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CavaNotizie.it n.41

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5 OTTOBRE 20093 - POLITICAAssessore Rossana Lamberti, dal 1971 al 2008Cava ha bruciato gran parte delle risorse delterr<strong>it</strong>orio, tuttavia la popolazione non ècresciuta in maniera proporzionale. Come selo spiega?“A partire dal 1980, dopo il terremoto, c’è statoun continuo flusso di conc<strong>it</strong>tadini dal terr<strong>it</strong>oriodel nostro comune verso quelli lim<strong>it</strong>rofi,soprattutto Nocera Superiore, che tuttora continua.Si tratta di un numero che arriva ad alcunemigliaia di persone che, pur non vivendo più aCava, continuano però a lavorare nella nostrac<strong>it</strong>tà. E’ stata una migrazione non dovuta allaricerca di occupazione lavorativa, ma alla penuriadi appartamenti ad un prezzo (sia per la locazioneche per l’acquisto) non elevato sul nostro mercatoimmobiliare. Di questa cr<strong>it</strong>ic<strong>it</strong>à, analizzata esupportata da dati rilevati dall’anagrafe, e di tuttele problematiche connesse, è stata invest<strong>it</strong>a anchela Regione, che ha accolto la nostra richiesta diessere individuati come terr<strong>it</strong>orio ad “emergenzaab<strong>it</strong>ativa”.Cosa è emerso dallo studio del terr<strong>it</strong>orio delnuovo Puc?“ Un Piano Urbanistico Comunale è unostrumento fondamentale per poter progettare ilfuturo di una c<strong>it</strong>tà come Cava che vuolesvilupparsi, conservando la propria “anima”, inun macro-terr<strong>it</strong>orio, rilanciandosi anche al difuori dei confini provinciali e regionali. Il nostroterr<strong>it</strong>orio da anni sta subendo un continuoimpoverimento perché i punti di forza della nostraeconomia sono scomparsi sia per cause di tipolocale (vedi per es. la Di Mauro) che per unmutamento che risponde a logiche più vaste(scomparsa delle coltivazioni di tabacco echiusura della Manifattura).Nessuno aveva analizzato prima questa crisi, néaveva cercato soluzioni programmatiche. Noil’abbiamo fatto ed abbiamo cap<strong>it</strong>o che prima d<strong>it</strong>utto dovevamo costruire un nuovo percorso cherisollevasse la nostra c<strong>it</strong>tà dalla crisi ambientale,sociale, economica in cui stava cadendo.Dovevamo far capire a tutti che la nostra c<strong>it</strong>tàaveva effettivamente voglia di risorgere, che icavesi avevano desiderio di investire nelle propriecapac<strong>it</strong>à e nel futuro di Cava.La Procedura prevista dal PUC ci ha aiutato,anzi, noi abbiamo ancor più cercato la dialetticacon i c<strong>it</strong>tadini. Abbiamo chiesto a questi dirivelarci le loro propensioni e di individuarequanti cap<strong>it</strong>ali erano disposti ad investire. Ciaspettavamo certamente una risposta, ma quellache abbiamo ricevuta è stata di molto superiore.Abbiamo ricevuto moltissime manifestazioni:anzi, alcune centinaia, per un ammontared’investimento di decine di milioni di euro. Iprogetti riguardano soprattutto il settore terziario.Abbiamo avuto la sensazione di aver tolto il“coperchio” ad una pentola dove si trovavano inebollizione idee valide, capac<strong>it</strong>à di progettare,voglia di investire, desiderio di creare, di sperarenel futuro. Ci siamo accorti che la c<strong>it</strong>tà è v<strong>it</strong>alee che vuole solamente la possibil<strong>it</strong>à di esseresostenuta, adiuvata dall’amministrazione. Perciòabbiamo continuato a lavorare rinfrancati e conmaggiore entusiasmo all’elaborazione del Pianocercando, nel rispetto imprescindibiledell’ambiente naturale e antropico, di cercarespazi per il settore terziario”.Quali sono le vostre proposte a breve, a medioe lungo termine in tema di interventi sulterr<strong>it</strong>orio?“Noi proponiamo, tenuto conto della propensioneLa Rosa di JericoCor MulderMaricartMillefioriMilanofloreal designerCorso Mazzini, 159Cava de' TirreniTel. 