantante cavese doc, ha vinto lasezione Musica di Stelle emergenti,il meeting organizzato tra gli altridal nostro Arturo Buono, il parrucchieredelle star, nel 2011 si èaffermata a Fantastica nella finaledi Cava e si è piazzata seconda nelFestivalbeer di Napoli. Al Concorsodi Giffoni lo scorso anno non è sal<strong>it</strong>asul podio dei vinc<strong>it</strong>ori, ma ha vintoben più di una medaglia: il suo talentoè stato notato da due leader dell’Agenzia Melae Tequila, Marco Antonangeli e Alessandro Bentivoglio,che l’hanno inser<strong>it</strong>a nella loro “scuderia”;ed Alessandro è diventato il suo produttore e “vocalcoach”.Di successo in successo, quest’anno si è affermatanel Concorso Suonincanto a Colonna, presso Roma,acquisendo il dir<strong>it</strong>to di partecipare alla finale delconcorso di Castrocaro Terme 2013: una finestraaperta verso la partecipazione a Sanremo 2014.7 - CRONACA - SPORTSi riprende la Cavese mettendoa segno, sul campo, buoni risultatiPiccoli campioni cresconoIl piccolo Gabriele Amore, figlio d’arte,è già nel mirino di Juventus e NapoliNunzio SianiDel papà ha preso i riccioli biondi, lo sguardovispo e la passione forte per il calcio. Il sinistro,quello no, il piccolo Gabriele Amore, lo usa forsesolo per scendere dal letto.È figlio d’arte, Gabriele, il papà Enrico ha appesosolo da qualche tempo gli scarpini al chiodo, dopoaver girato il Bel Paese da cima a fondo. Si ècongedato dal dorato mondo pallonaro con ununico cruccio: non aver indossato la maglia del“suo” Benevento. Lui che è originario di TeleseTerme - centro della valle telesina che sorge aipiedi del monte Pugliano, alle cui falde sgorganole sorgenti di acqua sulfurea che alimentano i suoirinomati stabilimenti termali - avrebbe volentieriportato sulla pelle la casacca giallorossa. Non eradestino. Magari quei panni li vestirà nei prossimianni, con altri ruoli, magari dirigenziali, o forsetoccherà proprio al suo Gabriele colmare la lacuna.I geni ci sono, ora bisognerà capire se c’è ancheil genio, in questo ragazzino di 8 anni, che è statodavvero cresciuto con…Amore. Tradotto: a panee pallone. Enrico ha chiuso con il calcio giocato,ma quel mondo resta il suo. Osservatore del Parmada due anni, gira e rigira il mondo in cerca d<strong>it</strong>alenti. A settembre ha organizzato, l’amichevoledell’Italia Under 19 a Cava de’ Tirreni e un convegnosul calcio giovanile, con Arrigo Sacchi gueststar. È stato un successone. In quei giorni, Gabrielelo ha segu<strong>it</strong>o ovunque armato di cappellino emaglietta ufficiale degli Azzurri; si è divert<strong>it</strong>o acalpestare il manto erboso del “SimonettaLamberti”, giochicchiando con il pallone e mostrandoai presenti qualche numero dei suoi, conla semplic<strong>it</strong>à e la sfrontatezza tipica dei bambinidella sua età. Come fece pure due anni fa alloJuventus Summer Camp, attirando l’attenzionedegli osservatori a strisce bianconere, che segnaronosul taccuino quel batuffolo biondo che scorrazzavasui campi di Termoli. Un’esperienza ripetuta l’estatescorsa, stavolta a Norcia, nel cuore del ParcoNazionale dei Monti Sibillini, luogo ideale perrespirare aria pul<strong>it</strong>a e divertirsi a contatto con laLa v<strong>it</strong>toria interna sulla Vibonese e il buon pareggioa reti bianche contro la capolista Gelbison hannoriportato un po’ di ottimismo e stemperato la tensionevenutasi a creare nell’ambiente biancoblù. Troppe,tante le chiacchiere, le storielle e “i numeri” che pergiorni hanno monopolizzato i discorsi sotto gli storiciportici metelliani. I sol<strong>it</strong>i “inciuci” nostrani che ogn<strong>it</strong>anto (anzi troppo spesso negli ultimi anni) spuntanofuori per mettere zizzania in seno alla tifoseria ecreare quella confusione necessaria per stravolgerele carte in tavola senza colpo ferire…o quasi. Anchequest’anno infatti il calcio metelliano ha volutoregalare agli amanti del football, e non solo ai suo<strong>it</strong>ifosi, momenti di pura lucida follia e di“spregiudicatezza dialettica” di altissimo livello.Frasi e scenette degne degli anni migliori di “Maidire gol” o, per restare in