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La Perla delle Alpi vi aspetta

La Perla delle Alpi vi aspetta - Press

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COURMAYEUR*inverno 2011/2012*<strong>La</strong> <strong>Perla</strong> <strong>delle</strong> <strong>Alpi</strong> <strong>vi</strong> <strong>aspetta</strong>


COURMAYEUR *inverno 2011/2012*<strong>La</strong> <strong>Perla</strong> <strong>delle</strong> <strong>Alpi</strong> <strong>vi</strong> <strong>aspetta</strong> 41.0 SPORT 51.1 FREERIDE - Emozioni in discesa libera 51.2 HELISKI - Vertigine bianca 61.3 SCI - Curve mozzafiato 61.4 SNOWPARK - L’ebbrezza di un soffice salto 71.5 SCI DI FONDO - L’anello incantato della Val Ferret 71.6 SCI ALPINISMO - C’era una volta lo sci 81.7 SCUOLE DI SCI - Dallo spazzaneve in poi 81.8 ALPINISMO - <strong>Alpi</strong>nisti si diventa 91.9 RACCHETTE DA NEVE - Il fascino antico <strong>delle</strong> ciaspole 91.10 SNOW BIKE - Pedalate invernali 101.11 ESCURSIONISMO - Alla scoperta dei borghi 101.12 SPORT INDOOR - <strong>La</strong> struttura multisport 102.0 LIFESTYLE & ENOGASTRONOMIA 112.1 VIA ROMA - Stile e glamour ai piedi del Monte Bianco 11Lo shopping 11Gli aperiti<strong>vi</strong> 112.2 FONDUTA & CO - Delizie ad alta quota 123.0 I TOP EVENTS 133.1 INAUGURAZIONI E ANNIVERSARI - Tutti in pista 13Apre il Courma Club 13Cent’anni di Sci Club Courmayeur Monte Bianco 133.2 EVENTI SPORTIVI - Lo sport che scalda gli animi 14Winter Eco Trail 14Campionati Assoluti di Pattinaggio artistico 14Free Telemark Mont Blanc 14Valle d’Aosta Tennis Open 14


Mont Blanc Trophy 15Finale della Coppa Europa di Sci alpino 153.3 EVENTI CULTURALI - Picchi di cultura 15Courmayeur Noir in Festival 15Les Piolets d’Or 15Click on the Mountain 163.4 EVENTI DELLA TRADIZIONE - Feste d’antan 16L’accensione dell’Albero di Natale 16Rhémy de Noël, il Babbo Natale di Courmayeur 16Treinadan, il Capodanno 17Courmayeur Primo Amore, il San Valentino di Courmayeur 17Lo Camentran, il Carnevale 17Foire de la Paquerette, l’artigianato di Pasquetta 184.0 WELLNESS 194.1 CENTRI BENESSERE - Coccole di stagione per tutti 194.2 TERME DI PRÉ SAINT DIDIER - Vette di relax 195.0 BAMBINI 205.1 MINI MONT BLANC MANIA - Il divertimento contagioso 205.2 FUN PARK - Giochi con i fiocchi 205.3 CLUB DES SPORTS - L’isola di neve 206.0 PACCHETTI TURISTICI, TARIFFE E PROMOZIONI 216.1 PACCHETTI TURISTICI - L’offerta irresistibile 21Courmayeur, fiaba di Natale 21Courmayeur, Bianco frizzante 216.2 SKIPASS: TARIFFE E PROMOZIONI 21Skipass Courmayeur 21Skipass Mont Blanc Unlimited 22Stagionale Courmayeur 2011/2012 22Mercoledì rosa 227.0 INFORMAZIONI UTILI 247.1 TUTTI I NUMERI DI COURMAYEUR 247.2 COME ARRIVARE 25


<strong>La</strong> <strong>Perla</strong> <strong>delle</strong> <strong>Alpi</strong> <strong>vi</strong> <strong>aspetta</strong><strong>La</strong> <strong>Perla</strong> <strong>delle</strong> <strong>Alpi</strong> è di nuovo pronta a scintillare con una stagione ricca di no<strong>vi</strong>tà, attesi ritorni e tante sorpresededicate a quanti la sceglieranno come meta <strong>delle</strong> proprie vacanze invernali. Il pri<strong>vi</strong>legio di sciare ai piedi di unGigante, l’emozione di sentirsi immersi in uno spettacolo della natura, il piacere di prendere parte a grandi eventiculturali, il gusto di passeggiare in una boutique a cielo aperto: Courmayeur è una località davvero unica, in cuiogni singolo istante va assaporato. <strong>La</strong> capacità calda e sincera di accogliere, l’attenzione per i dettagli e un sensodello stile tutto italiano uniti alla cultura di montagna, ne fanno la destinazione ideale per gli amanti dello sport edel lifestyle raffinato. Il paesaggio ha bisogno di poche presentazioni: gli appassionati dello sci e della tavola troverannoad attenderli la catena del Monte Bianco innevata, uno scenario naturale di incomparabile bellezza chefarà da cornice a indimenticabili giornate sulle piste, sempre perfettamente battute. Un giorno si può esplorareuno dei 70 itinerari fuoripista e lanciarsi nella discesa mozzafiato di un ghiacciaio, magari dopo averlo sorvolatocon l’elicottero, e il giorno dopo optare per una romantica ciaspolata notturna negli antichi borghi, sulle tracce dicer<strong>vi</strong> e caprioli. Si può scegliere di sciare nel silenzio dei boschi della Val Veny e subito dopo immergersi nell’atmosferaspumeggiante del centro, tra ritro<strong>vi</strong> di bon <strong>vi</strong>vant e locali après-ski. Per scoprire l’emozione di “toccare”la vetta più alta d’Europa si può salire in funi<strong>vi</strong>a sulla “Terrazza dei Ghiacciai” a Punta Helbronner (3462 metri),per passare poi al panorama <strong>delle</strong> vetrine della storica <strong>vi</strong>a Roma, meta dello “struscio” glamour tra boutique dallefirme prestigiose, ristoranti gourmet, caffè e antichi bistrot.Un mix straordinario di stile e buongusto, che fa da sfondo ad appuntamenti di livello internazionale: dal CourmayeurNoir in Festival (che quest’anno premia Andrea Camilleri con il prestigioso Raymond Chandler Award) ai Pioletsd’Or, dalla Finale di Coppa Europa di Sci alpino ai Campionati assoluti di pattinaggio artistico, al Valle d’AostaTennis Open. Il calore degli eventi della tradizione - come Rhémy de Noël, il Babbo Natale di Courmayeur, la fiaccolatasulla neve di Capodanno o il Carnevale, con i coloratissimi “Beuffon” - scalda l’inverno di <strong>vi</strong>sitatori e habitué.Mondana e sofisticata, Courmayeur è la località più blasonata dell’arco alpino occidentale, ma non è certo una stazioneriservata a pochi. Vanta un’offerta alberghiera diversificata che spazia dai lussuosi alberghi quattro e cinquestelle, ai due stelle, ai meublé accoglienti ed economici.<strong>La</strong> capitale dell’alpinismo mondiale e dello sci non offre solo piste innevate, scalate memorabili, shopping esclusivoe intrattenimento nei lounge bar e locali di tendenza del centro. Come ogni attenta padrona di casa sa allietarei palati dei suoi ospiti con ottima cucina anche ad altissima quota. Piatti da gourmet ser<strong>vi</strong>ti a bordo pista, sia peri clienti più esigenti che per quelli più affamati, desiderosi di affrancarsi dalla fatica della sciata con i confort foodtipici della ricca cucina valdostana e italiana. Unici al mondo sono anche i <strong>vi</strong>ni: nelle <strong>vi</strong>cine località di <strong>La</strong> Salle edi Morgex, a 1000 metri di quota, crescono <strong>vi</strong>tigni secolari e autoctoni. Il risultato è la produzione di <strong>vi</strong>ni bianchifamosi in tutto il mondo. Un altro esempio di bellezza, bontà ed eccellenza senza rivali, come Courmayeur.p. 4


