09.08.2015 Views

CavaNotizie.it

Da oggi su Cava vigilano anche i volontari dell'UNAC - CavaNotizie.it

Da oggi su Cava vigilano anche i volontari dell'UNAC - CavaNotizie.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

6 - CRONACAI bambini al Centro dell’AscoltoFranco Bruno V<strong>it</strong>olo“Persone, ascolto, informazione, gioco. Sono questii quattro punti essenziali del cerchio magico colquale cerchiamo di dare una mano alla collettiv<strong>it</strong>àed ai singoli per favorire processi di integrazione,soprattutto nei casi di disagi e disabil<strong>it</strong>à, miglioramentonelle relazioni, progressi nell’autostima,ricerca delle proprie risorse più o meno nascoste.In questo terreno possono fiorire i due fiori dellasalute scolastica: l’apprendimento ed il benessere.Due fattori collegati ed interagenti. Chi sta beneapprende di più, chi apprende di più sta bene.”Poche parole, una sintesi “a trivella” del loro ruolo.Parole accompagnate da un sorriso, il sorriso necessariodell’incontro e della sensibil<strong>it</strong>à. Così presentanoil loro Centro d’ascolto e di Informazione lapsicologa-psicoterapeuta Manuela Loggia, operativasul terr<strong>it</strong>orio in progetti collettivi ed in terapieindividuali, familiari e di coppia, e il prof. FilippoGiordano, docente in pensione, esperto professionaledi grafologia e “poeta della comunicazione”.Da sette anni presso il I Circolo Didattico “DonBosco”gestiscono il Centro, fortemente voluto dallaDirettrice Ester Cherri e dal Collegio Docenti. Illoro è un progetto da pionieri, specialistico ed originale,ist<strong>it</strong>uzionale ed informale, basato sul connubiospeciale tra la comunicazione umana, il giocorivelatore, le messe a fuoco della psicologia e gliscavi della grafologia, che a volte, come dice Giordano,fa sentire nella scr<strong>it</strong>tura anche le carezze egli strilli che si vivono in casa.Ma con tanti bambini presenti nell’Ist<strong>it</strong>uto come sifa a direzionare gli interventi?Filippo e Manuela rispondono con un altro sorriso,quello della chiarezza di idee.“Noi qui abbiamo la nostra sala di ascolti, doveprocediamo a colloqui individuali, sempre più frequenti,soprattutto da parte degli insegnanti. Siutilizza il gioco per entrare in relazione con i bambinie con le classi. Nel frattempo, previa autorizzazionedei gen<strong>it</strong>ori, o su loro richiesta diretta, si prendonoinformazioni dalle insegnanti che hanno segnalatoil problema. Successivamente si convocano i gen<strong>it</strong>ori,per chiederne la disponibil<strong>it</strong>à ad affrontare eventualidisagi, emersi dopo una valutazione attenta fattaattraverso lo studio della grafia, i colloqui (anchecon i bambini) e l’osservazione in classe.Il Centro è aperto a tutti, bambini, gen<strong>it</strong>ori, insegnanti,personale ATA, ed è attivo una volta asettimana nei vari plessi, in giorni da stabilire inbase alle richieste: un tempo purtroppo insufficienteper una mole di lavoro ed una richiesta sempremaggiori. Nel Centro, però, non si fa psicoterapia,ma consulenza, sostegno e mediazione scolastica.Esso è un luogo di sereno ascolto e di informazione,di ricerca per possibili soluzioni.”Sacrosanta la precisazione, ma le basi su cui agisconosono tutt’altro che empiriche. Con la grafologia cheanalizza e la psicologia ecologica che, alla lucedelle teorie di Bronfenbrenner, punta a studiare ecreare interazioni tra ambiente e soggetto, un<strong>it</strong>e allaloro capac<strong>it</strong>à comunicativa fatta di cuore maanche di tanta sapienza, Manuela Loggia e FilippoGiordano riescono ad aprirne di finestre, sul giardinodella seren<strong>it</strong>à e dell’equilibrio. E, quando si apronole finestre, passa tanta aria fresca. Che è quella checi vuole quando è “in gioco” la conquista della