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Topic 1: BIODIVERSITY AND CONSERVATION SCIENCE: CONTRIBUTING TO MANAGEMENT
con immersioni con autorespiratore ad aria (A.R.A) e con tecniche di campionamento
visive (photo-quadrats) e distruttive (grattaggio) in tre aree dell’Isola di Pianosa nel
Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. In ciascuna area, si è provveduto a
effettuare 5 fotografie con una fotocamera digitale ad elevata risoluzione, prendendo
come riferimento un quadrato in PVC di 50×50 cm (suddiviso in 10 sottoquadrati di
100 cm 2 ) e a prelevare 5 campioni di substrato mediante campionamento distruttivo di
un’area di 400 cm 2 (Ros e Gili, 1984). Su entrambi i campioni si è proceduto alla
determinazione dei valori di ricoprimento/copertura (Boudouresque, 1971) delle specie
identificate. Lo studio dell’area minima, per il campionamento di tipo visivo, è stato
effettuato considerando il numero di specie medie presenti in aree sempre maggiori,
per ciascuna fotografia, partendo da una superficie di 25 cm 2 . Il numero medio di
specie identificato per ciascuna superficie è stato poi inserito in un grafico area-specie
(Cain, 1938; Boudouresque, 1974; Cinelli et al., 1977; Boudouresque et al., 1979).
Dopo aver identificato l’area minima per il campionamento visivo, si è provveduto a
confrontare i valori di ricoprimento delle specie cospicue (Gili e Ros, 1985) riscontrate
con tale tecnica, con quelli determinati, sempre per le specie cospicue, con la tecnica
distruttiva. Il test statistico utilizzato è stato un t-test per la verifica d’ipotesi sulla
differenza tra medie di due campioni. Le ipotesi verificate sono: H0 : µ1=µ2 e HA :
µ1≠µ2. L’indagine è stata condotta concentrando l’attenzione solo sulle specie:
Flabellia petiolata (Turra) Nizamuddin, Halimeda tuna (Ellis e Solander) Lamouroux,
Peyssonnelia spp., Myriapora truncata Pallas, Jania rubens (L.) Lamouroux, Corallina
elongata Ellis e Solander, Sertella septentrionalis Hammer, alghe filamentose e spugne
incrostanti.
Risultati – Per lo studio dell’area minima di campionamento si è provveduto alla
identificazione, in tutti i campioni fotografici, del numero di specie per superfici di
diversa grandezza. Il tutto inserito in un grafico area-specie (Fig. 1).
Fig. 1 – Curva area-specie.
……….Species-area curve for minimal area of sampling.
Una volta identificata l’area minima per un campionamento di tipo visivo, si è
provveduto a confrontare i due metodi di campionamento (visivo e distruttivo)
effettuando un test sulla differenza tra medie di due campioni. Si sono presi in esame i
dati di ricoprimento/copertura di specie cospicue esaminate, ricavati dall’analisi dei
campioni di substrato prelevati mediante grattaggio (area di 400 cm 2 ) e dall’analisi dei
41 st S.I.B.M. CONGRESS Rapallo (GE), 7-11 June 2010
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