1.1 Freeride, emozioni in discesa libera65 chilometri di discese dedicate, 70 diversi itinerari da scoprire all’interno del comprensorio, 1414 i metri di dislivelloche di<strong>vi</strong>dono Youla (2642 m.) e Dolonne (1210 m.): sono questi alcuni tra i numeri che fanno di Courmayeurla capitale del freeride. Un’esperienza unica nel cuore della natura più incontaminata dove a incontrarsi sono legrandi emozioni: dall’adrenalina alla pace del silenzio, dall’avventura alla serenità che solo una grande montagnacome il Monte Bianco sa regalare. Ecco spiegato perché Courmayeur è meta prediletta dei tanti appassionati difreeride che possono contare su diverse strutture e ser<strong>vi</strong>zi completamente dedicati a questa disciplina. Ci sono leFuni<strong>vi</strong>e Monte Bianco (www.montebianco.com) che dalla frazione di <strong>La</strong> Palud portano fino ai ghiacciai di PuntaHelbronner a quota 3462 m., ma anche la Courmayeur Mont Blanc Funi<strong>vi</strong>e (www.courmayeur-montblanc.com)grazie alla quale si raggiungono i canali dello Chécrouit, i canali del Vesse, dell’Arp Vieille, della Cresta di Youla edi Dolonne. Non meno importante la continua atti<strong>vi</strong>tà di formazione degli appassionati freerider portata avantida Fondazione Montagna Sicura (www.fondazionemontagnasicura.org), con sede proprio a Courmayeur, che daanni mette a ser<strong>vi</strong>zio dei riders la propria esperienza in campo di sicurezza in montagna. Si segnala l’installazionedi due nuo<strong>vi</strong> “Search Training System” in zona Pa<strong>vi</strong>llon e in zona Pré de Pascal, in Val Veny, che vanno a sommarsiai tre Arva Check Point già presenti a Punta Helbronner e nel comprensorio di Courmayeur. Anche la Società <strong>delle</strong>Guide <strong>Alpi</strong>ne (www.guidecourmayeur.com) promuove ogni anno non solo corsi di autosoccorso, ma anche lezionisull’uso dei più classici strumenti per il soccorso alpino. Per i più piccoli invece, la pratica sicura del fuoripistasi impara a scuola: le due scuole di sci di Courmayeur organizzano per bambini e ragazzi corsi dedicati completamenteal freeride. Per imparare a sciare su tutte le ne<strong>vi</strong> e in tutte le condizioni, la Scuola di Sci Monte Bianco (www.scuolascimontebianco.com) propone un corso annuale di freeride, per ragazzi esperti dai 10 ai 16 anni. <strong>La</strong> Scuoladi Sci e Snowboard Courmayeur (www.scuolascicourmayeur.com) ha invece in programma corsi a partire dall’etàdi 6 anni e Freeride Camp anche per snowboarder.gli itinerariDue sono le principali zone per lo sci fuoripista: il comprensorio di Courmayeur Mont Blanc Funi<strong>vi</strong>e e la zona delMonte Bianco.● <strong>La</strong> zona di Courmayeur Mont Blanc Funi<strong>vi</strong>e è suddi<strong>vi</strong>sa in diverse aree ancora incontaminate nonostantela <strong>vi</strong>cinanza degli impianti. Dalla parte alta del comprensorio si snodano favolosi itinerari fuoripista con <strong>vi</strong>sta sulMonte Bianco. I percorsi più sensazionali partono dalle stazioni di arrivo <strong>delle</strong> funi<strong>vi</strong>e di Youla e Arp, proponendodislivelli impressionanti e discese mozzafiato lungo ampi valloni e suggesti<strong>vi</strong> canali. Dai canali dello Chécrouit aquelli dell’Arp, della Cresta di Youla e di Dolonne, si intrecciano i favolosi itinerari che per il loro interesse e l’ampioventaglio di possibilità offerte attraggono ogni anno sciatori e snowboarder da ogni parte del mondo.Da segnalare, l’area dei boschi Val Veny, Pré De Pascal, Prà Neyron e Bertolini, straordinarie distese di larici ed abetitra le quali si snodano vari percorsi, tutti facilmente raggiungibili con impianti.p. 5


