Relatore: Professor Bruno OSIMO - Bruno Osimo, traduzioni ...
Relatore: Professor Bruno OSIMO - Bruno Osimo, traduzioni ...
Relatore: Professor Bruno OSIMO - Bruno Osimo, traduzioni ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
che possono, a loro volta, riflettere immagini di Sé diverse. Può darsi che Lucy<br />
desiderasse dare l’impressione di un traduttore molto efficiente, che sa come<br />
risolvere i problemi velocemente, mentre che Fran volesse dare l’impressione<br />
di un traduttore scrupoloso e meticoloso comportandosi in modo<br />
potenzialmente troppo scrupoloso nell’esperimento. Ovviamente, esiste anche<br />
la possibilità che in una situazione sperimentale i soggetti manipolino<br />
(probabilmente in modo inconscio) il loro comportamento in una certa misura<br />
per assecondare il ricercatore. Perciò Lucy potrebbe essersi comportata con<br />
esagerata “agilità” nell’esperimento, ai danni della qualità della traduzione,<br />
mentre Fran potrebbe aver esagerato il suo «atto traduttivo meticoloso». Se<br />
questo è vero, è molto interessante che Lucy e Fran avrebbero dovuto<br />
manipolare i loro comportamenti in direzioni diverse rispetto alle richieste di<br />
qualità vs. quantità in traduzione. Questo sembra rivelare una differenza nelle<br />
loro definizioni (implicite) di “buon traduttore”, visto che sembra improbabile<br />
che nell’esperimento volessero dare l’esempio di “cattivo traduttore”.<br />
L’osservazione esaminata in questa sezione sottolinea la complessità<br />
dello studio dei processi traduttivi, o se è per quello, di qualsiasi tipo di<br />
comportamento umano. Vorrei sottolineare che non è obiettivo di questo<br />
studio screditare i traduttori professionali che hanno preso parte<br />
all’esperimento; la buona o la cattiva riuscita nel compito sperimentale può<br />
avere poco a che fare con i risultati che ottengono nel loro lavoro. Tuttavia,<br />
queste osservazioni sembrano supportare l’ipotesi secondo la quale i traduttori<br />
professionali possono comportarsi diversamente a seconda che eseguano<br />
compiti di routine o no. Infatti, una delle spiegazioni più plausibili per<br />
l’inaspettata poca riuscita delle due traduttrici professionali, Penny e Lucy, è<br />
che abbiano usato un approccio abituale per un compito non abituale. Le<br />
conseguenze sono state meno accentuate per Penny, per la quale l’argomento<br />
del prototesto apparteneva a un campo specifico familiare.<br />
65