v<strong>it</strong>ada parte di un bambino…Nella foto, il tris d’assi, promotore del Centro diAscolto e di Informazione per la prevenzione deldisagio e la promozione della salute nellascuola”presso il I Circolo Didattico: la psicologapsicoterapeutaManuela Loggia, la Direttrice EsterCherri, il grafologo “ludoterapeuta” Filippo Giordano.La conversione alla Madonna della Pace diMedjugorje di Giuseppe Maria IovineIl messaggio della Madonna:“Pregate per tenere un<strong>it</strong>e le vostre famiglie”Questo è il racconto di un cavese che ha trovato lafede durante un viaggio a Medjugorie.Su segnalazione di un nostro lettore, Gennaro Libano,abbiamo conosciuto ed intervistato Giuseppe MariaIovine, ex autista Atacs.Giuseppe è felicemente sposato con Adelaide Siepicon la quale ha avuto 4 figli e 10 nipoti.“Da giovane - racconta Giuseppe - trascorsi 3 anni inseminario tra Salerno e Cava, ma nonostante la miaformazione cattolica, non avevo mai segu<strong>it</strong>o conpassione un cammino di fede”.Ma nel 2005 partecipando a un pellegrinaggio aMedjugorje accadde qualcosa di nuovo.“Dopo la marcia della pace, durante la celebrazionedella Santa messa e dopo la aver ricevuto la SantaComunione , sentii dentro di me un fuoco - raccontaGiuseppe - e scoppiai in un pianto incontenibile. Lanotte, poi, ho sognato di ricevere un messaggio daGesù, il quale mi dava un incarico ben preciso -afferma Giuseppe – ‘Ti affido un orticello che devipreparare per la semina’ - e nel chiedergli cosa devoseminare, la risposta fu: ‘devi seminare Anime eraccogliere Anime convert<strong>it</strong>e’. Al mattino svegliandomi,med<strong>it</strong>avo questo sogno che mai immaginavodiventassi realtà.Da quel giorno è aumentato sempre più in me lanecess<strong>it</strong>à di pregare e di partecipare alla Santa Messaper nutrirmi del Corpo e Sangue di Cristo.Oggi mi sembra di poter dire, im<strong>it</strong>ando San Paolo,“Non sono più io che vivo ma è Cristo Gesù che vivein me”. Questa v<strong>it</strong>a nella carne la voglio vivere nellaSantissima fede in Cristo Gesù. Con la preghiera hotrovato la gioia e l’amore che non avevo mai provatoprima e cerco di divulgare i messaggi della ReginaDella Pace a tutti gli amici e tutti coloro che incontro.La testimonianza di Gennaro LibanoEro per la prima volta a Medjugorje, insieme a miamoglie Mariagrazia, inv<strong>it</strong>ato da Giuseppe. Durantetutto il viaggio e il programma religioso ho riscontratoin Giuseppe un autentico senso di fede. Insieme a luiabbiamo rec<strong>it</strong>ato il Rosario durante tutta la marciadella pace per tre ore, senza mai fermarci, né bere unsorso d’acqua, né dare segni di stanchezza, sotto ilsole cocente di fine giugno 2012. Poi, durante tutti ipercorsi religiosi faticosissimi che si fanno aMedjugorje, vedevo Giuseppe sempre gioioso a maistanco anzi ci spronava sempre di più per fare inmodo che vis<strong>it</strong>assimo tutti i luoghi santi. Sono statomolto colp<strong>it</strong>o da Giuseppe e non pensavo minimamenteche un uomo semplice potesse arrivare a tanto e,insieme a mia moglie, lo ringrazio per tutto quello checi ha comunicato durante il pellegrinaggio, chesicuramente ripeteremo, naturalmente insieme a lui.Come ha reag<strong>it</strong>o sua moglie alla sua ‘conversione’?“Mia moglie è colp<strong>it</strong>a dalla mia grande fede … è piùserena, tranquilla.La prima cosa che faccio ogni mattina? Bacio la terrae ringrazio Dio per il dono della conversione ricevutaaugurandomi di servirlo ogni giorno in un modosempre migliore. Oggi mi impegno ad accompagnaregli amici a Medjugorje partecipando alle apparizioniche avvengono ogni 2 del mese, nella speranza dinuove conversioni e di conseguenza la possibil<strong>it</strong>à divivere nella gioia di Cristo, e per chi sente il bisognodi vivere questa esperienza, sarò ben felice e lascioil mio recap<strong>it</strong>o telefonico per eventuali contatti :346.63.94.262.Qual è il messaggio della Madonna ai fedeli?