2012_1 - Swissi

zione non ha funzionato. Ci sono stati degli incidenti
che si sarebbero potuti evitare, se le persone
avessero avuto fiducia in me. Con il terzo
partner invece tutto è andato a gonfie vele, finché
non ha ceduto all’alcol. Poi non ci si può più
fidare reciprocamente e il rischio cresce. Pertanto
adesso preferisco muovermi da solo.
Qual è il suo prossimo progetto?
Mi affascinano i ciechi, quindi sto progettando
qualcosa a occhi bendati. Vorrei andare a fondo
alla cosa e capire se anche i ciechi possano camminare
sulle funi. La vista è un senso estremamente
importante, soprattutto per l’acquisizione
delle tecniche.
i pettegolezzi che circolano sulla sua paura
di volare sono veri?
Effettivamente ho paura di volare. Ho paura
delle avarie ai motori e degli errori di piloti e
meccanici. Non sono in grado di controllare il
rischio in prima persona e neppure di valutarlo.
Sulla fune non penso mai a cosa potrebbe succedere
se cadessi. In aereo sempre. Ho anche
paura degli squali. Le storie sugli attacchi degli
squali mi fanno inorridire. Faccio così tante cose
pazze e non voglio di certo essere divorato da
uno squalo! W
Competenza Swissi nella Gestione del
rischio integrale e BCM
W Esperienza pluriennale in consulenza,
progettazione e assistenza nella fase di
attuazione
W Corso di 3 giorni (n. 1991) Business
Continuity Management, 7–8,
28 novembre 2012, preparazione per
l’esame di diploma «Business Conti-
nuity Manager SWISSI»
W Corso di 6 giorni (n. 1911) Gestione del
rischio integrale 5–7 febbraio, 12–14
marzo 2013, preparazione all’esame di
diploma «Risk Manager CFPA-E»
W Informazioni: marketing@swissi.ch,
tel. 044 217 43 33
W Iscrizione al corso via www.swissi.ch/it/
formazione o risktraining@swissi.ch
il quarantasettenne alfredo «Freddy» nock proviene dalla famiglia circense svizzera dei
nock. Le prime esperienze come funambolo le ha fatte all’età di quattro anni, ma sulla fune
sospesa in alto nel vuoto ha cominciato a salirci a undici anni. Dalla fine degli anni novanta
Freddy nock si è fatto un nome inanellando un record mondiale dopo l’altro. Per esempio
ha percorso 734 metri sulla fune portante della signalbahn, una teleferica di st. Moritz,
1222,7 metri sulla fune di quella del säntis, 900 metri sopra il lago di Zurigo o è salito in
90 minuti sulla Zugspitze.
Foto: Nik Spoerri
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