Besondere Beförderungsbedingungen mit ... - Cargo - Trenitalia

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5. I prezzi sono rilevabili dalle tabelle contenute nelle Parti III e IV.
Per il calcolo dei prezzi in base alla categoria regolare – vedi Parte III – si applica la
tabella con i seguenti coefficienti:
vagone utilizzo coefficiente
- carri a 2 assi
ad eccezione delle serie U e Z
fino a 16,499 t 0,8
da 16,500 t a 20,499 t 0,9
a partire da 20,500 t 1,0
– carri a 2 assi della serie U e Z qualsiasi 1,3
- carri a 3 o più assi,
- carri unificati ad assi e -carri a carrelli
ad eccezione delle serie Ua, Uai e Za
fino a 32,499 t 1,5
da 32,500 t a 43,499 t 1,7
a partire da 43,500 t 2,0
- carri unificati ad assi e carri a carrelli delle serie
Ua e Za
ad eccezione della serie Uai
qualsiasi 2,3
I prezzi calcolati in base al sopra esposto regolamento vengono arrotondati a due decimali dopo la
virgola (cent), secondo l’uso nel commercio.
6. Nel traffico da e verso le stazioni tedesche, contrassegnate con la nota „m“ nel DIUM, Fascicolo
2 DE alla colonna 2, ed i cui numeri di codice iniziano con 4 o 5, e nel traffico da e verso le
stazioni italiane contrassegnate con le note q3), q4), q5), q8), q11), q12), q13) nel DIUM,
Fascicolo 3 IT, si applicano particolari tasse di transito e soprattasse. Queste tasse di transito e
soprattasse non sono contemplati né dalla tabella dei prezzi della Parte III né nelle tariffe speciali
della Parte IV, dovranno invece essere rilevati dalla specifica tabella delle tasse di transito e/o
soprattasse contenuta nella Parte III (Sezione 3).
7. Per le stazioni contrassegnate con la nota „U“ nel DIUM – Fascicolo 3 IT – è dovuta una tassa
accessoria, fissata contrattualmente da Trenitalia, da esporsi nella casella 79 della lettera di
vettura con il codice 37 per l’esportazione dall’ Italia e con il codice 38 per l’importazione verso
l’Italia. Tale importo è da richiedersi a Trenitalia e va applicato ai carri rete nonché ai carri privati
carichi e vuoti.
8. Salvo prescrizioni diverse, la massa di una spedizione comprende tutto ciò che viene fornito per il
trasporto (quantità effettiva).
9. Disposizioni per l’arrotondamento per prezzi e tasse accessorie. L’importo dovuto complessivo
(prezzo, tasse accessorie ed altri costi non contenuti nella tariffa) dovrà essere arrotondato a due
decimali dopo la virgola (cent), secondo l’uso nel commercio.
10. Nel traffico con stazioni di ferrovie secondarie o private italiane le cui tratte non aderiscono alla
CIM, e che non sono contemplate nella presente tariffa, Parte III, Sezione 3 (Soprattasse per
determinate stazioni di ferrovie secondarie e private italiane) si applica la tariffa da o verso la
9500.00 01.07.2006