089.342013Oggettistica,articoli da regaloSpazio autogest<strong>it</strong>o a pagamento a cura dell’Ufficio Comunicazione del Comune di Cava de’ Tirreni“Ecco il nuovo Puc: 2.000 vani per fronteggiarel’emergenza-casa, aiuti a terziario e agricoltura,un anello viario che collega le frazioni”Intervista a Rossana Lamberti, assessorealla Qual<strong>it</strong>à del disegno Urbano e ContenziosoL’assessore Rossana Lambertidel nostro terr<strong>it</strong>orio, di aumentare la possibil<strong>it</strong>àdi interventi nel settore terziario; di costruirecirca 2.000 vani di residenza ab<strong>it</strong>ativa non privata(stante la consapevolezza del continuo flussomigratorio, degli immobili non utilizzabili e diquanto previsto dalla leggi); di sostenerel’agricoltura, soprattutto la floravivaistica che,anche dai dati ricavati dagli studi di settore, ègià una realtà importante e in forte cresc<strong>it</strong>a dellanostra c<strong>it</strong>tà”.Si parla di una sorta di tangenziale chedovrebbe decongestionare il traffico, ev<strong>it</strong>andoil passaggio veicolare sulla statale perraggiungere le frazioni. Sarà possibile attuarequesto piano senza danneggiare il terr<strong>it</strong>orio?“Dall’analisi dei flussi di traffico che coinvolgonola nostra c<strong>it</strong>tà, abbiamo verificato che una parteimportante riguarda quello comunale. Mi spiego:Cava ha un centro e tante frazioni che stannointorno alla parte più a valle come una corona.Per poter passare da una frazione all’altra, occorreallo stato passare per il centro, perché non visono spesso strade alternative di comunicazione.Per poter decongestionare il traffico, alleviandoil centro da rumori-gas- caos, e aiutare i cavesinei loro spostamenti, è necessario allargare emettere in sicurezza le strade già esistenti checollegano le frazioni e creare piccoli tratti dicollegamento.Non si tratta affatto, quindi, di costruire unatangenziale, ma di realizzare un anello sull’assemediocollinareche insiste e implementa le viedi comunicazioni già esistenti. Tutta lapredisposizione è, naturalmente, ligia al principiofondante della tutela ambientale”.Il professor Gasparrini accennava ad 8espropri di terreni per un valore di 60 / 70milioni di euro, occorrenti per realizzare unastrategia di acquisizioni di suoli pubblici perle esigenze del Comune. Una strategia attuabilecon le risorse del Comune?“Certo che no, ma la procedura del PUC prevedela possibil<strong>it</strong>à di effettuare la perequazione.Saranno allora i privati a coprire le spese pergarantire gli standards alla nostra c<strong>it</strong>tà”.Un progetto a medio e lungo termineper offrire alla c<strong>it</strong>tà nuove prospettiveÈ in arrivo il nuovo Piano Urbanistico Comunale.Lo schema del testo è stato presentato a Palazzodi C<strong>it</strong>tà, nell’aula consiliare, il 23 settembre scorso.Il nuovo PUC seguirà il seguente <strong>it</strong>er: ci sarà unafase partecipativa (durante la quale tecnici, forzepol<strong>it</strong>iche e semplici c<strong>it</strong>tadini potranno apportare ilproprio contributo per formulare eventualimodifiche), successivamente sarà portato in giunta,quindi in consiglio comunale, fino all’approdofinale in commissione provinciale.La nuova progettazione è stata realizzata in house,unicamente con il lavoro, la competenza e laprofessional<strong>it</strong>à dei tecnici del Comune di Cava de’Tirreni, che hanno cens<strong>it</strong>o il 97% del terr<strong>it</strong>oriocomunale, redigendo il nuovo testo sulla base didue principi ispiratori: la tutela ambientale e lavalorizzazione delle risorse arch<strong>it</strong>ettoniche dellac<strong>it</strong>tà.Hanno partecipato ai lavori di presentazione delPUC, il sindaco Luigi Gravagnuolo, l’assessorealla Qual<strong>it</strong>à del disegno Urbano e ContenziosoRossana Lamberti, l’arch<strong>it</strong>etto Antonio Palumbo,Presidente della Commissione Urbanistica, el’ingegnere Luca Caselli, Dirigente del V Settore,Redattore Capogruppo del Piano. Gli obiettivi e icontenuti del nuovo P.U.C. sono stati illustrati dalprofessor Carlo Gasparrini, ConsulenteCoordinatore Scientifico. Hanno partecipato