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OPUSMOSAICIMosaici in pietra,marmo e ceramicaCastel San Giorgio - SaTel. 081.952710CavaNotizie.itDirettore Responsabile: Mario Avagliano - Testata registrata al Tribunale di Salerno al n.18 del 16 novembre 2005Direttore Editoriale: Gerardo Ardito - Num. 59 - Anno VI - 13 Agosto 2011 - Distribuzione gratuita - Stampa: Grafica Metelliana SpaRedazione e uffici commerciali: Via E. Di Marino, 26 Cava de' Tirreni SA - Tel.089.463537 - 3281621866 - redazione@cavanotizie.itEditoriale Mario AvaglianoAquilotti addio?Agosto, città mia non ticonosco… Forse unavolta. Mai come quest’annoCava non si èsvuotata. Anzi. Tra cavesiche trascorrono levacanze tra Vietri, lacostiera e i portici, ecavesi “emigrati” diritorno da varie partid’Italia e del mondo, Cava è quasi affollata. La crisieconomica si sente anche nella nostra città e i cavesisi sono adeguati alla moda delle vacanze del “mordie-fuggi”.Peccato che l’offerta culturale e di spettacoli, a partequalche appuntamento alla Mediateca, non sia all’altezza.Chi resta a Cava, non ha molte possibilità disvago e quasi sempre deve spostarsi a Salerno oaltrove per assistere a concerti, mostre o rappresentazioniteatrali. Nel 2012 sarebbe il caso di programmareper tempo un’Estate cavese di qualità, anche perattrarre turisti. E visto che sempre più gente restanelle città, potrebbe essere interessante proporreitinerari naturalistici nel verde delle nostre belle collinee montagne, valorizzando il Parco Diecimare.A proposito di crisi economica e di sacrifici, condividiamol’appello del consigliere comunale del PdNunzio Senatore a far conoscere regolarmente aicavesi, attraverso pubblicazioni periodiche, gli emolumentidi coloro che ricoprono cariche pubblichenella nostra città: dai deputati regionali ai sempliciconsiglieri comunali, continuando con i consiglieriprovinciali, il sindaco, gli assessori ed i vari delegatinelle società partecipate.È bene che via sia piena trasparenza sui costi dellapolitica.Se la cultura piange, invece un dato positivo dell’estatea Cava – almeno finora, e incrociando le dita - èquello della riduzione degli incendi rispetto agli anniscorsi. Merito delle temperature più fresche ma forseanche di una buona opera di prevenzione e dellamaggiore sensibilità dei cavesi. Tra le notizie negative,va registrato invece il “no” definitivo di Papa BenedettoXVI a venire a Cava per il Millennio. Un’altraoccasione persa.Mentre andiamo in stampa, è ancora incerto il futuro(se futuro ci sarà) della Cavese.La nostra gloriosa squadra di calcio rischia di sparireper sempre. Nella migliore delle ipotesi si ripartiràdall’Eccellenza, in una difficilissima risalita verso laLega Pro.Forse vi saranno addirittura due compagini societarie.Nessuna delle quali, però, potrà fregiarsi del nome,dei colori e del simbolo degli Aquilotti. L’auspicio èche le due società nascenti abbiamo il buon senso difondersi, di unire le forze in questa impresa, senzaegoismi inutili. In attesa degli eventi, è possibileesprimere un primo giudizio su questa vicenda: lagiunta Galdi su questo versante ha fatto flop.Quanto sono lontane le promesse e le aspettativedella scorsa estate. Che tristezza!Valeria Mazzota è Miss Cava 2011Grande successo per la manifestazione organizzata dall’ASD New Latin Club ForeverNella foto, da sinistra: Alessia Mirante (Miss Fotomodella); Sara Tarulli ( Miss Eleganza), il coreografoLazzaro De Rosa, Valeria Mazzotta, (Miss Cava 2011 nonché Miss CavaNotizie.it), Piera Di Salvio (MissSimpatia), Alessia D'Amico (Miss Royal), Lucia Celano (Miss Sorriso), Giusy Abate (Fantastica) e NataliaAlfieri (Fantastica)Miss Cava 2011 è stata eletta Valeria Mazzotta, 21 anni,alta 1, 70 (49 kg, taglia 40), capelli e occhi castani .A Valeria Mazzotta in premio un viaggio e soggiorno per2 persone a Parigi offerto da “Ermes World Viaggi”.Bella, sexy, affascinante ma anche intelligente e preparata.Infatti Miss Cava 2011, eletta da una giuria presiedutadal Massimo Petrucci, direttore artistico di “Fantastica”,talent scout, coreografo ed ex ballerino di fama nazionale,è stata scelta anche come Miss CavaNotizie, ovvero come“la ragazza ideale cavese con un potenziale futuro nelmondo della comunicazione”.Solo al punto venditaal Corso Umberto I, 155 Cava de’ Tirreni

OPUSMOSAICIMosaici in pietra,marmo e ceramicaCastel San Giorgio - SaTel. 081.952710<strong>CavaNotizie</strong>.<strong>it</strong>Direttore Responsabile: Mario Avagliano - Testata registrata al Tribunale di Salerno al n.18 del 16 novembre 2005Direttore Ed<strong>it</strong>oriale: Gerardo Ard<strong>it</strong>o - Num. 59 - Anno VI - 13 Agosto 2011 - Distribuzione gratu<strong>it</strong>a - Stampa: Grafica Metelliana SpaRedazione e uffici commerciali: Via E. Di Marino, 26 Cava de' Tirreni SA - Tel.089.463537 - 3281621866 - redazione@cavanotizie.<strong>it</strong>Ed<strong>it</strong>oriale Mario AvaglianoAquilotti addio?Agosto, c<strong>it</strong>tà mia non ticonosco… Forse unavolta. Mai come quest’annoCava non si èsvuotata. Anzi. Tra cavesiche trascorrono levacanze tra Vietri, lacostiera e i portici, ecavesi “emigrati” dir<strong>it</strong>orno da varie partid’Italia e del mondo, Cava è quasi affollata. La crisieconomica si sente anche nella nostra c<strong>it</strong>tà e i cavesisi sono adeguati alla moda delle vacanze del “mordie-fuggi”.Peccato che l’offerta culturale e di spettacoli, a partequalche appuntamento alla Mediateca, non sia all’altezza.Chi resta a Cava, non ha molte possibil<strong>it</strong>à disvago e quasi sempre deve spostarsi a Salerno oaltrove per assistere a concerti, mostre o rappresentazion<strong>it</strong>eatrali. Nel 2012 sarebbe il caso di programmareper tempo un’Estate cavese di qual<strong>it</strong>à, anche perattrarre turisti. E visto che sempre più gente restanelle c<strong>it</strong>tà, potrebbe essere interessante proporre<strong>it</strong>inerari naturalistici nel verde delle nostre belle collinee montagne, valorizzando il Parco Diecimare.A propos<strong>it</strong>o di crisi economica e di sacrifici, condividiamol’appello del consigliere comunale del PdNunzio Senatore a far conoscere regolarmente aicavesi, attraverso pubblicazioni periodiche, gli emolumentidi coloro che ricoprono cariche pubblichenella nostra c<strong>it</strong>tà: dai deputati regionali ai sempliciconsiglieri comunali, continuando con i consiglieriprovinciali, il sindaco, gli assessori ed i vari delegatinelle società partecipate.È bene che via sia piena trasparenza sui costi dellapol<strong>it</strong>ica.Se la cultura piange, invece un dato pos<strong>it</strong>ivo dell’estatea Cava – almeno finora, e incrociando le d<strong>it</strong>a - èquello della riduzione degli incendi rispetto agli anniscorsi. Mer<strong>it</strong>o delle temperature più fresche ma forseanche di una buona opera di prevenzione e dellamaggiore sensibil<strong>it</strong>à dei cavesi. Tra le notizie negative,va registrato invece il “no” defin<strong>it</strong>ivo di Papa BenedettoXVI a venire a Cava per il Millennio. Un’altraoccasione persa.Mentre andiamo in stampa, è ancora incerto il futuro(se futuro ci sarà) della Cavese.La nostra gloriosa squadra di calcio rischia di sparireper sempre. Nella migliore delle ipotesi si ripartiràdall’Eccellenza, in una difficilissima risal<strong>it</strong>a verso laLega Pro.Forse vi saranno addir<strong>it</strong>tura due compagini societarie.Nessuna delle quali, però, potrà fregiarsi del nome,dei colori e del simbolo degli Aquilotti. L’auspicio èche le due società nascenti abbiamo il buon senso difondersi, di unire le forze in questa impresa, senzaegoismi inutili. In attesa degli eventi, è possibileesprimere un primo giudizio su questa vicenda: lagiunta Galdi su questo versante ha fatto flop.Quanto sono lontane le promesse e le aspettativedella scorsa estate. Che tristezza!Valeria Mazzota è Miss Cava 2011Grande successo per la manifestazione organizzata dall’ASD New Latin Club ForeverNella foto, da sinistra: Alessia Mirante (Miss Fotomodella); Sara Tarulli ( Miss Eleganza), il coreografoLazzaro De Rosa, Valeria Mazzotta, (Miss Cava 2011 nonché Miss <strong>CavaNotizie</strong>.<strong>it</strong>), Piera Di Salvio (MissSimpatia), Alessia D'Amico (Miss Royal), Lucia Celano (Miss Sorriso), Giusy Abate (Fantastica) e NataliaAlfieri (Fantastica)Miss Cava 2011 è stata eletta Valeria Mazzotta, 21 anni,alta 1, 70 (49 kg, taglia 40), capelli e occhi castani .A Valeria Mazzotta in premio un viaggio e soggiorno per2 persone a Parigi offerto da “Ermes World Viaggi”.Bella, sexy, affascinante ma anche intelligente e preparata.Infatti Miss Cava 2011, eletta da una giuria presiedutadal Massimo Petrucci, direttore artistico di “Fantastica”,talent scout, coreografo ed ex ballerino di fama nazionale,è stata scelta anche come Miss <strong>CavaNotizie</strong>, ovvero come“la ragazza ideale cavese con un potenziale futuro nelmondo della comunicazione”.Solo al punto vend<strong>it</strong>aal Corso Umberto I, 155 Cava de’ Tirreni