“La Madonna ci inv<strong>it</strong>a alla conversione individuale,Lei precisa che l’uman<strong>it</strong>à si è allontanata da Dio e ciinv<strong>it</strong>a ad essere suoi discepoli per trasmettere i suoimessaggi al r<strong>it</strong>orno nelle nostre parrocchie e di portarela preghiera per tenere le famiglie un<strong>it</strong>e.”Ge.Ar.Nella foto Giuseppe Maria Iovinecon Gennaro LibanoPasticceria La Dolce V<strong>it</strong>adi Valtucci& SenatorePanettoneartigianale,calzoncelli alcastagnaccio etutte le special<strong>it</strong>ànatalizieVia Filangieri, 125 Cava de' Tirreni - 089.344062L'arte di Giuliana ArmenanteDi Gerardo Ard<strong>it</strong>oAmmiro i quadri di Giuliana Armenante, colorie forme che trasmettono emozioni, che infondonoseren<strong>it</strong>à e buon umore, non posso non riconoscereche mi trovo di fronte una vera artista. Mi complimentocon Giuliana, ma mi risponde:Ti ringrazio, ma non mi reputo un’artista, non nelsenso pieno della parola, piuttosto una buona“artigiana”, con molta fantasia, molta manual<strong>it</strong>à eun buon senso del colore.Personalmente credo che le tecniche possanoessere affinate, ma l’arte è in noi, o ce l’hai o nonce l’hai.Su questo concordo pienamente con te, pur essendoconvinta che un poco di arte si nasconda in ognunodi noi. Il buon gusto o il senso del bello, come lanecess<strong>it</strong>à di creare sono ins<strong>it</strong>e nell’uomo, poterliesprimere dipende dall’educazione, dalla cultura,dalle circostanze. Anche un solo graffio su una tela,su un muro può, all’occhio di chi guarda creareemozione….ti faccio un esempio: pensa al grandemaestro che è Fontana, se l’occhio disattento guardauna sua opera pensa che un taglio su una tela vuota,è solo un taglio senza alcun significato, ma se cisoffermiamo sul pensiero dell’artista, riconosciamoil concetto di spazial<strong>it</strong>à che rappresenta e la telarotta diviene un’opera d’arte. Voglio dire che l’arteè ciò che crea emozione e che tutti possiamo susc<strong>it</strong>areemozione.Rec<strong>it</strong>azione, scultura, p<strong>it</strong>tura, lavorazione dipietre dure e realizzazioni di favolosa bijoutterie.Sei come il vero attore che riesce a cimentarsi intutti i ruoli, una vera artista poliedrica.Dove r<strong>it</strong>rovi maggiore vena espressiva?Non c’è una cosa che preferisco ad un’altra, magarilavoro a tre dipinti contemporaneamente e poi peranni i colori restano fermi ad asciugarsi e così pertutte le altre cose che faccio e ti assicuro che sonoveramente tante.Cosa ti ispira?Per quello che riguarda la p<strong>it</strong>tura ho cominciatodopo la lettura di alcune opere di Carlos Castaneda,Fabbrica calzature con puntovend<strong>it</strong>a diretto al dettaglioCopertoFr<strong>it</strong>to misto:Pizza a sceltaL’intervistaVia G. Maiori, 7 (a 500mt usc<strong>it</strong>a autostradale)Cava de’ Tirreni • Tel. 089.462642Via Talamo, 29/31Parco BeethovenTel.089.464942Menù Tropicana A soli €.10Tutti i giorni(crocché,mozzarelline, patatine)(tra tutte quelle presenti in menù)bib<strong>it</strong>a a scelta (a scelta tra Coca,Fanta, birra e acqua)Dolce o digestivo sia a pranzo che a cenaGiuliana ArmenanteGiuliana Armenante, figlia d'arte,il nonno Giuseppe Morgera èstato un noto stilista che dominòla scena cavese, "vestendo" le piùbelle donne di Cava e non solo,la madre non ha bisogno di presentazioneè Anna Maria Morgera,studiosa e regista. Giulianavive e opera a Cava de'Tirreni,ha frequentato l'Accademia napoletanadi Teatro ad indirizzoscenografico e costumistico.P<strong>it</strong>trice, scenografa, ha partecipatoa numerosi premi e concorsi,riscuotendo sempre un