allapresentazione anche la geologa Silvana DiScrive la signora Ornella Damiano“Da circa due mesi, abbiamo trasfer<strong>it</strong>o la nostraresidenza a Via Luigi Ferrara ed il fabbricato oveab<strong>it</strong>iamo dista dalla Chiesa di Pregiato circa 100/150metri in linea d'aria. L'orologio s<strong>it</strong>o sul campanile batte,ad ogni quarto d'ora, sia i quarti che le ore e potete,quindi, immaginare che bel concerto ci vienecontinuamente offerto. Piacevole soprattutto in questenotti roventi, nelle quali sei costretto a dormire con tuttele finestre ed i balconi spalancati nella speranza dicogliere un filo d'aria fresca. E così, unendo all'insonniaprovocata dal caldo, quella generata dai continuirintocchi dell'orologio in questione, alla mattina iniziamo(alle 6,30) la nostra brava giornata nelle condizionifisiche e mentali che potete ben immaginare. Mal'Ordinanza sindacale in oggetto non andrebbe applicataal nostro caso? Ed in caso affermativo a chi competerebbeadoperarsi perché la normativa sia rispettata? Almenonelle ore notturne...”Risponde il sindaco Luigi Gravagnuolo“Cara Signora, nel ringraziarLa per il contatto, sono arassicurarLa che ci stiamo davvero prodigando affinchél’ordinanza sia rispettata da tutti. D’altra parte se hoemanato tale ordinanza è proprio perché mi era chiaroche il problema c’era ed in buona misura c’è ancora. E’tuttavia evidente che non basta un foglio di carta perchétutte le persone d’incanto diventino civili. C’è bisognodi tempo, di sanzioni, di insistenza nella comunicazionee di collaborazione da parte dei c<strong>it</strong>tadini. Esattamentecome ha fatto Lei. Qual è la differenza tra ora e prima:intanto, un po’ stiamo riducendo il fracasso, poi oggiLei, contrariamente al passato, ha nelle mani unostrumento per poter chiamare i vigili o le forze dell’ordine(a seconda dell’orario) e pretendere che facciano rispettareun’ordinanza pubblica finalizzata a tutelare il dir<strong>it</strong>to allaquiete dei c<strong>it</strong>tadini.Insomma, lei oggi è un po’ più forte di prima. Per ilresto, con pazienza, tenacia e determinazione,raggiungeremo l’obiettivo, confidando nel sostegno diquanti, come Lei, condividono i contenuti dell’ordinanza”.A segu<strong>it</strong>o di numerose lettere di protesta giunte inredazione, nelle quali si sottolinea il disagio sonoro,di alcuni c<strong>it</strong>tadini che ab<strong>it</strong>ano nelle vicinanze deiluoghi ab<strong>it</strong>uali di allenamento degli svariati gruppifolkloristici locali, abbiamo interpellato il sindacoche così ci risponde in mer<strong>it</strong>o:Risponde il sindaco Luigi Gravagnuolo“Per cercare di contemperare le due esigenze, quelladella quiete pubblica e quella dell’allenamento deglisbandieratori etc… stiamo cercando di realizzare losbandierodromo insonorizzato. Speriamo di riuscire afarlo entro fine consigliatura”.Scrive il sig. Pasquale Bisogno“Egr. sig. sindaco, sono nato a Cava ed anche se permotivi di lavoro dal 1984 sono lontano dalla mio paesenatale seguo sempre le viciss<strong>it</strong>udini della c<strong>it</strong>tà (pol<strong>it</strong>iche,sociali e sportive). Molte volte sono stato orgoglioso diaffermare di essere nato a Cava e di vantarmi con imiei colleghi della "piccola Svizzera". Molti comuni,anche molto più piccoli del nostro, usufruiscono delgas metano. Perché Cava ancora non ha completato lasua opera ? In particolare mi riferisco al tratto di viaXXV Luglio dove, da quello che mi hanno rifer<strong>it</strong>o, sembrache non esista una linea del gas dal ponte di Pregiatoalla stazione. Forse gli ab<strong>it</strong>anti interessati della zonaA sinistra il professor Carlo Gasparrini,a destra l’ingegner Luca CaselliGiuseppe, sui risultati e gli elaborati agronomici;l’agrario Maurizio Murolo, sul nuovo Piano dizonizzazione acustica; l’ingegner Giuseppe Losco,sulla central<strong>it</strong>à degli aspetti paesaggistici nel nuovopiano, il professor V<strong>it</strong>o Cappiello, sulla mobil<strong>it</strong>àsostenibile e le infrastrutture di trasporto; l’ingegnerGiulio Valfrè, sulle valutazioni di fattibil<strong>it</strong>àeconomico/finanziaria, il professor Ettore Cinque,sulla valutazione di sostenibil<strong>it</strong>à per lapianificazione urbanistica; e l’arch<strong>it</strong>etto SaverioParrella.Il sindaco risponde: le vostre mail a redazione@cavanotizie.