● <strong>La</strong> zona del Monte Bianco è forse quella che più caratterizza la stazione di Courmayeur con discese in fuoripistacome la Vallée Blanche, il Toula, il Marbrée e il Pa<strong>vi</strong>llon. Ad eccezione di quest’ultima, sono tutte discese sughiacciaio raggiungibile con l’impianto di Punta Helbronner. All’arrivo della funi<strong>vi</strong>a, che dalla frazione di <strong>La</strong> Paludin 20 minuti porta a Punta Helbronner, il panorama è sbalorditivo: in qualsiasi direzione si rivolga lo sguardo,guglie granitiche, cime imponenti e panorami unici al mondo dominano il paesaggio. Dopo un caffè con un croissantcaldo nel bar e uno sguardo a 360°sull’arco alpino occidentale dalla Terrazza dei Ghiacciai, può cominciarela discesa. <strong>La</strong> Vallée Blanche è l’itinerario più classico e più consigliato. Adatto a sciatori da pista abituati a sciare asci paralleli su piste “rosse”, la discesa si snoda in 24 km di fuoripista fino a Chamonix attraverso la Mer de Glace,dove si succedono paesaggi favolosi fatti di seracchi, ghiacciai, falesie granitiche vertiginose e crepacci azzurrognoli.Dopo 3 ore di discesa un momento di relax è consentito nella famosissima “Salle à manger”: un’area nevosapianeggiante, nel cuore della Mer de Glace, riparata dal vento e in pieno sole, il posto ideale per uno spuntino e,perché no, per l’abbronzatura. 30, 45 minuti di sosta e <strong>vi</strong>a, in discesa verso Montenvers ed infine a Chamonix. <strong>La</strong>discesa del Toula è uno dei classici degli appassionati del fuoripista: il percorso è sempre impegnativo e se le condizionidi neve lo permettono si può arrivare fino a poco sopra il Tunnel del Bianco percorrendo il ghiacciaio dellaBrenva (ben 2000 metri di dislivello fuoripista!). C’è poi il Marbrée, una discesa unica, isolata e impegnativa. <strong>La</strong>terza zona, quella del Pa<strong>vi</strong>llon, è particolarmente divertente nelle giornate di tempo incerto e con neve polverosa,permettendo ai freerider di giocare nella “powder”. Le Funi<strong>vi</strong>e Monte Bianco offrono a chiunque la possibilità disalire sul massiccio del Monte Bianco e di raggiungere il punto più <strong>vi</strong>cino alla vetta più alta d’Europa. Ci sono giorniin cui il cielo è così terso che sembra addirittura di poterla toccare. Salire da Courmayeur fino ai 3462 metri diPunta Helbronner è una vera e propria <strong>vi</strong>sita guidata ad uno degli scenari naturalistici più emozionanti al mondo.E’ sempre molto gradevole una sosta alla stazione intermedia del Pa<strong>vi</strong>llon, situata a 2173 metri di altitudine, mentredalla stazione di Punta Helbronner , a 3462 metri, punto di arrivo <strong>delle</strong> Funi<strong>vi</strong>e, la <strong>vi</strong>sta spazia dai seracchi alletorri di granito grigio e rosa tipico del Monte Bianco. Non è un caso che si chiami “Terrazza dei Ghiacciai” perchéda qui si gode il panorama <strong>delle</strong> maggiori cime valdostane e non solo: Monte Bianco, Dente del Gigante, AiguilleBlanche, Grand Jorasses, Aiguille de Rochefort, Ruitor, Cer<strong>vi</strong>no, Monte Rosa, Gran Paradiso. Per poterle osservaresono a disposizione cannocchiali, puntatori di cime e mappe su acciaio.1.2 Heliski, vertigine biancaImmaginate di unire il bri<strong>vi</strong>do di un <strong>vi</strong>aggio in elicottero all’emozione di una discesa fuoripista. A Courmayeur ilsogno diventa realtà grazie all’heliski, un’esperienza unica che offre la possibilità di accedere a luoghi altrimentiirraggiungibili e di guardare il Monte Bianco da una prospettiva diversa e pri<strong>vi</strong>legiata. Un’occasione esclusiva,<strong>vi</strong>sto che Courmayeur è l’unica stazione sciistica del Monte Bianco che offre questa fantastica opportunità. L’areadedicata è quella della Val Veny, che offre diverse esposizioni e difficoltà di discesa: dalla vasta zona dei ghiacciai alMont Fortin, per una giornata unica tra panorami mozzafiato e grandi pendii, sempre in compagnia di una guidaesperta. Unica prerogativa: essere un gruppo di almeno quattro persone.www.heliskicourmayeur.comwww.sirdar-montagne.com1.3 Sci, curve mozzafiatoA Courmayeur, lo sci, ha un cuore antico: era la fine del 1800 quando sulle sue piste ai piedi del Monte Bianco si iniziavaa praticare il telemark, gettando ufficialmente le basi per il successo della stazione sciistica, che, non a caso, ètra le più antiche d’Italia. Ancora oggi Courmayeur continua ad essere punto di riferimento per tutti gli appassionatidi sci, grazie alla continua innovazione dei suoi impianti di risalita, gestiti da Courmayeur Mont Blanc Funi<strong>vi</strong>e.p. 6


Risultato? Un comprensorio sciistico variegato che offre agli appassionati di sci una <strong>vi</strong>sta eccezionale sulla catenadel Tetto d’Europa ed una fantastica varietà di pendii perfettamente innevati, tutti da sciare. <strong>La</strong> neve è garantita,grazie all’innevamento artificiale che copre oltre il 70% del comprensorio. Le 29 piste sono sempre perfettamentebattute ad eccezione della “Pista dell’Orso” che volutamente non <strong>vi</strong>ene battuta per offrire entusiasmanti sciateagli appassionati di discese con gobbe e percorsi di livello superiore; le traiettorie degli sciatori sono le sole traccesu un percorso la cui pendenza varia dal 40% al 70%.● Il versante Chécrouit è esposto a nord-est ed è costituito da vasti plateaux senza alberi. Lo si può raggiungeregrazie a due impianti di arroccamento: la funi<strong>vi</strong>a sita nel centro di Courmayeur e la telecabina Dolonne.● Il versante Val Veny, raggiungibile grazie alle funi<strong>vi</strong>e in località Entrèves, è a nord-ovest e propone lunghepiste tra i boschi.Courmayeur non smette di rinnovarsi e per la prossima stagione invernale ha pre<strong>vi</strong>sto un totale rifacimento dellaFuni<strong>vi</strong>a Val Veny, puntando soprattutto sull’accessibilità: grazie all’abbattimento <strong>delle</strong> barriere architettoniche,diventerà l’accesso pri<strong>vi</strong>legiato alle piste per gli sciatori diversamente abili. Un grande progetto che vedrà ancheil miglioramento della funzionalità e della distribuzione degli spazi, realizzando una struttura estremamente moderna,con materiali all’avanguardia. Sempre in Val Veny verrà completamente rinnovata la seggio<strong>vi</strong>a Peindent,mentre sul versante Chécrouit verranno ultimate la variante della pista 25 Dolonne e l’innevamento della parteterminale così da poterne garantire l’utilizzo anche nei periodi di fine stagione.1.4 Snowpark,l’ebbrezza di un soffice saltoIndiscusso protagonista del divertimento targato Courmayeur è il BigAirBag, un materassone di 15 x 15 metri chedomina lo Snow Park gestito dall’associazione Courmarider in collaborazione con Do.Ne.So.Ski.. Almeno due isuoi primati: non solo è l’unico Big Air Bag in Valle d’Aosta, ma è anche il più grande d’Europa. Ideale per provarei primi salti ma anche perfetto per l’allenamento dei rider più esperti, il nuovo Air Bag offre a tutti la possibilità dicimentarsi in trick, salti ed evoluzioni in condizioni di massima sicurezza: un sistema di valvole permette di attutirel’atterraggio, garantendo l’incolumità per cadute fino a 50 metri di altezza.www.courmarider.it1.5 Sci di fondo,l’anello incantato della Val FerretC’è una valle magica, a nord di Courmayeur, che ha un posto d’onore nel cuore dei tanti amanti dello sci di fondo:è la Val Ferret, un luogo dove ad unirsi sono storia e natura, in un connubio unico d’estate come d’inverno. Baite,rifugi, bellezze naturalistiche imponenti e paesaggi mozzafiato, caratterizzano questo luogo incantato rendendolol’ambiente ideale per una disciplina tanto riflessiva quanto forte. Ecco perché le lunghe distese di neve sonoil paradiso dello sci di fondo, soprattutto grazie all’anello situato ai piedi <strong>delle</strong> Grandes Jorasses. È dal <strong>vi</strong>llaggiodi Planpincieux che partono i percorsi della disciplina olimpica, snodandosi lungo l’intera valle e arrivando finoalla località di <strong>La</strong>vachey. I più allenati e “coraggiosi” possono avventurarsi fino all’Arnouva, lungo una pista di 20chilometri. Ma l’offerta risponde a tutte le esigenze: dalle piste più bre<strong>vi</strong>, come quelle da tre o cinque chilometri, aquelle con minori difficoltà tecniche, la Val Ferret accoglie chiunque voglia “andare a fondo”.www.consorziovalferret.comp. 7


