Etudes par pays volume 2, PDF, 346 p., 1,4 Mo - Femise

11873_2002 Study D2: Poverty, Informal Sector, Health and Labour
2.3. Fonti
- Istat, Indagine Multiscopo (www.istat.it)
- Istat, Stili di vita e condizioni di salute, anno 2001 (www.istat.it)
- Istat, Sistema sanitario e salute della popolazione, anno 2002
(www.istat.it)
- Istituto Superiore di Sanità (www.iss.it)
- Ministero della Salute (www.ministerosalute.it)
- Farmindustria (www.farmindustria.it)
2.4. Dati
In base a un’indagine effettuata dall’Istat, il 74,9% della popolazione
italiana dichiara nel 2001 di essere in buona salute, mentre il resto della
popolazione è affetto da una o più malattie croniche. Rispetto al totale dei
cronici, il 19,1% di essi è affetto da artrosi o artrite, l’11,7% da ipertensione,
l’8,2% da malattie allergiche. Sono invece scarsamente diffusi il diabete
(3,9% dei malati cronici), le malattie del cuore (3,7%) e i disturbi nervosi
(4%). Oltre il 90% della popolazione con meno di 35 anni e oltre il 50% di
quella con meno di 65 anni è in stato di buona salute. La fascia di età
compresa tra i 65 e i 74 anni è in buona salute per il 43,3% mentre oltre i 75
anni la percentuale di persone in buona salute scende al 27,5%. La
percentuale di uomini in buona salute è superiore in media di quasi 7 punti
percentuali a quella delle donne e questa differenza tra i sessi è più
accentuata nelle fasce di età più elevate.
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, nel 2001 i casi notificati di Aids in
Italia sono 2,9 ogni 1000 residenti, più al Nord e al Centro Italia (3,6)
rispetto al Sud (1,4). Dal 1995 (in cui ogni 1000 residenti si avevano 9,6
casi) ad oggi i casi sono costantemente diminuiti.
FONDAZIONE CENSIS
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