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1 - introduzione - Agenzia delle Entrate

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5.5<br />

Quadro D<br />

Altri redditi<br />

Istruzioni per la compilazione Modello 730<br />

Si precisa che in presenza di un CUD 2004 o di un CUD 2003 che certifichi esclusivamente redditi derivanti da<br />

compensi per lavori socialmente utili, le relative ritenute Irpef e addizionale regionale risultanti dalla certificazione<br />

devono essere indicate rispettivamente nelle colonne 5 e 6 del rigo F2 del quadro F.<br />

Nel rigo C10 indicare il totale dell’addizionale comunale sui redditi di lavoro dipendente e assimilati indicati nelle<br />

Sezioni I e II (punto 14 del CUD 2004 o punto 12 del CUD 2003).<br />

ATTENZIONE I lavoratori dipendenti o pensionati che hanno fruito della sospensione <strong>delle</strong> ritenute Irpef e <strong>delle</strong> addizionali<br />

regionale e comunale all’Irpef per effetto <strong>delle</strong> disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, devono<br />

comunque riportare gli importi relativi al totale <strong>delle</strong> ritenute Irpef e <strong>delle</strong> addizionali regionale e comunale all’Irpef<br />

comprensivi di quelle non operate per effetto dei provvedimenti di sospensione e nel rigo F6 del quadro F devono<br />

indicare l’importo che non è stato trattenuto. Al riguardo vedere in Appendice la voce “Eventi eccezionali”.<br />

Redditi di capitale<br />

In questo quadro non devono essere dichiarati i redditi di capitale soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta<br />

oppure ad imposta sostitutiva.<br />

Ai fini della determinazione e del versamento <strong>delle</strong> relative imposte, i contribuenti che presentano il Mod. 730 devono<br />

presentare anche il quadro RM del Mod. UNICO 2004 Persone fisiche, se hanno percepito nel 2003 redditi di<br />

capitale di fonte estera sui quali non siano state applicate le ritenute a titolo d’imposta nei casi previsti dalla normativa<br />

italiana, oppure interessi, premi e altri proventi <strong>delle</strong> obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, per i quali non<br />

sia stata applicata l’imposta sostitutiva prevista dal D.lgs. 1° aprile 1996, n. 239 e successive modificazioni.<br />

ATTENZIONE Il contribuente che si è avvalso dell’operazione di rimpatrio <strong>delle</strong> attività finanziarie detenute<br />

all’estero ed ha comunicato all’intermediario, contestualmente alla presentazione della “dichiarazione riservata”, i<br />

redditi derivanti da tale attività percepiti nel periodo che va dal 31 dicembre 2001 alla data di presentazione<br />

della predetta dichiarazione, non è tenuto ad indicare i predetti redditi percepiti nel 2003 nel presente modello,<br />

sempreché l’imposta applicata dall’intermediario sia a titolo definitivo.<br />

Nel rigo D1 vanno riportati gli utili derivanti dalla partecipazione in società di capitali o enti commerciali, residenti<br />

e non residenti, in qualunque forma corrisposti, per i quali spetta un credito d’imposta in misura piena.<br />

In particolare indicare:<br />

• nella colonna 1 la somma degli importi degli utili corrisposti nell’anno 2003 riportati ai punti 33, 35, 37 e 38<br />

della certificazione, unitamente agli altri utili per i quali spetta un credito d’imposta in misura piena del 51,51%;<br />

• nella colonna 2 il totale dei crediti d’imposta determinato come segue:<br />

– 58,73 per cento dell’importo degli utili di cui al punto 35 della certificazione;<br />

– 56,25 per cento dell’importo degli utili riportati ai punti 33 e 37 (9/16) della certificazione;<br />

– 51,51 per cento dell’importo degli utili la cui distribuzione è stata deliberata nel periodo d’imposta successivo<br />

a quello in corso al 1° gennaio 2003 per i quali è attribuito ai soci o partecipanti il credito d’imposta pieno di<br />

cui all’art. 14 del Tuir;<br />

– 25 per cento dell’importo degli utili di cui al punto 38 della certificazione;<br />

• nella colonna 3 la quota del credito d’imposta di cui a colonna 2, riferibile agli utili derivanti da dividendi di società<br />

figlie residenti nell’UE, deliberati entro il primo esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 1996.<br />

Tali utili vanno desunti dalla comunicazione fatta a ciascun socio dalla società italiana distributrice degli utili stessi;<br />

• nella colonna 4 l’importo <strong>delle</strong> ritenute d’acconto subite, rilevabile al punto 30 della certificazione.<br />

Si precisa che nel caso in cui al percipiente sia stata rilasciata più di una certificazione, al fine della compilazione<br />

del rigo D1, è necessario sommare i singoli importi relativi agli utili, ai crediti d’imposta riconosciuti ed alle ritenute,<br />

riportati nelle singole certificazioni.<br />

Nel rigo D2 vanno indicati i dati relativi agli utili per i quali spetta un credito d’imposta in misura limitata.<br />

In particolare indicare:<br />

• nella colonna 1 l’importo dei dividendi riportati ai punti 34 e 36 della certificazione, unitamente agli altri utili per<br />

i quali spetta un credito d’imposta in misura limitata del 51,51%;<br />

• nella casella di colonna 2 indicare:<br />

– il codice 1 se sono stati riportati a colonna 1 utili per i quali compete il credito d’imposta limitato nella misura<br />

del 58,73% (punto 36 della certificazione);<br />

– il codice 2 se sono stati riportati a colonna 1 utili per i quali compete il credito d’imposta limitato nella misura<br />

del 56,25% (punto 34 della certificazione);<br />

– il codice 3 se sono stati riportati a colonna 1 utili per i quali compete il credito d’imposta limitato nella misura del<br />

51,51% la cui distribuzione è stata deliberata nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 1° gennaio<br />

2003 per i quali è attribuito ai soci o partecipanti il credito d’imposta limitato di cui all’art. 11, comma 3-bis, del Tuir;<br />

– il codice 4 se sono stati riportati a colonna 1 utili per i quali compete il credito d’imposta limitato nella misura del<br />

51,51% ai sensi dell’art. 40 del D.L. n. 269/2003, convertito con modificazioni dalla legge n. 326/2003;<br />

• nella colonna 4 l’importo <strong>delle</strong> ritenute d’acconto subite rilevabile al punto 30 della certificazione.<br />

Se sono stati percepiti utili per i quali compete il credito d’imposta limitato in diverse misure per cui è necessario indicare<br />

più di un codice, occorrerà compilare distinti prospetti.<br />

Nel rigo D3 indicare:<br />

• nella colonna 1 la somma dei seguenti redditi, percepiti nel 2003, al lordo <strong>delle</strong> eventuali ritenute a titolo di acconto:<br />

a) gli interessi e gli altri proventi derivanti da capitali dati a mutuo e da altri contratti (depositi e conti correnti)<br />

compresa la differenza tra la somma percepita alla scadenza e quella data a mutuo o in deposito ovvero in<br />

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