Merano Magazine - Sommer 2010

sublimi delizie meranesi
Correvano gli anni 80 quando andreas Hellrigl, talentuoso cuoco di levatura europea, creò qualcosa
di straordinario in un ristorante poco appariscente chiamato andrea, ai piedi della salita verso la pas-
seggiata tappeiner. Hellrigl fungeva da traino per una manciata di cuochi creativi ed eccellenti, capaci
di proiettare l‘immagine di Merano, con il suo fascino di città per palati raffinati, ben al di là dei confini
regionali. la sua partenza (si trasferì a new York, dove riuscì ad aprire un ristorante altrettanto di pun-
ta) fu il preludio simbolico per il tramonto culinario della città, lento ma costante.
Tutto il Meranese fu invaso da una
letargia culinaria durata molti anni.
Considerato che nell‘arte della cucina
non si inventa o improvvisa
nulla, ma occorre lavorare sodo,
ci vollero in pratica 30 anni prima
di ritornare in auge. Oggi si può
tranquillamente affermare che,
18 merano magaZine
accanto alla Val Badia, la zona di
Merano costituisce la roccaforte
gastronomica dell‘Alto Adige, rendendo
così gli onori alla memoria
di Hellrigl. Nell‘anno 2010 l‘Alto
Adige è la provincia più premiata
in Italia con il maggior numero di
ristoranti (16) inseriti nella guida
Michelin (la parte orientale brilla
con le sue 5 stelle nel firmamento
dei gourmet), per non parlare
di cappelli, forchette e vari ri cono
scimenti di altre influenti guide
gastronomiche.