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19.06.2013 Views

Pre-print Volume - Oral presentations Topic 1: BIODIVERSITY AND CONSERVATION SCIENCE: CONTRIBUTING TO MANAGEMENT Metodo di studio - Per una copertura omogenea, 82 transetti separati tra loro di 10 km per totali 8,852.56 km, sono stati tracciati con il software dedicato Distance 5.0 (Thomas et al., 2006). Il velivolo, un Partenavia P 68 equipaggiato con finestre a bolla per l’osservazione sulla verticale dell’aereo, volava a una quota (h) di 750 piedi e alla velocità di 100 miglia nautiche orarie. Tre ricercatori con esperienza nel riconoscimento delle specie e nel censimento erano a bordo; uno per l’inserimento dei dati in computer e due per l’ osservazione. Le informazioni registrate comprendevano la specie e la sua posizione, la dimensione dei gruppi, l’angolo (α) misurato dalla verticale (declinazione) e l’osservatore. Lo stato del mare, (Scala Beaufort), le condizioni soggettive di avvistamento e il grado di riflesso sul mare, erano registrate all’inizio dei transetti e nel caso di cambiamenti. L’angolo α, assieme a h, permettono di calcolare la distanza perpendicolare (x) dell’avvistamento dal transetto secondo x=h*tan (90°- α), misura essenziale nel calcolo dell’abbondanza e densità. Risultati - Un monitoraggio invernale e uno estivo sono stati realizzati nei periodi 11- 31 gennaio - 18-22 febbraio e 21 luglio e 2 agosto 2009, su un’area di 88,267 km 2 . Sono stati percorsi 16,638 km di cui 8,144 in inverno e 8,494 in estate, per complessivi 467 (131 invernali, 336 estivi) avvistamenti di cetacei e 443 (104 e 339) delle specie in tabella 1. La distribuzione delle specie è in figura 1. Tab. 1 - Specie osservate e range dei gruppi nelle due edizioni del censimento aereo. Specie observed during winter and summer surveys. Stagione (effort km) Inverno (8,144) (Panigada et al., 2009) Estate (8,494) Cetacei n [range] n [range] Balaenoptera physalus 1 24[1-3] Physeter macrocephalus 1 5[1-2] Stenella coeruleoalba 114[1-57] 280[1-170] Tursiops truncatus 7[1-6] 8[1-8] Grampus griseus 0 4[2-19] Globicephala melas 0 5[6-14] Ziphius cavirostris 1 4[2-3] Rettili Caretta caretta 9 174[1-2] Elasmobranchi Mobula mobular 0 76[1-3] Osteitti Mola mola 95[1-3] 89[1-3] 41 st S.I.B.M. CONGRESS Rapallo (GE), 7-11 June 2010 51

Pre-print Volume - Oral presentations Topic 1: BIODIVERSITY AND CONSERVATION SCIENCE: CONTRIBUTING TO MANAGEMENT Fig. 1 – La distribuzione degli avvistamenti per C. caretta (inverno – estate), M. mobular (inverno), M. mola (inverno - estate), B. physalus (estate) e S. coeruleoalba (inverno – estate). Sightings distributions of C. caretta (winter and summer), M. mobular (winter), M. mola (winter and summer), B. physalus (summer) and S. coeruleoalba (winter and summer). Conclusioni - Il line-transect sampling da aereo ha permesso di ottenere per la prima volta nel Santuario Pelagos, robuste informazioni sulla presenza e distribuzione dei cetacei e su M. mobular, C. caretta e M. mola a supporto della gestione. La principale assunzione nel metodo è che gli animali sul transetto vengano sempre avvistati [g(0) = 1] (Buckland et al., 2001); tuttavia il loro comportamento può renderli indisponibili (availability bias) o l’avvistatore può non osservarli, per fattori meteo climatici o relativi alle proprie capacità (perception bias). Quest’ultimo si considera trascurabile per alcune specie di cetacei, mentre una correzione della presenza in superficie, con dati di telemetria, è necessaria per l’avaibility bias, sopratutto per le specie non legate alla superficie da esigenze respiratorie. Per la balenottera comune è stata riscontrata una riduzione numerica estiva rispetto a precedenti survey navali (Forcada et al., 1995), mentre è stato registrato un solo avvistamento invernale. Drastiche differenze tra inverno ed estate si sono rilevate per S. coeruleoalba, C. caretta e M. mobular. I vantaggi della piattaforma aerea, rispetto a quella navale possono venir sintetizzati in: cospicuo sforzo di ricerca in tempi ridotti, se paragonati al mezzo navale; esatto conteggio degli esemplari e precisa stima numerica degli animali; stime robuste con I.C. e C.V., più bassi; possibilità di sfruttare al meglio le condizioni meteomarine idonee a causa dell’elevata velocità di “trasferimento”; 41 st S.I.B.M. CONGRESS Rapallo (GE), 7-11 June 2010 52

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Topic 1: BIODIVERSITY AND CONSERVATION SCIENCE: CONTRIBUTING TO MANAGEMENT<br />

Fig. 1 – La distribuzione degli avvistamenti per C. caretta (inverno – estate), M. mobular (inverno),<br />

M. mola (inverno - estate), B. physalus (estate) e S. coeruleoalba (inverno – estate).<br />

Sightings distributions of C. caretta (winter and summer), M. mobular (winter), M. mola<br />

(winter and summer), B. physalus (summer) and S. coeruleoalba (winter and summer).<br />

Conclusioni - Il line-transect sampling da aereo ha permesso di ottenere per la prima<br />

volta nel Santuario Pelagos, robuste informazioni sulla presenza e distribuzione dei<br />

cetacei e su M. mobular, C. caretta e M. mola a supporto della gestione. La principale<br />

assunzione nel metodo è che gli animali sul transetto vengano sempre avvistati [g(0) =<br />

1] (Buckland et al., 2001); tuttavia il loro comportamento può renderli indisponibili<br />

(availability bias) o l’avvistatore può non osservarli, per fattori meteo climatici o<br />

relativi alle proprie capacità (perception bias). Quest’ultimo si considera trascurabile<br />

per alcune specie di cetacei, mentre una correzione della presenza in superficie, con<br />

dati di telemetria, è necessaria per l’avaibility bias, sopratutto per le specie non legate<br />

alla superficie da esigenze respiratorie. Per la balenottera comune è stata riscontrata<br />

una riduzione numerica estiva rispetto a precedenti survey navali (Forcada et al., 1995),<br />

mentre è stato registrato un solo avvistamento invernale. Drastiche differenze tra<br />

inverno ed estate si sono rilevate per S. coeruleoalba, C. caretta e M. mobular. I<br />

vantaggi della piattaforma aerea, rispetto a quella navale possono venir sintetizzati in:<br />

cospicuo sforzo di ricerca in tempi ridotti, se paragonati al mezzo navale;<br />

esatto conteggio degli esemplari e precisa stima numerica degli animali;<br />

stime robuste con I.C. e C.V., più bassi;<br />

possibilità di sfruttare al meglio le condizioni meteomarine idonee a causa<br />

dell’elevata velocità di “trasferimento”;<br />

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