1.6 Sci alpinismo, c’era una volta lo sciImpianti di risalita? No, grazie. Perché per sciare, secondo la tradizione, non servono seggio<strong>vi</strong>e, né qualsiasi altro impianto“moderno”. Basta tanta passione e la voglia di sperimentare lo scialpinismo, la più classica e antica disciplinadella montagna invernale. Armati di sci e pelli di foca, gli scialpinisti si godono le discese solo dopo essersele faticosamenteconquistate. In tema di scialpinismo l’Alta Valle d’Aosta offre un grande numero di possibilità con dislivellidi salita dagli 800 ai 2.000 metri. Per av<strong>vi</strong>cinarsi a questa particolare disciplina, la Società <strong>delle</strong> Guide di Courmayeurorganizza corsi di scialpinismo per principianti della durata di tre giorni, durante i quali gli aspiranti scialpinisti potrannomettere in pratica quanto appreso in un’ escursione, ad esempio fino al Col Sapin (2436 metri).www.guidecourmayeur.it1.7 Scuole di sci, dallo spazzaneve in poiIn principio fu lo sci, e subito dopo il maestro di sci, il vero simbolo della montagna d’inverno. E Courmayeur dimaestri di sci qualificati e di livello ne può vantare davvero moltissimi: questo grazie alle sue due scuole di sci esnowboard, che rappresentano insieme la tradizione e l’innovazione di questo sport.● Scuola di Sci Monte BiancoFedele alla tradizione, con i suoi 75 anni di storia, la Scuola di Sci Monte Bianco ha insegnato a sciare a più di unagenerazione di appassionati di montagna. Nel suo staff 180 maestri esperti, grazie ai quali può offrire lezioni indi<strong>vi</strong>dualio di gruppo e corsi annuali non solo nelle più classiche <strong>delle</strong> discipline, come lo sci alpino, il telemark e losci nordico ma anche nelle più moderne, snowboard e freeride. Particolare attenzione è rivolta ai piccoli sciatori; laScuola gestisce infatti il Mini Club Biancaneve al Plan Chécrouit per bambini fino ai 10 anni. Ci sono corsi riservatiai più piccoli (3-4 anni), mentre a partire dai 5 anni sono disponibili oltre ai corsi di sci, anche quelli di snowboard,e freeride.www.scuolascimontebianco.com● Scuola di Sci e Snowboard Courmayeur<strong>La</strong> Scuola di Sci e Snowboard Courmayeur si è distinta negli anni per aver spinto l’acceleratore sulle nuove tendenzelegate ai giovani, come il freeride, freestyle e snowboard. Accanto all’atti<strong>vi</strong>tà sciistica vera e propria, laScuola ha promosso iniziative ed eventi legati al mondo della montagna, come il concorso fotografico ‘’Click onthe Mountain’’. Dei suoi 69 maestri, alcuni hanno un passato agonistico di tutto rispetto: sono 2 gli ex atleti dellanazionale olimpica, così come 2 sono gli allenatori della nazionale olimpica. A sommarsi anche 4 istruttori nazionali,9 tecnici federali e 6 guide alpine.www.scuolascicourmayeur.com● Snow Club CourmayeurNato con l’obiettivo di av<strong>vi</strong>cinare allo snowboard e al freeski il maggior numero di bambini e ragazzi, lo Snow ClubCourmayeur ha fatto crescere negli anni atleti della Nazionale Olimpica di sci alpino e snowboard del calibro diSimone Malusà, Stefano Pozzolini, Raffaella Brutto e Ke<strong>vi</strong>n Kok. Nel 2010 i ragazzi iscritti alla Fisi per conto del cluberano più di 150. Molti i titoli <strong>vi</strong>nti, tra cui 5 Coppe del Mondo, 3 Coppe Europa e numerosissimi titoli nazionaliassoluti e junior.www.scuolascicourmayeur.comp. 8


1.8 <strong>Alpi</strong>nismo, alpinisti si diventaQuando si parla di alpinismo l’associazione con Courmayeur è immediata. Sarà perché il massiccio del MonteBianco è meta ambita per tutti gli alpinisti e per chi sogna un giorno di raggiungerne la vetta. Sarà perché la suastoria nasce qui, tra queste montagne incantate, anche grazie alla Società <strong>delle</strong> Guide, che dal 1850 porta avantiuna tradizione che ha fatto scuola. È stata infatti la prima società d’Italia a nascere, e la seconda nel mondo. Coni suoi 55 soci e le sue 33 guide la Società <strong>delle</strong> Guide rappresenta l’essenza del profondo legame tra Courmayeure l’alpinismo. Per le guide di Courmayeur la promozione dell’alpinismo è l’atti<strong>vi</strong>tà prioritaria e lo splendore delMonte Bianco nella stagione fredda rappresenta un vero e proprio in<strong>vi</strong>to all’esplorazione.● <strong>Alpi</strong>nismo invernale - Courmayeur è la sede prediletta per muovere i primi passi su ghiaccio e rocce grazie aicorsi base di alpinismo invernale. Si impara a fare i nodi, quale attrezzatura usare e le prime tecniche di arrampicata.Per sperimentare quanto appreso si conclude con un’ascensione all’Aiguille du Toula (3538 m.) lungo la <strong>vi</strong>anormale.● Cascate di ghiaccio - Tra le prove più estreme e affascinanti che l’alpinista può trovarsi di fronte, c’è senzadubbio la scalata di una cascata di ghiaccio. Per toccare con mano bisognaandare in Val Ferret, dove è possibile affrontare due cascate ideali per chi è alle prime armi.1.9 Racchette da neve,il fascino antico <strong>delle</strong> ciaspoleNell’immaginario collettivo le “ciaspole”, le grandi racchette che vengono messe ai piedi per potersi muovere sullaneve, sono legate al passato, alla montagna di una volta, a quel modo antico di <strong>vi</strong>verla ed esplorarla. Una passioneche si è rav<strong>vi</strong>vata negli ultimi anni. Il loro segreto? Essere uno dei modi più intimi e puri per conoscere la montagna,per godere dei suoi silenzi e del suo fascino. Nella <strong>Perla</strong> <strong>delle</strong> <strong>Alpi</strong> i percorsi più affascinanti sono quelli lungola Val Veny e la Val Ferret, ma anche il tour dei <strong>vi</strong>llaggi di Courmayeur è assolutamente da non perdere (www.sirdar-montagne.com). Così come da provare sono i percorsi in notturna, seguendo le tracce di cer<strong>vi</strong> e camosci, oquelli che portano ai rifugi in quota. Con le guide alpine è possibile raggiungere “ciaspolando” i Rifugi Bonatti eBertone o l’Alpeggio Arpetta. Anche l’escursione verso la Baita <strong>La</strong> Suche è da mettere in agenda, soprattutto pergodere del panorama mozzafiato su tutta la catena del Monte Bianco: dall’Aiguille des Glaciers fino alle Creste diRochefort, alle Grandes Jorasses (www.guidecourmayeur.com). Inoltre, al Pa<strong>vi</strong>llon du Mont Fréty, a ben 2173 metridi altitudine, ha sede un vero e proprio campo ciaspole, nato dalla collaborazione tra Funi<strong>vi</strong>e Monte Bianco (www.montebianco.com) e l’azienda Ferrino.p. 9


