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174 LETTERA DEDICATORIA.
zione se un uomo di basso ed infimo stato ardisce discorrere
e regolare i governi dei pri_cipi; perch,, cosi come coloro che
disegnano i paesi, si pongono bassi nel piano a cousiderare
la natura de' monti e de' luoghi alti, e per considerare qudla
s de' bassi sipongono alto soDra i monli, s#mhnente a conoscere
bene la natura dei popoh" bisogna esser principe, ed a conoscer
be_w quella dei principi bisogJ_a essere popolare. Pigli
adunque Vostra Magnificenza qz_estopiccolo dono con qudlo
animo che io lo ma_zdo; il qua& se da qudla fia diligente-
_omente cm_siderato e letto, vi conoscer_ dentro un estremo n_io
desiderio c]zeella lberve_zgaa quella grandezza c.bela forht_za
e le altre sue qualit_ le prometlono. E se Vostra Maguificenza
dall' apice della sua altezza qualche volta volger8 gli
occki he quesli luoff]zi bassi, conoscerg_quanto io htdegnamente
_5sopporli una graude e conlinova mah'gnitg_ di fortuna.
I. un uomo eli basso ecl infimo st_to] For Machiavclli's claims to
nobility see Tommasini, i. 78 foll., and Op. viii. 5 and 6.
5" a oonoscero bene la natura dei popoli . . . popolare] An examination
of the degree of truth which this remark contains will be
found in Fichte [Nachgelassene Werke, hg. von I. H. Fichte, Bonn,
z834 ; vol. iii. p. 43z].
9. so de quella fia . . . leg'co] Which Machiavelli doubted : of.
Lett. Fam. xxvi ; Op. 8. 97 : ' I1 non lo dare [i. e. not to present The
Pri_lce to Giuliano] mi faceva dubatare che da Gmliano non fussi, non
che altro, letto, e the l'Ardinghelli finisca col farsi onore di questa mia
fatiea.' It is curious to note that Machiavelli himself feared some
one might appropriate his book. See Introduction, iii. p. 43x5.
malignit_ di fortuna] See Historical Abstract, I512 , z5z3 lOp.
vii1. 26, 'sfogo la malignit/t di questa mia sorte,' and passim].