2 - SPETTACOLO 13 AGOSTO 2011Valeria Mazzota è Miss Cava 2011Grande successo per la manifestazioneorganizzata dall’ASD New Latin Club ForeverGerardo Ard<strong>it</strong>oGrande successo per la terza edizione di Miss Cava 2011organizzata dalla scuola di ballo ASD New Latin ClubForever, di Passiano, diretta da Rachele Di Mauro eGilda Avagliano.Con la direzione artistica di Giovanni Avagliano e lecoreografie di Lazzaro De Rosa, in una piazza Duomogrem<strong>it</strong>a di folla, il 6 agosto si è svolta l’elezione dellaragazza cavese più bella 2011.Ventiquattro le partecipanti (una ragazza si è r<strong>it</strong>irata primadella serata finale).Con l’ingresso sul palco della splendida Roberta Mastellone,Miss Cava 2010, ha avuto inizio la serata, presentatadal bravo giornalista Nunzio Siani (Radio New Generatione Obiettivo Cavese), che scherzosamente tutta la seratanon ha fatto altro che elogiare ilsuo parrucchiere. Un Nunzio Sianiautoironico e brillante che, con lacomplic<strong>it</strong>à di Manuela Pannullo(Leone D’Argento a Venezia peril teatro), figlia dell’assessoreMario Pannullo, è riusc<strong>it</strong>o a regalareal pubblico cavese unospettacolo eccezionale.Le ragazze hanno sfilato in costumesportivo, in costume dabagno con una scenografia daspiaggia e in ab<strong>it</strong>o elegante.Miss Cava 2011 è stata elettaValeria Mazzotta, 21 anni, alta1, 70 (49 kg, taglia 40) , capellie occhi castani . A Valeria Mazzottain premio un viaggio e soggiornoper 2 persone a Parigi offerto da“Ermes World Viaggi”.Gilda Avagliano dopo il ballettointervistata da Manuela PannulloBella, sexy, affascinante ma anche intelligente e preparata.Infatti Miss Cava 2011, eletta da una giuria presiedutadal Massimo Petrucci, direttore artistico di “Fantastica”,talent scout, coreografo ed ex ballerino di fama nazionale,è stata scelta anche come Miss <strong>CavaNotizie</strong>, ovvero come“la ragazza ideale cavese con un potenziale futuro nelmondo della comunicazione”.La giuria ha assegnato le fasce di: Miss Eleganza a SaraTarulli, Miss Fotomodella ad Alessia Mirante, MissSimpatia a Piera Di Salvio, Miss Sorriso a Lucia Celano,Miss Royal Trophy ad Alessia D’Amico. Assegnata lafascia di partecipazione alla finale di Fantastica che s<strong>it</strong>errà a Cava dal 27 al 29 agosto anche a Giusy Abate eNatalia Alfieri.La fascia Miss <strong>CavaNotizie</strong> è stata assegnata dalla giuriadi <strong>CavaNotizie</strong>.<strong>it</strong> a Valeria Mazzotta per la sua intelligenza,scioltezza e capac<strong>it</strong>à espressiva e comunicativa.Tutte le partecipanti, nella fase di preparazione e formazioneprecedente la serata finale, erano state infattiintervistate da <strong>CavaNotizie</strong>.<strong>it</strong>.I cr<strong>it</strong>eri dell’assegnazione:La giuria, presieduta da Massimo Petrucci, ha elettoMiss Cava ed ha assegnatole altre fasce secondo icr<strong>it</strong>eri tradizionali: viso,corpo, costume da bagno.La giuria di <strong>CavaNotizie</strong>.<strong>it</strong>ha eletto Miss <strong>CavaNotizie</strong>.<strong>it</strong>in base alle capac<strong>it</strong>àdi relazionarsi e di esprimersidella candidata, allasua preparazione culturale,alle doti artistiche, allaformazione scolastica eall’informazione sugli avvenimentilocali e nazionali.L’assessore CarmineSalsano premiaLudovica MonettaLa giuriaLa giuria di Miss Cava2011 era così composta:Presidente Massimo Petrucci,direttore artistico di “Fantastica”Gianni Napol<strong>it</strong>ano, presidente parrucchieri NoceraRaffaele Narbone, organizzatore eventi, Federico Penna(sponsor), Ermes Viaggi, Imma Della Corte, giornalistaRoberto Amoroso, stilista (Sponsor) Pellicceria AmorosoVincenzo Ferrara, arch<strong>it</strong>etto (sponsor) Mobili FerraraTutte le ragazze che hanno ricevuto la fascia parteciperannodi dir<strong>it</strong>to alle finali nazionali di “Fantastica2011”, che si terrà a Cava de’ Tirreni, per il secondo annoconsecutivo, dal 25 al 27 agosto.Circa 100 selezioni, effettuate in tutta Italia, porterannoa Cava le ragazze provenienti da una selezione di oltre1500 candidate. Fantastica è un concorso nazionale d<strong>it</strong>alento televisivo per ragazze e coppie dai 13 ai 25 anniche sappiano ballare, cantare, sfilare, rec<strong>it</strong>are, im<strong>it</strong>are,presentare, posare come fotomodelle e suonare strumenti.Nella Finale Nazionale, voluta a Cava dall’assessoreCarmine Adinolfi, sarà assegnato un riconoscimentoufficiale alla "FANTASTICA", alla “FANTASTICAWEB” e alla “FANTASTICA TEEN”, alle quali andràin omaggio anche una borsa di studio della duratadi un anno presso l’Accademia dello Spettacolo "FAN-TASTICA Talent Center " di Roma per perfezionaregratu<strong>it</strong>amente le proprie capac<strong>it</strong>à artistiche.Ulteriori informazioni sul s<strong>it</strong>o www.fantasticaweb.<strong>it</strong>Nel corso della serata si sono esib<strong>it</strong>i i cantanti DorothyManzo di Vietri (sorella del noto Gabriele Manzo, ballerinodella nona edizione di “Amici”) e Rocco Giordano diCava, che si è esib<strong>it</strong>o anche in duetto con Dorothy.La sfilata di pellicce di Amoroso e la contestazionedegli animalisti di “Vengo anch’io”Nel corso della serata sono stati presentati i modelli dipellicce della prossima stagione autunno-inverno dellaPellicceria Amoruso di Vietri sul Mare. La sfilata non èpiaciuta agli esponenti dell’associazione animalista “VengoAnch’io”, che di recente avevano contestato anche laSagra dello Struzzo di Padre Gigino. Gli animalisti hannoNunzio Siani con Debora e Robertaprotestato in Piazza Duomo contro l’uccisionedi tigri, leoni, orsi e scimmie, gridando“Vergogna! Vergogna!”. Amoruso ha precisatopoi a Cavanotizie.<strong>it</strong> che gli ab<strong>it</strong>i chesfilavano erano sì in pelle, ma di caprettoe coniglio.Le modelle della sfilata erano quasi tuttecavesi. Tra di esse spiccava Lucia Apicella, ex partecipantea Miss Cava, che indossava uno sfavillante ab<strong>it</strong>o bianco,accompagnata da un bellissimo esemplare di cane husky.Di qui il grido degli animalisti ”Prima li accarezzate epoi li scuoiate”, ignari del fatto che il padrone del caneera la stessa Lucia Apicella.Tra i modelli hanno sfilato anche due giovani cavesi,molto apprezzati dal pubblico femminile: Angelo DellaMonica, 18 anni e Marcello Salsano, 19 anni.Favolosa l’esibizione del gruppo dell’ASD New LatinClub Forever , under 21, diretto da Gilda Avagliano (24anni), che ha offerto al pubblico cavese un “Mix Samba”ma anche un altro balletto: uno spettacolo di danza intrigantee sensuale tratto dal musical film “Nine” di RobMarshall ispirato 8 ½ di Fellini. L’esibizione, show dance,ha incantato il pubblico dimostrando grande versatil<strong>it</strong>à.. La special<strong>it</strong>à del gruppo infatti sono i balli latino americani.Non meno affascinante l’esibizione delle bambine dell’ASDNew Club Latin Forever, bambine dagli 8 ai 12anni, nei loro sfavillanti costumini azzurri, con il loro“Latin Modern” che hanno emozionato gli spettatori perla grande bravura dimostrata, frutto della preziosa professional<strong>it</strong>àdelle maestre Rachele Di Mauro e Gilda Avagliano.In occasione della serata, è stata premiata con una targadall’assessore allo Spettacolo, Folklore e Sport CarmineAdinolfi la piccola Ludovica Monetta, di soli 9 anni,campionessa regionale di nuoto dell’ASD Cavasports,allenata da Diego De Sio. La bambina, tenerissima, hapianto in pubblico per l’emozione.Main sponsor della manifestazione erano la d<strong>it</strong>ta TraslochiCiro Lodato e il laboratorio artigianale di pellicceriaAntonio Amoroso, in via Costiera, a Vietri sul Mare.Ma la manifestazione si è svolta anche con il contributodella Q8, rappresentata da Giovanni Lamberti e fratelli,dei Mobili Ferrara, dell’agenzia di viaggi Ermes Worlde della Royal Trophy, rappresentata da Roberto Leone,vicino alla manifestazione di Miss Cava sin dal primoanno.Il team degli acconciatori:Tony Sorrentino - Cava; Gennaro Ronca - CavaMichele M<strong>it</strong>to - Pagani:Avio Vignes - Mercato S. SeverinoMarco Lambiase - Cava; Raffaele Ragone - CavaGino Marchietiello - Nocera Inf.La preparazione delle ragazzeGilda Avagliano e Rachele Di Mauro, direttrici dell’ASDNew Latin Forever di Passiano, ed il coreografo LazzaroDe Rosa hanno preparato le ragazze a sfilare in passerellae all’esibizione del balletto di apertura.Rachele, in cosa consiste la preparazione delle ragazze?“In tre lezioni di portamento, dove apprendono comesfilare in passerella, sotto la guida di Lazzaro De Rosa.In tre lezioni di ballo per realizzare il balletto della sigladi apertura della serata, che in realtà è un gioco perpermettere alle ragazze di conoscersi e socializzare.Poi c’è il book fotografico, realizzato quest’anno a Cetaragrazie al fotografo Carlo Raso, e la giornata coi parrucchieri,che gratu<strong>it</strong>amente prestano la propria opera preparandole ragazze e Susy, l’estetista del centro estetico“Paradi Sei” che ringrazio personalmente. La preparazioneconsiste in poche lezioni, ma insegnano loro come camminare,quando fermarsi, come poggiare le mani, comesfilare”.C’è competizione tra leragazze?“In tutti i concorsi c’è semprecompetizione. Durante leprove sono come una grandefamiglia. Rientra anche nelnostro scopo far nascerenuove amicizie. A premiazioneavvenuta notiamosempre un po’ di malcontento,un po’ di rammaricoda parte di qualcuna, ma ènaturale. Le ragazze devonocapire, che, come succede peri grandi concorsi, anche chinon viene premiato ha le suechance, anche loro partecipandohanno visibil<strong>it</strong>à. Cosìcome è successo per le scorseedizioni, tra il pubblico c’è sempre un manager che puònotarle e proporre un lavoro, come la partecipazione asfilate di moda. Non è detto che solo chi riceve la fasciaha possibil<strong>it</strong>à di un futuro professionale”.Qual è il rapporto che si crea tra te Rachele , Gilda ele ragazze? E cosa rappresenta per voi Miss Cava?“Per noi è emozionante, come per le ragazze. ConosciamoNelle foto in basso, alcuni momenti della sfilata di moda della collezioneautunno inverno dell’Atelier Amoroso di Vietri sul Mare.Tra i giovani cavesi a sfilare, Angelo Della Monica, Marcello Salsanoe Lucia Apicellale ragazze intimor<strong>it</strong>e il primo giorno.Arriviamo alla fine del corso e sonoper noi come figlie. Tante ragazzepartecipano con l’obiettivo di farepoi teatro, di entrare nel mondo dellospettacolo. Con noi rompono ilghiaccio. Per molte ragazze questoè un passo importante, e noi siamofelici di poter offrire tutto questogratu<strong>it</strong>amente”.Il vostro lavoro però continuatutto l’anno e anche con ottimirisultati…“Da nove anni prepariamo alla danzale giovani in palestra. Quest’annoai campionati di Danza Sportiva(CSEN) a Rimini, lo scorso maggio,abbiamo vinto in ben 4 special<strong>it</strong>àcon Under 13-16 e 21”.Per concludere, cosa ti senti di dire alle ragazze diquest’ultima edizione?“Ciò che dico sempre: continuate a studiare, questo nonè un punto d’arrivo, ma un punto di partenza, è solo ilprimo input. Studiate, la preparazione è fondamentale ebuona fortuna!”.Tutte le foto di Miss Cava sono di Gerardo Ard<strong>it</strong>oA sinistra Miss Cava 2010 Roberta Mastelloni,Rachele Di Mauro, Lazzaro De Rosa,Debora Gradisca, 2° posto a Miss Cava 2010e Giovanni Avagliano, direttore artistico di Miss CavaIn basso lo stilista Antonio Amoroso con la moglie.


