Spectrum_03_2022
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DOSSIER
Reddatrice Tanimara Sartori
Illustrazione Tanimara Sartori
L' accompagnamento spirituale
in prigione
La parola prigione viene spesso abbinata a sbarre, malessere e
solitudine, e difficilmente si immaginano le figure religiose al
di fuori dai ruoli di evangelizzatori e convertitori dei perduti…
a libertà di religione fa parte dei diritti
L fondamentali che le prigioni svizzere si
impegnano a garantire ai detenuti. Sebbene
l’immagine maggiormente abbinata alle
prigioni, sicuramente in parte influenzata
dal mondo cinematografico, sia legata alle
sbarre, alla solitudine, alla violenza e ad un
senso di malessere, all’interno delle prigioni
Svizzere operano i cappellani di prigione,
importanti figure nell’accompagnamento
religioso. Spectrum ha raccolto le testimonianze
dei cappellani Yves Dawans, che lavora
per l’Armée du Salut au Service des Prisons
e che conduce la sua missione in cinque differenti
prigioni, e Joël Bielmann, cappellano
di Marly e dintorni e operante alla prigione
Bellechasse e alla prigione centrale di Friborgo.
Ci hanno parlato del loro mestiere…
Quali sono i compiti e i doveri di un
cappellano all’interno di una prigione?
Il compito di un cappellano di prigione è
soprattutto legato all’ascolto, all’accompagnamento
spirituale e allo scambio durante
incontri privati, visite o colloqui richiesti
dai detenuti stessi, come anche all’animazione
di celebrazioni religiose e momenti di
lettura della Bibbia. Oltre ad attenersi alla
propria missione spirituale, un cappellano
di prigione deve anche “rispettare al meglio
le regole della casa” come spiega Joël: “ad
esempio per quanto riguarda il rispetto di
orari legati agli ateliers, come anche legati
alla possibilità dei detenuti di uscire dalle
loro celle”. In una prigione sono presenti
differenti livelli di sicurezza, che implicano
uno spazio d’azione più o meno ampio per
i detenuti.
Perché svolgere la vostra missione
all’interno di un carcere?
Si tratta di un impiego a metà tempo proposto
dai superiori gerarchici dopo un lungo
periodo di servizio come agente pastorale,
accettato come ci racconta Yves : “dopo un
buon momento di riflessione e di preghiera,
che mi hanno convinto ad accettare questo
incarico, che non rimpiango”. Si tratta di
un compito quindi svolto con entusiasmo
e senza obbligo: “Sono contento e mi entusiasma
il fatto di incontrare tutte queste
persone” dice Joël: “non so mai cosa mi attende”
continua il cappellano.
Quale rapporto avete con i detenuti?
“Ho un buon contatto con i detenuti” ci
dice Joël, “ogni persona è differente, ma generalmente
c’è molto rispetto per l’autorità
religiosa” spiega Yves. In ogni caso, nessuno
riferisce di essere mai stato oggetto di minacce
o di lesioni fisiche. I cappellani operano
su richiesta, e prestano il loro servizio
a qualsiasi persona lo desideri, indipendentemente
dalla fede professata: “hanno delle
attese nei nostri confronti, che non sempre
posso soddisfare” racconta Joël, riferendo
per esempio alle richieste materiali di alcuni
detenuti. Non si tratta di imporre la propria
presenza ma si tratta di “avere l’attitudine
all’ascolto” continua il cappellano di Marly.
Inoltre il cappellano di prigione è legato al
segreto professionale, rappresentando così
una delle rare figure all’interno delle prigioni
con le quali i detenuti possano parlare
senza la paura di ripercussioni istituzionali.
Qual è l’importanza della religione
all’interno di un carcere?
“La prigione avvicina a Dio” secondo la testimonianza
di un detenuto. Inoltre “la fede
offre delle risorse di cui i detenuti non credenti
sono privi” ci spiega Yves secondo le
sue osservazioni, :“molti detenuti si rivolgono
verso il loro Dio per far fronte a questa
situazione di crisi di vita, per trovarvi aiuto
e conforto”. Come spiega Joël, le storie che
maggiormente emergono riguardano “il
modo di gestire l’incertezza” legata al proprio
futuro, e, continua: “Non sapere cosa gli
accadrà genera della sofferenza”. La presenza
dei cappellani di prigione ha un effetto
positivo, se non terapeutico, sui detenuti,
aiutandoli ad alleviare la sofferenza legata
alla loro condizione. P
16 spectrum 05.22