notevoleconsenso di pubblico e cr<strong>it</strong>ica.Tema predominante delle sue opere è la donna.Linee sinuose, motivi arborei si sciolgono in figuredi donne ora oniriche, ora surreali, ora emblematiche.Donna nel labirinto v<strong>it</strong>ale, tra elementi visivi, coloristicie immaginifici ed elementi riflessivi, Giulianaconiuga l'intimo rapporto con le cose e la personalevisione dell'esistenza. La sua ricerca non si esauriscenelle immagini, va oltre per farsi poesia palp<strong>it</strong>antedi v<strong>it</strong>a.Una lirica sommessa e delicata, scand<strong>it</strong>a attraversoattimi di abbandono, entro il chiuso di una telapalp<strong>it</strong>ante di v<strong>it</strong>a. I soggetti delle sue tele, esprimonoil senso della vicenda umana e rispecchiano lasensibil<strong>it</strong>à del suo animo. Artista fantasiosa, sincera,Giuliana interpreta efficacemente i momenti piùsignificativi della natura, che si intreccia con ladonna.Le coordinate stilistiche di Giuliana Armenantedelineano un'assoluta e autonoma libertà interpretativa,ogni sua tela è una inno alla volontà di raccontarsi,di esprimere, con stile raffinatoe personale, emozioni e sensazioniche altrimenti rimarrebbero inespresse.Giuliana Armenante sa unireil colore alla fantasia, col desiderioardente si susc<strong>it</strong>are in chi vede labellezza della natura, la certezzastessa della v<strong>it</strong>a, che quando è illuminatadall'amore per il bello e l'arte,mer<strong>it</strong>a di essere vissuta.Giuliana ha alternato alla p<strong>it</strong>tura ealla scenografia, il canto esibendosiin vari locali alla moda sia a Cavache a Salerno che a Napoli, anchenel canto il suo è uno stole moltoparticolare che si ispira al repertorio di Vinicius deMoraes e Toquino. Grazie alla sua grande abil<strong>it</strong>ànella manipolazione degli oggetti, un<strong>it</strong>a ad unafervida fantasia e intelligenza creativa, Giulianariesce a trasformare in opere d'arte anche il materialeo gli oggetti più poveri. Pietre dure, argento, cristalli,sono i materiali che usa per deliziosi monili, mentrecartapesta, r<strong>it</strong>agli di stoffe, fiori, sono quelli coiquali crea maschere e oggettistica varia dagli addobbinatalizi alle bomboniere.un antropologo che studiando lo sciamanesimo, neè stato così coinvolto da diventare lui stesso unosciamano.La magia delle tue opere raccontano il mondoche è dentro di te o il mondo che vorresti?Né l’uno, né l’altro, come ti dicevo mi sono fattacoinvolgere ed appassionare dall’idea folle dei mondiparalleli del Castaneda, dando così forma e colorea figure oniriche e fantasiose, realtà utopiche dovenon esistono il dolore e il male.Qual è il complimento più sent<strong>it</strong>o che ti abbianomai rivolto?Sorrido con piacere a questa tua domanda, chiedendomise in realtà ne abbia mai avuto, ma scherzo.Una volta mi sono trovata per combinazione a casadi alcuni amici di amici a Salerno e nel salonetrionfava una mia opera, venduta molti anni primain galleria. Il complimento più sent<strong>it</strong>o è il fatto stessoche qualcuno che nemmeno conoscevo abbia avutovoglia di possedere qualcosa di mio.Le opere di Giuliana Armenante si trovano pressogallerie e privati in Olanda e Francia, mentre imonili si possono ammirare in esposizione pressol'orologeria Alfredo De Bonis il piazza Duomo aCava de' Tirreni, ma anche al Bar al Duomo e sullepagine di Facebook.GelateriaPunto vend<strong>it</strong>a inVia Tommaso Cuomo, 19(adiacente al municipio)Cava de' TirreniDigeaVia Papa Giovanni XXIIIpresso il mercato copertoCava de’ TirreniTel.392.54.65.17021 DICEMBRE 2012Surgelatie prodotti tipiciStoccafissoe baccalàtutto l’annoOlive ingrosso e dettagliodi G. Di Gennaro s.a.s.Olive da tavola a partireda 1,00 € al kg

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!