Vincenzo Foppa of Brescia, founder of the Lombard school, his life ...

300 VINCENZO FOPPA
perfilata d' oro gli andera circa ducati 155 et ornare il balchone de dicta Capella li
andara, secondo loro dicono, circa ducati 50. Delli quali dinari gli ne sara da spendere
de r assignatione, che fu ducati 2000, circa ducati ickx). Li altre mille ducati son spexi
tutti in intaiii de lignami de dicta anchona. Siche bisognara che delli dinari mancharano,
Vostra Signoria gli rangia como gli parera, et delibera quali depinctori
habbiano a pingere la dicta anchona;^ perche tutti quelli di Milano et li perfetti et li
imperfetti rechedono di dipingerla et me ne dano gran tedio, et volendo la V. Signoria
sapere quale son quelli che son boni a questa opera, Magistro Vicenzo gli lo dira,
perche onia dipinctore non gli e bono. Appresso, perche le capsette de dicta ancona
sono 200 et io non ho avuto inscripto piu como So relique et intendo dal Signer Conte
Johanne . . . essergline de molte menute et picole, delle quale bisognara mettere
insieme 4, 5 et sei, vorria sapere da Vostra Signoria quali sancti se harano a depingere
sopra li spazii de quelle tale capsette dove serano queste diverse reliquie che ad mi
pararia, parendo a Vostra Sig'''% se li depingesseno li principali di quelle reliquie,
mettendoli pero inscripto il nome di tutti li sancti che harano parte d' esse, secondo che
anche intendara da dicti depinctori, nondimeno mi governaro sicondo al parere de
Vostra Sig"% avvisandola che qui fazo lavorare dui magistri circa gli intagli vano a
r ornato et ligato del balchono et piu non gli n' e che li sapisse lavorare. Al qual
balchono se fa una bella invidriata con un Cristo in Resurrectione, quale presto sara
fornita. Quam primum Vostra Signoria habia mo' deliberato in che modo se habia
a depingere la dicta anchona, non se li perdara tempo, purche li denari che restano de
r assignatione quali erano contanti et mo' sono assignati in debitori quali ha lassato
dominus Gabriele Paliaro alii Magistri delle vostre Intrade da . . . se posseno scodere,
che per me non manchara a sollicitare et far soUicitare li Magistri che se scodano per
exequire quanto Vostra Signoria ha ordinate se ne faccia. Nel antedicta spexa non
e computata la copertina che andera a torno a dicta anchona, che coprira le
figure e le
reliquie. Ma ho ordinate a dicti depinctori debiano vedere la spexa andara a fare la
dicta copertina senza la depinctura, et pero intendano da quella quelle vole se li depinga
suxe, et vedano quante petra montare in tutte. Non e anche cemputate in dicta spexa
quelle figure se harano a depingere nel spatio e fra 1' anchona e li architravi, secondo
dirano a V Sig dicti depinctori, quali con il dessigno gli mostrarano dicto spatio per
sapere quelle se li habia a depingere dentro. Et benche dinante gabia data tutta la
spexa po' andare a depingere et ornare 1' anchona et la capella, se ni stara pero, fornita
opera, alia stima sara facta per tri o quattro altri depinctori, secondo se facto per el
passato, perche le dicte previxione non son facte per fermo inditio. Facio anchora fare
le dicte 200 capsette, quale presto serano fornite, et fornite che siano, le faro fodrare de
sandalo, quale me faro dare da Gottardo secondo disse la V 111"* Sig"% alia quale
umilmente me recomando. Eiusdem dominationis vestre servitor
Mediolani, die 8 Junii, 1474. Bertholomeus DE Cremona.
Arch, di Stato Milano, Ingegn. etc.,
Magenta, II, No. 376.
Chap. IV, p. 98.
B. Gadio, id.
' Now illegible in the original.
^ This passage can still be deciphered, though it is in a very bad state.