Untitled - Bezirksgemeinschaft Burggrafenamt

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12.12.2012 Aufrufe

die Angehörigen „Das Ganze, immer das Ganze muß man sehen ...“ 60 „Das Ganze, immer das Ganze muß man sehen; und nicht groß genug kann man sich dieses Ganze, das eine einzige Ganze, denken.“ (Luise Rinser) Der Dienst für Menschen mit Behinderung und die Angehörigen haben ein zentrales gemeinsames Interesse: das Wohlbefinden des Menschen mit Behinderung. Auf der Basis dieses gemeinsamen Interesses gilt es, ein soziales Unterstützungsnetz aufzubauen, welches auf gegenseitigem Respekt und Wertschätzung basiert und dazu führt, dass der Mensch mit Behinderung in seiner Einzigartigkeit im Mittelpunkt steht. In individuellen Treffen des Begleiterteams mit den Angehörigen wird über die Tätigkeiten und persönlichen Ziele des Menschen mit Behinderung informiert und beraten, Anregungen und Wünsche werden ausgetauscht und diskutiert. Die Ausrichtung und die Ziele des Pastor Angelicus sollen für den Angehörigen transparent sein und man soll sich gegenseitig als kompetenten Partner erleben. Auch Veranstaltungen zu Festlichkeiten im Jahreskreis (z.B. Weihnachten, Sommerfest...) werden als Momente ungezwungenen Beisammenseins als wichtig erachtet. Ein bedeutsames Gremium in der Einrichtung stellt der Strukturbeirat dar, an dem der Leiter des Dienstes für Menschen mit Behinderung, die Strukturleitung, die Pädagogische Leitung, sowie gewählte Vertreter der Angehörigen und der Klienten teilnehmen. In diesem Rahmen werden gemeinsame Zielvorstellungen unter Einbeziehung der Erfahrungen der Angehörigen und Klienten erarbeitet, Tätigkeiten ausgewertet und die Zusammenarbeit mit externen Diensten und Interessensverbänden gefördert.

„È la visione d'insieme, sempre la visione d'insieme che va considerata; e non la si può immaginare mai abbastanza vasta, questa visione d'insieme.“ (Luise Rinser) Il servizio per le persone con disabilità ed i loro familiari hanno un interesse comune: il benessere della persona con disabilità. Sulla base di questo interesse comune va creata una rete di sostegno sociale, fondata sul rispetto e la considerazione reciproca, in cui la persona con disabilità è, nella sua unicità, al centro dell'attenzione. I colloqui fra collaboratori e familiari sono occasioni per scambiare consigli ed informazioni sulle attività e sugli obiettivi personali della persona con disabilità nonché per scambiarsi le idee e discutere aspettative. L'orientamento e gli obiettivi della struttura devono risultare trasparenti per i familiari. È inoltre necessario che collaboratori e familiari si considerino reciprocamente come partner competenti. Anche gli eventi che vengono organizzati in occasione delle ricorrenze (come Natale, festa d'estate...) sono ritenuti importanti in quanto momenti di incontro informale. i familiari „È la visione d‘insieme, sempre la visione d‘insieme ...“ Un importante organo collegiale del servizio è il comitato di struttura di cui fanno parte il responsabile, le coordinatrici delle strutture, la direzione pedagogica e rappresentanti eletti da familiari e clienti. In questo ambito vengono elaborati gli obiettivi comuni in considerazione delle esperienze di familiari e clienti, vengono valutate le attività svolte e viene sostenuta la collaborazione con servizi ed associazioni esterni. 61

„È la visione d'insieme, sempre la visione<br />

d'insieme che va considerata;<br />

e non la si può immaginare mai abbastanza<br />

vasta, questa visione d'insieme.“<br />

(Luise Rinser)<br />

Il servizio per le persone con disabilità<br />

ed i loro familiari hanno un interesse<br />

comune: il benessere della persona con<br />

disabilità. Sulla base di questo interesse<br />

comune va creata una rete di sostegno<br />

sociale, fondata sul rispetto e la considerazione<br />

reciproca, in cui la persona<br />

con disabilità è, nella sua unicità, al<br />

centro dell'attenzione.<br />

I colloqui fra collaboratori e familiari<br />

sono occasioni per scambiare consigli<br />

ed informazioni sulle attività e sugli<br />

obiettivi personali della persona con<br />

disabilità nonché per scambiarsi le idee<br />

e discutere aspettative. L'orientamento<br />

e gli obiettivi della struttura devono<br />

risultare trasparenti per i familiari. È<br />

inoltre necessario che collaboratori e<br />

familiari si considerino reciprocamente<br />

come partner competenti. Anche gli<br />

eventi che vengono organizzati in occasione<br />

delle ricorrenze (come Natale,<br />

festa d'estate...) sono ritenuti importanti<br />

in quanto momenti di incontro<br />

informale.<br />

i familiari<br />

„È la visione d‘insieme, sempre la visione d‘insieme ...“<br />

Un importante organo collegiale del<br />

servizio è il comitato di struttura di<br />

cui fanno parte il responsabile, le coordinatrici<br />

delle strutture, la direzione<br />

pedagogica e rappresentanti eletti da<br />

familiari e clienti. In questo ambito<br />

vengono elaborati gli obiettivi comuni<br />

in considerazione delle esperienze di<br />

familiari e clienti, vengono valutate le<br />

attività svolte e viene sostenuta la collaborazione<br />

con servizi ed associazioni<br />

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