<strong>it</strong>sono pochi e non hanno mai protestato? Sarei interessatoad una risposta perché lì vi ab<strong>it</strong>ano i miei gen<strong>it</strong>ori”.Risponde il sindaco Luigi Gravagnuolo“Il vecchio contratto con la Italcogim, da me ered<strong>it</strong>ato,non prevedeva la copertura dell'intero terr<strong>it</strong>orio c<strong>it</strong>tadino,ma solo di poco più della sua metà. Lo abbiamo, pernostra iniziativa, ripreso e rinegoziato, garantendo ulteriori25 km di strade attraversate dalla rete del metano.Mancano per la copertura totale della c<strong>it</strong>tà tuttavia ancoraaltrettanti km. Per ora non abbiamo le risorse finanziarieper poterci permettere di estendere ulteriormente la rete.Abbiamo perciò dovuto operare delle scelte e le abbiamofatte in relazione alla numeros<strong>it</strong>à dell'utenza serv<strong>it</strong>a. Inbase a questo cr<strong>it</strong>erio non è stata quindi prevista almomento la copertura di via XXV Luglio. Mi spiace,ma il lavoro sarà considerato solo in un futuro a mediotermine”.Scrive il sig. Raffaele De Angelis“Gentile sindaco, sono un c<strong>it</strong>tadino cavese, ab<strong>it</strong>o a viaV<strong>it</strong>torio Veneto e vorrei capire alcune cose:due o treanni fa sono stati rifatti i marciapiedi di via Veneto, ilmarciapiede/aiuola(?) lato "Di Mauro" è ancora oggiincompiuto e, per il piacere dei possessori di animali,si è trasformato in area adib<strong>it</strong>a alla "concimazioneorganica". Purtroppo non è solo un problema di erbacce,ma anche di cattivi odori e insetti.Dal mio balcone vedo i cassonetti dell'umido e del vetro:ma non esiste un sistema per la pulizia dei cassonetti?I cassonetti dell'umido vengono lavati bene ma di rado,quello del vetro è sempre sporco penso non venga mailavato. I liquidi che fuoriescono da sotto puzzano eimbrattano il piano stradale a volte con rivoli cheattraversano tutta la strada. Di notte, ci sono molte auto"tuning" e scooter/moto che alzano il volume delle radioe accelerano. Purtroppo ho trascorso le ferie di agostoin casa e mi sono accorto di queste cose e che nell'arcodi un mese non è mai passato un vigile urbano a piedi.Mi sembrano assurdi anche gli orari del "lavaggio"delle strade e del r<strong>it</strong>iro del vetro dalle campane: frastuoniassordanti a volte anche alle 4 del mattino. Cordialisaluti.Risponde il sindaco Luigi Gravagnuolo“Rispondo punto per punto:Il marciapiedi della ex Di Mauro è in parte incompiutoperché lì è prevista la completa riqualificazione urbana.Avremmo perciò buttato i soldi dalla finestra. Per ledeiezioni canine, che non sono una special<strong>it</strong>à di viaVeneto purtroppo, stiamo intensificando i controlli edemettendo sanzioni ai trasgressori. I cassonetti vengonosost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i ogni quindici giorni per procedere alle pulizie.Purtroppo d’estate il periodo è oggettivamente troppolungo. Intensificare gli intertempi tuttavia farebbeaumentare i costi.Di notte il Comune non ha personale in servizio, bisognasegnalare il problema alle Forze dell’Ordine.I lavaggi delle strade ed il prelievo del vetro vengonoeffettuati in orari compatibili con le esigenze del traffico.Infine sulla disinfestazione: fino a fine anno è competenzadella ASL. Quest’ultima, che è in fase di riorganizzazionein segu<strong>it</strong>o all’accorpamento delle tre ASL salern<strong>it</strong>ane inuna unica, ha avuto qualche problema di comunicazioneinterna con conseguenti disfunzioni sulle modal<strong>it</strong>à delledisinfestazioni e derattizzazioni. La ringrazio dellesegnalazioni e mi scuso per le disfunzioni da leidenunciate”.

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