Technik - USKA

USKA
Impressioni di un partecipante italiano del Campionato del
mondo 2012 di Telegrafia ad ultrarapida velocità
Claudio Tata IKØXCB
Rispetto ai partecipanti abitudinari
di questo tipo di manifestazione giustamente
definita dalla IARU “Radiosport”
sono un novellino, ho all’attivo
soltanto quattro prove, due di Campionato
del Mondo (Germania 2011
e Svizzera 2012), una di Campionato
Europeo (Polonia 2010) ed una Coppa
delle Nazioni (Belarus 2011).
La prima cosa che intendo fare servendomi
di questo mio scritto, è ringraziare
gli organizzatori della recente manifestazione
tenutasi in Beatenberg, ho
avuto la fortuna di trovare accoglienza
in un’ambiente perfettamente organizzato,
caldo, confortevole e ben gestito
anche sotto il profilo alberghiero,
un Team attento e sensibile ai problemi
di chi per affrontare questa competizione
si è fatto carico di un viaggio di
migliaia di chilometri.
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Per seguire la telegrafie ad ultrarapida velocità ci
vuole un genere di stenografia
pianando di volta in volta ogni eventuale
scoglio da affrontare, e dall’esterno,
con gli occhi di chi ha partecipato, non
è stato possibile ravvisare la benchè minima
flessione, davvero perfetti.
La mia ammirazione e rispetto vanno al
Team Switzerland, la preziosa presenza
di un componente di spicco delle competizioni
HST come Buzoianu Emil Bodgan
HB9EYN, unita con la forza e la serietà
professionale di un personaggio di
rilievo come Fritz Zwingli HB9CSA, non
potrà che portare nel tempo, l’intero
Team a livelli di rendimento sportivo
eccellenti, è ineluttabile.
Sottolineo anche l’ottima amicizia impostata
su simpatia e stima reciproca nata
con Fulvio Galli HB9DHG. Nella squadra
HB, ho trovato amicizia e calore, per certi
versi una accoglienza anche immeritata,
dato che non ho saputo premiare la
loro considerazione meglio che con un
quinto posto nella prova di trasmissione.
Quello che mi conforta è quanto sta
nascendo, una collaborazione di natura
tecnica, rivolta all’ottenimento
del livello di conoscenza necessario
per affrontare queste gare, ed alla
futura organizzazione di qualche
manifestazione interna da organizzare
tra Svizzera, Germania e Italia, in
modo da poter in futuro partecipare
alle competizioni più titolate con
la giusta preparazione ed abitudine
alla gara.
I partecipanti, sono chiamati ad affrontare
quattro prove in tutto, tre
prove di ricezione, una incentrata sulla
scrittura veloce di gruppi da 5 composti
da lettere, poi numeri e misto,
una combinazione di lettere-numeri
e segni di interpunzione, qui regolarmente
viene utilizzata una tecnica di
scrittura veloce del tutto simile alla
stenografia, mentre la seconda e terza
prova vengono affrontate usando
due software molto famosi nel mondo
degli OM, Rufz e MorseRunner, spesso
utilizzati per allenare i partecipanti alle
DXpedition ed ai Contest, ed anche se
nel nostro caso vengono utilizzati in
modalità HST, si tratta pur sempre di
I miei ringraziamenti vanno in prima
persona a Yvonne Thiemann HB9ELF,
al marito Andreas Thiemann HB9JOE,
all’USKA, ed a tutto lo staff di formidabili
amici OM dei quali purtroppo non
ricordo i nomi e nominativi, ma so del
loro valore e del contributo che hanno
saputo portare all’organizzazione apuna
ottima palestra che lega a doppio
filo queste competizioni con il nostro
mondo Ham.
La quarta prova, riguradante la trasmissione,
richiede precisione assoluta ed
una chiara espressione dei concetti di
timing e spacing, che vengono valutati
dal giudice di gara, ed eventualmente
sanzionati con dei penalty quality. La
prova è suddivisa a sua volta in tre
manches, ciascuna della durata di un
minuto, e nell’ordine (scelto dall’atleta)
si dovranno affrontare gruppi di lettere,
numeri, ed un misto di lettere-numeri e
segni di interpunzione.
Come segnalavo, la precisione e l’assenza
di errori nei testi trasmessi,
premiano il punteggio dell’atleta, ne
consegue che l’addestramento alla
competizione dovrà tenere conto di
questi aspetti e l’attenzione va rivolta
alla piena tecnicizzazione dei movimenti
della mano, della posizione
del tasto sul tavolo e non ultima la
posizione del corpo, che deve essere
raccolta ed offrire il massimo agio ai
movimenti della mano stessa.
Mi preme ringraziare anche Piero Begali,
mio Team Manager e sponsor della
manifestazione, rappresentante delegato
HST del Team Italia, il suo sforzo
contribuisce in modo importante alla
riuscita di queste manifestazioni.
Arrivederci a tutti nel 2013 in Bulgaria,
la stupenda città di Sofia, sarà teatro
della prossima manifestazione HST.
La famosa squadra italo-svizzero:
d.s. Claudio IKØXCB, Yvonne HB9ELF e
Fulvio HB9DHG
64 HBradio 6/2012