Friedenswege 2010 - Dolomitenfreunde
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DF II/<strong>2010</strong> -12-<br />
Mercoledì 11/8<br />
Sono le 5, sono già in piedi ad ammirare questo incredibile, mutabile cielo che ci regala scenari da sballo ad<br />
ogni piè sospinto, l‟alba tinge di rosso le nubi a pecorelle, le balze rocciose, mette in evidenza dirupi, forre,<br />
declivi, pian piano il “Refugio Peccatorum” riprende vita ma solo per poco: tutti non vedono l‟ora di andar a<br />
lavorare per cui il rifugio si svuota e la montagna riprende vita.<br />
I lavori hanno subito un‟accelerazione esponenziale e, devo dirlo ad onor del vero, non ho mai visto in tanti<br />
anni una squadra lavorare con questi ritmi. Dal sentiero arriva una nostra vecchia conoscenza, Lùkacs è<br />
venuto per trascorrere un paio di giorni con noi in compagnia del nipote.<br />
Ora la compagnia è completa, a sera dopo cena intoniamo alcune canzoni ma la stanchezza è tanta e la voglia<br />
di coricarsi anche per cui …<br />
Giovedì 12/8<br />
Giornata nuvolosa ed assoluta assenza di vento, le previsioni danno temporale, i lavori vanno avanti a ritmo<br />
serrato, la prima linea del Trummerfeld sta assumendo le sembianze, a noi note, viste e riviste nelle foto del<br />
1916. La Palkoga e il Kellermeister sono di nuovo tra noi, nel pomeriggio ripetiamo l‟esperienza della<br />
settimana scorsa: Tutti a conoscere il territorio, poi faccio preparare quanto non indispensabile e lo faccio<br />
arrivare a valle. Stasera è Nudelfest per cui l‟ottimo Sandro si da da fare e oltre ad un pesto alla genovese di<br />
produzione propria prepara sul momento una salsa utilizzando tutto quanto gli capita a mano col risultato che<br />
presenta a tavola un piatto a due colori di gusto superottimo. Dopo cena, con Lukacs intono la canzone russa<br />
Stenka Razin, ma anche qua sonno e stanchezza ci obbligano al ricorso in maniera forte e decisa al sacco a<br />
pelo!<br />
Venerdì 13/8<br />
Stanotte il cielo ha dato il massimo in fatto di lampi, tuoni e pioggia mista a grandine, alle 8 sono tutti su, e io<br />
sono regolarmente sulla Buehne a mandar giù ciò che ancora è rimasto su, ad un certo punto mi si avvicina<br />
tutta la banda dei giovani e William, fattosi portavoce, mi legge un biglietto di ringraziamento in italiano:<br />
sono commosso (a mia volta scriverò un mio biglietto in inglese rivolto a questa splendida gioventù che verrà<br />
fatto girare stasera a cena!). Poi spariscono tutti e rimango solo con Klaus a riordinare il Campo ed a fare le<br />
pulizie. Devo ancora mandare giù due teleferiche, la valle fuma, una cavalletta verde e rossa si posa sul<br />
davanzale del palco, non ha paura, rimane a farmi compagnia mentre il falco cuculo femmina che di solito gira<br />
intorno a noi si posa sul cavo di corsa della teleferica: anche la natura ci accetta, ci tollera.<br />
Chiudiamo tutto e scendiamo per il Dosso del cammello, a valle ci attendono la Gabi, Erik ed i cuochi,<br />
mangiamo un boccone, poi prendo mestamente la via del ritorno, mi fermo alla sbarra e lancio col corno un<br />
ultimo struggente segno di saluto ai miei amici ed alle mie montagne.<br />
Quest‟anno in modo particolare, abbiamo progredito con i lavori in maniera esemplare, senza incidenti e<br />
questo grazie alla fattiva ed intelligente collaborazione di tutti, mi sento in dovere di ringraziare tutti ed in<br />
particolare Daniele per il suo intelligente e sapiente lavoro di ricostruzione.<br />
Al prossimo anno Amici!<br />
ARRIVEDERCI,<br />
AUFWIEDERSEHEN,<br />
GOOD BYE,<br />
NA SHLEDANOU,<br />
AU REVOIR,<br />
HASTA LA VISTA;<br />
VISONTLATASRO;<br />
ZA POCEBANJE!