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La Repubblica/ - Cro<strong>na</strong>ca, Sáb, 31 de Março de 2012<br />
CLIPPING INTERNACIONAL (Constitución)<br />
Tre chiavi per aprire la gabbia della crisi<br />
I PROBLEMI da risolvere sono tanti, economici e<br />
politici, ma tre sovrastano tutti gli altri perché<br />
rappresentano la chiave che può aprire la porta oltre la<br />
quale c"è la salvezza, e sono: l"evasione fiscale, il<br />
precariato, la creazione di nuovi posti di lavoro.Ce<br />
n"era un quarto, la messa in sicurezza dei conti<br />
pubblici e del debito sovrano, ma questi sono già stati<br />
risolti nei primi tre mesi del governo Monti dalle<br />
congiunte azioni dei due Mario, quello che lavora a<br />
Palazzo Chigi e l"altro che sta a Francoforte nella sede<br />
turrita della Bce. Le dimensioni dell"evasione appaiono<br />
lampanti dalla tavola dei redditi resa nota nei giorni<br />
scorsi, aggior<strong>na</strong>ta al 2010. Di solito, nelle società dove<br />
le imposte sono normalmente pagate, la distribuzione<br />
del reddito configura u<strong>na</strong> trottola con un vertice sottile,<br />
u<strong>na</strong> coda altrettanto sottile e un grosso corpo al<br />
centro; i ricchi, i poveri e la grossa pancia dove si<br />
addensa il ceto medio. Ma in Italia non è così, non è<br />
mai stato così. In Italia la grossa pancia poggia quasi a<br />
terra, sorretta da un piolo corto, mentre in alto si<br />
impen<strong>na</strong> un sottilissimo vertice. La grande pancia di<br />
questa trottola sui generis non si può definire ceto<br />
medio perché la fascia dei redditi che la compongono<br />
sta tra i 12 e i 20mila euro annui. Non sono<br />
tecnicamente poveri ma stentano molto a campar la<br />
vita e sono composti da pensio<strong>na</strong>ti, lavoratori<br />
dipendenti, lavoratori autonomi con partite Iva e piccoli<br />
imprenditori.Le prime due categorie pagano le imposte<br />
fino all"ultimo<br />
centesimo col sistema della ritenuta alla fonte cui non<br />
possono sfuggire; le altre categorie dichiarano il loro<br />
reddito e sono soggette agli accertamenti del<br />
fisco.L"evasione è fondatamente stimata in 280<br />
miliardi di reddito che equivalgono ad un minor gettito<br />
fiscale di 130 miliardi. Le sue dimensioni ammontano a<br />
un quinto del reddito <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le. Crimi<strong>na</strong>lizzare<br />
nomi<strong>na</strong>tivamente i contribuenti collocati nelle suddette<br />
categorie sarebbe scorretto, ma che gli evasori si<br />
trovino lì, in quella vastissima pancia schiacciata verso<br />
il basso nell"anomala trottola sopra descritta, è u<strong>na</strong><br />
certissima realtà, inesistente negli altri Paesi di<br />
capitalismo evoluto. U<strong>na</strong> lotta seria per recuperare il<br />
maltolto che danneggia al tempo stesso il fisco e la<br />
vasta platea dei contribuenti (forzatamente) onesti,<br />
non è mai stata fatta ma fino agli anni Ottanta dello<br />
scorso secolo la figura della distribuzione del reddito<br />
aveva la forma della piramide.L"anomalia<br />
dell"evasione di massa è diventata intollerabile negli<br />
ultimi trent"anni e - vedi caso - è andata crescendo<br />
di pari passo con la crescita del debito<br />
pubblico.Evidentemente c"è un nesso tra questi due<br />
fenomeni.Quest"anno i primi risultati della lotta contro<br />
l"evasione sembrano positivi: 13 miliardi sono stati già<br />
recuperati; la cifra prudenzialmente prevista<br />
dall"Agenzia delle entrate è di 20 miliardi, ma potrebbe<br />
essere anche di più. Il governo non vuole ipotecare la<br />
sua distribuzione ma è logico pensare che il primo<br />
obiettivo debba essere quello di evitare l"i<strong>na</strong>sprimento<br />
dell"Iva previsto - se necessario - dal prossimo<br />
settembre. Altri obiettivi, non necessariamente<br />
alter<strong>na</strong>tivi, potrebbero essere sgravi fiscali ai ceti<br />
medio-bassi, riduzione del cuneo fiscale e contributivo,<br />
infine u<strong>na</strong> diminuzione delle aliquote Irpef cioè un<br />
generale sgravio fiscale socialmente modulato.Il buon<br />
risultato della lotta all"evasione costituisce dunque la<br />
pre-condizione per risolvere le altre due emergenze: la<br />
creazione di nuovi posti di lavoro e la lotta contro il<br />
lavoro<br />
precario. *<br />
* *C"è un"altra verità da tenere molto presente per<br />
avviarsi verso la porta oltre la quale c"è l"uscita dalla<br />
crisi attuale: l"importanza di diminuire la pressione<br />
fiscale. I conti pubblici sono stati messi in sicurezza, il<br />
pareggio del bilancio sarà raggiunto senza altre<br />
manovre, ma la pressione fiscale è poco diffusa<br />
(evasione) e troppo alta.Purtroppo la diminuzione della<br />
spesa corrente, che pure rappresenta uno degli<br />
obiettivi dell"attuale governo, non si è verificata poiché<br />
la sua diminuzione si è finora ottenuta soltanto<br />
trasferendola a carico di Regioni e Comuni. Alcuni<br />
autorevoli economisti (Boeri, Pe<strong>na</strong>ti, Giavazzi, Alesi<strong>na</strong>)<br />
seg<strong>na</strong>lano da tempo questo tema. Oggi certamente il<br />
rigore è necessario ma tagliare la spesa è meglio che<br />
accrescere la fiscalità. Spostare in futuro il peso delle<br />
imposte da quelle dirette a quelle indirette è u<strong>na</strong><br />
riforma da meditare con estrema cautela perché le<br />
indirette di solito hanno effetti socialmente regressivi<br />
per contrastare i quali sarebbe necessaria u<strong>na</strong><br />
patrimoniale ordi<strong>na</strong>ria a bassa aliquota. Comunque la<br />
spesa corrente va contenuta, magari compensandola<br />
con l"aumento degli investimenti pubblici attualmente<br />
ridotti quasi allo<br />
zero. * *<br />
*Oltre a quelli economici incombono con crescente<br />
urgenza alcuni problemi politici che richiedono un più<br />
attento coordi<strong>na</strong>mento per i prossimi appuntamenti<br />
parlamentari e la riforma del lavoro che dovrebbe<br />
fi<strong>na</strong>lmente decollare con i cambiamenti necessari a<br />
recuperare u<strong>na</strong> pace sociale gravemente turbata.Se<br />
l"obiettivo di Monti e Fornero è quello di rassicurare gli<br />
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