1.10 Snow bike, pedalate invernaliSempre attenta alla nuove tendenze, Courmayeur lancia una nuova disciplina, lo snow bike, per affrontare – anched’inverno – la montagna su due ruote. Gli appassionati <strong>delle</strong> ruote grasse ma anche tutti coloro i quali cercanoun nuovo modo di <strong>vi</strong>vere la neve potranno <strong>vi</strong>vere un’esperienza suggestiva in notturna, scoprendo la Val Ferretda un punto di <strong>vi</strong>sta completamente diverso. <strong>La</strong> partenza è da Planpincieux: da qui si prosegue per un percorsodi cinque chilometri che costeggia la Dora di Ferret e arriva fino a <strong>La</strong>vachey, dove è possibile fermarsi a gustare lespecialità tipiche valdostane.www.mbaventure.it1.11 Escursionismo, alla scoperta dei borghiCourmayeur non è solo sci, ma è il luogo ideale anche per chi desidera <strong>vi</strong>vere il lato rilassante della neve. E qualemigliore idea se non esplorare camminando la natura innevata? <strong>La</strong> <strong>Perla</strong> <strong>delle</strong> <strong>Alpi</strong> ripropone per il secondo annola passeggiata del Villair, il percorso, tracciato con un piccolo mezzo battipista, perfetto per chi ama le passeggiatesulla neve, soprattutto perché esalta l’andamento naturale del terreno sottostante. Per acceder<strong>vi</strong> si utilizzanodiversi ingressi, segnalati da cartelli in corrispondenza di Villair Inferiore, Superiore e di <strong>La</strong> Saxe. A partire dalpercorso base, sarà anche possibile accedere a tracciati più impegnati<strong>vi</strong> verso le zone dei boschi della Val Sapin edell’Hermitage, percorribili con le ciaspole, preferibilmente accompagnati da una guida alpina.1.12 Sport indoor, la struttura multisport<strong>La</strong> passione per lo sport non conosce stagioni, né condizioni atmosferiche. E il Forum Sport Center nella frazionedi Dolonne è pensato proprio per sposare questa filosofia. Una struttura poliedrica e multifunzionale dove ognisport si può praticare durante tutto l’anno. Tantissime le atti<strong>vi</strong>tà proposte, sia per adulti sia per bambini, che potrannopraticare lo sport preferito, circondati dal magnifico scenario del Massiccio del Monte Bianco. Il cuore dellastruttura è lapista di pattinaggio. <strong>La</strong> stagione dell’hockey ricomincia in concomitanza dell’inizio dell’anno scolastico e gli allenamentidei piccoli atleti si protraggono per tutto l’inverno. Numerosi anche i corsi di pattinaggio artistico, ditennis e, per chi vuole mettere alla prova la propria resistenza fisica, è disponibile una parete di arrampicata indoorgestita dalla Società Guide <strong>Alpi</strong>ne di Courmayeur. Non manca poi la palestra e, per godere di piacevoli momenti direlax dopo uno sforzo fisico, il centro benessere offre sauna, massaggi, bagno turco e idromassaggio.www.sportcourmayeur.comp. 10


2.1 Via Roma,stile e glamour ai piedi del Monte BiancoDi giorno sulle piste e di pomeriggio nel cuore del centro storico, <strong>vi</strong>a Roma, l’anima pulsante di Courmayeur. Bastafare una passeggiata per le <strong>vi</strong>e del centro per scoprire, tra uno scorcio di cielo e la cima di una montagna, botteghee boutique uniche per ricercata raffinatezza. A Courmayeur si può soggiornare in piccoli e caratteristici alberghi,assaggiare i piatti della tradizione nei ristoranti tipici, fare acquisti originali ed esclusi<strong>vi</strong>. Un mix unico di tradizionee lifestyle che rende questo resort davvero speciale, meta ideale per una vacanza da sibarita.lo shoppingMuta il turismo, cambiano le mode, ma il fascino glamour della “Courmayeur way of life” rimane sempre intatto. Ènella storica <strong>vi</strong>a Roma che si possono trovare le firme più prestigiose e i locali più alla moda, alternativa o complementoideale alla <strong>vi</strong>ta “a tutto sport” che contraddistingue le giornate sulla neve. Courmayeur è il luogo ideale pergodersi lo shopping, declinato in tutte le sue forme. Gioielli raffinati, abbigliamento e attrezzatura da montagnaiper tecnologica oppure morbidi e suntuosi capi con cui proteggersi dal freddo, nelle boutique e nelle botteghedel centro si possono trovare dalle griffe di moda più prestigiose alle sfiziose prelibatezze enogastronomiche tipichedella Valle d’Aosta. Per portare a casa il calore della vacanza, i colori e l’odore di legno di montagna, c’è soloda scegliere quale atelier di arredamento meglio si av<strong>vi</strong>cina ai propri gusti, con la certezza che lo stile country-chicsaprà conquistare tutti. E’ nel periodo dell’Avvento che <strong>vi</strong>a Roma dà il meglio di sé: mille colori di luci e addobbiriscaldano la <strong>vi</strong>sta e il cuore. Un’occasione per tuffarsi nella festosa e genuina atmosfera natalizia, lontano dallacalca della città, in cerca di idee regalo per amici e parenti. O anche un piacevole pretesto per evadere dalla quotidianità,trascorrendo una giornata con i propri cari alla scoperta del fascino <strong>delle</strong> antiche tradizioni artigianali edella bellezza della <strong>Perla</strong> <strong>delle</strong> <strong>Alpi</strong>.gli aperitiViIl piacere di ritrovarsi all’imbrunire per godere di un momento di relax in compagnia è un rito che a Courmayeursi rinnova sera dopo sera nei celebri locali del centro, specializzati nell’après ski. Per brindare non c’è niente dimeglio di un tradizionale bicchiere di Blanc de Morgex et de la Salle, ma non mancano le proposte tipiche della<strong>vi</strong>ta mondana, come l’irrinunciabile Spritz, da sorseggiare dopo intere giornate sulla neve, per tirar tardi all’ombradel Monte Bianco.A fare il resto, i formaggi e i salumi tipici valdostani, ottimamente accompagnati dal pane nero.p. 11


