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CAPITOLO DECIMOSETTIMO. 293
quel principe che si _ tutto fondato in su le parole loro,
trovandosi nudo di altri preparamentl, rovina: perchh le
amicizie che si acquistano con il prezzo, e non con grandezza
e nobilt_t d' animo, si meritano, male non si hanno,
e a'tempi non si possono spendere; e gli uomini hanno 5
meno rispetto ad offendere uno che si faccla amare, che
uno che si faccia temere ; perchh 1' amore _ tenuto da un
vincolo di obbligo, il quale, per essere gli uomini tristi, da
ogni occasione di propria utilit_t 6 rotto ; mail timore
tenuto da una paura di pena che non ti abbandona mai. _o
Dove nondimanco il principe farsi temere in modo che se
non acquista l'amore, ei fugga 1'odio, perchh pu6 molto
bene stare insieme esser temuto, e non odiato : il che far/t
sempre che s' astenga dalla roba de' suoi eittadini e dei suoi
sudditi e dalle donne loro. E quando pure gli bisognasse 55
procedere contro al sangue di alcuno, farlo quando vi sia
I. quel prineipe ohe si _ tutto, &c.] Machiavelli may have been
thinking of Piero Soderini ; at any rate his fate would suggest such
remarks as these. After the sack of Prato [August 29, I512], 'il
gonfaloniere non si sbigotfi,' but his confidence was ill-founded, for
he trusted to ' le grate offerte che pochi di avanti gli erano sute fatte
dal popolo,' i.e. ' quando il bisogno era discosto.'
4. si meritano, ma le non si hanno] Tacitus, Hist. iii. 86 : ' Amicitias,
dum magnitudine munerum, non constantia morum continere
putat, meruit magis quam habuit.'
14. sempre che s' astenga dalla roba] Guicciardini, St. d'It. lib. xii :
' Accade quasi sempre che nei Re h pifl laudata la prodigahta, benchh
a quella sia annessa la rapacita, chela parsimonia congiunta con
1'astinenza dalla roba di altri.'
15. dalle donne loro] Disc. iii. 26 ; Op. 3. 395 : ' Aristotile tra le
prime cose che metre della rovma de' tiranni, h l'aver ingiuriato
altrm per conto di donne, o con s rup arle, o con violarle, o corrompere
i matrimonj.' [Arist. Pol. i3i 4 b: _r_ 31 /_h _6_o_[3_i] a_rt_v
a_:kov /z_8¢va _'&v 7rEp_a_r6u. 61.tol¢o_8_ ra_tr_ o_K_la_ _X_u yvua'iKa_ rrp_
•rh_ a"_ka_ _ _¢ai _h 7vvauc_v _p_ _'ok_a_ 'rvpauul_ drrokd_kao'_u.] Cf.
also Ist. Fior. lib. ii. Op. i. x23: 'Ma sopra ogni cosa quello che
dispiaceva era la violenza, che egli [Duke of Athensh e i suoi senza
alcun rispetto alle donne facevano.'