13 AGOSTO 20113 - SPETTACOLOStefania Della Rocca21 anni, diplomata al ragioneria,farà il test d’ingresso a Scienzedella formazione (ama i bambini)o Economia e commercio.Dolcissima, ama i balli latinoamericani, le piacerebbe ballare invideo musicali. Un appello aregisti, cantanti e musicisti: saremofelici di poterla accontentare.Rosaria Adinolfi17 anni, frequenta la scuola peroperatore aziendale (è al 3° anno).In estate fa la parrucchiera, perlei è una passione, adora tagliarei capelli a mamma, papà e a tuttoil vicinato… gratis naturalmente!Aspira a diventare indossatrice ocarabiniere anche se un tempovoleva fare la dottoressa… unaragazza dalle idee chiare.“Penso che è meglio farel’indossatrice –ci dice- perchél’altezza non conta”. Nonsappiamo chi glielo ha detto,comunque ha grinta!Luana Sorrentino14 anni, iscr<strong>it</strong>ta al ragioneria.Da 5 anni fa parte degliSbandieratori Cavensi, aspira afare la fotomodella, anche se cidice “non credo ci possano esseremolte chance”.E’ tra le più piccole dellepartecipanti a Miss Cava.Siamo certi che in futuro nondiventerà una stella?Carmen Lodato17 anni, è al 4° anno di ragioneria,ama il francese.Tra i suoi hobby, il ballo hip hop.Ama confezionare collane eorecchini (ha imparato da sola).Non ha grandi aspirazioni almomento, ma: “se potessi –ci dicefareila ballerina insegnando”.Bene, ci iscriveremo tutti alla tuascuolaGiusy Abate14 anni, si è iscr<strong>it</strong>ta al liceoclassico.Studia danza classica e modernada 6 anni, desidera continuare conla danza e nel mondo della moda.Il suo sorriso e i suoi chiari riccicapelli lunghi assomigliano tantoad una bellissima giornata di sole.Giusy si è aggiudicata la fascia dipartecipazione a Fantastica.Gaia Sorrentino 615 anni, deve fare il quintoginnasio, ama la storia e scienze.Studia danza moderna, è al quartoanno. Ama camminare, non silascia mai accompagnare inmacchina, costringendo a farelunghe passeggiate tutti ragazziche la conoscono.Adora i panini a carciofini dellamamma; saranno quelli a darletutta questa energia?Caterina Bisogno, 16 anni, è alterzo anno del professionale per ilcommercio.Il suo hobby: il ballo latino americano.Le piacerebbe diventare parrucchiera.Diciamo pure che avràuna Maison de Beauté bailando.Sara Tarulli, Miss Eleganza,ha 16 anni, frequenta il liceoartistico. Ama dipingere di notte.Tra suoi soggetti prefer<strong>it</strong>i: ilmare, le vele e i paesaggi. A 18anni farà un viaggio inInghilterra. Rec<strong>it</strong>a, ama il teatroe ama scrivere, soprattuttoquando è triste.E’ una ragazza di classe e digran talento. Compreremo tuttiSerena Evaristo, 23 anni, studiachimica e tecnologie farmaceutiche,il suo sogno è entrare neiRIS (reparto investigazioni scientifichedei Carabinieri). Adoragli animali, ha un mare di gatti(cinque). Ama leggere e andarea cinema. Alla domanda “Il motivoper cui ha partecipato a MissCava?” con spiccato senso diautoironia risponde: “Ho appenatolto l’apparecchio per i denti eambisco alla fascia di MissSorriso”.Lucia Celano, Miss Sorriso,ha17 anni, è al 5° anno dell’ist<strong>it</strong>utopedagogico, ama il bel canto, eranel coro della chiesa (anche comesolista) e ama giocare a pallavolo.Aspira ad entrare nel mondo dellamoda da stilista; ascolta i neomelodicie li canta…. Non le farannomale? Che ne pensa il dottore?Ma no, l’importante è il sorriso!Maria Mil<strong>it</strong>e, 15 anni, frequentail liceo delle Scienze Umane.Ama la pedagogia, ama viaggiare,ha studiato danza classica e moderna,ma ha smesso per non trascuraregli studi.La sua aspirazione è fare la psicologa.Se è brava negli studi comeeccelle in simpatia, siamo certisarà un grande talento.Chiara Pastore, 15 anni, frequentail Liceo delle Scienze umane.Dai 3 ai 7 anni ha studiato danza,la sua aspirazione è fare l’indossatrice,ai gen<strong>it</strong>ori piace andareteatro e ci va anche lei. “Papà nonera tanto d’accordo, della miapartecipazione a Miss Cava, poisi è convinto, –dice- è unpo’geloso”.Perché no? Ogni papà è gelosodella sua piccola principessa!Elena Iovine, 15 anni, è al 2° liceoscientifico e studia inglese da 5anni in una scuola privata. Fa danzaclassica da 8 anni.Aspirazioni? Laurearsi e fare lafisioterapista.Ascolta musica classica, ama ilcinema sentimentale e di avventura,ma odia i film di horror. Amaleggere.Una giovane promessa inerba.Monica Romano, 19 anni, lavoracome barista. Ama il ballo latinoamericano di coppia. Le piacerebbeun giorno insegnare ballo.È un tipino frizzante e trasmetteallegria, siamo certi che sapràcoronare il suo sogno.Annalisa Bisogno 1521 anni, diplomata all’Ist<strong>it</strong>uto SocioPedagogico. Il suo hobby è lafotografia. Le piace r<strong>it</strong>rarre le personee usa Photoshop. Collaborain uno studio fotografico.Attenti a quando vi fotografa, potrebbe,rielaborando la foto, rimettervii capelli se non li avete più,ma anche toglierveli a suo piacimento!Valentina Rispoli, 15 anni, frequentail liceo scientifico, amaandare in piscina. Fa nuoto anchea livello agonistico, più volte premiata.Ha rec<strong>it</strong>ato nella compagniadi Vend<strong>it</strong>ti, ma non ama esibirsiin rappresentazioni drammatiche.Ha il talento di una show girl, èsimpatica e frizzante, aspira a farel’attrice, ma vorrebbe laurearsi inmedicina. Dice che le piacerebbefare la giornalista, è molto curiosa.Peccato che crede che Vespa siaun ministro e non sfogli (come lastragrande maggioranza delle suecoetanee) mai un giornale.Marika Della Rocca , 17 anni, ealta 1,68 è sicuramente tra le piùcarine delle partecipanti a MissCava 2011. È al 4° anno del liceoscientifico. Ha un fisico da modella,ma frequenta la palestra perchési r<strong>it</strong>iene troppo magra. Rec<strong>it</strong>a,ama il teatro e la sua aspirazioneè iscriversi a biologia.“Sono molto timida –dice -. Mammae papà hanno insist<strong>it</strong>o che partecipassia Miss Cava, forse perchémi r<strong>it</strong>engono introversa.Personalmente non ero convinta,non amo la competizione, nonavrei mai partecipato per mia iniziativa.Mi piacerebbe studiarecanto, mamma dice che sonointonata”.Alessia Mirante,17 anni (è MissFotomodella), è al 4° anno delliceo linguistico (studia francesespagnolo). Dopo il diploma vorrebbefrequentare l’univers<strong>it</strong>à aRoma e iscriversi a lingue.Giocaa pallavolo al Virtus Cava Volley.Ama i balli di gruppo e aspira sulserio a fotomodella e indossatrice.a partecipato già a “Un volto perfotomodella” a Cava e a Cetara;papà e mamma l’accompagnanosempre. “La giuria -dice- deve farvincere una ragazza che mer<strong>it</strong>a. Ilconsiglio di papà? Papà mi dicedi sorridere sempre”… e dice bene.Natàlia Alfieri ha17 anni ed è alta1,77. E’ al 4° anno di liceo scientifico.Rec<strong>it</strong>a nella compagnia “Lecape fresche” di Fausta D’amicoalla Compagnia parrocchiale diÊS. Cesareo.“Sono la più piccola – dice- hofatto la “Via Crucis”, dove rec<strong>it</strong>avonel ruolo della moglie di PonzioPilato”. Aspira per ora ad iscriversiall’univers<strong>it</strong>à per studiare lingue.“Non amo i ragazzi troppo magri-dice- né troppo palestrati. Il mioragazzo ideale deve essere bello,simpatico e divertente”.Un ragazzo mica male…le auguriamo:anche intelligente!Ha conquistato la fascia di partecipazionea Fantastica che si terràa Cava dal 27 al 29 agosto.Valeria Mazzotta, 21 anni, diplomataal liceo pedagogico, studiaScienze dell’educazione.Si presenta pacatamente, con spiccatedoti nell’esprimersi.Ha studiato violino per 5 anni. Realizzabraccialetti e oggettistica, ingenere per hobby, con la collaborazioneprogettistica della sorella.Ama l’informazione e il teatro. Alconcorso ha conquistato il t<strong>it</strong>olo diMiss Cava 2011 e quello di Miss<strong>CavaNotizie</strong>.<strong>it</strong>Misspigliatutto! Ma mer<strong>it</strong>atamente.Antonella Barbato, 22 anni, minilaureain operatore socio assistenziale.Ilsuo hobby danza classicae moderna da 7 anni.Rec<strong>it</strong>a da 3 anni, ama il teatro.Le mancano solo due esami all’univers<strong>it</strong>àche darà entro dicembre,poi conta di sposarsi. Si definisce“socievole, allegra e unpo’ matta”. Dice sempre la ver<strong>it</strong>àal costo di ferire. Ha grande matur<strong>it</strong>àe autostima.Ama cucinare col fidanzato einv<strong>it</strong>are gli amici, minimo 12 /15persone per volta. Il papà è contento,dice: “l’importante è chece n’è anche per me!”Jessica Di Lieto, 21 anni, da madredi origini venezuelane, è“Operatore della gestioneaziendale”.Da 7 mesi è segretaria d’azienda.Ha uno sguardo felino, un fisicostatuario e fa pugilato da due anni.Il papà è stato pugile. Alla domandase i ragazzi hanno paura dibeccarsi un pugno sul naso, risponde:“Noi donne , non abbiamobisogno dei pugni per mettere KOgli uomini, basta la femminil<strong>it</strong>à!”In ogni caso… ragazzi …diffidate!Alessia D’AmicoEletta Miss Royal Trophy16 anni, liceo pedagogico (ex magistrale).Studia da 10 anni danzasportiva al CSI. Aspira a fare l’indossatricema anche la psicologa.Quest’anno fa l’animatrice in uncampo estivo per bambini.Complimenti, le attiv<strong>it</strong>à che svolgisono in coerenza con i tuoi sogni!Piera Di Salvio, 15 anni, è alsecondo liceo. Studia danzaclassica e moderna; Piera aspiraad entrare nel mondo dellospettacolo, ma pensa anche aMedicina. Ama musica classica eleggere. Ha già vinto nei giorniscorsi anche il t<strong>it</strong>olo di MissTirreno. A Miss Cava si èaggiudicata la fascia diMiss Simpatia.


