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Corriere Della Será/ - Economia, Qui, 12 de Abril de 2012<br />
CLIPPING INTERNACIONAL (Corte Costituzio<strong>na</strong>le)<br />
Soldi ai partiti, ecco come saranno<br />
controllati ma l'emendamento è<br />
i<strong>na</strong>mmissibile<br />
Già presentato un disegno di legge a firma Alfano,<br />
Bersani, Casini. Per velocizzare l'iter andrà in<br />
commissione in sede legislativa, cioè senza passare<br />
dall'aula<br />
MILANO - «Allo scopo di garantire la trasparenza e la<br />
correttezza nella gestione contabile e fi<strong>na</strong>nziaria, i<br />
partiti e i movimenti politici» dovranno avere i loro<br />
bilanci certificati da «società di revisione iscritte all'albo<br />
speciale tenuto dalla Consob». Recita così il primo<br />
comma dell'emendamento al decreto legge fiscale<br />
depositato dal relatore Gianfranco Conte, ma subito<br />
giudicato i<strong>na</strong>mmissibile dal presidente della Camera<br />
Gianfranco Fini «vista l'estraneità di materia e preso<br />
atto della mancanza di consenso u<strong>na</strong>nime dei gruppi<br />
-scrive Fini- sull'esistenza di aspetti problematici che<br />
rende i<strong>na</strong>mmissibile l'emendamento». A questo punto<br />
l'unica strada resta quella del disegno di legge che per<br />
molti vuol dire un rinvio a tempi più lunghi per<br />
intervenire su un tema tor<strong>na</strong>to di grande attualità dopo<br />
lo scandalo che ha travolto la Lega.<br />
ITER RAPIDO - Ma i leader della maggioranza<br />
pensano ad un percorso a tappe forzate: un ddl che<br />
porta la firma dei leader di Pdl, Pd e Terzo Polo,<br />
Alfano, Bersani e Casini da approvare in commissione<br />
Affari Costituzio<strong>na</strong>li in sede legislativa, ovvero senza<br />
passare dall'aula. Appunto un iter ultrarapido. Era<br />
questa l'ipotesi su cui si ragio<strong>na</strong>va già nei giorni prima<br />
del tentativo, andato male, di inserire le nuove norme<br />
sui bilanci dei partiti nel decreto fiscale. Tuttavia anche<br />
il tentativo di approvazione lampo potrebbe saltare: per<br />
l'approvazione in sede legislativa occorre infatti il via<br />
libera all'u<strong>na</strong>nimità della commissione. Bastano le<br />
firme di nove deputati per stoppare la «legislativa» e in<br />
commissione Affari Costituzio<strong>na</strong>li Idv e Lega possono<br />
contare su sette deputati, l'ottavo no è gia arrivato dal<br />
radicale Maurizio Turco. A questo punto basterebbe un<br />
solo franco tiratore per far saltare tutto.<br />
TESTO IDENTICO - Spiega il capogruppo del Pdl alla<br />
Camera Fabrizio Cicchitto: «A questo punto l'unica<br />
strada è la presentazione di un disegno di legge alla<br />
Commissione Affari Costituzio<strong>na</strong>li puntando a farlo<br />
approvare in via legislativa». «Prendiamo atto della<br />
valutazione di i<strong>na</strong>mmissibilità dell'emendamento al<br />
decreto fiscale che contiene le norme sulla<br />
trasparenza dei bilanci dei partiti -aggiunge il<br />
capogruppo del Pd Dario Franceschini- è u<strong>na</strong><br />
valutazione del presidente della Camera che<br />
rispettiamo. La volontà dei gruppi che sostengono quel<br />
testo era quella, attraverso l'emendamento al decreto,<br />
di fare entrare in vigore la norma in tempi brevissimi».<br />
«In nome di questo obiettivo -aggiunge- c'è già un<br />
accordo fra i gruppi che sostengono il governo per u<strong>na</strong><br />
proposta di legge con identico testo da approvare in<br />
commissione Affari Costituzio<strong>na</strong>li in sede legislativa in<br />
tempi brevissimi».<br />
BUFERA IN COMMISSIONE - In commissione fi<strong>na</strong>nze<br />
la Lega e l'Idv di Di Pietro si erano opposte con forza<br />
alla strada dell'emendamento e lo stesso presidente<br />
della Commissione Fi<strong>na</strong>nze Gianfranco Conte aveva<br />
già ravvisato che l'emendamento era a forte rischio.<br />
«Allo stato è da ritenersi i<strong>na</strong>mmissibile» aveva<br />
spiegato al termine della seduta della commissione.<br />
«Lo sottoporremo al presidente della Camera -aveva<br />
aggiunto- ma credo che anche lui sarà d'accordo su<br />
questa posizione. In un primo momento sembrava ci<br />
fosse u<strong>na</strong>nimità tra i gruppi poi questa u<strong>na</strong>nimità è<br />
venuta meno». Anche un esponente del Pd, Salvatore<br />
Vassallo, seppur a titolo perso<strong>na</strong>le, aveva espresso<br />
perplessità sull'ammissibilità. «C'è stato un dibattito<br />
piuttosto animato -ha spiegato Vassallo- è discutibile<br />
che lo si possa fare alla luce della recente sentenza<br />
della Corte costituzio<strong>na</strong>le sugli emendamenti estranei<br />
per materia ai decreti legge, come ha sottolineato<br />
anche il presidente della Repubblica Giorgio<br />
Napolitano. Non si può inserire nel decreto fiscale u<strong>na</strong><br />
norma che non riguarda il flusso delle risorse che<br />
vanno ai partiti ma sulla rendicontazione».<br />
DI PIETRO SU TWITTER - Antonio Di Piero si affida<br />
invece a Twiitter per criticare anche nel merito la<br />
riforma. «Incredibile: secondo la proposta ABC le<br />
multe ai partiti per irregolarità le decideranno<br />
presidenti di Camera e Se<strong>na</strong>to». E ancora: «Il<br />
paradosso e la malattia antica della politica italia<strong>na</strong>: il<br />
controllato che nomi<strong>na</strong> e controlla il controllore». Ma la<br />
maggioranza difendono sostanza e procedura seguita.<br />
Spiega il presidente dei deputati del Pd Fabrizio<br />
Cicchitto: «Abbiamo condiviso la presentazione di un<br />
emendamento al decreto sulla semplificazione<br />
tributaria che riproduce il testo riguardante la<br />
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