2.2 Fonduta & Co, delizie ad alta quotaMaestosa quasi quanto il Monte Bianco, la cucina tipica valdostana si esprime al meglio nei ristoranti gourmet, sinonimodi eleganza e squisitezza, che popolano le <strong>vi</strong>e del centro della <strong>Perla</strong> <strong>delle</strong> <strong>Alpi</strong>. Anche in quota le possibilità pergustare le specialità tipiche sono tantissime: 18 tra ristoranti, bar e rifugi nel solo comprensorio sciistico, sono prontia soddisfare i palati più esigenti. Di sera alcuni di questi organizzano cene speciali, che comprendono l’emozione diun’escursione notturna in motoslitta, un modo per trascorrere una serata diversa dal solito. E’ la materia prima cheha un valore unico: le tante tipicità gastronomiche della Valle d’Aosta trovano a Courmayeur una casa pri<strong>vi</strong>legiata. <strong>La</strong>fontina è forse il biglietto da <strong>vi</strong>sita più noto <strong>delle</strong> specialità valdostane, ma l’elenco <strong>delle</strong> prelibatezze è lunghissimo:la polenta, ad esempio, declinata con sughi importanti di carne o con i formaggi, o il pane di segale, sfizioso quandoguarnito dai grandi salumi della valle, come il lardo d’Arnad o il prosciutto. Per chiudere, il mondo dei dessert: crostataalle mele, castagne al miele, gelato Monte Bianco, torta ai mirtilli e molto altro ancora, per scoprire il lato dolcedella montagna. Accanto ai piatti tipici, c’è anche una tradizione enologica d’eccezione, di cui i <strong>vi</strong>ni bianchi rappresentanoil fiore all’occhiello. Il Blanc de Morgex et de <strong>La</strong> Salle pro<strong>vi</strong>ene da <strong>vi</strong>ti coltivate ai piedi del Monte Bianco, a1000 metri d’altezza. <strong>La</strong> zona di coltivazione si estende, come recita il nome del <strong>vi</strong>no, nei comuni di Morgex e di <strong>La</strong>Salle, sulla sinistra orografica della Dora Baltea. Il Blanc <strong>vi</strong>ene prodotto da <strong>La</strong> Cave du <strong>vi</strong>n blanc de Morgex et <strong>La</strong> Salle,una cantina nata dall’incontro di quasi 100 produttori locali. Per il dopo cena la proposta caratteristica e sicuramenteunica è la Coppa dell’Amicizia, uno splendido oggetto artigianale, in legno intagliato, nella quale <strong>vi</strong>ene versato iltipico caffè valdostano, corretto con grappa e génépy. E’ il simbolo del calore con cui il turista <strong>vi</strong>ene accolto in Valled’Aosta, perfetto per rendere indimenticabili le sere invernali ai piedi del Monte Bianco.www.cavedu<strong>vi</strong>nblanc.comp. 12


3.1 Inaugurazioni e anniversari,tutti in pistaapre il courma cluB - 7 DICEMBREA Courmayeur torna il luogo giusto per gli amanti della nightlife. Dove prima sorgeva la storica discoteca Le Clochard,nasce il Courma Club, il locale che racchiude in un unico grande spazio di 800 metri quadri tante animediverse: nella sala principale è discoteca e lounge bar, mentre nel piano soppalcato trova spazio un ristorante e unangolo totalmente dedicato alla live music. Il restyling del locale è firmato dall’architetto riccionese Marco Lucchi,autore di molte discoteche e locali in tutta Italia. Tutto giocato sul contrasto cromatico del bianco, nero e rosso,il Courma Club ha scelto un simbolo che ne definisce la sua natura di locale di montagna: un trofeo di caccia condue grandi corna, graficamente moderno ma dall’anima antica, che tornerà come elemento decorativo del locale.Dopo l’inaugurazione del 7 dicembre, il Courma Club, resterà aperto dal giovedì alla domenica, mentre durantel’altissima stagione (dal 26/12 al 6/01), turisti e cittadini troveranno il locale aperto tutti i giorni.www.courmaclub.itcent’anni di sci cluB courmayeur monte Bianco - 17 MARzO100 candeline da spegnere per lo Sci Club Courmayeur, che il 9 marzo 2012 compirà i suoi primi cento anni. Unanniversario speciale per la <strong>Perla</strong> <strong>delle</strong> <strong>Alpi</strong>: si festeggia infatti un pezzo importante di storia della località, uno SciClub dove sono cresciuti campioni di fama internazionale, che hanno portato a Courmayeur l’onore di numerosisuccessi e riconoscimenti.Per ricordare i momenti più importanti dello Sci Club verrà allestita, dal 2 al 18 marzo, per le <strong>vi</strong>e del centro e sulcomprensorio dello Chécrouit, una mostra en plein air con le immagini che rappresentano i momenti salienti dellastoria dello Sci Club. Appuntamento con il brindisi e il taglio della torta sabato 17 marzo al Jardin de l’Ange, nelcuore di <strong>vi</strong>a Roma, in occasione della presentazione <strong>delle</strong> gare di Coppa Europa, che prenderanno il <strong>vi</strong>a il giornodopo.www.sciclubcourmayeur.comp. 13


Natale per consegnare doni ed esaudire i desideri di chi accende una lanterna alla finestra». Una bellissima storiaintrecciata alla figura di Giuseppe Zambiasi, abitante di Courmayeur, che ogni anno, vestito da Babbo Natale,passava con la slitta per le <strong>vi</strong>e del paese distribuendo caramelle.Rievocata questa tradizione, Courmayeur organizza ogni anno uno speciale appuntamento con Rhémy de Noëldedicato a tutti i bambini - di oggi e di ieri - che <strong>aspetta</strong>no il Natale per poter incontrare il loro Santa Claus tuttovaldostano. L’appuntamento è per la <strong>vi</strong>gilia di Natale, il 24 dicembre, alle 15.30 al cinema Palanoir. Sarà l’occasioneper accertarsi che la propria letterina sia arrivata a destinazione: ogni anno, infatti, a Courmayeur giungonoda ogni parte del mondo centinaia di richieste per Rhémy de Noël, il quale risponde meticolosamente ad ognisingola letterina, “aiutato” da un gruppo di volontari. Si può scrivere a “Rhémy de Noël, il Babbo Natale di Courmayeur– V.le Monte Bianco – 11013 Courmayeur – Valle d’Aosta” oppure imbucare la propria letterina nella storicacassetta al Jardin de l’Ange, in <strong>vi</strong>a Roma.Treinadan, il CapodannoPer congedare il 2011 e salutare l’arrivo del 2012 a Courmayeur c’è una sola parola da dire: “treinadan”, ovvero,buon anno nuovo in patois, il dialetto valdostano. Questa parola racchiude in sé l’essenza dei festeggiamenti diCourmayeur per l’arrivo del nuovo anno. L’unione tra festa e tradizione si manifesta nelle diverse iniziative pre<strong>vi</strong>steper gli ultimi giorni del 2011. A cominciare dalla fiaccolata del 30 dicembre, dove protagonisti saranno gli oltre150 maestri della Scuola di Sci Monte Bianco che illumineranno la pista di rientro, da Chécrouit verso Dolonne. Aseguire la tradizionale Festa del Pane, che riporterà in funzione, come ogni anno, l’antico forno di Dolonne, prontoa sfornare il tipico pane nero, accompagnamento perfetto di lardo e fontina. Dopo il salato, anche il dolce avràil suo spazio: ad essere sfornato infatti sarà anche il “greichen”, dolce dall’antica ricetta a base di uova e uvetta. Ifesteggiamenti di Capodanno entreranno nel <strong>vi</strong>vo del divertimento il 31 dicembre, con i locali di Via Roma apertifino alle prime ore dell’alba, musica live a cielo aperto e tante iniziative per accompagnare in modo indimenticabilel’arrivo dell’anno nuovo.Courmayeur Primo Amore, il San Valentino di Courmayeur - 14 febbraioCourmayeur, come il primo amore, non si scorda mai. Per questo a San Valentino, il patrono invernale di Courmayeur,la <strong>Perla</strong> <strong>delle</strong> <strong>Alpi</strong> accoglie tutti gli innamorati con “Courmayeur Primo Amore”, l’iniziativa che riempie diromanticismo tutte le <strong>vi</strong>e della cittadina ai piedi del Monte Bianco. In ogni angolo del centro spuntano palloncinirossi a forma di cuore e tutta <strong>vi</strong>a Roma si veste di passione. Un’occasione unica per passeggiare abbracciati abordo di una carrozza trainata da cavalli, scaldarsi insieme davanti ad una tazza di cioccolata calda o <strong>vi</strong>n brulè,lasciare il proprio messaggio d’amore sulle tante bacheca esposte nelle <strong>vi</strong>e del centro ma soprattutto davanti a untestimone d’eccezione, il Monte Bianco. Il tutto in un’atmosfera magica, resa ancora più speciale dalle montagneincantate che faranno da sfondo ad un’indimenticabile giornata all’insegna dell’amore.Oltre alle atmosfere romantiche, c’è anche spazio per un tocco di folklore: nel pomeriggio del 14 febbraio la BandaMusicale di Courmayeur-<strong>La</strong> Salle e il gruppo tradizionale Les Badochys sfileranno per la strade del centro proponendoi balli e le musiche della tradizione locale.Lo Camentran, il Carnevale - 21 febbraioUn tripudio di colori, suoni e sapori della tradizione, che si mescola ad un’anima attuale, ironica e spesso irriverente:questo è il Carnevale ai piedi del Monte Bianco. L’apice della festa si raggiunge il Martedì Grasso, quando a cominciaredal mattino “le <strong>vi</strong>eux et la <strong>vi</strong>eille” di ogni frazione, ovvero le maschere del vecchio e della vecchia, vannoin giro per tutto il paese e annunciano, con il suono dei campanacci, le loro incursioni nei negozi, tra i passanti eanche sulle piste da sci. Nel frattempo, per le strade di Courmayeur, comincia a diffondersi un buonissimo profumodi “seuppa”, la tipica zuppa che il Comité di Courmayeur prepara con cura, fin dalle prime ore del mattino, inpiazza Abbé Henry e che come da tradizione <strong>vi</strong>ene distribuita all’ora di pranzo con fontina, saucisses e pane nero.p. 17