4 - CULTURA 13 AGOSTO 2011Le farse cavajole r<strong>it</strong>ornano in scena?Ne parliamo con la madre adottivala studiosa Anna Maria MorgeraGerardo Ard<strong>it</strong>o“Le farse cavajole, nell'odierno comune linguaggiosono richiamate come uso popolarissimo, per indicaredelle azioni sceniche oscillanti tra il faceto ed ilgrottesco, il p<strong>it</strong>toresco e il ridicolo, con unaspruzzatina di ironia, alludente alla stupid<strong>it</strong>à, che sisarebbe attribu<strong>it</strong>a agli antichi ab<strong>it</strong>anti della odiernac<strong>it</strong>tà di Cava de' Tirreni, furono particolari forme direc<strong>it</strong>azione drammatica, molto in voga in Napolinei secoli dal 14°al 16°, e che si diffusero, poi perl'Italia e finanche all'estero”.Questa definizione delle “farse cavajole” è estrapolatadal s<strong>it</strong>o www.icavoti.<strong>it</strong>“I cavoti” forma antica per indicare i cavesi è ancheil nome di un gruppo teatrale nato a Cava de’ Tirrenie che ha riportato alla popolar<strong>it</strong>à le farse cavajolenegli anni ’70 grazie alla studiosa cavese di storiae tradizioni popolari, Anna Maria Morgera.Ad Anna Maria Morgera la c<strong>it</strong>tà di Cava deve molto.La riscoperta e la messa in scena dei costumi e delleusanze di una popolo da sempre orgoglioso delleproprie origini come quello cavese.Grimaldi, Raffaele Armenante, Ros<strong>it</strong>a Siani poi cisono stati molti cambi; fra i più attivi CarmineSantoriello, per esempio, Carolina Damiani che hainiziato all’età di 14 anni fino ai trenta, MagdaBisogno, Teresa Apicella e non posso non c<strong>it</strong>are laPreside Persiano che è stata la promotrice in assolutodel teatro della scuola e molti altri.Lei ha portato il suo bagaglio culturale nellescuole, nelle univers<strong>it</strong>à e accademie, le tradizionicavesi e napoletane, soffermandosi sulle differenzee sul vernacolo…“Ho avuto il privilegio di entrare nelle scuolerecuperando, infatti anche la lingua non solonapoletana ma cavajola, cioè quella specifica dellefarse del Braca che si differiscono totalmente dalle“stroppole” messe in scena da Geltrude e da “Locunto de lo capodanno” da cui ha tratto alcuni brania lei familiari perché , appunto tanto lei che CarolinaDamiani li hanno più volte interpretati. Come è notosono documenti inizialmente recuperati per la tesi“Seconda visione”: tornano i film “invisibili”Franco Bruno V<strong>it</strong>oloAlla riscoperta dell’invisibile perduto. Il settembre cavese,dopo un periodo di “vacanza”, sarà di nuovo nobil<strong>it</strong>atodalla rassegna dei film <strong>it</strong>aliani “spar<strong>it</strong>i”, di scarso successoal botteghino, dovuto non sempre e non tanto, o nonsempre, al valore quanto ad una distribuzione che nellabilancia tra la cassetta e la qual<strong>it</strong>à alza la prima e affossala seconda più del dovuto, del giusto e del mer<strong>it</strong>ato.Fino a due anni fa la rassegna si chiamava “Invisibilefilm fest”, ora semplicemente “Seconda visione”, senzaquel fest, che sa tanto di concorso, lì dove l’importanteè lo spazio per farsi conoscere, non certo lo “scontro trapoveri”.Ad organizzare, sempre il motoreciak Pasquale Falcone,ancora col sostegno dell’Amministrazione Comunale, mastavolta coadiuvato da Mauro Paolucci, che con lui hafondato la “Morini50film”, un “progetto culturale, unacasa di produzione cinematografica e televisiva, una WebTV, una factory di talenti, una bottega del cinema”.Due saranno le location della rassegna, entrambe nuove:per gli incontri con i registi e per i dibatt<strong>it</strong>i, la MediatecaMARTE, che si sta imponendo come una stella polare dicultura di alta qual<strong>it</strong>à, e, per le proiezioni (ore 20 e 20,30),i locali del Social Tennis Club, che sotto la Presidenza diFrancesco Accarino è rifior<strong>it</strong>o a nuova v<strong>it</strong>a sociale.Il programma delle proiezioni è stato già defin<strong>it</strong>o.Lunedì 12 anteprima del premontato de “Il profumo deigerani” di Pasquale Falcone. Martedì 13, la scuola èfin<strong>it</strong>a”, di Valerio Jalongo e “L’estate di Martino” diMassimo Natale, mercoledì 15 “Linea di confine”, diFabio Massa e “Questo mondo è per te”, di FrancescoFalaschi, Giovedì 15 “I fiori di Kirkuk” di FariborzKamkari e “Passione” di John Turturro, Venerdì 16 “Sulmare”, di Alessandro D’Alatri e “La pecora nera” diAscanio Celestini, Sabato 17, il galà finale.Nei giorni delle proiezioni, alle ore 18.gli incontri inMediateca con i registi.Come si vede, un programma stimolante e qualificato,con punte di alto prestigio (“Passione” di Turturro inprimis, e D’Alatri e Celestini a completare il podio), consperanze di presenze da star (Servillo?), con un ventagliodi proposte che sono di per sé la piattaforma di un lancio,o di un rilancio.Ferma restando l’attesa di un evento che chiude un’estatecavese in bello spolvero (con Mediateca, Mirò e Badiaa fare da punte dell’iceberg), ora resta solo da sperareche la pubblicizzazione e l’informazione siano adeguateall’importanza dell’evento.E che anche la stampa facciala sua parte. E magari anche il pubblico cavese, con lasua presenza…Da sinistra., il prof. Alfonso Amendola, Direttore artistico della Mediateca, Mapuro Paolucci, FrancescoAccarino, presidetne del Social tennis, l'Ass. Carmine Adinolfi, Pasquale Falcone.Da sinistra in piedi: Enzo Senatore, Annachiara Di Salvio, Magda Bisogno, Armela Vaglia, Armando IntignanoAnnar<strong>it</strong>a Di Domenico, Francesco Loffredo,Lia Gagliardi, Raffaele Armenante, Carolina Damiani, Simona Siani,Geltrude Barba.Assenti Luca Scalzullo, Antonella C<strong>it</strong>ro e Stefano Scafuro.Abbiamo chiesto ad Anna Maria Morgera, che comesempre ci accoglie col caratterino burberoall’apparenza, schietta, ma che tutti coloro che laconoscono considerano fonte inesauribile di sapere,capace di catturare l’attenzione dei suoi interlocutori,ma sempre pronta e disponibile nel nome della ver<strong>it</strong>àstorica.Anna Maria, nel corso delle manifestazioni perla festa di Monte Castello, a luglio, sono stateriproposte le “farse cavajole” con la regia diGertrude Barba.Quale madre adottiva delle farse cavajole si senteonorata del loro r<strong>it</strong>orno in scena?“Intanto mi è doveroso fare una precisazione: quellemesse in scena da Gertrude Barba non sono farsecavajole. Le vere farse cavajole sono quelle diVincenzo Braca. Quelle messe in scena da Gertrudesono “stroppole” di anonimi contemporanei; il“Capodanno” invece è un antico canto di questuadiffuso in tutta la Campani. Detto questo, quandosi usano le mie ricerche i miei testi o comunque imiei insegnamenti e si tratta la storia di Cava, mifa sempre piacere, significa che qualcosa di buonoper questa c<strong>it</strong>tà e per i giovani ho fatto…”.Gertrude è stata sua allieva?“Sì ha fatto parte della Compagnia per parecchianni. E’ stata protagonista nella rappresentazionedella peste, per esempio due volte, e infatti, il bandoche ha fatto leggere è tratto proprio dalla nostramessa in scena degli anni 2001 e 2005, volle lanostra partecipazione alle giornate medioevali dacui ha tratto alcuni testi delle “pseudo fars, è statabrillante caratterista insieme a mio mar<strong>it</strong>o in sceneesilaranti. Ancora l’anno scorso ha partecipato allospettacolo Una libellula che continua a volare.Come tanti miei allievi ha scelto di cimentarsi dasola in diversi campi. Ho sempre sostenuto che cidebba essere una continu<strong>it</strong>à, non sono mai stataavara della mia modesta conoscenza, cercando d<strong>it</strong>rasmettere valori, passione, amore per Cava, anchese qualche volta la c<strong>it</strong>tà e gli allievi non mi hannoricambiato nella medesima misura”.Chi erano i suoi fedelissimi collaboratori ai qualisi sente di aver trasmesso le sue ricerche e i suoistudi?“Negli anni settanta quando ho cominciato erano:Gaetano Lupi, Annar<strong>it</strong>a di Mauro (la sua tesi dilaurea fu proprio “Teatral<strong>it</strong>à del folklore cavese”,)Antonio di Mauro, Vincenzo Pagano, SalvatoreV<strong>it</strong>ale, Maria Elia, Rossella Lambiase, Nino Russo,Peppe Scavella, Anna Maria Farano, Eugeniadi Annar<strong>it</strong>a Di Mauro e poi da me adattati per ilteatro, dalla voce di vecchi informatori o da rarissimiatti di archivio.Qual è la caratteristica storica dei cavesi, con iloro pregi e difetti?“Non sta a me dirlo, come tutti, i cavesi hanno pregie difetti; amo questo paese che è diventato la miapatria adottiva, (sono di Napoli) amo la sua storia,la sua cultura. Le mie radici sono ormai qui. Lastoria attribuisce ai cavesi molto difetti: vota cannuoli,mpicca ciucci, e mille altri, ma non è vero: se siconoscesse la storia di queste dicerie si capirebbeche sono appellativi di cui si dovrebbe essere fieri”.Come si sono evolute le caratteristiche dei cavesinegli anni?“I flussi migratori, il cambio generazionale, ilmutamento degli usi e dei costumi modificanosempre il carattere dei paesi e dei loro ab<strong>it</strong>anti”.Cava, rispetto alle c<strong>it</strong>tà vicinorie è da semprefulcro di mille iniziative culturali, tante legatealla tradizione e al folklore, che spesso i nostrivicini ci invidiano. So che la sto provocando, maai cavesi si deve riconoscere il mer<strong>it</strong>o di unattivismo e protagonismo unico, a volte ancheincontrollato.Quali manifestazioni andrebbero maggiormentesostenute e qual è il comportamento adottatoverso la cultura delle amministrazioni comunaliche si sono succedute negli anni? Hanno favor<strong>it</strong>oper davvero la cresc<strong>it</strong>a culturale a Cava?“I cavesi sono molto inclini al protagonismo, cosabuona e giusta.C’è sempre stato un gran fervore culturale; nondimentichiamo che quando altrove non si sapevaleggere e scrivere, Cava aveva le sue scuole aperteanche alle donne. I vicini ci hanno invidiatol’intraprendenza nelle arti e nel commercio; Cavaha avuto uomini di grande ingegno, poeti, artisti…potrei fare un elenco lunghissimo. Non semprel’amministrazione ha favor<strong>it</strong>o questo fervore; nondimentichiamo che Cava non ha un teatro. Mi vieneda dirla con il compianto avvocato Apicella: Cavaè amante dei forestieri! Cioè Nemo profeta in patria,il che mortifica i talenti c<strong>it</strong>tadini costretti ad operarein altri luoghi.Non spetta a me dire cosa si dovrebbe fare perchésono tante le iniziative lodevoli; certo, come teatrantedarei la prior<strong>it</strong>à al teatro, ma vi è per esempio ladanza, per la quale non si è mai fatto niente, per gliantichi mestieri, la musica, per lo stesso turismo”.Emy Gioielli, e le creazioni di Emiliana Kristle FerraraDigeaVia Papa Giovanni XXIIIpresso il mercato copertoCava de’ TirreniTel. 089.467331PasticceriaGelateriaCorso Mazzini,Parco BeethovenCava de' TirreniVia A. Balzico, 66 - CavaTel.089.443115Olive ingrosso e dettagliodi G. Di Gennaro s.a.s.Olive da tavola a partireda 1,00 € al kgSinfonia di delizie!-Da poco più di un anno, sul frizzante panoramacommerciale di Cava è presente Emy Gioielly, unagioielleria diversa dalle altre perché propone pezziunici, ideati e creati personalmente dalla giovaneEmiliana Kristle Ferrara, che impiega nellafabbricazione delle sue piccole opere: argento, oro,pietre dure e semipreziose, corallo, perle eSvarovski, ottenendo sempre risultati originali eaccattivanti. Da Emy Gioielly si trovano propostedi argenteria, cristalli bomboniere, fedi, gioielli inoro e diamanti, orologi, quadri personalizzati erealizzati con cristallo Swarovsky.Corso Mazzini, 159Cava de' TirreniTel. 089.342013


