drivers of soil respiration of root and microbial ... - Unitus DSpace
drivers of soil respiration of root and microbial ... - Unitus DSpace
drivers of soil respiration of root and microbial ... - Unitus DSpace
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Sommario<br />
Il suolo è stato storicamente la fonte principale di emissioni di CO2 nell’atmosfera e al<br />
contempo la maggiore riserva di carbonio a scala globale. Infatti i suoli stoccano tre volte la<br />
quantità di carbonio presente nella biosfera terrestre e circa il doppio dell’atmosfera esercit<strong>and</strong>o<br />
un’importante influenza sul ciclo del carbonio globale. La respirazione del suolo che rappresenta il<br />
flusso di CO2 dal suolo verso l’atmosfera è dunque una componente rilevante del bilancio del<br />
carbonio a scala eco sistemica ed è la principale fonte di anidride carbonica emessa dagli ecosistemi<br />
terrestri.<br />
La respirazione del suolo è il risultato della produzione di CO2 dall’attività biologica delle<br />
radici e dei microrganismi ad esse associati da una parte e dall’attività eterotr<strong>of</strong>a di batteri e funghi<br />
presenti nella lettiera e nel suolo dall’altra. Le differenti fonti di CO2 dal suolo sono caratterizzate<br />
da un’ampia variabilità temporale e spaziale e sono controllate da diversi fattori che intervengono in<br />
relazione alle diverse scale temporali considerate. Tuttavia ad oggi non molti studi si sono occupati<br />
della variabilità interannuale della respirazione del suolo e delle sue componenti, inoltre solo alcuni<br />
di questi si sono occupati di ecosistemi di prateria nonostante questi comprendano il 32% della<br />
superficie coperta da vegetazione sulla Terra.<br />
L’obiettivo del presente studio è il miglioramento della comprensione dei processi e dei<br />
fattori di controllo delle diverse origini della respirazione del suolo in ecosistemi prativi. Si<br />
analizza la risposta del flusso di CO2 dal suolo e delle sue componenti: della respirazione microbica<br />
e radicale rispetto ai principali fattori biotici ed abiotici così come all’effetto della gestione<br />
estensiva del pascolo osservati durante un periodi di 3 anni in una prateria mediterranea.<br />
L’approccio metodologico include l’integrazione di misure in situ con analisi in laboratorio per<br />
un’analisi appr<strong>of</strong>ondita del contributo delle diverse fonti della flusso totale di CO2 dal suolo e dei<br />
tempi di turn-over del carboni all’interno della comunità vegetale.<br />
La respirazione del suolo è stata ripartita nelle distinte componenti utilizz<strong>and</strong>o speciali reti<br />
con pori fini dal diametro di 1µm e 1 cm definiti rispettivamente “micro” e macro” che permettono<br />
di escludere selettivamente il contributo radicale alla respirazione del suolo misurata in appositi<br />
plot. I flussi delle componenti radicali e microbiche della respirazione del suolo vengono quindi<br />
ricavati per differenza con le misure effettuate nei plot manipolati ed in quelli di controllo. I flussi<br />
così ricavati vengono messi in relazione all’attività foto sintetica delle piante, alla temperatura ed<br />
umidità del suolo e a diversi parametri biochimici del suolo.<br />
La tecnica del “pulse labeling” delle piante in atmosfera arricchita con 13 CO2 or 14 CO2 è<br />
stata impiegata per investigare la velocità di turn-over del carbonio assimilato dalla vegetazione (in<br />
situ) e per studiare l’effetto della diversità specifica, della fenologia, della nutrizione minerale<br />
5