Italiener in Schlanders gespalten Stellungnahme

07/2003 GRS Schlanders - Seite 18
precisare che tra me e la
Tassiello non esiste nessuna
lite. Esistono effettivamente
delle provocazioni ed accuse
nei miei confronti, da parte
solo della Tassiello e quindi
“La Causa” si deve chiedere
a lei, ammesso che ne abbia
una di vera.
GRS: Lei è vicino ad Alleanza
Nazionale? Ci sono
contatti con questo partito?
Perché appare il Suo nome
nel giornale “AN Informa”
del 1995 quale “Uomo di
contatto”?
Azzarone: Non sono di
AN, non lo sono mai stato
e non ho contatti con quel
partito (vedi Alto Adige del
13.08.2000, 31.10.2001,
11.03.2002, 14.04.2002,
06.03.2002, 11.04.2002,
08.01.2003 ecc.)
L’unica mia tessera di partito
è stata quella del PSI
dal 1963 e per il quale mi
sono candidato anche nel
1990. Non esiste nessun
giornale che possa avermi
definito o definirmi “Uomo
di contatto” di AN. In “AN
Informa” del 1995 appare
il mio nome della lista del
“Polo del Buongoverno”
(Ora Casa della Libertà) con
il quale AN, come risaputo,
è in coalizione e per il quale
mi sono candidato quell’anno,
solo per ricambiare un
favore ad un amico.
GRS: Secondo Lei, come
pensa di difendersi contro
le ingiustificate accuse nei
suoi confronti, della Tassiello?
Perché non reagisce alle
accuse e provocazioni della
Tassiello?
Azzarone: Io no ho bisogno di
difendermi da accuse ingiuste
ed ingiustificate, basta leggere,
mi ripeto le dichiarazioni
pubbliche sul quotidiano Alto
Adige che chiariscono la mia
posizione e purtroppo anche
quella di chi mi accusa. Per il
resto, ognuno ha un proprio
modo di operare anche in politica,
quello che conta, sono
i risultati finali. Non è vero
che no reagisco. Ho reagito
più di una volta come per
esempio, la lettera che ho
scritto alla Tassiello in data
Agosto 2000, restituitami
ancora chiusa con la dicitura
„rifiutata per il ridicolo
contenuto“ Bruno Pileggi
di Malles coordinatore della
Margherita in Val Venosta è
stato l’unico rappresentante
raggiungile del partito.
GRS: Signor Pileggi all’ultima
seduta del consiglio
comunale Dunja Tassiello
ha attaccato Gianpaolo Azzarone
affermando che siede
in giunta solo per riscaldare
la sedia: Cosa pensa Lei di
questo discorso personale nei
confronti di Azzarone?
Pileggi: In politica il „personalismo“
deve essere messo
da parte: Quindi, occorre
rispettare sempre in ogni circostanza
il proprio avversario
politico. Quando, poi l’avversario
risulta essere della stessa
corrente politica beh! Nessuna
attenuante. I cittadini di Silandro
hanno dato ad entrambi i
consiglieri del gruppo linguistico
italiano L’OPPORTUNITÀ
DI RAPPRESENTARLI:
Spetterà a quest’ultimi, eventualmente,
la valutazione del
lavoro svolto nel corso dei due
mandati. Per quanto mi risulta
posso asserire che l’assessore
Gianpaolo Azzarone gode
della massima stima e fiducia
non solo mia, ma di tutta la
Margherita Provinciale.
GRS: La Lista Margherita
vede la quantità e gli scopi
delle interrogazioni della
consigliera Tassiello adatti
per fare politica comunale?
Pileggi: Quando si fa parte
della “maggioranza„ le problematiche
vengono di volta
in volta affrontate e superate
in modo collegiale. Non si
discute. È il potere. Quando
su decide di passare all’opposizione
le cose cambiano.
Per essere notati si fa più
rumore del solito. Si lanciano
„strali“ su tutto e su tutti.
Qualcuno dovrà rispondere!
Stare all’opposizione, a volte
è più facile. Però se le problematiche
sono le stesse
non risolte nel corso dei
primi due anni e mezzo del
mandato, credo che occorre
farsi un esame di coscienza
prima di accusare gli altri di
„inefficienza“ e/o di stare a
„scaldare la sedia“
GRS: Tassiello è un membro
del partito di centro-sinistra
la Margherita. Come vede
Lei in qualità di coordinatore
l’interrogazione n. 2 del
7 gennaio, in cui la Tassiello
chiede il significato del nome
Kirchbreitstrasse e fa una
proposta di traduzione letterale
in via Chiesa larga?