A colorare il tutto, l’allegria dei “Beuffon”, il variopinto esercito che aveva tradizionalmente il compito di annunciarel’arrivo del Carnevale con il suono dei campanelli. Con la loro energia travolgente i Beuffon invadono le <strong>vi</strong>edel centro, accompagnando la sfilata dei carri allegorici, i cui temi sono ispirati alle <strong>vi</strong>cende locali dell’anno. I carrisfilano due volte lungo il centro: nel primo giro si presentano, mentre tocca al secondo rivelare l’epilogo. A chiuderei festeggiamenti, il tradizionale “Seittòn”, la gara a coppie miste di taglio del tronco, che dopo le premiazionilascia il posto a musica e balli fino a tarda sera.Foire de la Paquerette, l’artigianato di Pasquetta - 9 aprile<strong>La</strong> principale vetrina primaverile dell’artigianato valdostano di tradizione, che da sedici anni anima il lunedì diPasquetta ai piedi del Bianco, vedrà ancora una volta le <strong>vi</strong>e del centro del paeseriempirsi dei banchi di numerosissimi espositori. Ideata nel 1996 da un piccolo gruppo di amici come festa di fineinverno, nel giro di pochi anni “<strong>La</strong> Paquerette”, è diventato un appuntamentotradizionale, molto apprezzato sia dagli ospiti, che dagli appassionati del turismo di genere. <strong>La</strong> fiera segna tradizionalmentela fine della stagione invernale e l’inizio della primavera e nel corsodegli anni ha saputo ricavarsi, per l’impegno costante del comitato organizzativo, ampia rilevanza. Le <strong>vi</strong>e delcentro di Courmayeur si riempiono di oltre 300 bancarelle che mettono in mostra il meglio dell’artigianato locale.Curiosando qua e là si possono trovare interessanti oggetti in legno e pietra per la casa e per il giardino (mortai,canestri, gerle), indumenti lavorati a mano in drap, caratteristico tessuto rinascimentale originario della Valgrisenche,i merletti di Cogne, sabot, zoccoli in legno che provengono dalle tradizioni della Val d’Ayas, e ancora oggettisticain genere, giocattoli artigianali, ferro battuto. <strong>La</strong> fiera <strong>vi</strong>ene tradizionalmente aperta da una parata dellabanda musicale di Courmayeur-<strong>La</strong> Salle, accompagnata dagli immancabili Beuffon.p. 18


5.1 Mini Mont Blanc Mania,il divertimento contagiosoI bambini a Courmayeur non si annoiano mai. Grazie al progetto Mini Mont Blanc Mania, av<strong>vi</strong>ato nel 2009, l’invernodei più piccoli si arricchisce di eventi e iniziative organizzati ad hoc, per soddisfare tutte le loro esigenze.Animazione, proiezioni cinematografiche, feste e spettacoli teatrali: il sabato della <strong>Perla</strong> <strong>delle</strong> <strong>Alpi</strong> è a misura dibambino. Così come formato baby è tutta l’area all’interno del nuovo Ufficio Turistico, in piazzale Monte Bianco.Ma a Courmayeur gli spazi dedicati ai piccoli sono tanti e ognuno offre ser<strong>vi</strong>zi diversificati, con personale espertoe di qualità. <strong>La</strong> Biblioteca Comunale dedica ai più piccoli letture e pomeriggi di animazione, mentre nella Ludoteca“Il Grillo Parlante”, situata negli spazi del Forum Sport Center di Dolonne, dal martedì al sabato i bambini possonogiocare liberi in uno spazio a loro completamente dedicato, fornito anche di diversi giochi e di libri per l’infanzia.5.2 Fun Park Dolonne, giochi con i fiocchiNeve e magia si incontrano al Fun Park Dolonne, un paradiso di sci, giochi e divertimento totalmente pensato per ibambini. Il parco, a pochi passi dal centro di Courmayeur, è il luogo perfetto per far <strong>vi</strong>vere ai più piccoli l’emozionee l’incanto della neve, trasformando l’atti<strong>vi</strong>tà sportiva in puro divertimento. Ecco allora la pista completamentededicata al bob e allo slittino, come quella per chi, tra i più piccoli, vuole muovere i primi passi sulla neve. Anchesnowbike e skifox fanno parte del parco di Dolonne, ideali per i giovani più intrepidi. E poi, come farsi sfuggirel’occasione di risalire le piste grazie al tappeto volante di Aladino? Per momenti di puro divertimento e relax, adisposizione anche soffici giochi e gonfiabili, forme geometriche per fantasiose costruzioni, snowtubing, scivoli ecastelli fatati. Un parco speciale, che rende le giornate sulla neve ancora più entusiasmanti.5.3 Club des Sports, l’isola di neveIl Monte Bianco alle spalle, tanta neve e ogni sorta di attrazione: sono gli ingredienti del Club des Sport, uno splendidoprato nella Val Ferret che da novembre ad aprile diventa una distesa bianca riservata ai più piccoli, completodi tanti ser<strong>vi</strong>zi anche per i grandi. Durante l’inverno i bambini si possono divertire sulla neve con alcune attrazioniparticolari, come il bob a volante e il quad elettrico, da guidare su un circuito innevato. A disposizione dei piùgrandi invece, il noleggio di sci di fondo e <strong>delle</strong> racchette da neve, e per chi è in cerca di qualche ora di relax, lettininel solarium per riposarsi e dedicarsi all’abbronzatura.p. 20