tema biancoblù, dei tempid’oro di Eziolino Capuano e delle sue dichiarazioniad effetto con la “schiettezza che locontraddistingue”…ovviamente! In realtà per giorniè sembrato che il virus del “tafazzismo” avessecircondato la vallata metelliana stringendola in unamorsa letale (dal ridere), ma per fortuna il calciogiocato è corso prontamente in soccorso dei sosten<strong>it</strong>oridella Cavese: la palla a rotolare in campo, 11calciatori con la casacca biancoblù a rincorrerla etutti gli altri sugli spalti ad impersonarsi, almenoper un paio d’ore, in Arrigo Sacchi o in Che Guevara...inbase al settore dello stadio. Insomma èbastata una, forse due, part<strong>it</strong>e per mettersi alle spallel’allontanamento “forzato” di Gino Montella dalladirigenza della Cavese e il r<strong>it</strong>orno(?) di AlessandroDi Marino e company. Anche se, ed è giusto ricordarlo,parlare di r<strong>it</strong>orno è una forzatura visto chenelle realtà, non nella fantasia dei tanto cari “inciuci”,non si erano mai mossi dal loro posto. Mai dimessi,mai effettuato l’ingresso di Montella e Tanimi nellasocietà o associazione che dir si voglia, mai “usc<strong>it</strong>i”dalla medesima associazione. Insomma per alcunimesi abbiamo giocato, pur non sapendolo, con leparole, le dichiarazioni, le promesse e i sogni lasciandociraccontare una storia fasulla che ha avutorisvolti alquanto tragicomici e che ci auguriamo sisia conclusa qui.Ora, però, bisogna essere in grado di voltare paginae, al contempo, riconoscere a Gino Montella, grazieanche al supporto di Riccardo Tanimi, di essereriusc<strong>it</strong>o, nonostante una gestione discutibile, ariaccendere quell’entusiasmo che si era perso nellatifoseria metelliana. Tanto poi domenica la pallaricomincerà a rotolare sul rettangolo di gioco e tuttoil resto passerà, di nuovo, in secondo piano…natura incontaminata.Anche inquesto secondoappuntamento,Gabrieleha lasciatoil segno.Dopo pochi giorni di allenamento, a chiedereinformazioni sul talentino campano sono stateNapoli, Parma e a quanto pare, anche un teamd’Oltremanica. Se ne riparlerà quando i tempisaranno maturi.“Per ora il calcio è un gioco, poi da grandevedremo” si affretta a dire mamma Antonella,cavese doc, che segue le evoluzioni di Gabriele,coccolandosi l’ultima arrivata di casa Amore,Olimpia Gioia.Un’esperienza all’estero, però, è già programmataper aprile prossimo. Enrico e il suo primogen<strong>it</strong>ovoleranno in Spagna, direzione Barcellona. Liattende un tour alla Masìa, la struttura dove siforma la cantèra del club blaugrana. Un centro diformazione calcistica d’avanguardia, che dal distrettodi Les Corts si è trasfer<strong>it</strong>o da qualche tempoalla Ciutat Esportiva Joan Gamper s<strong>it</strong>uata a SantJoan Despì. Un investimento costato 68 milionidi euro. Lì sono cresciuti e maturati calciatori dallaclasse purissima da De la Peña a Guardiola, daXavi a Messi.La leggenda narra che per diventare campioni,basta già solo respirare un po’ di quell’aria frizzantinache avvolge il Centro sportivo.“E se fosse vero?” si è chiesto in questi giorniGabriele, entusiasta del prossimo viaggio nellaterra dei campeones d’Europa e del Mondo.È proprio il caso di dire…Buena suerte!Carmen Romano, una voce per CastrocaroInsomma, una carriera già coloratadi petali, in un giardinopronto ad una fiorente primavera.Ed ha solo quindici anni! Etàgiovane, sorriso timido speranzosoda gabbiano in decollo, mavoce già potente, avvolgente edintonata. Una voce che le permettedi cantare una canzonecome “La voce del silenzio”, unadelle prove della ver<strong>it</strong>à più impegnativeper un cantante. Unavoce che le fa flautare le impegnative armonie di“Come in ogni ora”, il grande successo di Karima,e le fa incidere una canzone ined<strong>it</strong>a scr<strong>it</strong>ta da unautore di livello nazionale come Vassiglio.Una voce che deve ancora crescere, naturalmente,ma che è già il seme di un sogno. Un sogno chiamatoCarmen. Che gli applausi siano con lei…Nella foto: Carmen Romano con il produttore evocal coach Alessandro Bentivoglio, contemplaticon aria soddisfatta da Arturo Buono.


