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Statusbericht - Homepage - Kunsthistorisches Institut in Florenz

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CORPUS OF FLORENTINE PAINTING<br />

Miklós Boskovits<br />

Negli anni 2002-2004 l’attività del gruppo coord<strong>in</strong>ato da Miklós Boskovits (Sonia Chiodo,<br />

Ada Labriola, Francesca Pasut, Daniela Parenti, Johannes Tripps, Stephan Weppelmann)<br />

si è articolata <strong>in</strong> più ambiti di ricerca. Miklós Boskovits è stato impegnato <strong>in</strong> particolare<br />

nella preparazione del volume (Corpus, Sez. I, Vol. II) dedicato ai mosaici del Battistero<br />

di Firenze, il cui testo è attualmente <strong>in</strong> corso di traduzione <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua <strong>in</strong>glese. Sotto la<br />

guida dello stesso Boskovits è stato portato a compimento, tradotto e pubblicato nell’anno<br />

203 il volume di Francesca Pasut (Ornamental Pa<strong>in</strong>t<strong>in</strong>g <strong>in</strong> Italy. 1250-1310) che costituisce<br />

un supplemento alla serie del Corpus. Si tratta di un repertorio che illustra un cent<strong>in</strong>aio<br />

di motivi decorativi e loro varianti, aggiungendo schede essenziali di ognuna delle opere<br />

catalogate. Sonia Chiodo e Daniela Parenti, da parte loro, hanno portato avanti i rispettivi<br />

progetti relativi a due volumi della Serie IV, dedicati rispettivamente al Maestro della<br />

Misericordia dell’Accademia e ad Antonio Veneziano. Questi lavori sono praticamente<br />

conclusi <strong>in</strong> attesa della traduzione e dell’edit<strong>in</strong>g. Johannes Tripps ha <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e avviato la<br />

preparazione di un volume dedicato a Taddeo Gaddi.<br />

Il gruppo di lavoro (comprendente <strong>in</strong> questo caso anche Wolfang Loeseries, Gail Solberg,<br />

Johannes Tripps) negli anni <strong>in</strong>dicati ha preparato le schede critiche dei dip<strong>in</strong>ti senesi del<br />

XIV e XV secolo del Museo L<strong>in</strong>denau di Altenburg, parte di un catalogo delle opere<br />

toscane di quella collezione. Nel frattempo, le schede delle opere fiorent<strong>in</strong>e saranno<br />

pubblicate <strong>in</strong> occasione di una temporanea esibizione di una selezione dei dip<strong>in</strong>ti del<br />

Museo di Altenburg che si terrà a Firenze nella prossima primavera (Museo di San<br />

Marco).<br />

E’ stato <strong>in</strong>oltre avviato, con un f<strong>in</strong>anziamento del MIUR, il lavoro per un Repertorio<br />

dei dip<strong>in</strong>ti italiani su tavola dei secoli VI-XIII, che si <strong>in</strong>tende pubblicare come supplemento<br />

al Corpus. Per tale progetto ambizioso ci si è avvalsi della collaborazione di studiosi<br />

delle Università di Firenze, Perugia, Pisa, Siena e Ud<strong>in</strong>e, nell’<strong>in</strong>tento di catalogare tutte le<br />

opere oggi esistenti, prodotte <strong>in</strong> Italia nel periodo <strong>in</strong>dicato, con brevi schede (di 4000<br />

battute ognuna), illustrazioni fotografiche <strong>in</strong> b.n. e bibliografia essenziale.<br />

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