1 giorno: 43€2 giorni: 81€6 giorni: 213€●Skipass Valle d’Aosta (Tutti i comprensori della Valle d’Aosta):6 giorni: 230€www.courmayeur-montblanc.comSkipass Mont Blanc UnlimitedOltre allo skipass di stazione, anche quest’anno è disponibile il Mont Blanc Unlimited, lo skipass che permette disciare su entrambi i versanti del Massiccio nei comprensori sia di Courmayeur che di Chamonix, regalando agliappassionati l’esperienza di un territorio del Bianco senza confini: “Unlimited” appunto.●Skipass Mont Blanc Unlimited (Courmayeur + Funi<strong>vi</strong>e Monte Bianco + Valle di Chamonix + 4 Valli di Verbier):1 giorno: 51.50€2 giorni: 101€6 giorni: 255€www.courmayeur-montblanc.comStagionale Courmayeur 2011/2012Chi sceglie Courmayeur perfeziona il suo stile: con lo stagionale di Courmayeur 12 giorni di lezioni di sci gratis. <strong>La</strong>Courmayeur Mont Blanc Funi<strong>vi</strong>e e le scuole di sci offrono infatti ai possessori di stagionale di stazione maggiorennil’opportunità di effettuare gratuitamente lezioni di sci nei giorni 16 e 23 dicembre, 13, 20 e 27 gennaio, 3 e 10febbraio, 9, 16, 23 e 30 marzo e 13 aprile.Orario <strong>delle</strong> lezioni: dalle 10 alle 12 o dalle 14 alle 16.Gruppi max 6 persone fino ad esaurimento posti disponibili.Prenotazioni entro mercoledì sera presso gli uffici della CMBF tel. 0165 846658.Livello tecnico:Livello giallo - curve a spazzaneveLivello verde - curve a spazzaneve diagonale a sci paralleliLivello rosso - curve a sci paralleliLivello blu - curve in conduzione su tutti i terreniStagionale (comprensorio di Courmayeur e del Monte Bianco): 820€Parcheggio (in abbinamento allo stagionale): 600€www.courmayeur-montblanc.comp. 22


Mercoledì Rosa<strong>La</strong> promozione speciale della Valle d’Aosta dedicata alle donne.●<strong>La</strong> formula SOLO SCI comprende:Skipass giornaliero a 25€ per le donne in tutte le stazioni e per tutta la stagione invernale(fatta esclusione per le settimane dell’Immacolata e di Natale/Capodanno/Epifania).●<strong>La</strong> formula SOLO TERME comprende:nella declinazione BASE: ingresso alle Terme, un evento beauty ed un cosmetico snellente/tonificanteper la cura ed il mantenimento quotidiano alla tariffa speciale di 68€ anziché 90€nella declinazione DE LUXE: ingresso alle Terme, un massaggio modellante da 50 minuti ed un cosmetico snellentetonificante per la cura ed il mantenimento quotidiano alla tariffa speciale di 118€ anziché 148€●<strong>La</strong> formula SCI + TERME comprende:Skipass giornaliero a 25€ per le donnedalle ore 16 ingresso alle Terme e/o massaggio a prezzo specialewww.courmayeur-montblanc.comp. 23


7.1 Tutti i numeri di Courmayeursuperficie totale: 209,83 kmqPopolazione residente: 2.864 abitantialtitudine: 1224 m. slmdistanza dalle grandi città:Torino 151 kmMilano 224Genova 298Ginevra 313ospitalitÀ e serViZiHotel complessi<strong>vi</strong>: 555 stelle: 1 con 197 posti letto4 stelle: 8 con 762 posti letto3 stelle: 32 con 1414 posti letto2 stelle: 11 con 303 posti letto1 stella: 3 con 54 posti lettoristoranti: 94rifugi alpini: 11Negozi: un centinaioMusei: 2Gallerie: 2Centro congressi: 1 (206 posti)area sciistica di courmayeurNumero piste discesa: 29Km di piste discesa: 36Km di fuoripista: 65Punto di partenza pista più elevato: Cresta Youla 2624 mPista più lunga: Youla - Dolonne 1414 m dislivelloClassificazione <strong>delle</strong> piste:nere: 4rosse: 17blu: 8impianti di risalita:Courmayeur Montblanc Funi<strong>vi</strong>e: 18p. 24


Funi<strong>vi</strong>e Monte Bianco: 3Collegamenti tra le aree sciistiche e il centro: 15Innevamento programmato: 70%Cannoni sparaneve: 268Mezzi battipista: 8Piste di fondo: 20 kmScuole di sci:Scuola di sci Monte BiancoScuola di sci e snowboard CourmayeurNumero Associazioni sportive: 1Numero maestri di sci: 250Numero guide alpine: 38Numero parchi gioco: 27.2 Come arrivareIn autoDall’Italia - Dall’autostrada A5/E25 seguire il cartello “Aosta - Monte Bianco – Ivrea - G.S. Bernardo” fino all’uscitadi Courmayeur.Dalla Francia <strong>vi</strong>a Chamonix e dalla S<strong>vi</strong>zzera <strong>vi</strong>a Ginevra - Attraverso il Traforo del Monte BiancoIn treno<strong>La</strong> stazione ferro<strong>vi</strong>aria più <strong>vi</strong>cina è quella di Pré Saint Didier, a 5 chilometri. Da qui è organizzato un ser<strong>vi</strong>zio dinavette che fa da collegamento con Courmayeur in coincidenza con gli arri<strong>vi</strong> e le partenze dei treni.In pullmanCourmayeur è collegata <strong>vi</strong>a autobus con Milano, Torino, Aosta e le principali città di Francia e S<strong>vi</strong>zzera.www.savda.itIn aereoDa Milano Malpensa (200 km), Torino Caselle (150 km) e Ginevra Cointrin (100 km).p. 25


<strong>La</strong> cartella stampa inverno 2011-2012 e le immagini ad alta risoluzione sono disponibili su:http://courmayeur.nexuspress.it/Comunicati/Default.aspx,l’area press sempre aggiornata con comunicati, cartelle stampa, immagini e <strong>vi</strong>deo e cartelle stampa, a cui si aggiungerà, a partire dal15 novembre, il mediakit forever.UFFICIO STAMPA OMNIA RELATIONST./f. + 39 051 5873602_5870818Alessandra Iozzia - alessandra.iozzia@omniarelations.com - m. 333 3835185Sil<strong>vi</strong>a Basso - sil<strong>vi</strong>a.basso@omniarelations.com - m. 349 8689945Social media editor - Walter Manni - walter.manni@omniarelations.com

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