5 CRONACA 2011I giovani e l’alcool: a Cava, dati allarmantiSu circa 200 giovani della movida notturnapiù della metà fa uso e abuso di alcoolNella tarda serata di Sabato 23 Lugliosi è conclusa in Piazza Abbro la faseestiva del progetto regionale denominato“Insieme per la Sicurezza”.Organizzato dal Comune di Cavade’Tirreni sotto l’egida dell’Assessoratoalla Polizia Locale diretto daldottor Alfonso Laudato e dell’Assessoratoalle Pol<strong>it</strong>iche Sociali, Sicurezzae Protezione Civile sotto laresponsabil<strong>it</strong>à del dottor VincenzoLamberti, il progetto è stato direttoe supervisionato dalla dottoressaRosa Zampetti, responsabile dell’U.O.Servizio Adolescenti dell’ASLSalerno con la collaborazione del Ser.T , delleAssociazioni “Mani Amiche”, “Obiettivo Notte” edel nucleo di Protezione Civile del Comune.La Polizia Locale di Cava, al comando della dottoressaLicia Cristiano, ha garant<strong>it</strong>o ausilio e supportologistico alla manifestazione con il tenente GiuseppeSenatore che ha curato i dettagli dell’evento raccordandoe coordinando gli Enti e le Associazionicoinvolte sotto il profilo organizzativo ed operativo.Lo scopo del progetto era di sensibilizzare, promuoveree diffondere la cultura della sicurezza alla guidaattraverso la riduzione dei comportamenti a rischiodovuti all’assunzione di sostanze psicoattive legalied illegali ed in particolare all’abuso di alcool alfine di prevenire gli incidenti stradali. Il progetto siè estrinsecato nella presenza, nel corso delle dueserate di un’un<strong>it</strong>à mobile del Ser.T in Piazza Abbro,nelle immediate vicinanze della zona denominata“la curva” (congiungente PiazzaAbbro/Piazza Duomo)meta prefer<strong>it</strong>a della gioventù cavese nell’amb<strong>it</strong>odella movida notturna. Nel corso delle due serate,venerdì 15 e sabato 23 Luglio, i volontari di ManiAmiche ed Obiettivo notte hanno mon<strong>it</strong>orato leab<strong>it</strong>udini dei giovani tram<strong>it</strong>e appos<strong>it</strong>i questionari ecompiuto opera di persuasione verso le centinaia diavventori di bar e pubs per convincerli a sottoporsivolontariamente all’alcool test prima di mettersi allaguida e renderli consapevoli dei rischi e delle conseguenzecui andavano incontro. Contestualmente,adiacente il camper del Ser.t, venivano proiettativideo e spot sulla sicurezza stradale adatti allaspensieratezza della serata, ma con final<strong>it</strong>à educative,con musiche da discoteca che hanno attratto einteressato alla tematica il targetgiovanile. Sono stati contattati348 giovani, di età compresa trai 16 ed i 30 anni molti dei qualiavvicinatisi spontaneamenteanche solo per curios<strong>it</strong>à o prelevareil materiale illustrativoinformativo messo a disposizionedall’Asl e dal Comune di Cavade’ Tirreni o comunque per ricevereinformazioni sul livellodi alcool consent<strong>it</strong>o e le quant<strong>it</strong>àdi sostanza sufficiente per raggiungerlo.Ma se nel complesso la rispostadei giovani, in termini di disponibil<strong>it</strong>à, è stata particolarmenteincoraggiante, l’es<strong>it</strong>o dei test relativi allamisurazione del tasso alcolemico è davvero preoccupanteconfermando le motivazioni poste alla basedel progetto. Su circa 200 giovani che vi si sonosottoposti, più della metà avevano fatto uso e abusodi alcool; effettuando la misurazione sono statirilevati dei valori elevatissimi, alcuni superiori al1,50 g/l, con poca consapevolezza da parte dei ragazzidel proprio stato e del proprio livello di coscienza.Infatti alla domanda “come ti senti adesso?” larisposta più ricorrente è stata “tranquillo”. Rispettoalla guida pochi hanno dato una risposta sull’atteggiamentoda adottare per il rientro, solo qualcunoha risposto che avrebbe aspettato o che avrebbeguidato l’amico sobrio.Sicuramente c’è interesse ad avere informazionichiare, ad essere aiutati a conoscere gli effetti realisul proprio organismo,per questo bisogna continuarecon questa modal<strong>it</strong>à,la strada è quella giusta. E’necessario andare incontro al mondo giovanile, staretra loro non con atteggiamenti giudicanti, o sanzionatori,ma con sensibil<strong>it</strong>à e accoglienza, trasferendoinformazioni corrette, utilizzando strategie comunicativeefficaci con il coinvolgimento dei “pari” cheutilizzano lo stesso linguaggio e condividono lastessa cultura e gli stessi valori.Gli Enti promotori dell’iniziativa e le Associazioniche vi hanno collaborato si sono, pertanto, datiappuntamento ad Ottobre quando la stessa saràripetuta all’usc<strong>it</strong>a delle principali discoteche e localinotturni e sarà avviata anche una campagna di sensibilizzazionenelle scuole medie superiori..13 AGOSTO 2011A colloquio con la cavese autricedel romanzo “Il mare della menzogna”Elvira Santacroce, frutto tardivoma prezioso della letteratura <strong>it</strong>alianaAnnamaria Barbato RicciQuei cerulei occhi vividi ti scrutanodalla copertina crema. Uno sguardoindagatore, attento, che scava neirecessi dell’anima. Trovartelo incarnatoin un’aggraziata signora bienagée, che non ha perso una stilla delfascino della gioventù, sost<strong>it</strong>uendola freschezza dell’età verde con laconsapevolezza di un lungo film div<strong>it</strong>a, è certo sorprendente, persinostuzzicante.Di lei saltano all’occhio le antinomie:un computer e, accanto al tavolo dalavoro, un ricamo accurato e colorato,punto rasatello e punt’erba,un’esplosione di fiori. Un messaggiosottinteso: “Attenzione, sono donnadi oggi (e di domani), ma anche diieri.”Incontrare Elvira Santacroce, glorialetteraria (e p<strong>it</strong>torica) cavese mi haprocurato una grande emozione.Avevo archiviato in un file piuttostopigro della mia memoria una precedente,sia pure superficiale, conoscenza quando, graziead Ada Patrizia Fiorillo ed alla sezione locale della Fidapa,avevo partecipato ad un’opera corale sul tabacchificio,coordinata dalla Signora Santacroce Senatore.Il giorno della presentazione, insieme ad un bel pubblico,c’eravamo anche noi autrici e la curatrice, ma non ci futempo di approfondire la conoscenza. Dunque, il primoincontro a tu per tu avviene su suggerimento di MarioAvagliano e l’aiuto della sempre generosa Flora Calvanese,contenta che io abbia recens<strong>it</strong>o l’ultimo romanzo dellascr<strong>it</strong>trice, “Il mare della menzogna” (Libreria Dante eDescartes Edizioni) nelle mie note di Facebook, susc<strong>it</strong>andol’interesse di una serie di autorevoli amici “virtuali”.Sono rimasta colp<strong>it</strong>a, infatti, dalla modern<strong>it</strong>à della scr<strong>it</strong>tura,ma anche dalla cronaca di un matrimonio di provincia,non solo avvelenato dalla mediocr<strong>it</strong>à del mar<strong>it</strong>o, ma anchefunestato da un evento esterno che lo rende ancora piùinsopportabile per la donna.“Nessuno dei due protagonisti uomini risulta simpatico– riflette l’Autrice – Il matrimonio fra i due si regge suun rapporto sentimentalmente sado-masochistico e l’aguzzinoè l’uomo, già prima che l’incidente lo renda un rel<strong>it</strong>toumano: bugiardo, odioso, “padrone”.Neanche il chirurgo che gli salva almeno la v<strong>it</strong>a e chepuò sembrare una boccata d’ossigeno ai giorni sempreavvelenati dalla cattiveria mar<strong>it</strong>ale di lei, è uno stinco disanto, concentrato ad auto compiangersi come malammogliatoe dunque con licenza di cercare altrovesollazzo e “consolazione”. Insomma, due mausolei all’egoismomaschile.”Senza quei giri di parole che tanto piacciono ai cr<strong>it</strong>iciletterari, vi dirò che il romanzo è davvero bello. Comesu un tavolo autoptico Elvira Santacroce disseziona unmatrimonio fondato sulla bugia, sulla simulazione: lui sipresenta a questa giovane ragazza di buona ed amorevolefamiglia, mediamente acculturata e graziosa, come unserio professionista, già maturo, figlio unico di madrevedova – spesso, i peggiori, viziati e anaffettivi – sensibilee colto.Dimentica, questo principe dal cuore nero e la divisad’ordinanza di velluto azzurro – è una metafora… maquanto vale questa ingannevole immagine nella v<strong>it</strong>a diuna ragazza beneducata, cresciuta immersa nei sognidell’adolescenza ancora noncompletamente abbandonata!– di avere la v<strong>it</strong>a già segnatada una diagnosi di steril<strong>it</strong>à;anzi, vigliaccamente, accusala moglie per il mancato arrivodi figli. Già questo incip<strong>it</strong> è laprima palla di neve che, perdisgraziati avvenimenti, diventauna vera e propria valanga.