Pileggi: Quale coordinatore
della Val Venosta suggerirei
di evitare di entrare in
simili ed inutili attriti. Non
portano a nulla. All’uopo
esistono persone deputate.
Tra queste, certamente non
rientra la consigliera della
Margherita di Silandro. Tradurre
letteralmente dal tedesco
all’italiano o viceverso
non è la cosa migliore. Allora
la storia non insegna proprio
niente.
GRS: Che rapporto ha come
coordinatore con Dunja Tassiello?
Pileggi: Il mio „rapporto“,
quale coordinatore della Margherita
della Val Venosta con
la consigliera Dunja Tassiello
è praticamente inesistente.
Forte e intenso invece quello
con l’assessore Paolo Azzarone
ove soventi sono i nostri
incontri e scambi i opinioni di
carattere politico e culturale.
Come già precedentemente
scritto la mia impressione
circa l’operato di Azzarone
che quotidianamente viene
attaccato dalla Tassiello non
ha bisogno di ulteriore commento,
Azzarone è un uomo,
nonché un politico saggio e
ponderato. Dice un vecchio
proverbio: „il saggio prima
ascolta, ascolta, infine parla“
Questo per me è l’Assessore
Paolo Azzarone. Credo che
i cittadini di Silandro stiano
incominciando ad apprezzarlo.
Anche gli assessori provinciali
Michele Di Puppo e Luigi
Cigolla hanno preso posizione
ed espresso le loro opinioni
che purtroppo per mancanza
di spazio non possiamo pubblicare,
ma che possono essere
visionate presso la redazione:
È tuttavia interessante l’accenno
di Michele Di Puppo
„Personalmente sono attento
ad entrambi gli esponenti politici,
poiché entrambi fanno
riferimento alla Margherita.
La SVP è stata fortemente
attaccata dalla Tassiello dopo
che ha lasciato il suo incarico
di assessore. Kurt Leggeri
prende posizione in quanto
capo del coordinamento della
SVP di Silandro contro le
accuse rivolte al suo partito
e dichiara quanto segue. “È
generalmente risaputo che
Dunja Tassiello ha avuto
grandi soddisfazioni nello
svolgere il suo compito di
assessore, ruolo che lei ha
Pagina italiana
rivestito per due anni e mezzo.
È anche risaputo che ha
tentato di tutto per impedire
il cambio di rotazione con il
collega di consiglio Azzarone.
La SVP ha rispettato decisamente
l’accordo scritto preso
tre anni fa al momento della
formazione della giunta comunale,
accordo di coalizione
che prevedeva il mandato di
rotazione tra i due consiglieri
e che è stato sottoscritto dalla
Lista Civica rappresentata da
Gianpaolo Azzarone dalla
lista Margherita rappresentata
da Dunja Tassiello e
dalla SVP rappresentata da
me. Il cambio era nei piani
e non c’era motivo per non
rispettare l’accordo. Il fatto
che la Tassiello improvvisamente
sia di opinioni del
tutto diverse sugli argomenti
che lei, in qualità di membro
di giunta aveva negli ultimi
due anni e mezzo sostenuto
e ai quali aveva collaborato
e preso delle decisioni, detto
moderatamente in questo
caso specifico è „strano“.
La libera espressione delle
opinioni è un diritto fondamentale
della democrazia e
non rappresenta alcun problema
per la SVP. La giunta
di coordinamento della SVP
si è occupata già diverse volte
di questo argomento e posso
immaginare che in una delle
prossime riunioni della SVP
l’accordo di coalizione con la
Tassiello verrà annullato. Se
Dunja Tassiello dovesse ulteriormente
lavorare ed agire
contro lo spirito dell’accordo,
diventa evidente, che non
essendo più assessore, non dà
più importanza alla collaborazione
tra i due gruppi etnici
per il bene di tutti i cittadini
ed elettori di Silandro. Collaborazione
più volte elogiata e
decantata dalla stessa Tassiello.
La responsabilità politica
del suo lavoro nei confronti
degli elettori è esclusivamente
a sua discrezione. Tra la popolazione
si sentono sempre
più voci che chiedeno una
presa di posizione chiara da
parte del sindaco su questa
situazione intricata. Johann
Wallnoefer ha dichiarato:
„Abbiamo tentato di collaborare
con Dunja Tassiello e di
spianare i dissacordi. Ora tiriamo
le conseguenze da questa
situazione, giunta ormai a un
punto di stallo.