VALIE EXPORT DALLA E DE gREgORI - Kultur.bz.it

FÖRDERINITIATIVEN DER STIFTUNG SÜDTIROLER SPARKASSE
INIZIATIVE DELLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI BOLZANO
My way to hell
Brigante
se more
Un concerto sull’età risorgimentale.
L’avventurosa storia sommersa del brigantaggio
meridionale dell’età risorgimentale al centro di
una spettacolare serata musicale. Il folto gruppo
“Zona Briganti” nasce da un progetto del 2005 di
Eugenio Bennato e, come dice lo stesso artista:
“si rivela subito un movimento artistico nuovo,
proiettato nel futuro, in grado di testimoniare
la grandezza della musica popolare calabrese”.
Un intreccio sapiente di musica e parole, di
tradizione e innovazione, di poesia ed energia
ritmica.
Bolzano, Teatro Cristallo, 15.02.11, ore 21.00
Electropera di Matteo Franceschini
“My Way To Hell” è un’opera contemporanea,
o meglio un’electropera, come viene definita dai
suoi artefici. Sarà rappresentata a Bolzano in
prima italiana, dopo il successo ottenuto lo scorso
marzo a Reims e in altre città europee, „My
Way To Hell“ è vivida testimonianza dell’espressività
musicale, e più in generale artistica, del
nostro tempo. È un ponte fra musicalità diverse,
un’esplosione creativa a 360°, senza limitazioni
di estetica o di riferimenti storici: sul palco,
assieme a due cantanti/attori, sono riuniti tre
musicisti che possono formare al tempo stesso
un ensemble barocco o un gruppo rock. L’idea
che sta alla base dell’opera è partita e si è sviluppata
proprio attorno alla moltitudine di capacità
espressive che un’artista possiede oggi ed all’intento
di forzare le possibilità comunicative.
„My Way To Hell“ prende le mosse dal mito di
Orfeo ed Euridice, terreno ideale per un percorso
di ricerca sul testo, musicale e iconico. Un
viaggio immaginario per raccontare, oggi come
ieri, l’eterna discesa d’Orfeo verso gli inferi,
verso l’amore perduto, verso la sua nozione di
assoluto, verso la sua Euridice.
Valie Export
Performance und Filmkunst
Eingriff zu nehmen in das Raum-Zeit-Gefüge,
das wir Wirklichkeit nennen und das sich aus
zahlreichen, vielfältigen Identitäten zusammensetzt,
gehört zu den Schwerpunkten der
Medienkünstlerin Valie Export (1940, Linz). In
ihren Arbeiten inszeniert und hinterfragt sie
jene Wirklichkeiten und entlarvt sie als eine Selektion
von Betrachterperspektiven eines jeden
Einzelnen. Das eigene Einnehmen einer „anderen“
Position, dem sie in ihrem umfangreichen
Spektrum an verschiedenen technischen Medien
seit den frühen 70er Jahren radikal nachgeht,
erzeugt für sie somit wesentliche Erfahrungsund
Erkenntnisprozesse.
Valie Export gilt als eine der wichtigsten internationalen
Pionierinnen konzeptueller Medien-,
Performance- und Filmkunst. Mit ihren Beiträgen
war sie bereits zahlreich vertreten, unter
anderem mehrfach auf der Biennale in Venedig
sowie auf der documenta 6 (1977) und der documenta
12 (2007) in Kassel.
Bozen, Museion, 18.02.11-01.05.11, DI-SO,
10.00-18.00 Uhr. Jeden DO: 17.00-22.00 (Eintritt fre)
Bolzano, Teatro Comunale, 16.02.11, 18.02.11,
19.02.11, ore 20.00, Introduzione all’opera ore 18.30
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