26 OTTOBRE 2012Mostra oltreoceano per Ombretta TerribileLa p<strong>it</strong>trice cavese ci racconta la recenteesperienza di una sua mostra a Panama C<strong>it</strong>yGerardo Ard<strong>it</strong>oUn anno fa, attraverso le paginedi <strong>CavaNotizie</strong>.<strong>it</strong>, abbiamo conosciutoOmbretta Terribileruolo di esperta de “Il terribilemondo dei Sogni”, pronta a decodificareincubi e scenari notturnidegli <strong>it</strong>aliani in diretta suRadio m2o, uno dei maggiorinetwork del Paese.La rubrica ha avuto un notevolesuccesso e, anche quest’anno,ogni giovedì alle 10.20, la nostraconc<strong>it</strong>tadina riconferma la suapresenza sul terr<strong>it</strong>orio nazionale.Oggi conosciamo OmbrettaTerribile nelle vesti di artista.Ombretta è, infatti, anche p<strong>it</strong>trice.Da qualche settimana hai fattor<strong>it</strong>orno da Panama dove hai tenuto una mostradelle tue opere.Ci racconti come è andata e come è nata l’iniziativa?“L’iniziativa è part<strong>it</strong>a per caso, infatti, anche perme, l’esperienza a Panama C<strong>it</strong>y è stata una sorpresadi cui non avrei mai pensato di far parte! In realtà,un po’per curios<strong>it</strong>à, un po’ per divertimento, hopubblicato le foto dei miei dipinti su internet. Poi,da lì, grazie al potere di diffusione dei social network,è iniziata la condivisione spontanea delle immagini,e in breve, con mio grande stupore, persone chehanno creduto nel potenziale artistico dei miei dipinti,mi hanno contattato e inv<strong>it</strong>ato ad intraprenderequesto straordinario percorso, ed io, ovviamente,ho accettato! .Inaspettato è stato anche il riscontro pos<strong>it</strong>ivo avvenutoa Panama, infatti, numerosa è stata la partecipazioneall’evento espos<strong>it</strong>ivo che, a tal propos<strong>it</strong>o,ha potuto vantare anche la presenza dell’AmbasciatoreItaliano a Panama Giancarlo Curcio che, tral'altro, ha voluto esprimere le sue congratulazioniper una mostra che ha arricch<strong>it</strong>o il panorama culturaledi Panama con i colori e la tradizionale original<strong>it</strong>àartistica del made in Italy". Ombretta, da quantotempo dipingi? .“Veramente da poco! In realtà, alcuni componentidella mia famiglia, tra cui mia madre e mia sorella,hanno sempre avuto una certa vena artistica particolarmenterifer<strong>it</strong>a al versante p<strong>it</strong>torico … ma io,personalmente, ho cominciato a dipingere improvvisamentea febbraio di quest’anno!Quali sono le maggiori difficoltà di chi espone leproprie opere così lontano?"Generalmente, le maggiori difficoltà riguardanoil trasporto delle tele, perché essendo composte damateriali molto delicati, bisogna stare attenti sia nelposizionarle in casse di legno, sia nel fare inmodo che, durante il trasporto, i dipinti non subiscanoforti sbalzi di temperatura. Però, nel caso specificodi Panama C<strong>it</strong>y, essendo la c<strong>it</strong>tà, forse, più cosmopol<strong>it</strong>adel Centro America, le difficoltà sonosoprattutto gestionali e linguistiche, ma per miafortuna, grazie alla geniali capac<strong>it</strong>à organizzativedi Alfonso Galdi e alle straordinarieabil<strong>it</strong>à d’interpretariatodi Monica Sorrentino, ho potutoaffrontare serenamente anchequeste grosse difficoltà."Dipingere è..? “Per me dipingereè un fatto naturale… unapredisposizione innata che almomento giusto viene fuori perpermetterti di esprimere, attraversoforme e colori, ciòche diversamente non riuscirestia comunicare pienamente.Poi le scuole d’arte e le accademie,sicuramente aiutanoa perfezionare il lato tecnicodi un potenziale artista, ma lacreativ<strong>it</strong>à, il bisogno irrefrenabiledi imprimere qualcosasu tela, viene da un altro terr<strong>it</strong>orio,molto profondo espesso inconsapevole anche achi dipinge. Per quanto miriguarda, posso dirti che sicuramentenon è la razional<strong>it</strong>àa