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CAPITOLO DECIMOSETTIMO. 29_
la Romagna, unitala e ridottala in pace e in fede. I1 che,
se si considerer/t bene, si vedr/t quello essere state molto
pifi pietoso che il popolo florentine, il quale, per fuggire
il nome di crudele, lasci6 distruggere Pistoia. Deve pertanto
un principe non si curare dell' infamia di crudele 5
per tenere i sudditi suoi uniti ed in fede; perch6 con
pochissimi esernpi sar_t pi/a pietoso che quelli i quali per
troppa piet/_ lasciano seguire i disordini, di che ne nascan
occisioni o rapine: perch6 queste sogliono offendere una
universalit/i intera, e quelle esecuzioni che vengono dal xo
principe, offendono un particolare. E intra tutti i principi,
al principe nuovo 6 impossibile fuggire il nome di crudele,
per essere gli Staff nuovi pieni di perieoli. Onde Virgilio
3. il quale, per fuggire il nome di erudele, lasei6 distruggere
Pistoia] The reference is to the events of i5ot , 15o2: see Hist.
Abstract, and the authorities there quoted. Discorsi, iii. 27; Op. 3.
396: 'Era divisa quella citt_ [Plstola] come _ ancora, quindici anni
sono, in Panciatichi e Cancelheri; ma allora era in su le armi, ed oggi
le ha posate. E dope molte dispute infra lore vennero al sangue, alla
rovina delle case, al predarsi la roba, e ad ogni altro termme dl nimice
E i Fiorentini, che gli avevano a comporre, sempre vi usarono
quel terzo mode [sc. fare lore far pace insieme sotto obblighi di non
si offendere] e sempre ne nacquero maggiori tumulti e maggiorl
scandali; tanto che stracchi, si venne al seeondo mode di rimuovere
i capi delle parfi, dei quali alcuni messero in prigione, alcuni altri
confinarono in varj luoghi, tanto ehe 1' accordo fatto potette stare, ed
state infino a oggi. Ma senza dubbio pifl sicuro saria state il primo
[sc. ammazzare 1 capi de' tumulti]. Ma perch_ simlli esecuzlom
hanno il grande ed il generoso, una repubblica debole non le sa fare,
ed enne tanto discosto, che a fatlca la si conduce al rimedio secondo.'
Then follows an attack upon the accepted maxim, 'bisogna tener
Pmtoia con le parti,' for which see eh. xx. Disc. ii. 24 ; Op. 3. 276 :
' La citt_ di Plstoia, come in altro discorso e ad altro proposito dissi,
non venne alla repubblica di Firenze con altra arte che con questa
[sc. come arbltro maneggiarsi tra le parfi] perch_ sendo quella divisa,
e favorendo i Fiorentini or 1'una parte or i' altra, senza carico dell' una
e dell' altra la eondussono in termine, che stracca di quel sue vivere
tumultuoso, venne spontaneamente a gittarsi nelle braccia di Firenze.'
Cf. also Tommasini, i. 212-216: Mordenti, p. 8I note; who gives a
summary of Machiavelli's proposals for dealing with the town.
I3. "Virgilio] 2Eneid i. 563 . Virgil is often quoted by Machiavelli
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