Statusbericht - Homepage - Kunsthistorisches Institut in Florenz
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Profeta Geremia, da<br />
St.-Denis, chiesa<br />
abbaziale, 1145<br />
circa.<br />
Glasgow, Art<br />
Museum.<br />
der Büste als mittelalterlichem Medium der Repräsentation zu stellen. Im Rahmen e<strong>in</strong>es<br />
geme<strong>in</strong>sam mit Jeanette Kohl (Leipzig/<strong>Florenz</strong>) organisierten Studientags soll die Frage<br />
nach der Gattung Büste über e<strong>in</strong>en längeren Zeitraum h<strong>in</strong>weg verfolgt und auf der<br />
Grundlage e<strong>in</strong>es entsprechend erweiterten methodischen Instrumentariums neu zur<br />
Diskussion gestellt werden.<br />
La ricezione delle vetrate medievali tra età moderna e contemporanea<br />
Francesca Dell’Acqua<br />
In occasione della progettazione del terzo volume di Arti e<br />
Storia nel Medioevo, a cura di E. Castelnuovo – P. Fossati – G.<br />
Sergi (Tor<strong>in</strong>o, Giulio E<strong>in</strong>audi Editore, 2004), Francesca<br />
Dell‘Acqua è stata <strong>in</strong>vitata a contribuire con un saggio<br />
sull’argomento della ‘fortuna’ o Nachleben delle vetrate medievali<br />
tra l’età moderna e contemporanea, tra Oriente e Occidente,<br />
per sviluppare il quale sono state utili varie categorie di fonti<br />
scritte, dalla narrativa, alla poesia, alla filosofia, etc. Nel corso<br />
dell’autunno 2003-<strong>in</strong>verno 2004 ne è scaturito un lavoro dal<br />
titolo Di fronte alle vetrate, nel quale si è cercato di illustrare<br />
come diverse tematiche legate all’apprezzamento delle vetrate<br />
s<strong>in</strong> dai loro albori, <strong>in</strong> età tardo antica, si fossero perpetuati<br />
come Leitmotive nel corso della cultura occidentale s<strong>in</strong>o ai giorni<br />
nostri.<br />
Ad esempio l’apprezzamento per la varietà dei colori del vetro<br />
da f<strong>in</strong>estra, o per la quantità e qualità della luce che penetra<br />
attraverso esso, per la preziosità delle vetrate, o per l’atmosfera<br />
mistica che esse contribuiscono a creare <strong>in</strong> ambito sacro, ma<br />
anche la difficoltà di ‘leggerne’ i contenuti figurativi, dopo che<br />
<strong>in</strong> età carol<strong>in</strong>gia si trasformano da schermi funzionali <strong>in</strong><br />
supporti per immag<strong>in</strong>i e racconti. Il tutto tenendo presente<br />
anche l’ambito bizant<strong>in</strong>o, meno generoso di testimonianze <strong>in</strong> proposito. Incarnando la<br />
luce del Medioevo, le vetrate sono state non solo tra le categorie di oggetti più ammirate<br />
dagi scrittori, ma anche tra quelle più m<strong>in</strong>ate dai furti e da rimontaggi arbitrari per<br />
soddisfare esigenze di mercato, alimentate da una passione smodata che ebbe orig<strong>in</strong>e<br />
tra la f<strong>in</strong>e del XVIII sec. e gli <strong>in</strong>izi del XIX sec., <strong>in</strong> concomitanza con il revival del<br />
Medioevo promosso dal Romanticismo. Venne suscitato <strong>in</strong> questo l’<strong>in</strong>teresse anche dei<br />
primissimi collezionisti americani di arte medievale occidentale, impegnati nel Grand<br />
Tour del Cont<strong>in</strong>ente. La raccolta di citazioni ha compreso brani da Prudenzio (IV-V<br />
sec.), a Paolo Silenziario (VI sec.), da Onorio di Autun (XII sec.) a Wolfram von<br />
Eschenbach (XII-XIII sec.), da Goethe a Wittgenste<strong>in</strong>, legate da una cornice <strong>in</strong>tepretativa<br />
che ha tenuto presente la più recenti ricerche <strong>in</strong> campo archeologico e storico-artistico.<br />
La cornice del Mandylion di Genova e le tecniche orafe <strong>in</strong> età paleologa<br />
Francesca Dell’Acqua<br />
L’occasione della collaborazione al catalogo della mostra Mandylion. Intorno al Sacro<br />
Volto da Bisanzio a Genova (Genova, Museo Diocesano, 17 Aprile-17 Luglio 2004) ideata<br />
da Gerhard Wolf, ha offerto l’opportunità di sviluppare una ricerca sulla tecnica di<br />
lavorazione della cornice <strong>in</strong> argento dorato di età paleologa (XIV sec.) che orna la sacra<br />
immag<strong>in</strong>e del Sacro Volto di Cristo o Mandylion conservato presso il monastero di San<br />
Bartolomeo degli Armeni a Genova. Lo straord<strong>in</strong>ario oggetto non è mai stato al centro<br />
di <strong>in</strong>teressi monografici, pur presentando caratteristiche che lo pongono su un piano di<br />
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Forschungen des wissenschaftlichen Nachwuchses