“Sono contenta che lei– rimarca la scr<strong>it</strong>trice – nellasua recensione sia part<strong>it</strong>aproprio da un particolare chepotrebbe sfuggire ad una letturasuperficiale: volutamente,nessuno dei due personaggi haun nome (non lo hanno neanchegli altri, beninteso…); hovoluto con ciò indicare checiascuno dei protagonisti è unprototipo e si può riconoscerechissà in quante coppie malassort<strong>it</strong>e.” Quegli occhi dellacopertina quante ne avranno viste?La notorietà della Signora Santacroce Senatore sul palcoscenicosociale cavese certamente l’avrà fatta incontrarevicende sofferte e buie, magari inconfessate ed inconfessabilima che qualche indizio sempre fanno captare; ecosì, come Flaubert proclamava “Emma Bovary c’estmoi”, questo matrimonio fondato sull’incomunicabil<strong>it</strong>àe l’incomprensione da lei narrato, sia pure, nella realtà,con declinazioni diverse e non così atroci, senza sintoniae senza dialogo, chissà quante repliche ha avuto fra lagente cosiddetta “perbene”, consumata attrice per salvarela propria immagine.Lasciamo le considerazioni fra arte e psicologia e torniamoalla nostra osp<strong>it</strong>e. Torniamo ai suoi quadri che trasudanocreativ<strong>it</strong>à… l’immagine non basta ad assorbirla ed eccolaindirizzata verso le parole.E’ un frutto tardivo della letteratura, Elvira Santacroce.“Vi sono approdata ormai già madre di cinque figli,all’indomani del terremoto dell’80 - racconta – Per unasorta di pudore, inizialmente ho taciuto persino a miomar<strong>it</strong>o questa mia nuova attiv<strong>it</strong>à. Firmavo con uno pseudonimo,Elsa Seta, ma poi Amalia Coppola Paolillo misgamò e decisi di fare outing… Mio mar<strong>it</strong>o, scomparsol’anno scorso dopo una straniante malattia, m’incoraggiòe mi ha segu<strong>it</strong>o, finché la salute gliel’ha concesso, inquesta mia “nuova v<strong>it</strong>a”, a cominciare dal mio primoromanzo, int<strong>it</strong>olato “Questa notte”.Ne ho scr<strong>it</strong>ti numerosi, ma anche articoli, saggi; tutto ciòsenza mai tralasciare la p<strong>it</strong>tura. Mia madre, Pia Galise,è stata un’apprezzata p<strong>it</strong>trice, allieva di Francesco Ieracee del genero di Morelli, Paolo Vetri; io, forse per im<strong>it</strong>azione,volli apprendere da lei il disegno. Mi accontentò, ma miripeteva spesso: “Figlia mia, la tua strada è la scr<strong>it</strong>tura!”.Come facesse a saperlo, non lo so, visto che all’epocaero un’acerba adolescente. Intu<strong>it</strong>o di madre…”.Rimarrei chissà quanto tempo in compagnia di quest’artistache intreccia il garbo delle vere signore – ormai in via diestinzione – ad una modern<strong>it</strong>à di pensiero e di scr<strong>it</strong>turache intriga.Ma sarei io a peccare di maleducazione, trattenendom<strong>it</strong>roppo. D’altronde, l’avrò sempre con me: nel ricordo diquesto bell’incontro, ma, soprattutto, nei suoi libri cheappagano, nel contempo, la sete di bello e di interessante..Elvira SantacrocePensa al tuo corpo,io scelgo la natura...AlimentibiologiciF<strong>it</strong>oterapiaCosmesinaturaleVia Matteo Della Corte, 5 Traversa - via Marconi(direzione Magistrale) - Cava de' TirreniTel.089.445248 - www.bioebio.netMacelleria e SalumeriaCell.329.4350502328.6997944Solo carni paesaneselezionate, provenientida Cal<strong>it</strong>ri, (AV)Via Alcide De GasperiCava de' TirreniCremeria MarconiViale Marconi, 50Cava de’ TirreniTel.089.464906Consegnea domicilioCasalinghiArticoli da regaloBomboniereListe nozzeVia O.Di Giordano, 1Cava de’ TirreniTel./fax 089.441642cell.393.9128180Villa Orchideawww.villaorchidearestaurant.<strong>it</strong>Sale per ricevimenti - RistoranteS. Giuseppe al Pozzo, 11 - Cava de’ TirreniIn una elegantissima scenografia:bouffet e piatti innovativi, unacucina delicata, curata neidettagli, nel rispetto degli antichisapori med<strong>it</strong>erranei e tradizionaliper stupire i vostri osp<strong>it</strong>i.Villa Orchidea, in un contestounico regionale, i vostri momentiindimenticabili.Nov<strong>it</strong>à e sorprese pere gli sposi.Vi aspettiamo!


6 - CRONACA 13 AGOSTO 2011Nella Provincia di Salerno il nome Miki Hi Fi sifregia, con tutto il dir<strong>it</strong>to del marchio di qual<strong>it</strong>à,affidabil<strong>it</strong>à e cortesia come suoi valori conclamati.Negozio ormai storico per Cava de’ Tirreni, siaffaccia al panorama regionale come centro audiodi riferimento e di eccellenza grazie soprattutto almarchio Bose, marchio a sua volta eccellente alivello mondiale. Per la Provincia di Salerno, oltreche per la Regione Campania, avere la possibil<strong>it</strong>àdi verificare dal vivo laqual<strong>it</strong>à e l’alta fedeltàdell’audio Bose èdavvero un privilegioche gli audiofili piùraffinati non possonolasciarsi sfuggire.Tantopiù che oggi il CentroMiki HiFi arricchiscel’esperienza del clientecon un esclusivonegozio specializzatoBose Center dove saràpossibile avereAmici a 4 zampe: il veterinario rispondeContinua la nuova rubrica dedicata alla cura dei vostri amici a 4zampe.La rubrica è a cura del dottor Vincenzo Cardamone, cavese, medicoveterinario con studio in via Vincenzo Russo 91/93 a NoceraSuperiore.Tel. 081. 514 5309Per inviare i vostri ques<strong>it</strong>i al dottor CardamoneIl gatto vive lospazio nella suatridimensional<strong>it</strong>à: cammina, salta,si arrampica,cade e rimbalza.Il dottor Vincenzo Cardamone Ha bisogno dimuoversi insomma. Come riuscire a soddisfare tuttoquesto nel nostro appartamento lim<strong>it</strong>ando i suoieffetti ”distruttivi”?Innanz<strong>it</strong>utto bisogna dire che per il gatto la gestionedel terr<strong>it</strong>orio rappresenta un elemento fondamentale,essi hanno bisogno di essere sempre in controllo eavere immediato accesso alle risorse . Come innatura, il gatto percepisce il terr<strong>it</strong>oriotridimensionalmente e diviso in campi terr<strong>it</strong>oriali,ciascuno dei quali adib<strong>it</strong>o ad un particolarecomportamento; per cui è fondamentale fornire algatto un luogo di alimentazione e abbeveraggio(meglio disponendo alimento e acqua in postazionidiverse), un luogo di riposo e un luogo dieliminazione di feci e urine. Naturalmente il nostromicio deve avere la possibil<strong>it</strong>à di entrare e usciredal proprio terr<strong>it</strong>orio liberamente e senza restrizioni.Quindi cosa fare per ev<strong>it</strong>are che il nostro bel divanoo le nostre tende diventino trampolini di lancio eliane su cui arrampicarsi?. Un buon “arricchimentoambientale” può esserci utile. Vuol dire chedobbiamo fornire al nostro amico a quattro zampequegli accorgimenti sull’ambiente in cui vive chepossono incentivare i comportamenti specie specificima in modo appropriato. Un esempio sono i“graffiatoi” che si trovano in commercio delle formepiù disparate che possono soddisfare il bisogno diarrampicarsi e fare stretching, e quindi affondarele proprie unghie soddisfatti!!..anche uno zerbinovecchio messo a disposizione può esserci utile o,magari, se si ha la possibil<strong>it</strong>à, delle belle mensolevuote saranno ancora più grad<strong>it</strong>e. Il gatto è unanimale curioso, inventarsi ogni giorno qualcosa diMIKI HI FI, grande successo per l’apertura del “Bose Center”Lo staff di Miki hi finuovo è un modo utile per tenerlo occupato edev<strong>it</strong>are che la sua curios<strong>it</strong>à esplorativa lo portinell’oblò della lavatrice o addir<strong>it</strong>tura nel cestellodella lavastoviglie!! Uno scatolo con dentro nascostoqualche gioco o qualche leccornia potrebbe r<strong>it</strong>ornarciutile. Il gioco non deve essere mai standardizzato,né i giochi vanno tenuti sempre a disposizione; ilgatto ama essere sorpreso, ama i giochi di riflessione, quelli che emettono rumori e si muovono in manieraimprevedibile simulando prede in movimento.Arricchimento ambientale però significa anche darela possibil<strong>it</strong>à al gatto di avere dei luoghi in cuinascondersi , riposare tranquillamente o rifugiarsiin caso di presenze indesiderate. Questo è importanteper ev<strong>it</strong>are fenomeni di stress a cui spesso puòandare incontro. Ancora più importante diventa lagestione delle risorse in case con più gatti, i padronidovrebbero pensare di avere un micio in più rispettoa quelli presenti così da ev<strong>it</strong>are confl<strong>it</strong>ti e spiacevoli“dispetti”, ma soprattutto competizioni e stress trai nostri beniamini , in particolare quando si introduceun nuovo animale in casa. Anche qui infatti possonocrearsi dei gruppi sociali, per cui può cap<strong>it</strong>are cheanche vivendo sotto lo stesso tetto due gatti siignorino completamente (nei migliori dei casi) percui non è facile che possano condividere la stessalettiera o la stessa ciotola!...Ci sarebbe tanto da parlare su questi affascinantiamici, ma chiunque abbia un gatto sa che non sifinisce mai di imparare!!dimostrazioni dei prodotti esegu<strong>it</strong>e da personaleesperto, servizio di consulenza informata per leinstallazioni personalizzate e l’ineccepibile serviziopost-vend<strong>it</strong>a, garant<strong>it</strong>o dall’esperienza ormaiquindicinale di Miki Hi Fi. Vis<strong>it</strong>ando il Bose Centersarà possibile assistere ad emozionanti esperienzeaudio incastonate in una coinvolgente visione 3D.Il vis<strong>it</strong>atore del Bose Center non rimarrà affattodeluso.Bose Center Miki HIFi - Via E. De Filippis, 64/66 Cava de’ Tirreni - Tel.089.345574Senatore ArredamentiVis<strong>it</strong>a il nostro s<strong>it</strong>o:info@senatorearredamenti.<strong>it</strong>www.senatorearredamenti.<strong>it</strong>Via G. V<strong>it</strong>ale, 40 - Santa Lucia - Cava de' TirreniTel.089.461592Senatore...qual<strong>it</strong>àdell’ab<strong>it</strong>areApre la nuova chiesa di S. AlfonsoIntervista al parroco don Gioacchino LanzilloGabriella SorrentinoDa qualche giorno sono terminati i festeggiamentiper l’inaugurazione del complesso della nuova chiesadi S. Alfonso, in via Filangieri.In una torrida mattinata d’agosto a Cava de’ Tirrenifacciamo vis<strong>it</strong>a a don Gioacchino parroco dellanuova chiesa appena aperta ai fedeli, perun’intervista.Ci riceve di buon grado, con un sorriso inv<strong>it</strong>ante;don Gioacchino è una persona semplice ma moltocomunicativa, si ha sub<strong>it</strong>o la sensazione di potersiesprimere liberamente, come con una persona checonosci da tempo.Sul versante ovest rispetto a dove un tempo sorgevaVilla Eva, ora risplende un grande complessopastorale intorno alla Chiesa di Sant’Alfonso Mariade’ Liguori.