guidare le mie mani mentredipingo.I tuoi soggetti? “I personaggie le forme che rappresento, sono, più che altro, laforma concreta e visibile di fantasie e vissuti interiorie, in questo senso, hanno molto in comune con leimmagini dei sogni.”Come descrivi la tua p<strong>it</strong>tura? “Io non sapreidescrivere la mia p<strong>it</strong>tura, perché non ho uno stilerintracciabile in una particolare tendenza artisticao conforme ad uno specifica tecnica p<strong>it</strong>torica. Nonho mai frequentato un ist<strong>it</strong>uto d’arte e, forse, proprioper la mancanza di condizionamenti stilistici, i mieidipinti nascono esclusivamente da un bisogno didare una forma all’irrazionale, a ciò che spessorifiutiamo perché apparentemente illogico, per cui,io definirei la mia p<strong>it</strong>tura “onirica” o, tutt’al più,folle!”Quali sono le cr<strong>it</strong>iche e i commenti più frequenti?“Se per cr<strong>it</strong>iche intendi pareri negativi, in ver<strong>it</strong>à nonricordo di averne ricevute… o forse, se le ho ricevute,le ho prontamente scambiate per consigli! Invece,i commenti pos<strong>it</strong>ivi li ricordo bene…Il più frequente che in genere le persone hanno fattodopo aver visto i miei dipinti, e che, tra l’altro,corrisponde all’original<strong>it</strong>à che alcuni intend<strong>it</strong>orid’arte hanno rintracciato nelle mie opere, è che difronte a precise tele che le hanno colp<strong>it</strong>e, hannoprovato emozioni forti, a volte liberatorie, e precisamentecorrispondenti al significato che quei dipintivolevano trasmettere. Questo tipo di manifestazioniemotive, al di là dei miei studi univers<strong>it</strong>ari e degliapprezzamenti artistici che fanno sempre piacere,mi danno conferma del fatto che ciò che esprimosu tela, viene davvero da una zona profonda cheesiste dentro di me, ma che allo stesso tempo ècomune a tutti. Un campo neutro dove non esistonodifferenze tra le persone e non c’è nazional<strong>it</strong>à ocultura che ci divida gli uni dagli altri. Un terr<strong>it</strong>orioche, come accade nei sogni profondi, comunica dasempre con il linguaggio dell’anima... e la possibil<strong>it</strong>à,ogni volta, di condividerlo e riscoprirlo attraversoi volti delle persone, è la più grande gratificazioneche questo percorso possa offrirmi. “Conosci Ombretta Terribile su Facebook: OmbrettaTerribile".In alto una foto scattata nel corso dellamostra a Panama C<strong>it</strong>y; da sinistra:l’organizzatore dell’evento AlfonsoGaldi, l'Ambasciatore d'Italia a PanamaAntonio Curcio, Ombretta Terribilee l’interprete Monica Sorrentino.Qui accanto "Slancio Emotivo", acrilicosu tela, di Ombretta Terribile.Livio TrapaneseCon l’approssimarsi della stagione invernale le faldeacquifere di Cava de’Tirreni si rimpingueranno, equesto è un bene, resta da rendere percorribili esicure per i pedoni, le strade comunali.R<strong>it</strong>orniamo, per l’ennesima volta, sulla precariapercorribil<strong>it</strong>à pedonale di due strade c<strong>it</strong>tadine.Una è quella, di poche decine di metri, che da viaXXV Luglio (di fronte all’ex Arti Grafiche DiMauro), percorrendo via Dei Fabbri (il ponte chesovrasta l’autostrada A3 Napoli-Salerno) collega laLocal<strong>it</strong>à “San Nicola di Pregiato”.Una storica accorciatoia che noi stessi abbiamopercorso sin dalla prima età, quando con i nostrigen<strong>it</strong>ori e fratelli ci recavamo, rigorosamente a piedi,a far vis<strong>it</strong>a a nostri congiunti di via AnielloSalsano. La seconda è via Eduardo De Filippis,ovvero la strada che dal “ponte dei Carabinieri”porta al “ponte di Pregiato"; per intenderci quellache fiancheggia l’autostrada. L’impercorribil<strong>it</strong>àpedonale di questa strada insiste nel breve trattoadiacente gli arredi Amore e il Beverly bar, primadel semaforo (direzione nord) verso Pregiato, ovele auto, eternamente in