PS_1981-1982_009
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Niccolò Castiglioni
è nato a Milano nel 1932. Si è diplomato in composizione e pianoforte al Conservatorio di Milano
nel 1953 e 52. Dal 1968 ha frequentato i Ferienkurse für neue Musik di Darmstadt.
Nel 1961 ha vinto il Premio Italia della Rai con l'operina radiofonica Attraverso lo specchio
tratta da Lewis Carroll. Dal 1966 alla fine del 1970 è dimorato negli USA insegnando composizione
nelle Università di Michigan ad Ann Arbor, di Washington a Seattle e di California a
San Diego. Ha ricevuto tra l’altro la commissione per una composizione cameristica dalla
Koussewitzky Foundation.
Attualmente insegna composizione al Conservatorio di Milano.
Niccolò Castiglioni: Zweihundertfünfzig Jahre
Dei cinque frammenti di cui si costituisce questa composizione soltanto il primo presenta un
motivo haydiano chiaramente percepibile: è il tema di un’Arietta tratta dall’Oratorio Le Stagioni.
La sua evocazione ha quasi paradossalmente un carattere di ironia mahleriana, che
può richiamare giustamente alla memoria il clima dei Lieder Des Knaben Wunderhorn.
Negli altri quattro frammenti il discorso musicale è viceversa rigorosamente contemporaneo
senza nessuna indulgenza o nostalgia del passato: la materia timbrica e coloristica si fà più
friabile, quasi aerea, e tutto tende a confondersi in un magico pulviscolo sonoro.
Nel penultimo frammento la serie dodecafonica rigorosamente impiegata è ricavata dal tema
di un Canone di Haydn: è uno di quei dieci Canoni che Haydn aveva composto sui dieci
Comandamenti e questo per l’appunto è contrassegnato dalle parole Du sollst nicht töten
= non uccidere. L’inciso haydiano consta qui di soli sei suoni che capovolti generano una
serie di dodici suoni dimodoché si può dire che tutta la serie è direttamente generata da
Haydn.
L’impiego di questa tecnica seriale dodecafonica rigorosamente e classicamente intesa
può far pensare ad una sorta di nostalgia che il compositore ha per la Scuola di Vienna: rievocazione
dell'ultimo e più recente passato glorioso della Vienna musicale, di quella Vienna
che aveva trovato precisamente Haydn agli inizi della sua era gloriosa.
Niccolò Castiglioni