“Il progetto era in cantiere da diversi anni ormai,sin da dopo il terremoto dell’80 che anche a Cavafece danni notevoli distruggendo anche la chiesa diS. Alfonso”.Don Gioacchino quanto è costato realizzarel’intera opera del complesso di Sant’Alfonso?“Furono preventivati inizialmente lavori per 3 milionidi euro; ma a causa di varianti in corso d’opera ilcosto della struttura è liev<strong>it</strong>ato a 5 milioni di euro.Una parte è stata donata dal Vescovo, un’altra parte,intorno ad un milione di euro, è stata donata dallaparrocchia. Ci sono ancora circa 700.000 euro dideb<strong>it</strong>i”,Ci descrive cosa è stato realizzato?“La struttura, progettata e realizzata in totalesicurezza e secondo le norme vigenti consta didiversi spazi adatti all’aggregazione dei fedeli: unospazio all’aperto di circa 2000mq, denominato “Oasidella Pace”; un’area destinata allo sport: pallavoloe calcio; un parcheggio gratu<strong>it</strong>o a disposizione anchedi attiv<strong>it</strong>à civili e non prettamente diocesane; un’aulal<strong>it</strong>urgica che può accogliere comodamente 500persone; una sala conferenze int<strong>it</strong>olata ad un giovanecavese che perse la v<strong>it</strong>a prematuramente, “GaetanoSiani”; una sala per le aggregazioni di circa 300mq; un teatro per circa 300 persone e aule perl’accoglienza di gruppi e associazioni. A breve saràanche realizzato un campo di bocce e una serie diaiuole intorno alla chiesa.”Insomma, qui tutti troveranno uno spazio: bambini,ragazzi, anziani, intere famiglie e associazioni. “Laparola chiave della Parrocchia di Sant’Alfonso è‘Accoglienza’ -continua don Gioacchino-, desideroche i fedeli, o i vis<strong>it</strong>atori, si sentano a casa quandoentrano in quest’area. La gente, i cavesi e anche chiviene da fuori (sono arrivato a contare finora circa8000 presenze in termini di donazioni non cavesi)mi hanno fatto toccare con mano la loro fede.Ringrazio chiunque abbia contribu<strong>it</strong>o, a partire daun solo centesimo fino ad arrivare a somme maggiori.RISTORANTE E PIZZERIA ARCOBALENOVia C. Biagi, 31(adiacente Villa Alba)Cava de' TirreniAlessandro339.3552619Alberto340.9044510Nov<strong>it</strong>àPizza a pranzotutti i giornidal lunedì al venerdìQuesta chiesa è stata fatta dal Vescovo, dalPresb<strong>it</strong>erio, ma soprattutto dai Cristiani, dalle personecomuni.”È una persona molto alla mano don Gioacchino,capace di mettere a proprio agio chiunque si addentriin questo luogo di culto. Considera fermamente un“miracolo” l’avvenuta ripertura della chiesa,“Sembrava impossibile e invece ce l’abbiamo fatta”.Ci fa vis<strong>it</strong>are i locali della struttura e intanto ci parladel suo impegno con i fedeli e ricorda una ad unale storie legate ai pegni appuntati sul cuscinodell’unica statua d’argento della c<strong>it</strong>tà. “La statua fudonata da Alfonso Senatore, come riconoscimentoper il pericolo di morte scampato sul lavoro un paiodi anni fa”, ricorda don Gioacchino.E a chi lo accusa di voler emulare i fasti e l’attiv<strong>it</strong>àdel noto padre Luigi, risponde con un sorriso: “Nonsono in competizione con nessuno. Ammiro tantoPadre Luigi per l’impegno che mette al servizio delpopolo di Dio. Lui ha fatto una grande opera; SanFrancesco e Sant’Antonio sono ormai nel cuore deicavesi, Sant’Alfonso si sta facendo pian piano strada,affiancato anche dalla Madonna”.Una sensazione di sconforto per la stanchezzapervade per qualche istante sul volto di DonGioacchino che riusciamo a cogliere con destrezza“Ho la testa che mi scoppia -dice- se penso a tuttii problemi da risolvere e alle difficoltà lungo ilcammino”, che sub<strong>it</strong>o scompare però “Se ripensoai piccoli segni divini che il cielo mi manda: lariapertura della chiesa, dopo 30 anni dalla chiusura,coincide con i 30 delle apparizioni della Madonnaa Medjugorje. Non si può fare a meno di tirare unsospiro di sollievo nel vedere i segni del Signore,nel cuore r<strong>it</strong>ornano seren<strong>it</strong>à e pace.”La partecipazione alla v<strong>it</strong>a parrocchiale nella Chiesadi Sant’Alfonso è libera e aperta a tutti, e la portadi don Gioacchino resterà sempre aperta, in nomedel principio di accoglienza, e sarà piacevole passarciattraverso. Un augurio dunque a don GioacchinoLanzillo e ai suoi collaboratori, che con spir<strong>it</strong>o disacrificio stanno richiamando l’attenzione di fedelie simpatizzanti intorno alla parrocchia.In alto un’immagine della nuova chiesa di Sant’Alfonsoin via Filangieri. In basso padre Gioacchino Lanzilloattorniato da giovani e fedeli della comun<strong>it</strong>à parrocchialeVia XXV Luglio, 251Cava de’ TirreniPartecipa anche tu alla raccolta punti:ogni 10 euro spese in pizze d’asporto,avrai un punto in omaggio.Con soli 50 punti raccoltiavrai in regalo una cena per 4 persone!Pasticceria La Dolce V<strong>it</strong>adi Valtucci&SenatoreVen<strong>it</strong>e a gustarela grandespecial<strong>it</strong>à:Tortaal pistacchioTel.089.463734Via Filangieri, 125 - Cava - Tel. 089.344062


13 AGOSTO 2011Noleggio Piattaforme aereeMobiliSVENDITA TOTALE DI TUTTA LA MERCE INESPOSIZIONE E IN MAGAZZINOCON SCONTI FINO AL 50 %Via Gino Palumbo, 35 - Cava de’ TirreniTel.089.4636307 - SPORTL’Alba Cavese riceve il t<strong>it</strong>olo di Scuola Calcio Qualificata dalla FIGCMario e Giuseppe Paglietta, una v<strong>it</strong>a per i giovaniGerardo Ard<strong>it</strong>oL’Alba Cavese è la scuola di Calcio Qualificata diCava de’ Tirreni. Scuola di Calcio Qualificata è unt<strong>it</strong>olo riconosciuto dalla Federazione Gioco Calcioalle associazioni giovanili che abbiano mer<strong>it</strong>ato talet<strong>it</strong>olo con gli anni, l’esperienza tecnica e la professional<strong>it</strong>àdi uno staff , dagli allenatori al medico ,allo psicologo. Secondo la FIGC, non tutte le associazionidove si insegna a giocare calcio sono autorizzatea tale t<strong>it</strong>olo (con l’Alba Cavese, infatti se necontano sono solo 5 in Campania (le altre 4 hannosede a: Pontecagnano- Salerno- Napoli- Fisciano),tutte le altre sono considerate dalla FGCI“raggruppamenti sportivi” o “aggregazioni allosport”.“Alba Cavese” opera da 25 anni,dal lontano 1986 nella formazionedei ragazzi dai 5 ai 16 anni.I fratelli Mario e Giuseppe Paglietta, rispettivamente, classe’34 e ’37 oggi allenatori e dirigentidell’Alba Cavese giocavano fin dabambini mil<strong>it</strong>ando per anni anchenella Cavese. Oggi validamentesostenuti da Giovanni, 48 anni,presidente dell’associazione, figliodi Mario.Mario e Giuseppe sono i fondatoridell’Alba Cavese che rappresentaper la c<strong>it</strong>tà di Cava motivodi vanto per i numerosi talenti cheè riusc<strong>it</strong>a a lanciare nella massimaserie di calcio <strong>it</strong>aliana. Chi nonricorda Fausto Salsano per anni col Sampdoria alfianco del Mancini, oggi insieme col Manchester,figlio di Ciccio, il custode del campo sportivo divia Mazzini degli anni ’70; poi Raffaele Sergio colTorino e col Lazio, Giuseppe Ragone al Milan,Giovanni Prisco alla Juve, Michele Prisco all’Atalanta,per arrivare ai giorni nostri con AndreaRispoli, classe ‘88 nell’ultima stagione al Lecce, oRaffaele Schiavi , classe ’86 prima col Lecce e poicol Vicenza.“Quest’anno un nostro allievo, Ludovico Palumbo,classe ’95 da noi ceduto due anni fa alla Salern<strong>it</strong>ana,è passato al Catania (serie A)”, ci informa Giuseppe.Ma quanto può guadagnare un calciatore, alleIl presidente dell’Alba CaveseGiovanni Pagliettaprime armi, che approda neimassimi campionati? (chiediamoa Mario e GiuseppePaglietta)“In serie A e B siamo nell’ordinedi centinaia di migliaia dieuro annui.In C1 dai 50 agli 80 mila eurol’anno. In ogni caso dipendedalle capac<strong>it</strong>à di ogni singologiocatore”.Sui muri della sede dell’AlbaCavese, presso il complessodella chiesa diS. Alfonso invia Filangieri, dove ha sededal 1986,centinaia difoto, alcuneingiall<strong>it</strong>e raccontano la storia dell’AlbaCavese, che parlano di glorieantiche, ma anche di storie recenti,di successi fatti di coppe, trofei,conquiste importanti.“La nostra non è solo una scuoladi calcio , ma una scuola di v<strong>it</strong>a,qui i ragazzi imparano a rispettarsi,qui non si dicono parolacce o siadottano odiosi comportamenti.Chi non rispetta queste fondamentaliregole viene ammon<strong>it</strong>o ese l’atteggiamento negativo è re<strong>it</strong>erato vengonodefin<strong>it</strong>ivamente allontanati.. I nostri stessi allenatorisono cresciuti con l’Alba Cavese e hanno ricevutouna sana educazione che è alla base di ogni altroinsegnamento”.Mario e Giuseppe Paglietta parlano con rammaricodelle ist<strong>it</strong>uzioni che negli anni si sono succedute aCava e del sostegno sempre carente alla loro causa.La passione per il calcio scorre nelle loro vene, enulla può essere paragonato alla gioia di vedere unloro allievo giocare incontri importanti.