sosta, impediscono illibero passaggio pedonale, ostruendolo addir<strong>it</strong>tura,costringendo i pedoni, con non poco rischio, aproseguire lungo la trafficata carreggiata. Per lasoluzione di tale seria problematica, i residentedel luogo, hanno già inoltrato petizioni al Palazzodi C<strong>it</strong>tà, ma risultati non se ne sono ancora visti!Per la stradina s<strong>it</strong>a di fronte all’ex Di Mauro i pedonichiedono all’Assessore alla ManutenzioneAlfonso Carleo, vista la presenza a terra di cordolidi cemento, di far posare del calcestruzzo industriale,in modo da renderla percorribile e non lasciarla,anche per questo inverno (sarebbe il terzo), cosparsada micro vasche d’acqua. All’inizio della stessa, neidue “sensi di marcia”, caro Assessore Carleo nonsarebbe opportuno far apporre un cartello indicante:“STRADA PEDONALE COMUNALE”; ciò perscongiurare il ripetersi di ostruzionismi e l’indeb<strong>it</strong>aappropriazioneda parte di un residente. L’aiuola posta alle spalledella grata di ferro, posta all’ingresso di via XXVLuglio, gentile Assessore Carleo, si chiede che vengarimossa, perché tutto torni come un tempo, ovverocon la sola asta metallica s<strong>it</strong>a al centro della stradina.Per il breve tratto di via De Filippis, i pedoni, perchénel percorrerlo si sentano sicuri, chiedono al medesimoAssessore Carleo, visto che è il referentepol<strong>it</strong>ico della Polizia Locale, di far rispettare ildivieto di sosta; tutto qui!CRONACA - 8Viabil<strong>it</strong>à pedonale c<strong>it</strong>tadina: le annose insidieIn alto il passaggio storicopedonale di fronte l’exDi Mauro.Accanto e in basso via DeFilippis, ingresso sud.Devi pubblicizzare un evento?Striscioni in pvc, 4 colori, mt (3x1),con occhiellatura e saldatura a soli 60 euro + ivaSpot radiofonici su Radio Cava+ Cartelli pensiline autobus+ <strong>CavaNotizie</strong>.<strong>it</strong>Pacchetti speciali per eventi, mostre,sagre e manifestazioni culturali.Per informazioni:Gerardo Ard<strong>it</strong>o CommunicationVia Alcide De Gasperi, 3Cava de’ TirreniTel. 089.34.56.65 - 081.012.69.57Cell. 328.16.21.866Roberta Romano anche questa volta ha colp<strong>it</strong>o "il bersaglio"A Cortona il podio più altoMelisa CorvoIl 2012 è stato per RobertaRomano, la giovanissimaatleta di Cava, un annoricco di v<strong>it</strong>torie.Tutte le gare l'hanno vistain alta classifica e, a soli19 anni, vanta un curriculumdi tutto rispetto!Nel 2012: terza sulla gararegionale (maschile) dellaS.Gaetano di Mercato SanSeverino; nona ai campionati<strong>it</strong>aliani cat. senioresdi Brescia; seconda alla regionale di Castelliri; primaalla nazionale di Frosinone; seconda alle gare del14 e 15 luglio contro la campionessa mondiale ElisaLuccarini e, dulcis in fundo; la prestigiosa v<strong>it</strong>toriaalla gara nazionale del 14 ottobre a Cortona (Arezzo).Successo, questo, che l'ha imposta all'attenzione dei dirigenti e responsabili della fib nazionale.La società "Amici Congregaa Sant'Anna" presso laquale è iscr<strong>it</strong>ta, ha a calendario il 18 novembre ilterzo memorial "Lamberti Bernardo", gara individuale,e, il 28 aprile 2013, il memorial "GioiellaAntonio" gara nazionale a coppia riservata ai campionidiA ed A1. .Da pochi giorni è stato rieletto Presidente del Com<strong>it</strong>atoProvinciale fib di Salerno Biagio Avagliano,Egli ha ribad<strong>it</strong>o la sua attenzione al settore femminilee ragazzi e sicuramente profonderà tutto il suoimpegno per la nostra "Robertina" ormai lanciataverso ambiziosi traguardi... e, perché no, la scalataalla nazionale femminile di bocce.Nella foto, con Roberta Romano: Antonio Bisogno,Antonio Romano, il presidente Matteo Ferrara,Bernardino Trezza, Lorenzo Ferrara, AgostinoBisogno, Gaetano Di Marino, Aniello V<strong>it</strong>ale, PasqualeD’Amore e Giuseppe Ferrara.

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