“Abbiamo dato tanto, a oltre 5000 ragazzi, accogliendotantissime volte anche coloro che non potevanopermettersi neanche un paio di scarpette, senzaUn francobollo per il MillennioLetteralmente preso d'assalto da curiosi ecollezionisti il tavolo allest<strong>it</strong>o dai responsabili diPoste Italiane nel Salone di rappresentanza delPalazzo di C<strong>it</strong>tà di Cava per l'annullo specialefilatelico organizzato per celebrare l'emissione delfrancobollo, primo nella storia della c<strong>it</strong>tà, raffigurantel'Abbazia benedettina della SS. Trin<strong>it</strong>à.Centinaia di persone lo scorso luglio in fila ordinatahanno atteso il loro turno per conquistare il folderdel francobollo e le cartoline postali sulle quali sonostati annullati i francobolli. Il sindaco Galdi: “Unagrande chance per noi per far conoscere la nostrastoria e il nostro patrimonio a tutti. Grazie al veicolopubblic<strong>it</strong>ario che ci offre Poste Italiane. Che ringrazioun<strong>it</strong>amente al Sottosegretaria alla Presidenza delConsiglio Letta, al Presidente della Provincia Ciriellie al Senatore Gasparri". Il francobollo fa parte dellaserie tematica "Il patrimonio artistico e culturale<strong>it</strong>aliano".A rappresentare Poste Italiane la dottoressa MarisaGiannini, responsabile del settore filatelico."Abbiamo imparato a conoscere meglio attraversoquesto lavoro la Badia di Cava, un monumentovivo, ricco di sant<strong>it</strong>à, di storia e di arte. AttraversoMini Market TrezzaPiccolo negozio...grande risparmio!Via Sala, 21Cava de’ TirreniTel.089.341277i canali di diffusione del francobollo la Badia faràil giro d'Italia (il suo valore facciale è di 60 centesimied è stato stampato in un milione e 500 milaesemplari)".Giuseppe e Mario Paglietta in una foto recenteavere la pretesa di un guadagno (l’associazione nonè a scopo di lucro).Ma alla cessione ai grandi club di vostri allievi,non corrisponde una contropart<strong>it</strong>a in denaro?“In realtà dovrebbe essere così, -rispondono Marioe Giuseppe Paglietta- ma se fai richieste di denaroalle società è come chiudere le porte ai ragazzi,toglier loro la possibil<strong>it</strong>à di essere ceduti al club.Abbiamo sempre, messo in primo piano il futurodei ragazzi e scelto di aiutarli rinunciando a qualsiasiintro<strong>it</strong>o pur di farli accedere in società importanti.E’ stata una scelta che continuiamo a sostenereanche oggi, ma che ci ha sempre penalizzato economicamente.Lontani da ogni logica di mercato delbusiness, lontani dalle ist<strong>it</strong>uzioni che ci hanno sempretenuti da parte nonostante il nostro grande impegnosociale”.Ma i ragazzi che sono “arrivati” non vi hannocerto dimenticato…Il rammarico sul viso dei due fratelli.“Nessuno si è mai più ricordato di noi, ma nonimporta.”Ci rendiamo conto che non avremmo toccare questoargomento, ma è incredibile con quale tenacia e aquesta età i due fratelli Mario e Giuseppe Paglietta,oggi che hanno superato da tempo i settant’anniNella foto: Giuseppe e Mario Paglietta nella Cavese1954 (rispettivamente ala destra e mediano)continuano a sognare e a costruire per i giovani unmondo migliore.“ Il nostro vero sogno è quello di poter creare ungiorno una scuola calcio totalmente gratu<strong>it</strong>a, accessibilea tutti dove le famiglie non avranno il pesodi una retta mensile da sostenere”.Oggi l’Alba Cavese vive come tante strutture sportivee sociali la crisi economica. “I gen<strong>it</strong>ori hanno difficoltàa metter in tavola da mangiare, figuriamocicome si può pretendere che paghino 35 euro al mese,tanto meno quando i figli sono due”.La genuin<strong>it</strong>à delle persone che ci troviamo di fronteda una parte ci intristisce, perché ci piacerebbevedere il loro sogno si realizzasse, dall’altra ci fadiventare orgogliosi di incontrare nella nostra c<strong>it</strong>tàpersone come loro, che nonostante tutto continuanoa dare tutto quello che hanno agli altri senza aspiraremai ad una contropart<strong>it</strong>a.TraslochiDi DonatoVia Gino Palumbo, 35adiacente piscinacomunaleCava de’ TirreniTel.089.463630€. 2.990,00Iva, trasporto e montaggio incluso.www.elettronicaservice.comLa casa ai tuoi comandiFabbrica calzaturecon punto vend<strong>it</strong>adiretto al dettaglioPizzeriapizza a metroSaltimboccaPaninuozzoRosticceriaPaniniPizza a liev<strong>it</strong>azionenaturale e integraleSpecial<strong>it</strong>à:Pizza con patatee salsiccia fresca,provola e scaglie.Automazioni - Domotica - VideosorveglianzaSistemi di sicurezza senza filiVia G. Maiori, 7 (a 500mt usc<strong>it</strong>a autostradale)Cava de’ Tirreni • Tel. 089.462642Chiusura lunedìCel. 328.1621049 - 348.1902109Via XXV Luglio, 124 - CavaDa settembre pizza a pranzodi Gennaro BottiglieriCorso Mazzini, 258 - Cava de’ Tirreni


13 AGOSTO 20118 - Festa MedievaleIl 3 e 4 settembre alla Badia di Cava de’ Tirreni “La Festa Medievale”Gerardo Ard<strong>it</strong>oDopo la storica Festa di Montecastelloe la Disfida dei Trombonieri è certamenteil momento più atteso dell’anno.Parliamo della Festa Medievale chesi tiene alla Badia di Cava. La FestaMedievale anche quest’anno nonmancherà di stupirci per la sua completezza,storia (dalla vis<strong>it</strong>a di PapaUrbano II, alla ricerca storica dei costumi),arte (dai musici ai teatranti),gastronomia (con le pietanze da antichericette d’epoca). Insomma se cercavateuna manifestazione unica nel suo genere,che metta insieme spettacolo,cultura, divertimento e special<strong>it</strong>à gastronomiche,che affascini i grandicome i più piccoli, non avete che da immergervinella Festa Medievale, il 3 e 4 settembre prossimo.A differenza di altre manifestazionicavesi, dove tutto è fatto in casa,qui sono diverse le associazioninon cavesi che partecipano portandoil proprio contributo, lapropria esperienza. Studiosi delledanze, dei cerimoniali, delle musiche,delle tradizioni medievali.Renato Consalvo, Lucio Fasano,Luigi D’Amore e Daniele Trezzatra gli organizzatori della FestaMedievale, ci raccontano qualcosain più sulla manifestazione.Chi organizza la manifestazione?“L'organizzazione è composta dalle seguenti associazioni:Ass. Borgo Badia di Cava, Ass. San GiovanniBosco, Ass. Confratern<strong>it</strong>a Santissimo Spir<strong>it</strong>oe Ass. Selao”.Quali sono i gruppi che partecipano quest’annoe da dove provengono? “I gruppi partecipanti noncavesi sono: Falconieri De Tempore Exeundi daMelfi, Arti e Mestieri di Cinzia Franceschelli daFabriano, Il Contrappasso da Salerno,Giullar Cortese. Gianluca Foresi da Orvieto,Compagnia del Cervo Bianco dalla Campania,Compagnia Tetraedro da V<strong>it</strong>erbo,I Cavalieri del Giglio dalla provincia di Salerno”.Quali associazioni cavesi partecipano?“Il gruppo cavese, che contribuisce all’organizzazionee alla scenografia, ma non come gruppofigurante, è: Archibugieri Santissimo Sacramentodel Corpo di Cava”.Quale è il contributo degli enti?“Il contribu<strong>it</strong>o degli enti quest'anno è stato moltomagro, solo qualche piccolo contribu<strong>it</strong>o dall'aziendadi soggiorno di Cava de' Tirreni”.Quale è il badget col quale operate?“Il budget si basa sull'incasso dell'anno scorso esugli sponsor che molto gentilmente ci offrono deicontributi”.Da dove provengono i figuranti?“I figuranti sono per la maggior parte ab<strong>it</strong>anti diCorpo di Cava, mentre i gruppi c<strong>it</strong>ati nel programmasono esterni”.Chi cura la regia della manifestazione?“La regia è a cura di alcuni degli associati dei gruppisopra c<strong>it</strong>ati”. Quale manifestazione avete preso amodello? “Nessuna: il tema principale è l’arrivodel papa Urbano II al Corpo di Cava”Renato Consalvo e Lucio FasanoAnche quest'anno solo due giorni? Avete maipensato di protrarla per più giornivista l'affluenza sempre crescentedegli primi tre anni?“Sì, abbiamo pensato di incrementarei giorni ma purtroppo il problema èsempre finanziario.Anche quest'anno sono solo due giornie possiamo garantire che per il momentoconsiderando l’impegno e le risorsedisponibili, sono anche abbastanza!Vedremo i prossimi anni”.Quali sono le maggiori difficoltà cheincontrate nell'organizzare la manifestazione?“Le maggiori difficoltà sono: la indisponibil<strong>it</strong>àdi fondi economici e la pocadisponibil<strong>it</strong>à degli enti preposti a regolare l'afflussodel pubblico, infatti dobbiamo provvedere a nostrespese al servizio navetta. Abbiamoper questo un valido aiuto dal gruppoRangers e dai volontari della ProtezioneCivile”.Quante presenze avete registratonei primi tre anni?“Anno 2008, persone 3500; Anno2009, persone 6000; Anno 2010,persone 12000. Parliamo di presenzedi vis<strong>it</strong>atori”.La festa Medievale qui a Cava èun manifestazione legata alle celebrazionidel Millennio dell’Abbaziao continuerà anchesuccessivamente in totale autonomia negli anniavvenire?“La Festa Medievale continuerà anche nei prossimianni, con la volontà e la speranza che Dio ci dia lasalute e una mano per organizzarla”.Il programmaSabato 3 settembreore 19.30 Chiesa della Pietrasanta - corteo storico,rievocazione della vis<strong>it</strong>a di Papa Urbano II allaBadia di Cava.ore 19.50 Porta Maggiore (Piazzetta Tiglio)il corteo papale sarà accolto dalla comun<strong>it</strong>àmonastica e dal “corpo deimagistrati, giudici e notai”ore 20.00 - Festa Medioevale al Corpo di Cavaore 20.30 - Chiesa Cattedrale SS. Trin<strong>it</strong>àconcerto di musica sacra del “Corodella Diocesi di Roma” direttodal M° Mons. Marco FrisinaDomenica 4 settembreore 11.00 Chiesa Cattedrale della SS. Trin<strong>it</strong>àSolenne Pontificale per la ricorrenza della Dedicazionedella Basilica Cavense,presieduta da S.E. Cardinale Raffaele Martino inviatospeciale del Papa Benedetto XVI alla celebrazionedel Millennio.La cerimonia religiosa sarà animata dal “Coro dellaDiocesi di Roma”diretto dal M° Mons. Marco Frisinaore 20.00 - Chiesa Cattedrale della SS. Trin<strong>it</strong>àcorteo storico, rievocazione della vis<strong>it</strong>adi Papa Urbano II al Corpo di Cavaore 20.00 - Festa Medioevale al Corpo di CavaSul s<strong>it</strong>owww.cavanotizie.<strong>it</strong>scopri centinaia diimmagini sulla FestaMedievalea Cava de’ TirreniFoto di Gerardo Ard<strong>it</strong>oLe Imagini siriferiscono alle ultimedue edizioni 2009/2010SenatoreInfissi e SerramentiPorte per interniPorte blindateScale - ParquetPorte interne, classiche o moderneanche scorrevoli ad incasso.Porte decorate a mano personalizzateInfissi e serramentiin legno,legno-alluminioLe cose belle hanno sempreun fascino particolare...Salottificio TirrenoVia XXV LuglioCava de’ TirreniVia G. V<strong>it</strong>ale, 40Santa LuciaCava de' TirreniTel.089.461592

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